Parte la campagna per il testamento
biologico con le nuove direttive che prendono spunto dal DL 22
dicembre 2017 219 entrata in vigore 31/01/2018. Il testamento
biologico è una cosa molto importante e che non c'entra nulla con il tesserino sul sangue (Nuovo tesserino sangue) che abbiamo avuto sin'ora. Come al solito non vi diranno
una mazza sulla legge e ci saranno i soliti casini. Così vi
rovineremo la serata invitando tutta la fratellanza prima di mettere
qualsiasi firma su qualsiasi cartellino di leggere gli 8 articoli che la legge
italiana ha redatto per lo scopo. A tutti i nominati del gruppo di
servizio consigliamo vivamente la lettura delle seguenti
informazioni.
Link della gazzetta ufficiale
Ovviamente se il teocratichese è
prolisso i burocrati italiani sono peggio. Come al solito ci si
lascia andare ad i facili entusiasmi e alcuni spacciano per risolti
tutti i problemi che sono legati alle trasfusioni di Sangue. Per
comprendere che le cose non stanno così basta leggere l'articolo 1
che dice testualemente
1. La presente legge, nel rispetto dei principi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione e degli articoli 1, 2 e 3 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignita' e all'autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario puo' essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge.
Il DAT o meglio il documento
Disposizioni Anticipate di Trattamento è stato previsto all'interno
di una circolare dei ministri. In questa circolare ci sono tutte le
indicazioni date agli organi compenti che devono prevedere delle
procedure di vidimazione di questi documenti.
Il ministero della salute ha previsto
una pagine con le indicazioni essenziali che includono anche le
indicazioni sul fine vita le cure palliative tutte cose molto
importanti. Accludiamo il link
http://www.salute.gov.it/portale/dat/dettaglioContenutiDat.jsp?lingua=italiano&id=4954&area=dat&menu=vuoto
Alcune caratteristiche del DAT
Lo puoi scrivere di tuo pugno, lo puoi
scaricare dalla rete, lo puoi accettare dalla congregazione. Se non
sei in gradi di apporre una firma la legge prevede anche la
possibilità di videoregistrare le tue volontà. Tutti i DAT
precompilati sono a prescindere modificabili quindi è possibile
rinnovare modificare o revocare il DAT in qualsiasi momento.
La legge auspica che ci sia un
fiduciario in grado di farne le veci in caso di impossibilità di
intervenire direttamente nel decorso medico. Il fiduciario se
accettato avrà il potere quindi di attualizzare le disposizioni.
Il DAT è impugnabile in caso di
incongruità fra le dichiarazioni e il decorso clinico. Se le
ambiguità non trovano risoluzione le parti potranno fare appello
alla magistratura.
Il DAT potrà tipicamente essere
ricevuto dall'ufficio di stato civile ma secondo me sarebbe meglio
che se ne facciano carico le strutture sanitarie provvedendo
direttamente alla registrazione delle indicazioni all'interno del
circuito informatico che utilizzano.
Come detto in anticipo il testamento biologico non c'entra con il tesserino del sangue. Ricordo che il problema del sangue per noi Testimoni di Geova permane perchè rimane ancora da conciliare la possibilità di disassociazione indotta (senza comitato giudiziario) del fratello legata alla scelta di accettare la trasfusione di sangue.
In questo link una interesante sentenza della cassazione su una trasfusione coatta link
Buon DAT a tutti
referenze WEB
In questo articoli si trattano tutte le
criticità espresse sulla normativa e la sua applicazione
Ovviamente anche il mondo cattolico è
in subbuglio
Infatti Capitano, la domanda che dovremmo porci è: la trasfusione di sangue è un trattamento di fine vita? La risposta credo sia no! Sia da un punto di vista medico che legale! La prova del nove è la seguente: immaginate che una persona del "mondo" che redice il DAT sul trattamento di fine vita, credete che egli voglia rifiutare anche la trasfusione di sangue se tale trattamento gli salva la vita?
RispondiEliminaNon credo proprio!
Il DAT è un documento che include le direttive su trattamento di fine vita, ma non solo. Da il diritto al paziente all'autodeterminazione e al consenso informato su esami clinici e terapie.
EliminaCredo che dovremmo tutti esaminare attentamente la questione e compilare un nostro personale DAT.
Nella Lettera letta in congregazione si consiglia di farne diverse copie, tra cui una da affidare ad un fratello fidato, AD ESEMPIO, IL SEGRETARIO. (Ad es.quindi si può scegliere anche un'altra persona di fiducia)
Attenzione, il DAT non è il cartellino del sangue, si può trovare un modulo standard da personalizzare anche nel proprio comune.
Buon DAT a tutti.
Credo stia passando l'idea che la posizione dei TdG sul sangue con il timbro del comune sia accettata per legge in tutti gli ospedali del territorio nazionale!
RispondiEliminaAnche prima di tale legge il paziente aveva diritto di conoscere e accettare o meno una data terapia, quindi cosa è cambiato sulle questione del sangue? Secondo me assolutamente niente!
https://www.diritto.it/la-cassazione-il-sangue-e-la-fede/
EliminaIn questo link messo anche nel post c’è una sentenza della cassazione su un ricorso chiesto da un fratello per una trasfusione coatta senza consenso.
Ora mi spiegate il senso di questo ricorso alla giustizia secolare? Perché?
Probabilmente per dimostrare che era contro la sua volontà e non in combutta col medico.
EliminaOppure per ribadire che il medico non la passa liscia ignorando la volontà del paziente.
Le mie sono ipotesi.
Guarda Barnaba ho pensato anche io la stessa cosa. Cioè l'ipotesi di evitare l'allusione della combutta con il medico ma subito dopo ho rischiato di vomitare.
EliminaBe che dire mi sembra coerente con l'aberrante come l'ipotesi della disassociazione indotta o mi sbaglio?
Capitano azzardo un perchè ... forse si vuole ad ogni costo essere accettati universalmente,
RispondiEliminaforse perchè non si vuole accettare che anche i medici hanno una coscienza,
forse perchè non si è sufficientemente grati a uomini e donne illuninati disposti a difendere la posizione dei TdG come l'avvocato che ha scritto l'articolo da te citato,
forse perchè Caio non è grato a chi gli ha salvato la vita portandolo in tribunale,
forse perchè Caio ha dimenticato che se aveva il cartellino sul sangue poteva sentirsi a posto in coscienza,
forse troppi forse...
Tommaso che dire io vedo più un problema generale che poi porta a questi cose deliranti di questi soggetti che si vanno a curare dai medici del mondo e poi li denunciano con gli avvocati del mondo.
EliminaSe non ti piace come ti curano quelli del mondo allora ti prendi la barella e te ne vai in via della Bufalotta.
Ma si può essere più idioti di così?
Si,si può' 😊😉
EliminaSu Web due notizie interessanti sulle trasfusioni di sangue.
RispondiEliminaIn questa notizia si intravede un esempio tipico di arroganza e di violenza del primario. Non sono contrario alle denunce così se in questo caso il medico ha imposto una cura con trasfusioni la relativa condanna la ritengo socialmente utile.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2018/06/16/news/palermo_medico_condannato_per_trasfusione_a_testimone_di_geova_l_ordine_fatto_grave_-199191160/
In quest'altro caso un tipico esempio dove la trasfusione di sangue in alcuni rari casi particolarmente critici, diventa il confine tra la vita è la morte in questo sistema di cose.
http://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/06/16/news/non-mori-per-l-incidente-ma-per-il-no-alle-trasfusioni-1.16972236
Queste due notizie caro Capitano richiamo alla mia mente un dubbio amletico, se da una parte le operazioni programmate senza sangue possono risultare notevolmente vantaggiase per i pazienti e per la struttura sanitaria.
RispondiEliminaQuei se pur rari casi in cui le trasfusioni di sangue salvano la vita, come potrebbero essere accettate dai TdG senza far crollare la posizione intransigente?
È forse proprio avere o non avere il cartellino sul sangue che potrebbe essere l'ago della bilancia?
Ma ... non saprei rispondere!
EliminaLe questioni sul sangue le suddiviso in tre tipi.
1 Luca negli Atti degli apostoli 15:29 dice che l’assemblea degli anziani di Gerusalemme avevano protocollato il dogma di astenersi dal Sangue. l’astensione è al di fuori di ogni dubbio relativa all’uso del sangue come inteso al tempo. L’applicazione alla trasfusione è una estensione che abbiamo resa legittima ha l’inconveniente che non è specificatamente il comando dato. Comando che purtroppo deve essere interpretato. Dire che mangiare sangue sia la stessa cosa di accettare le trasfusioni di sangue è un salto logico. Pur non mettendo in discussione il dogma rimane da ammettere la distinzione.
2 Il comando della estensione dal sangue è un comando antichissimo che precede la legge mosaica in Genesi 9:4 si parla di nuovo di astenersi dal mangiare carne e sangue. Il comando è chiaro ma c’è una cosa non chiara che l’organizzazione non ha mai spiegato o almeno non chiaramente. Nella scrittura dell’evento post diluviano il concetto di sangue è in questo caso associato al concerto di Anima a cui rimane strettamente legato in tutta la storia biblica. Che cosa significava l’anima nel sangue nell’antico Israele ? Era il concetto astratto di vita o si credeva che nel sangue vi fosse la coscienza dell’individuo? Attenzione non confonderlo con il concetto di Anima immortale che è evidentemente un’altra cosa ma gli scrittori WT nella definizione del perspicacia mi pare non spieghino bene la questione perché trattano solo l’aspetto dogmatico. Da questo punto di vista l’astensione dal sangue assume così nuovi connotati.
Se per gli antichi israeliti l’anima nel sangue corrisponde alla coscienza dell’individuo è molto logica l’astensione perché mangiarne il sangue sarebbe come permettere ad uno corpo di condividere due anime. La stessa idea era relativa agli organi.
3 I medici hanno molta meno etica di quella che spacciano. Non sono dei Patch Adams per loro i pazienti sono lavoro e reddito. Se volete risolvere il problema del sangue dategli dei soldi e state sicuri che non ve lo danno. Detto questo però rimane il problema di come conciliare la scelta della terapia con la vincolante azione giudiziaria interna che il TG è costretto dover rendere conto.
Le questioni sul sangue penso che a grandi linee siano un po’ queste.
Rispondendo alla tua domanda per quanto riguarda il tesserino sul sangue nei casi rari dove risulta necessario il rischio è che spacciandolo come fosse un DAT venga considerato ancora meno importante. Detto tra noi il tesserino l’avrei lasciato così com’era e avrei aspettato per associarlo al DAT. Senza contare che adesso tutti i comuni i gli ospedali avranno un archivio con il censimento anagrafico di tutti i Testimoni di Geova che non è un buon modo per affrontare la grande tribolazione.
@Capitano un'alternativa ci sarebbe, prendere in considerazione di utilizzare i moduli in dotazione al comune e mettere nelle note la nostra posizione sul sangue secondo coscienza.
EliminaIdea plausibile che condivido, I moduli disponibili nei comuni di solito sono buoni DAT le indicazioni da dare oltre al sangue sono diverse e tutte importanti.
Eliminaa me risulta che perlomeno in una città (Non faccio il nome per non venire scoperto)degli anziani incaricati si sono presentati in comune, avvisando che ci sarebbe statta unna grande affluenza per la compilazione del modulo mettendo in risalto il divietto di riccevere sangue .Si sono sentiti rispondere dall'impiegato ,"ma il modulo non parla di sangue.e gli anziani gli hanno fatto notare ,che anche se non c'è esplicito tra le righe si applica anche al sangue.gli anziani gli hanno ribadito di aspettarsi presto tantissime persone che avvrebbero compilato il modulo mettendo in risalto questo punto.
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