Ero alle prese con una ricerca sulle contribuzioni nel primo secolo, ed ecco che quando cerchi una cosa ne trovi un altra. Ma ripartiamo da zero.
Sono stato sempre con l'incognita su ciò che riguardava i requisiti dei vescovi/anziani. La scrittura in questione è 1 Timoteo 3:2. Qui lo scrittore dice che un vescovo deve essere Irreprensibile, marito di una sola moglie. Mi fermo qui. Cosa intende quando dice marito di una sola moglie? La maggior parte propende che non dovesse essere poligamo, una piccola parte invece intende che nella vita dovesse essere sposato una volta soltanto. Il testo originale greco non lascia molti indizi infatti dice: μιᾶς(di una) γυναικὸς (moglie) ἄνδρα (marito). L'unica cosa che si può fare per capire è usare la logica e capire il contesto. Partiamo da un punto: siamo nel primo secolo, la poligamia non era più tollerata e Gesù aveva ben reso chiaro come l'uomo era stato fatto per stare con una donna sola e viceversa. Ora, la monogamia era un requisiti da soddisfare solo per i vescovi o per tutti i seguaci di Cristo? Ovviamente per tutti. Quindi che senso avrebbe menzionare come requisito la monogamia per i vescovi se già tale requisito doveva essere soddisfatto prima? Se non lo si era si era un peccatore disubbidiente e il percorso del Cristo non sarebbe mai partito, perciò a mio parere questa ipotesi va scartata a priori. Tutto gira intorno alla parola IRREPRENSIBILE. Cosa significa irreprensibile? Il dizionario da questa definizione: A cui non si può muovere alcuna critica o alcun appunto, improntato a una rigorosa onestà o correttezza o accuratezza; inappuntabile, impeccabile.
Ora capite il perché un vescovo doveva essere sposato una sola volta? Uno dei compiti dei vescovi era quello di pascere il gregge e nel farlo sicuramente doveva dare dei consigli, e nel dare dei consigli doveva essere LIBERO DI PAROLA, nessuno doveva trovare qualcosa da ridire in lui. Ve lo immaginate un vescovo che nella sua vita si è sposato due o tre volte che va a dare consigli riguardante il matrimonio o l'amore ad una coppia? Chi è sinceramente che accetterebbe un consiglio da uno con un passato del genere? Ecco invece che se è stato sposato una sola volta è rimasto irreprensibile davanti agli occhi della comunità.
Abbiamo un altra prova a conferma di questo? Si e ricollegandomi all'inizio l'ho trovata mentre facevo una ricerca sulle contribuzioni. La prova ce la dà lo stesso scrittore nella stessa lettera. Andate al capitolo 5. In questo capitolo si parla di nuovo di requisiti, al v.7 viene detto: Continua dunque a dare questi comandi,+ affinché siano irreprensibili. Ed ecco qui che si parla di nuovo ma di irreprensibilità. Però stavolta non ci sono i vescovi ma le vedove. Al versetto 9 si specifica che per ricevere aiuto la vedova doveva essere stata (attenzione) MOGLIE DI UN SOLO MARITO. Il testo greco ha: ἑνὸς(di uno) ἀνδρὸς(marito) γυνή(moglie). È la stessa costruzione di quella al capitolo 3 d'altronde è lo stesso scrittore nella stessa lettera e quindi usa lo stesso metodo in tutte le circostanze. Ora ditemi tutto ma sinceramente la poligamia al contrario con più mariti e una moglie io non l'ho mai sentita. Qui è chiaro che si tratta di una donna sposata una sola volta. Ora se non fosse cosi, perché mai bisognerebbe chiedere ad una povera vedova l'essersi sposata una sola per ricevere assistenza mentre un uomo poteva sposarsi più volte, senza essere poligamo, e in più ricevere l'incarico di vescovo per pascere il gregge? Non penso che l'apostolo Paolo volesse intendere questo. Ma anzi poneva tutto nello stesso piano. Vescovi e vedove erano irreprensibile se sposati una sola volta nella vita.
Morale della favola: conoscete anziani che sono stati sposati più di una volta?
Post di Alex
Post di Alex
Bella ricerca! Chi dobbiamo ringraziare Sus o Alex? :)
RispondiEliminaAlex
EliminaGrazie Alex
EliminaAllora Alex ti do le mie impressioni. Non ho fatto ricerche specifiche ma la poligamia ai tempi di Gesù se non ricordo male non era accettata almeno formalmente. Ho il sospetto che in realtà ci fosse molta promiscuità e anche il divorzio fosse uno strumento abusato per altri fini. Le donne sembrano essere le vittime di questo degrado. E abbiamo diverse scritture che in qualche modo fanno venire fuori questi problemi. Quindi l'impressione generale che si ha e che le scritture facciano più riferimento ad un uso illecito del divorzio.L'apostolo Paolo non poteva prescindere dalle ingiustizie dell'epoca. Considera che in alcuni casi le vedove non potevano risposarsi per legge e questo creava un forte disagio per tante donne ed era uno dei tanti fattori sessulamente discriminatori e inacettabili di quel periodo. La poligamia non è da confondere con la poliginia. Poliginia è un marito con tante mogli la poligamia comprende tutto anche una moglie con tanti mariti. La Poliandria una moglie con tanti mariti è meno inusuale di quello che sembra ci sono società indiane che lo consentono.
RispondiEliminaSi capitano lo so ma io mi riferivo in modo specifico all'ambiente ebraico. Sono d'accordo anche del fatto che si parlava di persone che si sposavano più volte dopo dei divorzi facili. Chiaramente ad un donna a cui moriva il marito o viceversa cosa ne potevano?
EliminaQuindi mi pare di capire che la regola: "marito di una sola moglie", volesse porre un freno al divorzio facile molto in voga all'epoca con tutte le sue problematiche che avrebbero reso un pastore non libero di parola al riguardo.Questo combacierebbe con le parole di Gesù sempre in tema di divorzio, (Matt5:31,32; 19:3-9) argomento a quanto pare dibattuto per evidenti problemi esistenti nella società ebraica a causa della facilità con cui spezzavano il vincolo coniugale. Interessante il commento dei discepoli alla rigida regola affermata da Gesù: 19:10 "I discepoli gli dissero: “Se tale è la condizione dell’uomo con sua moglie, non è consigliabile sposarsi”.
RispondiEliminahttps://wol.jw.org/it/wol/bc/r6/lp-i/1001060043/863
La loro esternazione dimostra quanto fosse accettato all'epoca il divorzio come semplice scappatoia per ogni motivo.
La loro esternazione dimostra ben piu di quanto fosse accettato all epoca il divorzio ... Dimostra quanto fosse, anzi, quanto non fosse, dignitosa la condizione della donna ... Meglio che sto zitta va...
EliminaBellissimo questo articolo. Si impara molto in questo Blog. COMPLIMENTI allo scrittore, davvero!
RispondiEliminaManuele
Ciao Manuele,
EliminaSpero che sia il tuo nik, benvenuto!