La religione dovrebbe avvicinarci a Dio o condizionarci con regole non scritturali? I Testimoni di Geova attribuiscono grande valore all'ubbidienza, ma alcune pratiche richieste dai vertici dell’organizzazione trovano davvero fondamento nella Bibbia? In questo articolo esploriamo una serie di comandi come la predicazione, il rapporto di servizio, il ruolo del pioniere e la frequenza alle adunanze per capire se si tratta di esigenze divine.
1. Il comando di predicare: dovere scritturale o prerequisito umano?
Gesù comandò di predicare (Matteo 24:14; 28:19,20), ma da nessuna parte nelle Scritture si afferma che il ministero pubblico debba essere un requisito per il battesimo. Tuttavia, oggi si richiede che un candidato dimostri regolarità e apprezzamento per il ministero.
2015 Od pag. 210. Anche dopo il battesimo, perché è indispensabile che tu partecipi regolarmente al ministero?; pag. 212 Altri che desiderano battezzarsi forse hanno bisogno di più tempo per dimostrare maggiore apprezzamento per il servizio di campo; pag. 213 Un anno dopo il battesimo gli anziani gli daranno consigli pratici su come può continuare il servizio di campo ogni settimana.
È questo ciò che intendevano gli apostoli? Cornelio e l’eunuco etiope furono battezzati perche avevano fede o perche avevano già compilato un rapporto mensile?
Atti 10. “Cornelio, un gentile, ufficiale dell’esercito romano e la sua famiglia furono battezzati”.
Atti 10:47 “Può qualcuno impedire che siano battezzati con acqua questi che hanno ricevuto lo spirito santo proprio come noi?”.
w82 15/2 p. 27 par. 3 “Or mentre andavano per la strada, giunsero a un certo specchio d’acqua, e l’eunuco disse: ‘Ecco, uno specchio d’acqua; che cosa m’impedisce d’esser battezzato?’”. Evidentemente Filippo non vide nulla nella vita di quest’uomo e nel suo intendimento dei propositi di Dio, specie in relazione a Gesù come Messia e Salvatore, che inducesse a rimandarne il battesimo - Atti 8:36-39.
Atti 2:41, 42 “Perciò quelli che accolsero di cuore la sua parola furono battezzati, e quel giorno si aggiunsero circa tremila anime. E continuavano a dedicarsi all’insegnamento degli apostoli e a partecipare [l’uno con l’altro], a prendere i pasti e alle preghiere”.
Atti 16:25-34 “Il carceriere si gettò ai piedi di Paolo e Sila. Poi li portò fuori e disse: “Signori, che devo fare per essere salvato?” Gli risposero: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato, tu e la tua casa”. E annunciarono la parola di Geova a lui e a tutti quelli della sua casa. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati.”
Le scritture indicano che il requisito di battezzarsi è di “credere e accettare di cuore” gli insegnamenti di Gesù Cristo e dei propositi di Dio.
2. Lo studio di libro: supporto spirituale o sorveglianza velata?
Lo studio di libro in casa era nato come spazio di comunione e crescita spirituale. Ma che dire del fatto che, col tempo, sia stato utilizzato per monitorare l’attività di campo, distribuire rapporti e valutare la spiritualità di ciascuno? Questa e ancora esortazione fondata sull’amore (Filemone 8,9) o e controllo amministrativo?
3. Il rapporto di servizio: mezzo utile o strumento di pressione?
Oggi si misura la spiritualità di un Testimone anche in base al suo rapporto mensile. Ma dove la Bibbia indica che dobbiamo riferire ore e visite a un comitato? Se ogni cristiano deve rendere conto del proprio ministero a Dio (1 Corinti 9:16), perche mai questa responsabilità dovrebbe essere condivisa con gli anziani?
Galati 6:4 “Piuttosto, ciascuno esamini il proprio operato, e allora troverà motivo di soddisfazione in sé stesso, e non nel paragonarsi con qualcun altro”.
w56 1/1 p. 27 Nel 1920 la responsabilità di predicazione divenne più seria e richiese che ogni membro della congregazione partecipante all’opera di testimonianza facesse un rapporto settimanale. Prima del 1918 soltanto i pionieri dovevano riportare la loro attività di servizio.
Od 2015 pag. 214. Gli anziani considerano i suoi progressi spirituali e gli daranno consigli pratici …, e il servizio di campo ogni settimana.
4. Il pioniere: esempio di fede o meccanismo di produttività?
Chi ha stabilito che 100 ore al mese definiscono un cristiano più fedele di un altro? L’ansia, la stanchezza e perfino la povertà che derivano da questo modello di servizio sono d’avvero coerenti con il giogo leggero promesso da Cristo (Matteo 11:30)? O stiamo forse imponendo carichi umani a nome di Dio?
La parola e la figura del pioniere (speciale, temporaneo, regolare, ausiliario), non ha alcun riferimento scritturale.
km 7/06 p. 3 par. 1 Nel 1937 iniziò una nuova forma di ministero a tempo pieno: l’attività dei pionieri speciali.
Al tempo di Raymond Franz (membro del Corpo Direttivo dal 1971 al 1980) i pionieri speciali dovevano soddisfare la quota mensile di 165 ore, e veniva accettata la domanda del servizio di pioniere regolare dei bambini che avevano anche 11, 12 anni. A quel tempo il requisito da soddisfare era di 100 ore al mese.
w17 febbraio p. 14 Nel luglio 1942, all’età di 11 anni, mi battezzai nella cisterna per l’acqua di una fattoria. Durante le vacanze scolastiche mi piaceva servire come pioniere temporaneo (100 ore al mese).
km 3/71 p. 3 Quando vi sarete arruolati come pionieri regolari dovrete dedicare in media ogni mese 100 ore (un totale di 1.200 ore all’anno) al ministero. Questa non è una gran quantità di tempo, poiché quando lo suddividete equivale a una media di circa tre ore e venti minuti al giorno.
Nel 1977 le ore mensili richieste ai pionieri speciali, regolari e ausiliari furono ridotte rispettivamente a 140 ore, 90 ore o un minimo di 1.000 ore per l’anno di servizio e 60 ore.
Negli anni 80 in Italia i sorveglianti ricevettero una circolare che li autorizzava a rimuovere i pionieri speciali che non tenevano degli studi biblici se erano carenti nell’insegnamento.
5. L’identità del vero cristiano: si misura in ore o in amore?
Gesù disse che i suoi discepoli sarebbero stati riconosciuti per l’amore (Giovanni 13:34,35). Eppure, nella pratica, non si finisce per misurare tutto con numeri, medie e grafici? Come mai la cura per gli orfani, la responsabilità famigliare e l’integrità morale sembrano passare in secondo piano?
Marco 12:30, 31 “E tu devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza’. Il secondo è questo: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. Non c’è altro comandamento più grande di questi”.
Giacomo 1:27 “La forma di adorazione pura e incontaminata dal punto di vista del nostro Dio e Padre è questa: aver cura degli orfani e delle vedove nelle loro sofferenze e non lasciarsi macchiare dal mondo”.
1 Timoteo 5:8 “Certo, se uno non provvede ai suoi, e specialmente a quelli della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede”.
6. Il senso di urgenza: invito alla vigilanza o strategia di pressione?
Da oltre un secolo si sentono espressioni come viviamo negli ultimi giorni della parte finale degli ultimi giorni. Ma se Cristo stesso disse di non seguire chi annuncia: Il tempo è vicino (Luca 21:8), non dovremmo chiederci se stiamo dando retta a un messaggio che Gesù stesso ha messo in guardia dal seguire?
w09 15/8 p. 16 par. 17 Dal 1918 al 1925 venne pronunciato dai servitori di Geova in ogni parte del mondo, in oltre 30 lingue, il discorso intitolato “Milioni ora viventi non morranno mai”, che spiegava la speranza della vita eterna sulla terra.
La Torre di Guardia (1987) Milioni di persone ora viventi non moriranno mai. Questa non è un’affermazione azzardata. Ci sono buone ragioni per crederci.
km 7/98 p. 4 par. 9 Se sei fermamente convinto che viviamo negli ultimi giorni e che il tempo a disposizione di questo mondo malvagio sta per scadere, sarai spiritualmente motivato a fare i sacrifici necessari per predicare.
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n.1 (2020) Stephen Lett 2:00 Quello che vediamo accadere attorno a noi rende evidente ora più che mai che stiamo vivendo nella parte finale degli ultimi giorni, anzi gli ultimi giorni della parte finale degli ultimi giorni, siamo vicino all’ultimo giorno degli ultimi giorni.
7. Riunirsi insieme: necessità spirituale o obbligo legalistico?
Le adunanze rafforzano la fede, ma la Bibbia ordina davvero di partecipare a cinque riunioni settimanali, o di licenziarsi per non perderne una? Il comando di non abbandonare le adunanze (Ebrei 10:25) e una legge intransigente o un invito equilibrato a cercare edificazione? Chi dovrebbe decidere come applicarlo: gli anziani o il capofamiglia?
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