sabato 12 giugno 2021

Le proiezioni del Paperino depresso



In questo post andremo molto nel profondo del nostro animo. Oltrepasseremo i limiti della nostra ragione per raggiungere le profondità delle tumultuose emozioni e vedremo come ci influenzano e condizionano la nostra realtà e anche la visione di Dio. Così, un consiglio spassionato, sedetevi in una posizione comoda e prendetevi cinque minuti...

Noi tutti pensiamo, ragioniamo nella nostra vita è giudichiamo tutti anche noi stessi in modi più o meno razionali. Vi è mai capitato di riflettere come il tempo e le situazioni vi abbiano fatto cambiare idea su certe cose?

Facciamo un esempio concreto. Spesso ad esempio giudichiamo gli oratori dei discorsi mettendoli in relazione con le cose che dicono. Ad esempio quando un oratore parla di educazione dei figli giudichiamo quello che dice a seconda se lui stesso ha figli o meno. Questo perché un po’ nel DNA del Testimoni di Geova la tendenza malevola a giudicare, in tutti i casi nella fratellanza questo modo di vedere le cose specifico è biunivoco i figli vengono giudicati per i genitori che hanno, così come i genitori vengono giudicati per il figli che hanno. Se abbiamo figli non ci piace che persone senza figli ci dicano cosa fare o cosa non fare perché pensiamo che le esperienze specifiche nella vita contino è in questo caso anche molto.

Quello che pensiamo in parte giustamente è che la nostra visione delle cose del mondo che si circonda sia sicuramente influenzato dalle esperienze che abbiamo avuto. Condividerete con me che traumi o forti stress emotivi possono condizionare la nostra vita presente e quella futura. Per quale motivo?

La percezione delle cose

La nostra idea è che le opinioni, i pensieri di una persona, siano condizionati dalle sue esperienze. Questo ci pone davanti ad un problema pratico che viviamo quotidianamente. Banalizziamo un poco, il lunedì mattina è un giorno che a prescindere in tanti (e io per primo) auspicherei l’estinzione dell’umanità, mentre il venerdì ho un approccio alla giornata molto diverso e passo dalla speranza di un meteorite risolutore di inizio settimana a magari una meno devastante grandinata di qualche minuto... 

Se ci pare assodato che la suddivisione metrologica della sequenza temporale dei giorni settimanali rende pressoché identico il lunedì dal venerdì, l’unica altra variabile che potrebbe influenzare il giudizio che diamo al nostro mondo, siamo proprio noi stessi e alla nostra infausta capacità di vederlo diverso. La prima scoperta non proprio intuitiva, con cui dobbiamo confrontarci è che quel mondo che vediamo fuori dalla nostra casa, stranamente diventa molto simile a quel mondo che abbiamo dentro nella nostra testa. Se non stiamo bene di salute come anche le tante problematiche della vita esse ci fanno cambiare la percezione delle cose, pur essendo il mondo esattamente lo stesso il lunedì e il venerdì nel bene e nel male.

Scherzando un po’ meno, i traumi o la forte depressione condizionano molto la nostra vita e spesso capita che in molti casi venga compromessa anche da noi stessi in modo inconsapevole dalla nostra visione sbagliata. La morte di un figlio o anche quella di un genitore o un incidente invalidante sono tante le cose che possono cambiare le nostre opinioni che ci condizioneranno per tutto il resto della nostra vita.

La proiezione

Uno dei meccanismi psicologici più importanti che abbiamo è quella che gli addetti del settore, chiamano la proiezione psicologica. Non sono ovviamente un tecnico quindi considerate queste note solo un ausilio per approfondire la questione. La proiezione in questo senso è sostanzialmente una sorta di interpretazione del mondo condizionata da noi stessi, delle cose che vediamo, un po’ come abbiamo accennato nel paragrafo precedente. 

Ad esempio se noi non abbiamo la sicurezza e la maturità di accettare parti che non ci piacciono, ci risulta più facile spostare su altre persone quegli stessi sentimenti spiacevoli. Quindi se le immagini di donne nel supermercato ci provocano turbamenti sessuali, giudicheremo negativamente non il turbamento sessuale, ma le donne che ne sono inconsapevole oggetto a cominciare dalla cassiera che pretende il pagamento del conto. 

Avete mai affrontato questioni con persone a voi più vicine, che vi accusano di essere sleali per coprire la loro slealtà? O ancora quelle persone che coprono la propria infedeltà magari solo mentale, con scenate di gelosia al partner. O ancora sul lavoro quando in una attività congiunta ci accusano che qualcosa è andato storto ed è solo colpa nostra. 

Questi sono tutti esempi di proiezione psicologica, un meccanismo ancestrale di difesa che abbiamo tutti ma se si abusa può portare a danni psicologici importanti come paranoie e nevrosi non solo a noi ma anche alle persone che stanno intorno a noi. Non è uno scherzo.

Ad esempio, un genitore che non è stato in grado di intraprendere una carriera di successo potrebbe dire al proprio figlio: “Non andrai da nessuna parte” o “Non provarci nemmeno”. Proiettando le sue insicurezze sul figlio, il figlio potrebbe interiorizzare il messaggio, credere che lui o lei non riuscirà mai e quindi non proverà neppure.

L’antropomorfismo

A seguito di questa base psicologica che abbiamo tutti, inconsciamente costruiamo sopra tutta una serie di meccanismi mentali che trasformano la realtà. Lo scopo da non biasimare è quello di interpretarla al meglio e di capirla il più possibile per essere o sentirsi allineati con il mondo che ci circonda. Uno di questi meccanismi mentali che attuiamo viene chiamato Antropomorfismo. 

In cosa consistite? Molto semplicemente nella capacità di attribuire qualità umane a cose o animali o a fenomeni naturali o a fenomeni soprannaturali o a divinità.

L’antropomorfismo più rappresentativo è ad esempio quello che nell’antica Grecia hanno creato con il mondo soprannaturale. Un mondo illusorio che esisteva in una realtà parallela, fatto e vissuto da entità divine che erano un’ po’ vittime delle proiezioni delle persone dell’epoca. Ares, Demetra, Apollo, Giove una burrascosa compagnia di personaggi che interloquivano con superpoteri in stile Marvel. Questa cosa faceva indispettire anche le persone (vere e vive) di quel periodo che avevano, fra l’altro, compreso il fenomeno della proiezione psicologica. 

Già nel 6° sec. a.C. il filosofo greco Senofane di Colofone critica l’antropomorfismo di Omero e di Esiodo, responsabili di aver attribuito agli dei tutto ciò che per gli uomini è obbrobrio e vergogna.

Un altro fenomeno dell’antropomorfismo è quello che molti attuiamo con gli animali. L’industria del divertimento ne ha fatto un business utilizzando proprio questa trasposizione che è stata utilizzata per creare l’immaginario degli animali parlanti Disneyani. Queste sono state oggetto di grande attenzione da parte degli psicologi per le inevitabili ripercussioni che la divulgazione di massa crea. (https://www.giornalepop.it/animali-umanizzati-disney/)

Ovviamente questo processo di trasformazione dove è palese ed evidente la proiezione umana, crea paradossi logici come questi..

PAPERINO: Come al solito sono in bolletta e manca un’eternità al giorno di paga.
NIPOTE: Potresti fare una passeggiata zio Paperino… andare a osservare gli uccelli.
L’antropomorfismo è insito nella natura umana ed è iniziata proprio dalla notte dei tempi e ha una applicazione scritturale:
Genesi 1,27
Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
Nel tempo si sono create sette religiose chiamate antropomorfite che hanno applicato letteralmente questa scrittura. Queste sette hanno da questa scrittura creata una relazione "fisica" diretta fra Dio e l’uomo.

Come Testimoni di Geova abbiamo senza alcun dubbio insito un meccanismo di trasformazione antropomorfa del creatore e di tutto l’immaginario spirituale sul quale proiettare tutte le nostre ansietà.

La base più importante di questo antropomorfismo è quella ad esempio di dare un nome a Dio. Così come noi abbiamo un nome, la nostra proiezione di noi su Dio deve avere avere un nome. Il nome lo diamo al gatto perché Dio non deve avere un nome? 

In alcuni casi molti nella fratellanza e spesso anche io utilizzo questi escamotage molto suggestivi e affettuosi come quello di chiamare il creatore “papà”. In questa proiezione però si può arrivare ad un problema che è l'abuso di confidenza. Dopo un po' considerandolo davvero come noi, Dio assume nel nostro immaginario un po' le nostre stesse problematiche umane.
Dio diventa succube come noi delle emozioni e alla bisogna, diventa geloso, prova ira, gioia, esultanza insomma un po’ schizofrenico come la nostra esistenza. 

Gli viene data nomina di monarca assoluto un po’ come quella francese ma in tutti i casi leggi e principi hanno un valore superiore a Dio stesso.  A conferma di questa vision del soprannaturale c’è sempre un po’ stata anche nell’antichità.

In questa scrittura Giacobbe lotta fisicamente con un angelo con ben più l’idea di una materialità antropomorfa del soprannaturale 
Genesi 32:24

24 Infine Giacobbe rimase solo. A un certo punto un uomo si mise a lottare con lui, e la lotta continuò fino all’alba.+ 25 Vedendo che non riusciva a prevalere su Giacobbe, l’uomo gli toccò la cavità dell’anca e così, durante la lotta, l’anca si lussò.+
Anche la visione di Abraamo è quella di confrontarsi con Dio così come si sarebbe interposto con una persona normale
Genesi 18:22

22 Poi gli uomini andarono via da lì e si incamminarono verso Sodoma; Geova+ però rimase con Abraamo. 23 Quindi Abraamo gli si avvicinò e disse: “Davvero spazzerai via il giusto insieme al malvagio?+

Con l’idea falsata della protezione angelica durante il servizio di campo alcuni per esempio hanno lasciato incustoditi i mezzi di trasporto che utilizzavano per raggiungere il territorio. La follia di questo tipo di approccio è stata quella di chiedersi quale tipo di problema spirituale poteva avere la sorella dopo che qualcuno, ignaro dell’antifurto spirituale, aveva bellamente sottratto il mezzo.

Ma andiamo avanti, questo meccanismo psicologico è parte integrante del ragionamento tanto da diventarne una figura retorica.

La Prosopopea

Questa, come abbiamo appena detto è una figura retorica (fra le tante) che utilizziamo nei nostri ragionamenti. Le figure retoriche sono artifici del discorso dialettico per cercare di spiegare concetti. In questo caso la Prosopopea e una specie di ragionamento sull'antropomorfismo questa volta applicato ad oggetti inanimati o astrazioni della logica come ad esempio la Patria o l’amore che assumono identità umane.

Un esempio principe delle Prosopopea è ad esempio "l’elogio della follia" di Erasmo da Rotterdam che con questo stratagemma retorico personifica, la follia, questa condizione psichica dell’intelletto umano e diventando in grado di ragionare esprime giudizi per altro non molto clementi sulla dottrina Cattolica e sulle numerose pratiche corrotte della chiesa in quel tempo.

Questa figura retorica viene utilizzata nella bibbia come ad esempio in Rivelazione quando si personifica la morte come parte dei cavalieri dell’apocalisse o come quando ad esempio viene condannata e buttata nel lago di fuoco come fossero oggetti o persone condannabili. 

Rivelazioni 20:14
E la morte e la Tomba* furono gettate nel lago di fuoco.+ Questo lago di fuoco+ rappresenta la seconda morte

L’organizzazione diventando da società editoriale a mediatica sta quindi sviluppando questo tema dell’antropomorfismo, ha in modo voluto attinto a piene mani da questi temi per la grandissima capacità penetrativa nell'intelletto umano. Sostenere idee seppur vere dell'inconoscibilità del mondo spirituale renderebbe l'organizzazione poco credibile per le menti deboli. 

Dio e il mondo spirituale diventano un po’ una realtà sdoppiata di quella umana un po' come facevano nell'antica Grecia con gli stessi meccanismi ma con argomenti diversi. Guardate ad esempio come intercedono con considerazioni del mondo spirituale come se gli appartenesse la capacità di comprendere davvero il trascendente.

Perché dunque le creò? Perché ebbe piacere di creare e permettere ad altri di godere la sua bontà, la sua compagnia e la sua sapienza. w56 15/9 pp. 548-554
Significa questo che gli angeli non aiutino gli esseri umani? No (Salmo 91:11). Alcuni hanno avuto la chiara sensazione che Dio li abbia protetti e guidati per mezzo di angeli. Kenneth, menzionato nell’articolo iniziale, è uno di questi. wp17 n. 5 p. 5
Non desiderano la nostra adorazione. Giacché non li possiamo vedere, non sappiamo in che misura Dio li usa per aiutare i suoi servitori nella vita quotidiana. g99 22/11 pp. 8-10

11 I potenti angeli di Geova sono ancora disposti e pronti a servire a favore del suo popolo sulla terra? Certissimamente! w77 1/2 pp. 76-82

Ma evidentemente gli angeli badano al benessere spirituale dei veri cristiani nel complesso.  w77 1/2 pp. 76-82

Il problema più grave di questo approccio sistemico è quello di perdere i rifermenti della realtà del soprannaturale. Così come accade nella proiezione delle nostre idee. L’eccessiva antropomorfizzazione di Dio potrebbe causare effetti avversi proprio causati dalla considerazione contraffatta che diamo a lui e al mondo spirituale. Con l’abuso dei meccanismi di proiezione che vengono perpetrati continuamente nelle pubblicazioni e nei discorsi teocratici, possiamo anche arrivare a fenomeni di sdoppiamento della realtà e allo stesso modo potremo scaricare su Dio un’immagine che non è quella reale. Questo processo di trasformazione anche un po’ ossessiva nei confronti del nostro Creatore svilisce le qualità stesse di Dio e per questo molti, rivedendo la loro posizione religiosa, non riconoscono più Dio così come l’hanno percepito e smettono di credere.

Ad esempio, l’abuso del nome Divino è un po’ la chiave sintomatica di questa malattia che spesso prende molti fratelli. Avete presente quei fratelli che usano il nome di Dio così spesso da diventare un intercalare del discorso? Questo è indubbiamente un problema anche considerando che in Israele non era lecito utilizzare il nome di Dio nelle conversazioni formali facendolo diventare un compagno di merende.
Esodo 20:7
“Non devi usare il nome di Geova tuo Dio in modo indegno,+ perché Geova non lascerà impunito chi usa il suo nome in modo indegno.+
Alcuni giuravano il falso usando il nome di Dio.
Levitico 19:12
12 Non dovete giurare il falso usando il mio nome;+ profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono Geova.

Ma i modi per utilizzare in modo indegno il nome di Dio sono tanti. Come ad esempio attribuire a noi stessi la sua volontà, ritenersi illuminati così come alcuni anziani spesso pensano erroneamente di se stessi. “Non sono io che ti parlo, ma Geova stesso…” o frasi di questo tipo che vengono pronunciati da queste lampade di buio spirituale che illuminano le congregazioni.

Diciamo che per quello che ci riguarda ovviamente potremo vedere la cosa distaccata e dire che questa cosa non ci riguarda, ma se l'organizzazione intercede troppo con queste visioni alternative, con unti che dal cielo scagliano magli perforanti, allora mi riesce difficile pensare che poi le persone riescano a prendere una corretta posizione fra loro stesse e Dio.

48 commenti:

  1. Be Capitano come al solito un post particolare. Se però andiamo a vedere bene però anche Gesù ha sfruttato questo tema nella preghiera del Padre nostro...

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    1. Certo si come spero si capisca nel post è un modo che sfrutto anche io per sentirlo più vicino. Ma detto questo se non si mettono dei paletti che l'organizzazione ben si guarda dal mettere è troppo facile che la fratellanza degeneri in forme di fanatismo incontrollate...

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    2. Dimenticavo grazie Braccobaldo per il tuo commento...

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  2. Non vi preoccupate che da mesi che siamo chiusi ingiustificatamente e molti la spocchia l hanno persa,come approcciano qualcuno questo qualcuno gli chiede come mai siete ancora chiusi? Noi cattolici abbiamo riaperto 13 mesi fa in sicurezza perché noi alla vita dei fedeli viene prima di tutto!!! Andrea

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  3. Grazie Capitano per questo post articolato ma veritiero. Ribadisco quanto tu hai già scritto, il meccanismo descritto è parte della natura umana. Quando lo si dimentica, trasformando certe cose in "divine" allora sono guai e si arriva a deviazioni e aberrazioni. Mi divertivo tempo fa durante un discorso pronunciato dai Sorveglianti in questo periodo ad osservare come funziona. Il caro fratello faceva vedere a video l'immagine di un re a cavallo che puntava il suo arco con la freccia pronta a partire e commentava: Vedete fratelli, qui è chiaro che Gesù è pronto a scatenare il giudizio di questo mondo, la freccia è nell'arco ma non è stata scoccata solo per darci il tempo di avvisare le ultime persone. Ma la fine è arrivata, manca pochissimo ad Armaghedon!".

    Ecco il giochino come funziona, tu dimentichi che quello è un disegno di un grafico e cominci a pensare sia davvero la 'foto' di Gesù e allora ti dai da fare per lo Schiavo Fedele e Saggio perché la fine è arrivata.
    Solo che poi passa il tempo e non succede nulla, cominci a pensare: Ma quanto riesce a stare Gesù col braccio teso sull'arco tirando indietro a sé la corda per non scoccare ancora la freccia senza che gli faccia male il braccio?.
    Ecco lantropomorfismo! Da qui a prendertela con Gesù che non tira mai quella maledetta freccia il passo è breve.

    Per questo sono convinto che dopo i primi successi, alla lunga, essere diventata una società dell'immagine al posto di una società editoriale si ritorcerà contro la WTS generando grandi quantità di non credenti e di allucinati che crederanno che Dio e Gesù siano più o meno come noi solo con i superpoteri.

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    1. @Gamma esatto... questa sorta di giochino mentale che ha lo scopo specifico di travisare l'uditorio facendo credere lucciole per lanterne il problema che evidenziamo non è tanto sul contenuto ma sulla volontà di contraffazione...

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  4. Indubbiamente la psiche e la spiritualità sono facce della stessa medaglia e certamente gli scrittori biblici come lo stesso uomo Gesù usarono antropomorfismi non essendo immuni da questo binomio psiche/spiritualità. Mi fai tornare a mente un post che feci a fine 2018 dal titolo "Pulisci le lenti se vuoi vedere bene" in cui cercavo di spiegare come l'interpretazione che diamo al trascendente è strettamente legata alla nostra natura immanente.
    Va da se che se il mezzo che dovrebbe farci comprendere il trascendente, si materializasse nella nostra mente fino al punto di pilotare azioni e sentimenti di Dio, senza dubbio si prende il posto che non ci spetta.

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    1. @Tommaso ho una memoria dei pesci rossi... devo rileggermi il post... In tutti i casi si è un po' questo il concetto se manipoliamo gli argomenti per indurre le persone alla credulità così come certi articoli sfacciatamente ambiscono poi non mi stupisce l'ateismo..

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  5. La tendenza di attribuire al Divino quella che è la nostra volontà, è una trappola che può colpire tutti, dai proclamatori agli oratori pubblici. Sovente (si spera) viene fatto non con malizia ma per spronare l'uditorio. Ben più grave è quando questa pratica ha origine dal comitato degli scrittori, riporto alcuni esempi:
    Torre di guardia 15/4 1981 p. 31
    "Possiamo quindi essere felici che Gesù abbia garantito che vi saranno superstiti della “generazione” del 1914"
    Sicuri che lo abbia garantito Gesù?
    Torre di guardia Aprile 2017
    "Siamo sicuri che questo sistema finirà molto presto perché è stato Geova a deciderlo." Mmmm... ha deciso che molto presto = 4 anni a crescere.
    Torre di guardia Dicembre 2018 pag 19
    "Insegnanti, consulenti scolastici o altri forse ti stanno suggerendo di continuare gli studi e fare carriera. Geova pero` ti invita a fare una scelta diversa."
    Sicuri sicuri sicuri?
    Torre di guardia Aprile 2020 Pag 24
    "Possiamo diventare amici di Geova e di Gesu` anche usando le nostre risorse economiche per sostenere l’opera che stanno guidando."
    Qui addirittura si paventa l'amicizia divina in cambio di denaro, mah...

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  6. @Assuero esatto sono un po' questi gli argomenti che come @Gamma avete evidenziato. In pratica si fa l'occhiolino a quella sorta di credulità popolare che ad esempio nel primo tuo riferimento è una palese sovversione della realtà che era legata alla visione della generazione del 1914. Un ottimo esempio che dimostra la malafede dell'organizzazione quando ha rovesciato l'intendimento con questa improponibile quanto vergognosa interpretazione della doppia generazione e poi nello stesso tempo ha accusato la fratellanza di credulità come se fossimo tutti dei dementi.
    Questo è un po' quello che si sostiene nel post una sorta di tossicità dell'interpretazione e della direttiva...

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  7. Quella rivista di aprile 2020 suscitò un po di perplessità per non dire altro tante verità che un fratello mi scrisse"certo più metti denaro e più diventi amico con Gesù "oggi c'è molta meno ignoranza e lo scritto in queste riviste sta emergendo che sono molto infantili e inadeguate ormai. Andrea

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  8. La rivista dell'Aprile 2020 non me la ricordavo...dire che è scandalosa è farle un complimento!
    Comunque, quello di far passare tutto quello che loro fanno per volere divino è un vizio atavico del CD, lo hanno sempre fatto e continuano puntualmente a sostenere questa tesi, senza un benchè minimo accenno di vergogna viste le numerose travate puntualmente rimediate da più di un secolo a questa parte.
    Ma il CD sa perfettamente di poter fare e disfare, dire tutto e il contrario di tutto perchè sa di avere un branco di pecore letterali che se dicesse loro che gli asini volano, questi ci crederebbero ciecamente.
    Ora il CD ha fatto sapere ai propri sottoposti, che Dio ha comunicato loro nonchè espressamente ordinato di costruire la mega struttura a Ramapo...perchè bisogna fare concorrenza a Hollywood....e bisogna farlo nel più breve tempo possibile e senza badare a spese...megastruttura da 5 stelle con materiali i più lussuosi che si trovano ...tanto paga pantalone!

    ....e come diceva la rivista dell'anno scorso più paghi e più diventi amico di Geova....quindi praticamente se ti vendi casa e il ricavato lo giri tutto a Warwick assieme a tutto quello che hai sul conto corrente...praticamente ti sei assicurato l'ingresso d'onore in Paradiso!
    ...intanto Morris, Lett, Losch e tutti compagni al seguito mangiano, bevono e se la ridono!

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    1. Mangiare mangiano, non vi è alcun dubbio, questa istantanea presa dal filmato su Ramapo non lascia incertezze:
      https://anonfiles.com/H7n8Cc12u5/chiattoni_1_jpg

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  9. Dansec parli con rabbia, ma hai ragione purtroppo quando sei stato fortemente indottrinato sei cieco e te le bevi tutte, ma stai tranquillo che il vento è cambiato moltissimi non parlano ma dentro di loro hanno capito che a Brooklyn gli 8 clown non sanno più come tenere in piedi questo circo maleodorante che dura da più di 100 anni Andrea

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    1. Andrea forse probabilmente sarà come dici tu che molti stanno aprendo gli occhi.
      ..ma che la baracca stia andando alla deriva ho qualche dubbio... sennò quanto meno smetterebbero di costruire e si accontenterebbero di quello che già hanno... ma così non mi sembra...Ramapo ne è una prova!

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    2. Sono d'accordo con te Dansec, al netto delle spese per mantenere l'ORG e delle spese legali o risarcimenti, penso che entrino così tanti dollari che devono per forza di cose investirli. Metterli in banca o nei conti off-shore è rischioso per i controlli sempre più accurati negli anni. Un centro come Ramapo potrebbe essere venduto bene in futuro. Intanto paga poche tasse come luogo di culto religioso. Un ottimo investimento, mentre l'accorpare le congregazioni è stata una mossa per iniziare quel processo (modificato dal COVID-19) di vendita delle sale del regno e sale congressi, che ricordiamo necessitano col tempo di parecchi lavori di manutenzione e adeguamento, e quindi puntare a costruire sul nuovo ha degli innegabili vantaggi.

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    3. @Andrea ti chiediamo gentilmente di non usare epiteti per il corpo direttivo. Ti ringraziamo in anticipo per il supporto che ci vorrai prestare.

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  10. Dansec e qua che vi sbagliate la costruzione di Ramapo (che tra l altro era in programma prima del covid e le finanze erano diverse) già ti fa capire la piega che a preso questa organizzazione, parlo di telereligione si adeguano al sistema americano, la carta e fallita le betel (tipografie con dipendenti alla porta d uscita) sono quasi tutte dismesse, le sale assemblee obsolete costosissime sono tutte in vendita (poi che non riescano a piazzarle...) i conti correnti delle congregazioni sono stati chiusi. Sicuramente non staranno alla fame ma si sta accelerando indirizzando tutte le risorse per chiudere Ramapo e piano piano abbandonare la mega pettoliera che ormai fa più debiti che ricavi, guarda Bologna a che serve in realtà? Se olo a far credere che esistiamo ancora. Tutto fumo e basta. Andrea

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    1. Andrea leggiti quello che ha scritto Assuero C.che è un pò quello che ti avrei detto anch'io.
      I soldi nonostante tutto continuano a entrare a scatafascio, forse non più come in passato, ma sta di fatto che Ramapo ha un costo stratosferico, e che se sei traballante sicuramente non ti puoi permettere di affrontare.
      Insomma secondo me la wts è ancora lontana parecchio dal chiudere i battenti, forse assisteremo a una riorganizzazione interna per quanto riguarda la gestione adunanze/assemblee, forse svenderanno un po' di sale del regno e sale assemblee...ma niente che corrisponda a chiusura saracinesca!

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    2. @DANSEC. forse dimentichi che per costruire Ramapo stanno utilizzando solo una parte della marea di soldi che gli sono entrati con la vendita delle proprieta di Brooklyn. non stanno alla fame sicuramente, ma e anche un investimento con il tempo facilmente riconvertibile o vendibile. sono d'accordo comunque che abbiano drizzato le antenne e sono alla soglia di un cambiamento.

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    3. Gatto di Schroedinger19 giugno 2021 alle ore 12:04

      Mah "facilmente rivendibile" una gigafactory di B movie non direi proprio.
      Esattamente come non sono stati facilmente rivendibili tutti i complessi per assemblee messi in vendita.
      Specie in un periodo post pandemico, l'idea di un accentramento simile al mercato immobiliare apparirà pura follia.
      A meno la loro intenzione non sia quella di creare uno stato nello stato stile Amish nel quale accentrare sempre più l'elite mondiale della fratellanza

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    4. x Gatto: Tu adesso la vedi come una gigafactory video, ma quelli saranno uffici e 9 o 10 palazzine per circa 1000 persone, rivendibile facilmente per centri di ricerca, o usata come centro universitario, o sanitario, convertibile anche per malattie infettive dato che le palazzine sono unite da tunnel aerei. Dubito anche io che abbiano successo come le altre telereligioni, perchè sono in ritardo di oltre 30 anni, per il momento galleggiano con questo metodo fino a quando non ce la faranno più ma a quel punto venderanno.

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    5. Gatto di Schroedinger20 giugno 2021 alle ore 08:51

      la dimensione del plesso restringe il campo dei potenziali acquirenti a poche imprese di grandi dimensioni, la logistica lo riduce ulteriormente quasi a zero.
      Relativamente ad un utilizzo di tipo sanitario, gli ospedali a padiglioni hanno mille svantaggi e hanno smesso di farli negli anni '60. La logistica (sei lontano da autostrade, non hai l'alta tensione vicino, l'area non so se è servita da gas naturale e soprattuto sei nel mezzo del nulla) scoraggia impieghi industriali.
      Quella è una zona residenziale da middle class in pensione, ville indipendenti sarebbero rivendibili facilmente, non megacomplessi pseudo produttivi.

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    6. Non è detto #Gatto, gli ospedali a padiglioni non li progettano più per il costo maggiore, e per lo sviluppo in orizzontale che mangia spazio prezioso rispetto a quelli monoblocco o a sviluppo verticale. Però sono più pratici per il contenimento a livello di biosicurezza. Molti centri italiani per la cura delle malattie infettive sono stati sviluppati a padiglioni, quando non avevano troppi problemi di congestione urbana: i padiglioni separati evitano l'evacuazione dei degenti nelle aree a seguito di incidenti. Ma nel caso di Ramapo se lo troverebbero già pronto. Anzi, proprio la posizione "nel mezzo del nulla" lo renderebbe appetibile per quei centri di ricerca rischiosi, evitando al minimo i danni da incidente tipo quello di Sverdlovsk (non è una parolaccia). Sulla logistica poi, cosa credi che la richiesta di energia elettrica giornaliera di 15 MWh del centro A/V sarà fornita da ruote di criceti? A parte la battuta, il DEIS spiega che hanno previsto anche una stazione fotovoltaica da oltre 1000 mq (con batterie per recupero) per 20 MWh. Per il gas han previsto quello naturale (LNG) in serbatoi sotterranei.

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    7. Gatto di Schroedinger21 giugno 2021 alle ore 15:03

      1000 mq di fotovoltaico non fanno 20 MWp (gli impianti si misurano in MW di picco, non in MW ora) ne 20 MWh (in quanto poi? al giorno?)
      1 MWp, che può produrre in quelle zone circa 3 MWh giorno nella media annua, richiederebbe 1,2 ettari (12000 metri quadri), quindi 12 volte l'estensione il dichiarato dal DEIS. Un impianto da 1000 mq (sperando non sia a tetto, produce meno) ci fai stare pannelli per circa 150 kWp a stiparli bene. Le batterie potrebbero coprire solo 2-3 ore o altrimenti il costo sarebbe folle per il costo medio dell'energia in USA. 20MWh in quanto tempo? perché con quella estensione puoi spuntare 100-140 MWh ALL'ANNO. Le dichiarazioni sulla parte energia rinnovabile è niente più che greenwashing.
      Se vuoi un polo produttivo non puoi mandarlo ad LNG, devi metanizzarlo, altrimenti avresti un continuo cordone di camion a rifornire le cisterne, poli produttivi possono divorare da migliaia a decine di migliaia di smc al giorno, alcuni anche centinaia di migliaia. In condizioni di forte freddo rischi di pagare la commodity LNG anche 5-7 volte tanto del metano.
      15 MWh al giorno per un qualsiasi centro produttivo di quelle dimensioni sono un esigenza risibile, dovresti scalare di un ordine di grandezza e non so se basta.
      Poi hai presente gli USA? centri ospedalieri o di ricerca o produttivi a più di 100 e passa km dalla metropoli senza autostrade con percorrenze di più di due ore?
      Non ci fossero stuoli di anziani ricchi ad abitare li potrebbero rivendersi il centro all'esercito per riadibirla ad accademia militare, ma vista la destinazione d'uso dell'area dubito si possa fare.
      Quello è un investimento kamikaze, nel senso che non c'è una exit strategy se dovesse andare in vacca.
      L'unica cosa che mi viene in mente è che abbiano intenzione di affrancare intere aree di Orange Conty per accentrarci l'elite o quella che ritengono tale isolandola dal resto e facendoci una sorta di stato teocratico ombra, nelle orme degli Amish

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    8. Non dirlo a me #Gatto, ma a chi ha compilato il progetto HPR: su JW.ORG Se vai al video JW Broadcasting (gennaio 2020) al minuto 1:07:36 compare la mappa con scritto: Estimated Utilities
      Power Usage 450,000 kWh per month
      che fanno circa 15 MWh al giorno.
      Anche sul DEIS del 30/03/2021 a pag.3523 spiegano il sistema fotovoltaico:
      "The use of a 20 MWH utility scale battery is a very effective solution. ---
      The photovoltaic array will be installed on the 120,000 SF roof top of the largest building on campus"
      Ho toppato la conversione SF/mq perchè cerco di evitare i facili convertitori online, ma vedo che farli a mente sono abbastanza allergico alle misure inglesi. Quindi in realtà sono 11000 mq. Ma sì, in fin dei conti sono problemi che non ci riguardano, giusto pourparler, se la sbrigheranno loro.

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    9. Gatto di Schroedinger22 giugno 2021 alle ore 14:56

      E' un impianto a tetto, quindi i rendimenti sono ottimisticamente la metà di quelli du un impianto a terra ottimizzato.
      Misurare la capacità della batteria in MWh invece che in Ah stride come gesso sulla lavagna, ma sono americani, gente che misura la velocità tipo in decafurlong su settimana marziana.
      Resta il fatto che la power supply è inadeguata per un ambito industriale e, viste le dimensioni del complesso, è calibrata su un uso ufficio-residenziale e qualcosina di più.
      Tirandosi fuori da NYC si sono già spesi il loro plusvalore legato alla logistica degli immobili.
      Li in mezzo alle Highlands degli Appalachi (e fra l'altro sopra una linea di faglia https://en.wikipedia.org/wiki/Ramapo_Fault) non sono granchè appetibili per nessun tipo di mercato.
      Ma non penso che abbiano in mentre altro per il futuro se non un tirarsi su un "buen retiro" replicando l'immagine bucolica stereotipata propria della east coast (white) culture del paradiso sulla terra.

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    10. Ragionando ancora sul sistema fotovoltaico, una notizia che può interessare i lettori, è il costo. Ho sottomano un preventivo per un sistema di accumulo a batterie Ioni di Litio da 9,8 kWh e 189 Ah, peso 75 kg = 9000 €
      Non ho idea degli incentivi USA sul FV, ma facendo un rapporto alla brutta coi 20 MWh (2000 volte) previsti, si arriva ad una spesa di svariati milioni di dollari, solo per l'accumulo e in più va aggiunto il costo di 11000 mq di pannelli. Mi raccomando, continuate a contribuire per l'opera.

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    11. Gatto di Schroedinger23 giugno 2021 alle ore 14:41

      Ovviamente i costi non possono essere ribaltati in scala ma si, sono comunque completamente fuori mercato con il prezzo dell'energia elettrica in USA e non rientrerebbero mai dell'investimento nemmeno in 100 anni, anche perché le batterie dopo qualche anno sono da manutenere e sostituire. E' il motivo per il quale affermavo che è una mera operazione di greenwashing.
      E' tipicamente dimensionato al minimo sindacale per farlo sembrare credibile ma nemmeno lontanamente da quanto sarebbe necessario per portarti off-grid

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  11. Dansec forse non mi sono spiegato, non è una questione di entrate e una questione di fine ciclo editoriale. L impero immobiliare tirato su con milioni di riviste stampate al (giorno dove seguiva una propaganda casa in casa e si raccoglievano offerte doppie (la prima già l avevi lasciata in sala prima di prendere la mazzetta di risate) la differenza veniva riconsegnata sempre in sala, tutti in casa avevamo la nostra biblioteca piena di libri, adesso? Nessuno dice che spariranno, ma te lo dico per certo, Ramapo e costoso ma è il futuro, e il futuro dice basta e avanza per il territorio americano poi tu da casa puoi seguire tramite tutte le tecnologie a tua disposizione il tutto continuando a contribuire per l opera del regno.... Andrea

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  12. Dansec tu pensi davvero che alla wts interessi davvero se la betel di Bologna si terminerà o meno? Non tireranno fuori un euro per noi italiani, interessa invece vendere Roma al più presto e indovina il ricavato dove andrà a finire? Andrea

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    1. Andrea che è finita un'era è fin troppo evidente...che il cartaceo andrà a finire ormai è acclarato, è quasi già finito.

      A Roma hanno venduto quasi tutto...è rimasto poca cosa...ed è anche abbastanza evidente che la vendita di sale e immobili vai finirà tutto a Warwick...

      Io ti ho semplicemente risposto perché tu hai detto che il CD ormai non sa più come tenere in piedi questo circo...

      E invece nonostante tutto proprio in virtù del fatto che sono molto bravi a rigirare le frittate e a far credere che gli asini volano che continueranno a stare in piedi ancora per parecchio...

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    2. Gatto di Schroedinger19 giugno 2021 alle ore 11:55

      Non hanno bisogno di tenere in piedi il circo, quando ci c'è dentro è disposto a fare il lavoro necessario affinché non venga giù il tendone.
      Tuttavia nonostante la trasformazione in atto "temo" che abbiano acceso il timer della bomba su cui sono seduti, anche se detto timer non esaurirà il conto alla rovescia non certo a breve.
      L'organizzazione, abbandonando la morente editoria, è scesa in un arena nella quale non può vincere e dove le rigide regole della comunicazione monodirezionale "top-down" fra i mammasantissima e popolino vale sempre meno mano a mano che si scende con l'età anagrafica.
      Probabilmente a Warwick hanno ben presente di aver completamente perso la partita con la "Gen Z" perdendo di misura con i millennials e spuntando risicati pareggi con la Gen X.
      Laddove non li hanno persi fisicamente li hanno persi almeno mentalmente e in termini di credibilità con una montagna di fratelli ancora PIMI che hanno imparato come si fa a fare spallucce ai diktat del CD; tuttavia il CD stesso nel suo delirio apocalittico pare non curarsene minimamente.
      Immagino che questa consapevolezza rinforzi in loro l'idea della fine imminente, così come ogni volta che sono spalle al muro l'idea della fine imminente si rafforza in un meccanismo di retroazione che rende difficile apportare correttivi, irrigidendo ulteriormente una struttura già fragile e retta da gente che vive in una pentola a pressione sigillata ermeticamente e piena di bolle di assoluti in cui nuotano persone con una salute mentale perlopiù precaria.
      Le speranze di far sopravvivere una cultura se questa perde una generazione sono molti ridotte, specie se a guidarla ci sono le truppe di cui sopra.
      Riducendo il tutto ad un banale modello demografico, il loro R0 è già sotto 1 in quanto le conversioni esterne non reggono il ritmo delle dipartite e delle morti e la componente (1-Xn) che dovrebbe definire la popolazione massima possibile permessa dalle condizioni ambientali tende a ridursi per effetto dell'aumento del flusso informativo nella popolazione generale.
      Certo le cose sono molto più complesse di così, ma al momento, a meno che non occorrano colossali trasformazioni della WT in una direzione che non è quella che hanno intrapreso, la WT stessa è come una busta di mortadella fradicia di polifosfati in frigorifero: ha una scadenza, lontana ma ce l'ha.
      Non vedo come nel lungo termine possano uscire dalla parabola inversa su cui siedono, soprattuto perché qcon l'abitudine di riscrivere la realtà, quando fra un po di tempo la pendenza della curva discendente inizierà ad essere preoccupante e le operazioni cosmetiche di propaganda ridicole come quelle naziste nella primavera del 1945, sarà già troppo tardi.

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    3. I timer/bomva secondo me sono più di uno... e il più pericoloso per loro è quello delle generazioni sovrapposte.

      Fra 15-20 anni sono proprio curioso di sapere che s'inventano...è vero che di rinco l'organizzazione è piena...
      Ma la vedo dura a trovare un'altra favola sulla generazione che abbia un minimo di credibilità.

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    4. Gatto di Schroedinger21 giugno 2021 alle ore 17:56

      Ma sai, ho sempre maggiori evidenze di come le dottrine interessino pressoché zero alla fratellanza se non a poche persone. La gran parte di essa le dottrine manco le conosce, vive di senso di appartenenza vive di vaghi elementi ripetuti allo sfinimento e assemblati con lo spago del luogo comune.
      Se non fosse così, se quello che viene detto dai vari podii e canali televisivi e web della WT interessasse davvero alla maggioranza non si sarebbero prodotti mostri dottrinali come la generazione "quantistica" e il resto dell'assortimento delle castronerie sentite negli ultimi 50 anni.
      La consapevolezza dall'alto che la coerenza di quanto viene detto è quasi irrilevante per la maggioranza di fatto fornisce carta bianca per spingersi sempre più in la.
      Il gioco funziona però solo in chi è rimasto dentro per un tempo sufficiente da maturare sufficiente "sunken costs bias" o una rete sociale che giocoforza ti tiene li; sulle generazioni più fresche invece è sempre più come adesivo di scarsa qualità sotto il sole estivo. Tiene meno dello sputo

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    5. Mah..io farei un 50 e 50 tra quelli che sono al corrente degli "ultime sparate" del CD e di quelli che sono fedeli all'organizzazione come istituzione e senso di appartenenza...è chiaro che andando avanti secondo me, con le nuove generazioni entrambi i gruppi sono destinati a rimpicciolirsi, da qui la possibilità che il tendone da circo venga giù forse nel giro di qualche decennio...
      Si vedrà cosa rimane...

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    6. @dansec oramai che hanno sdoganato la seconda che problema c'è ad allungarla di una TERZA generazione ;)

      @Gatto come è vero! il 90% dei fratelli vive la comunità del volemoce bene, con in più il conforto che da la "speranza di un mondo migliore" che non ha nessun riscontro nel vissuto quotidiano dentro e fuori dalla congregazioen però è quel più che ti fa sentire speciale...
      Nella realtà chi ci ha creduto davvero facendo mille sacrifici, farà come sempre la fame (vedi San Francesco), chi invece ha una forma di santa devozione, ci sguazza e cerca di mettere insieme danari, potere temporale e ammirazione
      Ammiraglio

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    7. Ammiraglio...
      allungarla alla terza generazione ma con quale pezza d'appoggio?
      Adesso si sono inventati la trovata delle generazioni sovrapposte e hanno rimediato in calcio d'angolo a quella del 1914...per la terza generazione non vedo cosa sinceramente possano inventarsi...la vedo dura!
      Magari non avendo argomenti se ne usciranno dicendo che solo Dio e Cristo sanno di quale generazione si parlasse ...Ahahahahahahah!

      Ma il nostro caro CD ha mille risorse e una fantasia creativa al di fuori dell'immaginabile...per inventare favole sono dei maestri!

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    8. Gatto di Schroedinger24 giugno 2021 alle ore 09:51

      E perché la pezza d'appoggio per la seconda dov'è?
      Non hanno avuto vergogna di creare una anfibolia su di un versetto, anfibolia che sarebbe chiarita facilmente da decine di altri sullo stesso argomento "generazione" ma che sono stati ignorati.
      Quando pieghi le scritture alle tue idee o ideologie qualche pezza d'appoggio si trova sempre e se non si trova, visti i precedenti, si inventa.

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    9. Con la seconda revisione hanno rivisto il concetto di generazione.
      In pratica adesso ti dicono che una generazione comprende il bambino di 1 anno fino a quello di 100 anni, purché tutti viventi nello stesso periodo di tempo.

      Quindi siccome loro dicono che la generazione di cui parlò Gesù, è riferita a quella degli unti che videro l'inizio del tempo della fine, gli unti di adesso, si sovrappongono a quelli di allora, perché per un periodo di tempo sono vissuti insieme.
      Questa è la spiegazione delle generazioni sovrapposte, e si sono salvati in calcio d'angolo con la generazione letterale del 1914 rivelatasi un flop madornale.

      Ovviamente questa è la spiegazione strampalata che loro danno per cercare a tutti i costi di far quadrare i conti... ma fra 20 anni quando moriranno pure questi unti che oggi hanno 75 anni e passa, finiscono pure le cartucce di riserva....è inventarsi un'altra favola che abbia un minimo di credibilità e non li faccia mandare a quel paese anche dal più sempliciotto dei testimoni di Geova è un impresa che a mio modo di vedere è abbastanza ardua.

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    10. Gatto di Schroedinger25 giugno 2021 alle ore 10:53

      Già così puoi allungare la broda a 200 anni, perché uno nato a ridosso del 1914 può essere sovrapposto a un millennials che chiuderà la partita a un paio di decenni prima del 2100, poi si troverà un altro gruppo da sovrapporre, tipo adducendo la scusa che questi hanno memoria dei loro antenati dai racconti dei loro padri e nonni, e così butti la palla avanti al 2150.
      Non c'è nemmeno bisogno di usare fantasia, c'è sufficiente tempo per far dimenticare i precedenti intendimenti e fare un po di sano gaslight ai più datati.
      Se la tendenza è questa, con il guscio ideologico dell'organizzazione che continua a svuotarsi, dovesse restare in piedi qualcosa fra 30 anni sarà un qualcosa che non ha più tanto a che vedere con la bibbia ma solo con una narrazione di una entità misteriosa chiamata bibbia che non so se ti sarà ancora permesso di leggere senza esser tacciato di apostasia perché tanto da solo non riusciresti a capirla.
      Già sento ora discorsi di anziani dal podio berciare che il CD ha la funzione della manna, ci da il necessario, ne più ne meno, esattamente come gli israeliti non dovevano prendere più manna del necessario o marciva, non dovremmo noi assumere cibo spirituale diverso o più cibo di quello fornito perché non dimostriamo ubbidienza ma soprattutto riveliamo avidità.
      Io fatico ad immaginare quale livello di deragliamento personale, razionale e spirituale occorra per produrre nequizie retoriche simili

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    11. Be no dai...nel 2100 degli attuali ottantenni che vissero assieme ai primi unti non ci rimane nessuno..
      Fra 20-30 anni, si devono inventare per forza un'altra palla.

      È vero che come creatori di favole sono degli artisti, però già questa delle generazioni sovrapposte ha fatto imprecare parecchia gente, tra cui alcuni sorveglianti viaggianti di mia conoscenza...( sentito con le mie orecchie...e parole pesanti 🤣 🤣 )per cui uscirsene con un'altra performance qualunque essa sia per loro potrebbe essere fatale...insomma e uno dei tanti timer/bomba sul quale sono seduti!

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  13. Si dansec sono d accordo con l ultima parte del tuo discorso, però sappi che quelli del corpo direttivo negli ultimi anni hanno perso credibilità soprattutto dopo la spiegazione di Splane sulla doppia generazione che veramente è stata una clamorosa gaffe, dove molti si sono allontanati sentendosi offesi nella loro intelligenza. Andrea

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  14. Qui è pieno di disperati che con la riapertura dei comitati giudiziario (contro legge e di nascosto le sale non sono sanificate e wuna persona ieri a detto che faceva una telefonata anonima) su sentono di nuovo con il fiato.... Andrea

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  15. Le sale non sono state sanificate, quindi per legge non dono idonee per raccogliere presenza umana.

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  16. In atti Gamaliele disse in Atti 38Per quanto riguarda il caso di oggi, ecco quello che vi dico: non occupatevi più di questi uomini, lasciateli andare: perché se la loro pretesa e la loro attività sono cose solamente umane scompariranno da sé; 39se invece Dio è dalla loro parte, non sarete certamente voi a mandarli in rovina. Non correte il rischio di dover combattere contro Dio
    Se L opera non è sostenuta da Dio , perché i loro motivi si sono allontanati da ciò che Dio vuole ….
    Vedremo….
    L Opera è di Geova non di 8 uomini , usa il suo spirito tramite Gesù .
    Noi siamo un mezzo , e se il mezzo si rompe , penso che Geova lo cambiano subito
    E con il COVID , non mi sembra che stiamo avendo risultati come vogliono loro
    E tutto fermo i numeri scendono, in tutti il mondo ,
    Solo quelli dei pionieri aumentano , tanto possono fare anche 1 ora sono giustificati( che idiozia)
    E poi avete visto quanti morti di COVID tra i noi testimoni di Geova ?
    Il confronto con il numero di vittime totali, e tre volte superiore di quella mondiale
    Stana situazione




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    1. Gatto di Schroedinger25 giugno 2021 alle ore 23:28

      Ci sono denominazioni cristiane attive da secoli e millenni che hanno prodotto ogni genere di porcheria e che non possiamo certo definire "opera da Dio"; tuttavia sono ancora li al loro posto perché evidentemente hanno saputo cambiare pelle come i serpenti.
      Anche qui la storia propone una sorta di pseudo casualità nelle aspettative di sopravvivenza delle religioni ai cambiamenti di paradigma culturale.
      Non potendo nessuno fare appello, a mio avviso, a una qualche forma di determinismo teologico relativamente ai destini delle religioni, semplicemente sopravvive chi si adatta meglio alla nuova cultura.

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  17. beh va be adesso ci attacchiamo a tutto. Se uno si prende un comitato giudiziario è per due possibili motivi
    1) apostasia o sedizione ( se non credo più in una cosa non mi dispero)
    2) problemi di atti che violano certe norme.
    Non si puo condonare l'immoralità altrimenti di apre una diga ognuno avrebbbe sempre una scusa pronta.
    Posto che cmq è sempre un problema di immagine e non di sostanza
    Alfio

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Grazie per il commento.