domenica 16 giugno 2024

Le sale assemblee in Italia: Come sta andando?


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L’Italia è una delle nazioni al mondo con il maggior numero di sale assemblee pro capite. Nel 1995 c’erano nel mondo un totale di 80 sale delle assemblee di cui ben 15 solo in Italia (Sv 22/1/96 p. 27). Facendo una proporzione con i dati di allora una ogni 62.000 proclamatori nel mondo e una ogni 14.000 in Italia. Perché costruire così tante sale delle assemblee?


All’ingresso di ogni sala c’era un dépliant che, oltre a tante belle foto delle rispettive strutture, rispondeva a questa e ad altre domande. Prendiamo ad esempio quello di Imola.


Prima di tutto viene identificato il bacino di utenza a cui fa riferimento. Nel caso di Imola viene detto:

“Il complesso è stato realizzato per soddisfare i bisogni dei quasi 16.000 testimoni di Geova residenti in Emilia Romagna, in parte della Lombardia e delle Marche”. 

Forchia

In seguito è indicata la data di dedicazione. In quanto all’utilizzo viene specificato che: 

“I Testimoni e altri interessati si radunano qui per le loro assemblee semestrali. Il salone principale dispone di oltre 2.000 posti a sedere. Nei mesi estivi, inoltre, l’intero complesso, con una capacità totale di oltre 5.000 posti a sedere, è utilizzato per raduni più grandi che durano dai tre ai quattro giorni”.

Ecco o scopo per cui sono state realizzate queste sale: ospitare sia quelle che si chiamavano assemblee di circoscrizione, che hanno cadenza semestrale e che prima erano di uno o due giorni, sia le assemblee di distretto, chiamate ora congressi, che si tengono ogni estate e che prima duravano tre o quattro giorni. Ogni zona, delle dimensioni di circa una regione o poco più, aveva una sala di riferimento. I delegati in questo modo avevano un viaggio relativamente breve. Nel caso dei raduni che duravano più di un giorno molti decidevano di tornare a casa la sera e di rifare il viaggio la mattina dopo. Nella mappa seguente si nota come la dislocazione sia abbastanza uniforme su tutto il territorio.

Disposizione delle Sale Assemblee nel territorio italiano.


Nella tabella seguente, seppure incompleta, mostra come dai primi anni ‘90 le sale assemblee sono state sempre più usate per i congressi. Si parte con un 35% di eventi in 4 sale nel 1987 fino al 94% del 2003, in cui solo 4 congressi sono stati tenuti in sale prese in affitto. Nel 2006 e nel 2007 ben 16 sale assemblee (tutte tranne Trieste) sono state usate per queste occasioni. Le sale più piccole, Milano e Roma, erano usate per i congressi in lingua straniera, le altre per la lingua italiana.


Quest’anno, come si vede nella tabella seguente, 45 eventi saranno in sale delle assemblee (24 in lingua italiana e 21 in lingua straniera) e 24 in strutture prese in affitto. Sono solo 6 le sale in cui si terranno i congressi: Cameri, Medole, Franca villa, Forchia, Roma, Caltanissetta. Da questi dati potrebbe sembrare che la maggioranza dei partecipanti confluirà nelle sale di proprietà ma non è così. La sola assemblea di Bologna, ad esempio, ospiterà un numero di delegati pari alle 8 assemblee nella sala di Roma. Il dato del 65% di eventi interni non rispecchia quindi la proporzione rispetto ai partecipanti perché le strutture in affitto ospiteranno sessioni con un numero decisamente maggiore di delegati.

Congressi tenuti in sale di proprietà

Congressi in strutture esterne

Già da qualche anno è iniziata la messa in vendita delle strutture non più in uso ma non è facile trovare acquirenti. Ecco alcune discussioni in merito.

Prato:

http://proclamatoreconsapevole.blogspot.com/2015/12/vendita-sala-assemblee-di-prato.html

Roseto degli Abruzzi:

https://testimonidigeovachiedono.blogspot.com/2016/02/la-vendita-delle-sale-assemblee-in-Italia.html

 

Solarussa
Solarussa:

https://testimonidigeovachiedono.blogspot.com/2018/02/vendita-o-adeguamento-della-sala-assemblee-a-Solarussa.html

Treviso:

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?t=9490

Riporto in seguito una tabella con i dati di ogni sala. Evidenziate in giallo le uniche sei ancora in uso per i congressi. Notate come in passato anche nelle altre sale ora non più usate per questo scopo si sono svolti raduni con migliaia di partecipanti e in cui si battezzavano molte persone. A Bitonto ad esempio si sono raggiunti i 7.232 presenti e i 228 battezzati nello stesso congresso. Dal 2016 i congressi non si tengono più in questa sala.


Ho fatto una ricerca su maps cercando di capire qualcosa dall'aspetto esteriore. Quello che si vede è che in molte delle sale recentemente è stato aggiunto il logo JW. Si tratta di Bitonto, Imola, Prato, Roseto, Treviso e Trieste. Al contrario il logo è stato rimosso recentemente dalla sala di Milano, la quale penso sia stata venduta o quantomeno chiusa definitivamente. Dalla sala di Solarussa è stato rimosso il cartello Sala delle assemblee.

PERCHE’ SONO STATE COSTRUITE ?

Sala assemblee Roma
La Svegliatevi! Del 22/10/1988 a pag. 22 spiegava perché questi edifici erano considerati fondamentali: 

“ Dedicazione di tre nuove Sale delle Assemblee a Trieste, Roseto degli Abruzzi (Teramo), e Forchia (Benevento). Queste nuove sale si aggiungono a quelle già sorte a Cameri (Novara), Imola (Bologna), Leinì
(Torino), Milano e Roma. Theodore Jaracz, membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova e oratore principale nella dedicazione di queste sale, ha affermato che per i Testimoni italiani si tratta di un avvenimento “storico”. Perché?Ebbene, in anni recenti i testimoni di Geova in Italia sono notevolmente aumentati, al punto che lo scorso maggio vi sono stati 158.921 predicatori della “buona notizia”. Diventa sempre più difficile reperire e affittare locali che possano ospitare tutte queste “colombe” per le loro periodiche assemblee. Valter Farneti, coordinatore presso la sede dei testimoni di Geova di Roma, nel programma di dedicazione di una delle tre sale ha detto: “Le ‘colombe’ ci sono: le persone che vengono all’organizzazione di Geova. Però ci devono essere anche le ‘colombaie’”. Ecco il perché di tanto lavoro per costruire o riadattare locali, come quelli di Forchia, Roseto e Trieste, in cui radunarsi” Diventa sempre più difficile reperire e affittare locali che possano ospitare tutte queste “colombe” per le loro periodiche assemblee. Valter Farneti, coordinatore presso la sede dei testimoni di Geova di Roma, nel programma di dedicazione di una delle tre sale ha detto: “Le ‘colombe’ ci sono: le persone che vengono all’organizzazione di Geova. Però ci devono essere anche le ‘colombaie’”. Ecco il perché di tanto lavoro per costruire o riadattare locali, come quelli di Forchia, Roseto e Trieste, in cui radunarsi”

Le ha volute Geova?

Leggendo le esperienze raccontate durante i discorsi di dedicazione e riportate nelle riviste menzionate nella precedente tabella si è cercato di far credere che la loro realizzazione fosse volontà di Geova. Ecco ad esempio l’esperienza della sala di Bitonto: Svegliatevi! 22/01/1996 p. 27: 

“Vedendo il complesso finito si potrebbe pensare che i lavori siano proceduti speditamente e senza alcun problema: eppure c’è voluta tanta perseveranza. In certe occasioni è parso evidente l’intervento della mano di Geova, il Grande Costruttore. Come quella volta in cui le autorità cittadine di Bitonto dovevano approvare la delibera per l’esecuzione dei lavori di completamento: era l’ultima seduta del consiglio comunale che all’indomani si sarebbe dimesso e non c’era il tempo di deliberare su tutti i punti all’ordine del giorno. Sarebbe stato discusso il punto relativo ai lavori della Sala delle Assemblee? Un gruppo di Testimoni seguiva i lavori del consiglio. Verso le 5 del mattino, stanchi e provati, i consiglieri stavano per andarsene quando il sindaco prese la parola e con tono deciso disse, additando i Testimoni in paziente attesa: “Signori! Per rispetto alla costanza e alla pazienza mostrata da queste persone che sono rimaste in religioso silenzio ad ascoltare i nostri discorsi fino ad ora, penso che dobbiamo considerare anche il punto che le riguarda”. Dopo di che il consiglio diede l’approvazione!”

GRANDI SACRIFICI

Ogni sala è stata realizzata con grandi sacrifici da parte di chi ne avrebbe usufruito. Si è proceduto

verificando in anticipo la disponibilità a sostenere l’impresa con il proprio denaro e il proprio

lavoro. A proposito della sala di Imola ecco cosa veniva detto: Svegliatevi! 08/11/1985 p. 26: 

“Da anni i testimoni di Geova dell’Emilia Romagna desideravano costruire un locale per tenervi periodicamente i loro congressi chiamati assemblee di circoscrizione. Infatti era sempre più difficoltoso reperire luoghi adatti allo scopo. Verso il 1982 furono compiuti i primi concreti passi per la realizzazione dell’impresa. Innanzitutto furono consultati i Testimoni dell’Emilia Romagna e della zona centrosettentrionale delle Marche per verificare se sarebbero stati disposti a sostenere la realizzazione del progetto sia mediante contribuzioni volontarie in denaro, sia mediante la prestazione della loro opera. Naturalmente i Testimoni risposero con entusiasmo all’iniziativa.”

Trullo di entrata Bitonto

Le esperienze raccontate rendono solo in parte l’idea di quello che molti hanno fatto per riuscire a realizzare questi grandi edifici:

Svegliatevi! 22/10/1988 p. 22:
“La sala di Trieste era in precedenza un cinematografo che poteva essere ristrutturato solo all’interno. Non potendo estendersi verso l’alto, si cominciò a scavare. Un lavoro duro, dato che il terreno era prevalentemente roccioso. Oltretutto, all’interno di un cinema non si possono portare grossi mezzi meccanici. Come si fece? Ebbene, per rimuovere 2.400 metri cubi di terreno si sono dovuti cambiare circa 500 manici a mazze, pale e picconi a motivo dell’usura!”

Svegliatevi! 22/02/1991 p. 15: 

“I fratelli della Liguria e dintorni si sono offerti con entusiasmo per il lavoro. La Sala [di Cairo Montenotte] è stata eretta in soli due anni: dal luglio 1987 al luglio 1989, grazie a 40.323 giornate lavorative di migliaia di fratelli che si sono alternati al lavoro”


Considerazioni finali

Sala delle assemblee di Medole
Chi si è autoproclamato economo, fedele, saggio e discreto ha dimostrato anche sotto questo aspetto   
poca lungimiranza. Un enorme programma edilizio ha impiegato per anni ingenti risorse economiche e di tempo di decine di migliaia di Testimoni di Geova. Il tempo e il denaro sono stati sottratti alle proprie famiglie o ad altre attività importanti e dedicato a queste imprese. Theodore Jaracz alla dedicazione della sala di

Forchia disse: “L’opera di costruzione di Sale delle Assemblee avrà
Cairo Montenotte
 un futuro” (Svegliatevi 22/10/1988 p. 24). La Wt 15/11/2013 p.8-9 diceva: “Chi sostiene l’opera mondiale dei Testimoni di Geova può star certo che le sue contribuzioni vengono utilizzate in maniera coscienziosa e oculata”. Le sale delle assemblee italiane dimostrano l’esatto contrario. Si è dichiarato che trovare strutture esterne diventava sempre più difficile ma ora si sta andando sempre più in questa direzione, segno che non solo era una soluzione possibile ma la strada migliore. Quello che si diceva prima riguardo a Bitonto è un esempio di come sia sbagliato attribuire il desiderio di realizzare queste sale a Geova. Se avesse voluto indirizzare gli sforzi non avrebbe fatto costruire un enorme edificio per usarlo solo pochi anni. Lo stesso è accaduto per altre 9 sale. Solo sei di questi edifici vengono usati per i congressi. E gli altri dieci? Come si può sentire chi ha trascurato la famiglia o ha fatto importanti contribuzioni in denaro vedendo che ora molti di questi edifici sono considerati inutili?

post di Saroj

48 commenti:

  1. Sala assemblee di Prato , era già pronta la cucina i bagni , per gli operai volontari . ma quelli del posto si oppongono . furono costretti a demolire sia la cucina dove si mangiava che i bagni , ci furono delle cause , perché la costruzione era illegale, , dopo vari accorgimenti , il tribunale da il benestare , e si gridò alla vittoria di Geova contro Sambalat .( riportato in Nemia)una volta approvato il progetto fatto a norma . furono avviati i lavori , una volta terminati i lavori ci fù l'inaugurazione . della sala dei congressi a Geova. e ci fu una trasmissione collegata in via cavo . La sala dei congressi di Prato fu dedicata a Geova, , la sala dei congressi era di Geova. come mai ora non lo è più ed è in vendita . per per andare a un'assemblea devo prendere un locale in affitto? Mi sono informato che in Toscana c'è il congresso estivo ad Arezzo tra una parte estrema della Toscana (vicino Pontremoli . ci sono circa 250 chilometri di distanza se non di più , che gli inabili ottantenni e novantenni , devono recarsi se non vogliono trasgredire al comando di Geova di Ebrei 10:24,25 e tutto a loro spese , macchina carburate tiket autostrada , albergo , e tali persone , non devono scordarsi di contribuire , per coloro che hanno fatto in modo di averli creato questi enormi disaggi. Questo è l'amore fraterno che riserva la WTS e CD hai suoi adepti. Contribuite e offritevi volontari per le costruzioni delle sale del Regno e congressi , a nome della WTS e CD .

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    1. Caro Virgilio
      A proposito di Prato vogliamo parlare della struttura estiva sotto tendone,attaccato ad una serie di palazzine che il comitato per non fare cause fu costretto ad acquistare?
      Per non parlare del parcheggio distante 900 mt dalla sala che dovevamo fare in religioso silenzio per non disturbare i vicini.
      Se ripenso a tutto questo mi escono le bolle!

      Dissidente

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    2. Hahahaha a Prato ricordano ancora i sacchi d’oro con le dentiere dei fratelli. Generazione di fenomeni…

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  2. Complimenti Saroj, gran bel articolo
    ... aggiungo...
    la transazione di una Sala Congressi di cui sopra é stata una robaccia gestita a livello locale da un paio di caporioni che erano in contatto diretto con Roma. Non posso dare elementi più precisi per non essere localizzato ma vi basti sapere che il locale non poteva essere adibito a luogo di culto, eppure fu acquistato ugualmente con il beneplacito di un plebiscito quasi bulgaro pilotato da chi in quel momento controllava i fondi; l'80% degli anziani della circoscrizione votò si senza alcuna cognizione e contro ogni logica, il 20% che votò no non ha più avuto parti alle assemblee, da allora fino ai nostri giorni. Il commento di una sorella ad una successiva visita pastorale fu che ci dovevamo vergognare a sperperare tutti quei soldi dei fratelli, il figlio (gran brava persona) già sm, in aperta polemica con la decisione si dimise e si dissociò. Il locale fu acquistato con un mutuo Monte Paschi di Siena garantito dalla WT italiana, dopo dieci anni fu donato alla società tdg dal comitato costituito appositamente per l'operazione avendo nel frattempo provveduto a pagare il debito. Il cambio d'uso fu agevolato da manovre politiche abbastanza squallide. Diversi membri del cda del comitato furono rimossi a cavallo della donazione e un paio di loro vennero disassociati. Attualmente il locale non può essere venduto perché é più conveniente l'abbattimento. Chi di voi conosce la storia di via Imbonati? O di Roseto degli Abruzzi? O di Cameri? Prego, chi sa racconti... "Seminiamo non in vista della carne"... Non ci era stato detto così?

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  3. Circa 10 anni fa si ebbe alla sala congressi di Roseto degli abruzzi, io presente, un raduno di tutti gli anziani delle circoscrizioni che usavano detto locale. L’oggetto della convocazione era la VENDITA dell’ immobile Sala dei Congressi. La votazione per alzata di mano dopo i due discorsi dei capoccia romani, fu quasi all’unanimità, vidi solo pochi anziani che non alzarono la mano.
    La sala congressi di Roseto degli abruzzi fu messa in vendita per un importo iniziale di circa 10 milione di euro.
    Ribassata a 7/8 milioni di euro non la vuole nessuno..., alcuni rosetani dicono: “nemmeno regalata”.
    E’ un edificio invendibile.
    L’estimo di vendita intimato dalla roma è inaccettabile per chi deve acquistarlo.
    Tant’è che nessuno lo ha acquistato.
    A nessuno interessa.
    Alle congregazioni delle varia circoscrizioni (abruzzo-marche) furono invitate a contribuire in denaro e con forza lavoro gratis, per l'ampliamento e la ristrutturazione della sala assemblee di Rosetto degli abruzzi, con tanto di propaganda mediante foto e video per sensibilizzare i fratelli a contribuire sempre di più...
    Tra il 2018-2020 alcuni locali delle 2 palazzine adiacenti la sala sono stati ampliati e ristrutturati ad uso ufficio betel LDC, e vi furono spediti a inizio 2020, 30 beteliti, per gestire costruzione e manutenzione edifici della WT nella nazione.
    Edifici che, per quanto riguarda sale dei congressi e alcune sale del regno vengono sempre più spesso alienate, vendute per monetizzare.
    Quando ho occasione di fare visita ai 30 beteliti rosetani noto sempre che si stanno girando i pollici dalla mattina alla sera...
    I 30 beteliti giunti a Roseto, sono “pienamente operativi”.
    Mi dispiace per loro, ma sono in evidente stato "alla frutta" e alla canna del gas, si coglie paura e disperazione per l'ignoto che li aspetta ... una prossima pacca sulla spalla e saranno mandati via, a casa...
    Tutti e 30 ostentano sicurezza, ma nel loro sguardo, nei loro occhi, quando li avvicini e li saluti, si percepisce ben altro ...

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  4. Gatto di Schroedinger16 giugno 2024 alle ore 11:19

    Ad assecondare il cambio di paradigma c'è anche il fatto che si sta delineando un rafforzamento del modello di business già visto nelle religioni mainstream, quello dei pellegrinaggi e il turismo nei luoghi sacri.
    Se ti avvali di una rete di sale delle assemblee abbastanza fitta non avrai bisogno di spedire le persone negli alberghi e nemmeno riuscirai ad organizzare eventi di con un certo appeal come le assemblee internazionali che viene venduto come "esperienza" esattamente con la stessa metrica di linguaggio di una pubblicità di Costa Crociere
    Si fa leva sullo spirito identitario e poco altro; le assemblee sono in se eventi sempre più vuoti di contenuto quindi si gioca sul contorno.
    Nelle assemblee internazionali ci vai dietro prenotazione di costosi tour nei quali vengono "imposte" un tot di attività "spirituali" ovviamente tutte dietro pagamento di gabella (pardon, contribuzione volontaria consigliata).
    Feste in costume, trasporto per i locali delle assemblee, ingresso alle betel, visita nei luoghi turistici di rilievo e persino la giornata obbligatoria di servizio di campo è a pagamento (pardon, assoggettata a contribuzione volontaria consigliata).
    La strategia, a dire il vero parecchio pacchiana, è interporsi fra il mercato e i turisti spirituali per i loro bisogni di alloggio e movimento. Quindi ti trovi ad alloggiare in un albergo che paghi a sovrapprezzo, se ti devi muovere non puoi chiamare un Uber per 15-20 euro ma ne devi spendere 90 e andare assieme al bus che raccoglie tutti, per tutti gli eventi organizzati ci sono costi di ingresso, di spostamento e rimborsi "consigliati". Nei luoghi turistici non puoi avvalerti di tour o guide locali ma devi comunque aggregarti alla combriccola organizzata da loro a prezzi ovviamente più che gonfiati.
    Alla fine della fiera una settimana ad un evento simile sempre tu non sia foraggiato dall'organizzazione come pioniere speciale o missionario o betelita di rango ti viene a costare come una settimana in un resort a 5 stelle all inclusive.
    Diamogli solo del tempo, e si ritroveranno con un industria turistica religiosa brutta copia di quella delle altre denominazioni cristiane mainstream, ma in salsa spaghetti-mafia-mandolino, con le tangenti sottobanco e i pizzini al posto delle fatture e scontrini.

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  5. Buongiorno, io sono stato uno di quelli che hanno scavato nella roccia a Trieste.
    Sono stato una testa da suole di scarpe da piantarci i chiodi!

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  6. E' chiaro che devono vendere, devono pagare tutte le cause che hanno nei tribunali e risarcire le vittime di pedofilia.
    Hanno cercato di nascondere il tutto ma con internet il tutto viene a galla.
    Come succede con molte religioni quando crescono e incominciamo ad avere milioni di aderenti subentra la sete di potere.
    Soldi e potere rovinano il mondo in tutti i campi anche nel campo religioso, il CD incassa milioni e dove vanno a finire non c'è lo dicono, veniamo continuamente esortati a contribuire ma non sappiamo per cosa vengono usati.
    Questa fiducia cieca nel CD non mi sta' bene, mi dispiace per tutti quei fratelli e sorelle che hanno dedicato tempo e anche soldi nel costruire queste sale assemblee per poi vedere come il CD le vende senza scrupoli.
    Sono loro che devono risarcire anni e anni di sacrifici e tempo e denaro perso per un'organizzazione che a mio parere e' molto umana e poco Divina.

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  7. Grazie Saroj, bel tema. Quando anni fa furono fatti gli annunci per trovare volontari e non solo contribuzioni per la costruzione, ma anche ampliamenti e manutenzione delle sale assemblee,
    io non comprendevo il motivo di dedicare tanti sforzi, quando le strutture già esistenti tipo gli stadi, erano già belli pronti e liberi per i grandi congressi estivi in quanto i campionati di calcio terminavano di solito agli inizi di giugno. Eppure diverse assemblee alle quali partecipai si svolsero in edifici esterni e stadi, era bastato dare una bella ripulita la settimana prima.
    Certo affittare strutture esterne costa, eppure oggi si fa così. Nel tempo, mi sono fatto una idea sui motivi: credo che al tempo del boom anni '80 e '90 alla Betel italiana arrivassero così tanti soldi che non sapevano dove metterli, tanto da creare delle società immobiliari con sede Via della Bufalotta (La Farfarina, Stenone, Immobiliare Verona Z) (Fonte = Interrogazione Parlamentare 4/20859) che portarono poi (ipotesi mia) all'allontanamento di V. Farneti perchè il denaro non veniva inviato negli USA. E poi c'era la ghiotta opportunità per la WT di sfruttare le concessioni di terreni per l'edilizia religiosa, come riportato nella Svegliatevi g85 8/11 p. 26
    dove spiegavano che il Comune di Imola cedette il terreno di 5400 mq a poco più del prezzo di esproprio, sul quale fu costruita nel 1984 la Sala Congressi. Tanti sacrifici certamente da parte dei lavoratori volontari, ed economici, mia nonna donò una bella cifra: quando gli uscieri vollero farla uscire perchè c'erano i battesimi, lei rispose che quelle sedie e mattoni in parte erano anche suoi (povera illusa..) Ma ci furono anche sacrifici peggiori, come G.N. che nel 2007 morì cadendo da un trabattello durante i lavori di manutenzione alla sala congressi di Cairo. Alcune strutture però oggi sembrano cattedrali nel deserto.

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  8. Il punto, comunque, anche per riprendere quanto scriveva Gatto di Schroedinger, è che sembra ormai rivolto al consumo interno piuttosto che all'esterno. La gente del mondo è sempre più smaliziata (almeno nei paesi industrializzati) e conosce (chi più chi meno) le caratteristiche del business religioso. Quindi: chi vuoi che sia interessato (parlo di grandi numeri) a tour di pellegrinaggi in "luoghi sacri" delle proprietà immobiliari WTS se non coloro che sono già nella "Verità"? Come giustamente ha evidenziato qualcuno si punta all'identitarismo di gruppo, di tradizione familiare. Del resto i miseri numeri dei nuovi battezzati (per lo più figli di chi è già dentro) sono lì a dimostrare l'"attrattiva" del culto WTS.

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  9. Mostruosamente OT: Ipotesi semi-serie sul ritardo della pubblicazione della Torre di Guardia Agosto 2024 (a quanto pare settembre e ottobre arriveranno prima di quella di agosto).

    # Ritirata per non dare ragione alla inchiesta in Norvegia: Nella copertina c'era un evidente richiamo all'ostracismo.
    # L' ha cancellata dai server Tony Morris III per vendetta.
    # Ritirata perchè redatta prima dei cambiamenti epocali (cravatta pantaloni saluto ecc.)
    # Su tutte le riviste nuove i fratelli dovranno apparire con la barba, anche le sorelle.
    # Hanno applicato il famoso detto: Agosto, Geova mio non ti conosco.
    # Ritirata perchè avevano scritto "Le guerre finiranno presto" ma non hanno voluto rischiare
    di essere tacciati di antisemitismo.
    # Sono stati gli hacker di Putin.
    # E' un test per vedere quanti proclamatori se ne accorgeranno.
    # Ad agosto tutti scendono dalla torre per andare ad Ostia Lido.
    # Spostare quella di settembre ad agosto sarebbe troppo facile.
    # Il carro di Geova va troppo veloce e son da cambiare le pastiglie dei freni prima delle vacanze.
    # E' stata redatta da una donna, travestita. Ora il comitato degli scrittori si è dotato di una sedia gestatoria col buco come per la papessa Giovanna.
    # L'hanno ritirata perchè dopo 100 anni si sono accorti che c'era qualcosa di nuovo.
    # L'hanno ritirata perchè si sono accorti che non c'era manco una immagine subliminale.
    Continuo?

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  10. Assuero io voto l’opzione Agosto, Geova non ti conosco. Da quest’anno un mese di libertà dallo studio Torre di Guardia per tutti i proclamatori. Il ritardo è dovuto al mancato accordo sulle attività alternative: giochi da tavolo in sala oppure giochi a squadre all’aperto.

    Tornando in tema invece sottolineo un aspetto. Quasi tutte queste sale sono state costruite inizio anni ‘90. Sono state usate per i congressi fino al 2015/2017. Un edificio di queste dimensioni e di questo costo con che prospettiva temporale viene progettato? 25 anni di prospettiva è veramente ridicolo. Il peggiore manager avrebbe fatto meglio di loro. Ma ora non possono scusarsi sapete perché? Non era la loro volontà, loro spalano carbone come noi, è Geova a guidare in carro, è stato lui a sbagliare

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    Risposte
    1. Ritengo Saroj che la pianificazione temporale che fu fatta in quegli anni '80/'90 col programma costruzione edifici del Regno, sia stata più del tipo navigazione a vista che con ottica di investimento come ti aspetteresti. La triade della Bufalotta aveva fatto i calcoli che spendendo la stessa cifra degli affitti (sale e assemblee) dirottandola per la costruzione di edifici proprietari (il più lo forniva la fratellanza), avrebbe garantito un ritorno negli anni successivi. Poi speravano che la manna continuasse a scendere con lo stesso ritmo anche in seguito. Era molto lontana l'idea del digitale perchè le rotative stampavano alla grande in quei tempi e gli smartphone e i tablet non esistevano. Inoltre era un buon modo per investire il molto denaro in cassa invece che inviarlo negli USA. Ricordiamo poi che nel 1986 la WT aveva trasferito immobili e terreni di sua proprietà alla CCTG appena costituita, per un valore complessivo di 7 miliardi e 165 milioni di lire autorizzata dal Presidente Cossiga. Su alcune di queste proprietà sorsero poi delle sale congressi. Con la scusa della fine imminente quindi, hanno investito risorse sul medio-breve periodo e non oltre, secondo me.
      x beth sarim: I bollini! Solo le pioniere avevano questo ruolo di pusher, pardon privilegio.
      Formula di quei congressi: Fornelli da BBQ + Vino in pintone + Anguria = ABBIOCCO.
      Cantico sessione pomeridiana, poi discorso: Manteniamoci nell'amore di ZZZZZZZZZ... RONF RONF RONF.

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    2. Ho trovato un aforisma che è breve ma dice molto:
      Le Sale sono NOSTRE quando è ora di costruirle, sono LORO quando è ora di venderle.

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  11. Ormai quelli della cupola dirigente di NY possono dire e fare quello che vogliono. Hanno imposto un regime di indottrinamento fondato sull'obbedienza assoluta al CD, sull'isolamento dalle news mediatiche anche se riportano dati oggettivi (incluse le dichiarazioni degli stessi avvocati WTS) degli esiti processuali o dei fatti di cronaca nera che riguardano TdG o di vertenze con le amministrazioni statali riguardo riconoscimenti giuridici e sovvenzioni. Ormai hanno inoculato nel TdG medio (la stragrande maggioranza delle pecore obbedienti comunque sia) la mentalità del bambino credulone o della persona adulta con difficoltà cognitive. Andrà a finire male, molto male. La vita schizofrenica sta già causando problemi seri in termini di patologie neurologiche e psichiche, che sono vissute nel privato delle famiglie e tenuti nascosti per quieto vivere in congregazione. Gli atti di violenza, anche omicidiaria, che coinvolgono famiglie di TdG sono in aumento in tutto il mondo. Sono ancora pochi i casi, in termini assoluti, ma rispetto ai decenni passati sono in aumento significativo. La gente andrà sempre più fuori di testa. Il malessere aumenterà ma la fratellanza non ha i mezzi culturali e caratteriali per affrontarlo razionalmente. Il CD sta trascinando interi nuclei familiari alla pura follia. Finirà male.

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  12. beth sarim..., i più vecchi di noi ricordano quando si vendevano i bollini per i pasti, le sorelle giravano con dei contenitori per il denaro raccolto che finiva poi in contabilità.
    Volontari preparavano i pasti, era comune far assaggiare ai fratelli il vino buono e le torte fatte in casa, fu annunciato in seguito che era meglio pasteggiare con sobrietà, ricordo anche le tonnellate di angurie e di bottiglie di acqua minerale scaricate e messe nei frigoriferi...
    Ore di gratuito lavoro sotto il sole d'agosto, viaggi di chilometri in direzione degli stadi o delle sale delle assemblee, bambini costretti a stare buoni, altrimenti la verga della disciplina nei bagni, in diverse occasioni genitori (poi ripresi e allontanati) furono eccessivamente violenti coi propri figli;
    ricordo con piacere i drammi in costume, con minor piacere le assurde esperienze,
    vi devo confessare che in una assemblea di circoscrizione nel 1981 (avevo 13/14 anni) feci la mia prima apparizione sul podio, narrai un'esperienza totalmente inventata dal sorvegliante nella quale dovevo essere bravo a raccontare come avessi respinto le insidie del mondo satanico.
    Delle sale delle assemblee riportate sopra ricordo: Bitonto, Roma, Francavilla Angitola, Milano Imbonati, Leini, Cameri e altre (migliaia di km percorsi a mie spese, oltre al tempo dedicato all'Opera del regno).
    Sono quasi certo che dopo questo giro di congressi ci saranno nuovi intendimenti, nuova luce, preparatevi!!!!
    Presumo che potrebbero aver deciso di semplificare le adunanze, con l'obiettivo di ridurre l'impatto negativo della prossima, progressiva scomparsa dei moltissimi boomer (quelli che attualmente hanno dai 65 anni in su) presenti adesso nelle sale del regno.
    Congressi che ora più che mai servono a creare l'illusione di appartenere ad un gruppo in espansione, nessuno deve pensare di essere associato ad un'accolita di sfigati,
    deve essere chiaro che nonostante tutto il popolo di Dio prospera sotto la guida dello schiavo fedele e saggio (non della guida di Gesù, ma questo é un altro discorso), come sempre i ragazzotti si muoveranno cercando, fra le tante, una ragazza disponibile (mentre le ragazze si accontenteranno dei meno peggio).
    Cari fratelli e sorelle, benvenuti !!!!!!!

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  13. Hai detto bene “le ragazze si accontentano del meno peggio “😱Andrea

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  14. "come sempre i ragazzotti si muoveranno cercando, fra le tante, una ragazza disponibile (mentre le ragazze si accontenteranno dei meno peggio)."

    Dai...Beth Sarim...un po' di amor proprio ...:-))
    Vuoi dire che i maschietti erano tutti dei sorci...??
    Se non abboccava mai nessuno nel giro delle assemblee, e l'età avanzava, l'ultimissima spiaggia era il "viaggio della Società". Dove una di Caltanissetta trovava per marito uno di Timbuktu, se lo sposava e spariva dall'altra parte del mondo.
    Chissà che cavolo succedeva in quei viaggi, li avrà pensati la De Filippi...?
    E chissà cosa succedeva alla povera sorella, magari da sposata finiva a vivere in mezzo ai cannibali e se la mangiavano....

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    1. beth sarim..., spesso questi matrimoni finivano... "a schifiu";
      una volta libere e fuori dal controllo sociale della famiglia/congregazione, molte donne non accettavano i mariti di seconda mano o che non avevano trovato una compagna nel proprio territorio di caccia.

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  15. Raramente una sorella sposava un ragazzotto della propria congregazione . sposavano i ragazzotti incontrati alle ssseblee. La caccia era reciproca , le ragazze in cerca del pollo , e i ragazzi in cerca della gallina , e l'assemblea era il posto ideale per raggiungere lo scopo . Sposare chi non si conosce .

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  16. Cari fratelli maschietti Beth Sarim, Voice....vi state dimenticando l'invidia di molte sorelle verso quelle che sono sposate con uno del mondo piuttosto belloccio e "illuminato" che, strafregandosi della "Verità" lascia comunque la libertà spirituale alla moglie. Ma nel frattempo essendo egli pienamente mondano può risolvere senza problemi molti impicci anche a fratelli e sorelle in fede (tipo contatti politici, con la pubblica amministrazione, sanità, conoscenze mondane varie ecc.) che altrimenti essi avrebbero difficoltà a portare a termine. Se poi, ripeto, il tipo in questione ha anche sex-appeal, allora le sorelle chiedono alla fortunata se il coniuge ha anche fratelli biologici....oppure se lo mangiano con gli occhi (e ciò capita anche a sorelle sposate che magari pensano che forse, se avessero guardato fuori dalla congregazione...). Ne ho viste di situazioni simili in congregazione (anzi, in più di una), persino con qualche circostanza "imbarazzante". Ma quì si ritorna al discorso sulla reale felicità della coppia sposata nel Signore.

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    1. beth sarim..., cara Scintilla, hai ragione in pieno, mi hai fatto venire in mente la storia di una ragazza siciliana (molto bella, decisamente sopra la media) che venne corteggiata ad una assemblea, tanti anni fa, da un ragazzotto che sfoderava il classico repertorio, capello corto con gel effetto bagnato, sorriso stampato, golf nera con stereo super wow, mi pare lavorasse come apprendista idraulico; all'epoca ero in Sicilia con mia moglie (quanto eravamo giovani anche noi), assegnati come pionieri, uscimmo un paio di volte insieme ai giovani della congregazione e notammo questo ragazzo interessato (comprensibilmente) alla ragazza.
      Ovviamente in quel periodo nella congregazione non c'erano ragazzi dell'età giusta e ovviamente lei accettò di buon grado di corrispondere col potenziale interessato.
      Lei all'epoca avrà avuto più o meno 19/20 anni, era molto amica di mia moglie che la considerava una sorella più piccola, io ero molto amico dei genitori che ci chiesero un parere, noi rispondemmo ovviamente che non avevamo elementi per dire qualcosa in contrario ovviamente tutti suggerimmo di procedere con cautela, suggerendo di analizzare bene il modo in cui questo ragazzo si sarebbe comportato con lei una volta finita la vacanza.
      Il ragazzo tornò al nord e cominciò a telefonare regolarmente a casa della ragazza (non c'erano i cellulari), ovviamente le bonarie prese in giro da parte dei genitori, delle sue sorelle e anche da parte nostra ci furono e dimostravano la comune speranza che potesse nascere qualcosa di bello.
      A Natale, il ragazzo tornò in Sicilia, fece regolare dichiarazione alla ragazza, che ne accettò la proposta; arrivò la Pasqua, dopo arrivò il congresso estivo e rapidamente il fidanzamento ufficiale, il matrimonio fu fissato al dicembre successivo, onestamente nessuno di noi trovava anomala questa fretta, in fondo era una storia pulita, abbastanza comune nell'ambiente dei tdg.
      La ragazza si trasferì in una grande città del nord Italia, io e mia moglie ci spostammo altrove e i contatti si fecero man mano sempre più sporadici.
      Qualche anno dopo, fummo assegnati in una città del nord, vicino alla coppia che avevamo visto partire piena di felicità, mia moglie allora ricontattò la ragazza, che ci pregò di andarla a trovare.
      Scoprimmo che era stata lasciata dal marito dopo pochi mesi, che lui aveva purtroppo dei seri problemi legati alla sfera sessuale e che, insoddisfatto, si era allontanato da lei accettando la disassociazione.
      Lei ora viveva da sola, si rifiutava di tornare in Sicilia, aveva trovato lavoro, indipendenza e, malgrado la fine traumatica del matrimonio, era ben felice di non vivere più con quel ragazzo che si era rivelato una delusione.
      Adesso non é più una tdg, é felicemente sposata con un ragazzo nordafricano (di cui parla benissimo) ha almeno un figlio (a quanto ne so, abitiamo lontani) e ha conseguito una laurea triennale che le permette di lavorare autonomamente.
      La morale di questa storia? Le condizioni di repressione e di condizionamento emotivo che tutti noi abbiamo subito, hanno creato una serie di problemi a un sacco di persone, alle famiglie che soffrivano perché la figlia "non é più nella verità", ai ragazzi che non hanno curato disfunzioni a causa dei mille divieti imposti (ricordiamo come in quegli anni fosse vietato rivolgersi agli psicologi), quante risorse emotive ed economiche sono state sprecate invano?

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  17. Quanti matrimoni infelici purtroppo tra i TG proprio perché non hanno la possibilità di conoscersi meglio prima del matrimonio.
    Troppo giovani e inesperti si sposano spesso solo per avere un po' di intimità per poi capire troppo tardi che hanno sbagliato coniuge.
    Vogliamo parlare anche dei tanti matrimoni combinati dai genitori o dagli anziani che accoppiano questi giovani sulla base di quanto spirituali sono, ma vi posso garantire che sposare un pioniere o anziano o betelita non è certo una garanzia per la buona riuscita del matrimonio.
    Conosco sorelle sposate con uno del mondo che sono molto più felici di quelle sposate con un fratello.

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  18. Ho già osservato che, se le parole di Cristo, "li riconoscerete dai loro frutti" venissero applicate alla lettera, prendendo in considerazione i matrimoni riusciti e quelli falliti all'interno dei tdg, occorrerebbe chiudere la baracca.
    Il tasso di divorzi, separazioni, corna e stracorna è altissimo, rasenta il 90% ed oltre in talune congregazioni. La "verità" è stata usata come paravento in quegli anni per combinare le coppiette a proprio piacimento, fregandosene di quelli che potevano essere i (veri) sentimenti, e la vera maturità, spirituale e non, dei ragazzi e delle ragazze.
    Dovevi "frequentare" (il virgolettato è d'obbligo, perché una frequentazione vera non c'era) chi dicevano loro, quando dicevano loro, soprattutto come dicevano loro.
    Se la coppietta aveva l'avallo dei genitori e del vaccaro protettore di turno, poteva arrivare all'ambito traguardo, diversamente, la Bibbia veniva usata a piacimento per mettere i bastoni tra le ruote ai due malcapitati ed evitare che i due si frequentassero o si vedessero.
    Si usavano strategie e beceri ricatti teocratici, la saletta, l'isolamento o l'allontanamento del pretendente sgradito, la perdita del "privilegio", per lei e/o per lui.
    Il bisogno locale sponsorizzato, che svergognava ed umiliava che non si atteneva alle regole imposte. Zizzanie atte a distruggere la serenità ed i sentimenti di chi osava andare contro la volontà dei potenti di turno.
    I viaggianti famosi avevano pure diffuso ed la regola dell'anno solare, entro il quale dovevi sposarti per forza.
    Si perché, allungare 'troppo' un fidanzamento, ovvero oltre un anno sempre secondo loro, non era sintomo di spiritualità, diventava mondano, Satanico, ecc., quindi, nel momento in cui lei ti diceva di si, partiva questo cronografo, che ti misurava i tempi.
    Se ne sono viste di cotte e di crude, buffonate e storie assurde degne di telenovelas, con colpi di scena, pianti, follie e pettegolezzi di contorno, che sono stati il pane per altrettanti adulti ancora più immaturi dei ragazzi.
    C'erano vaccari in giacca e cravatta che imponevano la clausura alle proprie sventurate figliole, (alcune delle quali sono uscite di senno - nel vero senso della parola - a causa dei padri padroni), per non rischiare di perdere la poltrona e soprattuto per avere "libertà di parola" per poter continuare a fare i dittatori in casa d'altri, oltre che nella propria.
    C'è chi ha dovuto sposare il "bravo fratello" accorgendosi poi che fosse gay, o trans, o che avesse problemi con l'alcol, col gioco ecc.
    C'era la brava sorellina di ottima famiglia, con padre nominato e blasonato, che più seria di lei non c'era, che dopo sposata, stufa di una vita sotto pressione, ha messo corna a destra e a manca, eppure aveva sempre la rivista ben studiata in sala, faceva la pioniera, e guardava solo nominati, anziani o servitori di ministero.
    Perché il vaccaro solitamente aveva la figlia pioniera e questa non poteva osare avvicinarsi ad un "semplice fratello", ma doveva ambire al nominato, meglio ancora al Betelita, sennò il vaccaro ci rimetteva la faccia.
    Per poi cornificarlo dopo.
    Esistono anche nel mondo i problemi matrimoniali, è vero.
    Ma in percentuale minore delle nostre Congregazioni.
    E soprattuto quelli del "mondo" non vengono a casa tua con la pretesa di insegnarti la Parola di Dio.

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    1. Proprio così caro Voice, non potevi descrivere meglio la situazione che purtroppo c'è nelle congregazioni.
      Visto che parlano sempre male di quelli del "mondo" loro dovrebbero essere un esempio ma i fatti dimostrano che spesso hanno una doppia vita e non si possono permettere di giudicare gli altri solo perché sono del "mondo".

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  19. Penso con rammarico che la maggioranza (non tutti) dei matrimoni ha un motivo principale, ricevere la patente per essere liberi di divertirsi, e non fare figli, tutto ciò per fare di "più" per Geova!

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  20. Che i "matrimoni nel Signore" (almeno larga parte di essi) siano costruiti su relazioni personali alquanto esili è riscontrabile dalla diffusa necessità dei coniugi di muoversi attaccati l'uno all'altra. Praticamente momenti di socialità vissuti separatamente, e che non siano strettamente connessi con le attività e le relazioni nella fratellanza, non esistono. E questo perchè le frequentazioni di socialità indipendenti dal coniuge e dalle "cose del Regno" sono considerate come pericolo spirituale, ovvero, pericolo di crisi di coppia. Basti pensare a quanto, da sempre, abbia insistito la pubblicistica Watchtower su questo punto: pensate a tutte quei filmati o articoli sui mariti che vanno lavorare lontano dalla moglie presentati come situazioni che possono portare inevitabilmente (secondo la WTS) a crisi matrimoniali. Poi, e guarda caso, negli esempi la moglie non lavora mai. Sempre a casa, a fare la casalinga e attendere il coniuge che rientra dal lavoro. Poi, vita mondana (si fa per dire) solo strettamente insieme, e con i fratelli in fede. Coppia attaccata con la vinavil sennò...subito rischio crisi. Sì, proprio una coppia a prova di bomba! Questo dimostra come a Warwick, in realtà, i capi siano molto consapevoli in merito alla fragilità dei "matrimoni nel Signore".

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    1. beth sarim..., verissimo caro Samuele, commento molto centrato, da quando mi sono svegliato (accogliendo finalmente e di cuore il secolare invito della rivista Svegliatevi!), ho accettato di fare trasferte in Europa per conto della mia azienda, risultato?
      Come sostiene la WT ho una donna diversa in ogni città che visito, mia moglie si é data alla pazza gioia e il resto della mia famiglia... non ne parliamo...
      Ovviamente scherzo, guadagno un po' di più, faccio cose molto più interessanti, conosco persone diverse e non necessariamente queste persone che conosco sono belve assetate di sesso.
      La retorica WT cerca di impedire la socializzazione, probabilmente perché la Società vuole evitare che gli adepti facciano confronti; quando vedo questi coniugi appiccicosi, tutti "amore", "tesoro", sempre insieme, simbiotici, con il loro cerchio ristretto delle poche coppie da frequentare, sempre le stesse coppie con cui fare le vacanze, il servizio, le pizzate, sono certo del fatto che non sia un comportamento naturale;
      in una zona della Sicilia si dice che "lasagni stritti carpanu" e che "a megghiu amica ti fu...i u maritu" (riempire i puntini a piacere).
      Spesso questi matrimoni sono incontri fra post adolescenti, senza esperienza di vita, che reggono fino a che entrambi seguono fedelmente le indicazioni dello "schiavo", spessissimo quando uno dei due coniugi, o entrambi, si staccano mentalmente dalla casa madre, faticano a trovare la ragione per proseguire la relazione, la colpa é di chi ha imposto regole umane persino nella scelta del coniuge e nelle scelte intime degli individui, chi si affida integralmente a "loro" rischia di smarrirsi.
      In inglese si definisce "high minded control".

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    2. # beth sarim

      ....senza parlare dei neosposini "nel Signore" (così possono fare l'amore come i loro coetanei fanno senza certificato matrimoniale) che in realtà sembrano dei morosetti delle scuole medie inferiori che giocano a fare a marito e moglie. In questi casi (ma anche quando gli sposini sono sui 30+) le rispettive madri di lui e di lei sono praticamente sempre attorno a fare la faccende domestiche al posto dei novelli sposi. Mi ricorderò sempre di una visione tristissima (per me) ad un matrimonio: i due allora avevano 22 e 23 anni, e venivano festeggiati come eroi della giornata e messi sul sedile posteriore dell'auto del padre di lui che li passa in rassegna tra due ali di "folla" in fede: i due sembravano bambini addobbati per la prima comunione cattolica, due perfetti minorenni portati in giro da mamma e papà. Il loro sorriso era come quello di due bambini diretti a Garderland.
      Alcuni giorni prima si era sposato un mio parente (27 anni) con rito civile in municipio. Avevano voluto una festicciola praticamente frugale per pochi intimi, prima di partire per il Brasile. La coppia abitava insieme già da 8 anni, lui operaio e lei era (ed è) ingegnere in un ufficio edilizia del Comune. Il livello di maturità di vita della coppia "laica" rispetto a quello della coppia nella "Verità" sembrava di 100 categorie superiori, se non di più.
      Come dice in mio amico: "son cose che ti fanno pensare...".


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    3. Una sorella come tante21 giugno 2024 alle ore 17:29

      Vorrei raccontare la mia esperienza.
      Nata nella "verita" ho seguito le regole perché ci credevo. Ho conosciuto mio marito sempre in ambienti sorvegliati, naturalmente con l'approvazione degli anziani. Non ci era concesso nemmeno uscire in servizio da soli, i primi, timidi approcci, dopo il fidanzamento, sempre in modo frettoloso e col senso di colpa sempre in agguato per la paura di spingersi troppo in là.
      Non provavo niente. Mi confidai con qualche sorella matura che mi disse che l'importante era di avere entrambi mete spirituali, quello sarebbe stato il legante.
      Una volta sposati eravamo entrambi privi di esperienza. La conseguenza è stata una vita sessuale insoddisfacente. Ci siamo buttati nel servizio, ma questo ci ha portato sull'orlo dell'esaurimento nervoso.
      Col tempo ci siamo ridimensionati, mio marito si è dimesso dall'incarico di anziano e abbiamo cominciato a prenderci cura di noi stessi, come persone e come coppia. Abbiamo fatto anche un percorso psicoterapeutico, i sensi di colpa e l'indottrinamento dei miei genitori che mi facevano vedere la sessualità come qualcosa di sporco hanno creato un trauma che mi ha portato ad essere frigida. Ormai siamo troppo in là con gli anni per recuperare.
      Non abbiamo figli e adesso siamo inattivi da diversi anni. Abbiamo raggiunto una discreta serenità e per fortuna il legame e l'affetto reciproci non sono andati perduti, ma rimpiango di non aver vissuto con serenità la mia vita.

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    4. Sono d'accordo con te Samuele Rino, troppo giovani per assumersi già a quel età tutte le responsabilità che una vita insieme comporta.
      Quindi avranno sempre i genitori fra i piedi a dirgli come si devono comportare...e questo spesso è causa di problemi fra i sposini che vogliono stare un po' da soli, visto che prima del matrimonio erano sorvegliati giorno e notte per evitare che facessero sesso.
      Quanti matrimoni infelici o addirittura naufragati per queste assurde regole che portano dei ragazzini a sposarsi.

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    5. Mi dispiace molto cara sorella come tante, che a causa di tutte queste regole assurde, che niente hanno a che vedere con un Dio di amore, ti abbiano privato della gioia che uno dovrebbe provare quando si innamora.
      Vivere costantemente con i sensi di colpa non è certo piacevole ma purtroppo con tutte queste regole abbiamo sempre paura di sbagliare.
      Sono contenta che nonostante tutto siete riusciti a rimanere insieme anche se però non hai potuto avere la gioia di avere dei figli.
      Ti auguro ogni bene e ricordati che servire Geova deve essere una gioia non un incubo.

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    6. Tutte queste regole sono state applicate nel tempo seguendo una dinamica aziendale
      volta al massimo profitto e limitando al massimo le distrazioni. Si intende tutte quelle attività che toglievano tempo alla vendita porta a porta della letteratura. I sorveglianti definivano i giovani fratelli come "gli ammazza pioniere" nel senso che sposandosi le sorelle avrebbero dovuto dedicare più tempo alla nuova famiglia, e c'era un certo numero che abbandonava il servizio continuo di 90 ore mensili. Alla scuola dei pionieri davano
      dritte sul cercare come minimo un fratello servitore di ministero, e aspettare il più possibile prima di impegnarsi sentimentalmente. Ai pionieri non era nemmeno concesso di tenere un cane come compagnia, in quanto bisognoso di tempo e attenzioni, che li avrebbe inesorabilmente sottratti alla sacra vendita ehmm.. predicazione. Era poi tremendo il ficcanasare degli anziani che intrattenevano una rete di informazioni tra le congregazioni dei futuri sposini, motivati dai genitori ansioni di scoprire qualche altarino del probabile genero/nuora. Ben spiegato da @Samuele Rino, altro che legge sulla privacy. Il tutto io lo definivo una "associazione e delinquere di stampo matrimoniale". Tanto che alla fine mi sono sposato con una non-TdG.

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    7. Giusto ci sono delle regole come in una azienda un vero marketing.
      Le tecniche sono le stesse, più dedichi tempo a predicare più vieni lodato e spronato a continuare. Più sei zelante e più ricevi privilegi che equivalgono ai premi aziendali.
      Appena smetti di essere così produttivo e per varie ragioni non puoi più essere così attivo ti mettono da parte cercando nuovi polli da sfruttare.
      Mi dispiace dirlo ma l'organizzazione ti usa fino a ché fai i suoi interessi e come in un azienda produci.
      Visto che il nuovo mondo ancora non arriva molti sono rimasti delusi nel aver dedicato gran parte della loro vita a favore di questa organizzazione e ora si ritrovano vecchi e senza figli e spesso senza una pensione per vivere in modo dignitoso, altro che i membri del CD che vivono nel lusso e reclamano assoluta ubbidienza alle loro assurde regole che niente hanno a che fare con Geova.

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    8. # Una sorella come tante

      Mi dispiace per te e per tuo marito: avete perso una parte importante della vostra vita.
      Ma ora avete recuperato, almeno da quello che posso capire dalle tue righe, quello che dovrebbe essere sempre chiaro in una coppia: essere compagni di vita e non omologati "marito e moglie". Questi ultimi "titoli" sono solo un particolare burocratico, l'involucro formale. Ma è il contenuto che conta. E questo è proprio il grande problema delle coppie TdG: sono marito e moglie ma...quanti sono davvero compagni di vita? In congregazione ho sentito milioni di volta le parole "mio marito", "mia moglie" di quà, di là ecc. ecc. ma...e la persona reale che esiste dietro quel "titolo"? Dov'è? La dottrina WTS ha trasformato il coniugio in una specie di feticcio isterico per contare di più nella congregazione (incluso infondere una specie di riscatto sociale individuale attraverso il matrimonio), e per facilitare la capacità di copertura delle spese per le attività teocratiche da parte delle sorelle, che sono la grande maggioranza dell'esercito di predicatori/pionieri.
      Ma l'aspetto fondamentale in una coppia, l'essere compagni di vita, il riconoscersi realmente in questa relazione solidaristica di vita, che include anche il darsi reciprocamente il benessere sessuale, tutto questo è omesso. Per l’educazione sessuale WTS questo non esiste, o quantomeno, non è importante. Anzi. Potrebbe costituire un pericolo di “deviazionismo” rispetto l’impegno teocratico.
      Non credo di esagerare se ritengo di poter affermare che buona parte delle coppie “sposate nel Signore” hanno problemi di relazionamento sessuale, e che una larga parte delle sorelle soffre di frigidità. Così come la stessa attività sessuale tra coniugi TdG spesso è a zero. In un precedente post avevo accennato al fatto che ho visto non poche sorelle coniugate attratte, istintivamente, da appetito sessuale verso mariti increduli di loro sorelle in fede particolarmente “svegli” sul piano dell’esperienze di vita. Come se queste sorelle assaggiassero una boccata di ossigeno fresco entrata nel grigiore ammuffito del loro rapporto coniugale.
      Recuperare (forse per la prima volta) la lucidità del discorso con il proprio partner del “chi siamo veramente io + te?”, verificare il quanto si è davvero compagni di vita, liberati da condizionamenti superstiziosi rispetto il matrimonio (dove le persone reali e la loro relazione reale spariscono di fronte all’adeguamento formale teocratico) è il passaggio inevitabile se si vuole rilanciare qualcosa di reale del rapporto di coppia.
      Samuele Rino ha, poi, evidenziato particolari puntualissimi in merito al coniugio “nel Signore” indotto dall’omologazione teocratica.

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    9. @Scintilla
      Sono d'accordo con te, si sceglie un compagno per amore e non perché è un anziano, pioniere ecc. Molto spesso i sentimenti vengono messi da parte perché troppo pericolosi e potrebbero portare al sesso, quindi ci si accontenta di quel che passa il convento.
      L'essere umano ha sicuramente bisogno del lato spirituale che lo avvicina al suo creatore, ma non per questo deve soffocare i suoi bisogni fisici.
      E' vero in una coppia il sesso non è tutto ma fa parte del matrimonio e per quanto il CD scriva dei bei articoli su come avere una vita matrimoniale felice i fatti dimostrano che le coppie tra i TG sono tutt'altro che felici.

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  21. Purtroppo e vero.....non e che nel mondo sia meglio!almeno qui disassociano,e quindi c'è un certo timore,poi le sorelle a volte coprono i mariti che si comportano male.per paura delle botte! E un gran casino! A sto punto meglio non sposarsi specie le femminucce!.....

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  22. Nella mia congregazione ci sono uscieri cafoni ,non salutano i fratelli con cui hanno divergente! Invece di dare il benvenuto fanno finta di non vederlo....e gli anziani compiacenti

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    1. Riprendili davanti a tutti gli astanti, dicendo che solo i disassociati non si salutano, e che solo la gente maleducata non saluta gli altri.

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    2. Comunque già è stato ripreso da un anziano che x un po' non lo ha fatto commentare xchè si è rivolto in modo ribelle all'anziano stesso

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  23. Il paradiso spirituale articolo di inizio luglio non ho mai letto tante falsità tutte insieme veramente ci prendono per il........ma quale paradiso ! Solo facciata si odiano,sono rancorosi,hanno una lingua affilata come rasoio e la corruzzzione dilaga a gogò!.....quale paradiso! Il paradiso ce lo dobbiamo creare con sacrifici,se vuoi un vero amico lo devi cercare e esserlo!se vuoi un coniuge devi cercare e conoscere bene ,a fondo! Il paradiso non e una cosa scontata !non basta entrare in sala e trovi il paradiso ! Devi sudare ,pregare,e sudare!

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  24. Assemblea di circoscrizione . c'erano due numeri da novanta , Ciallini e Caparelli , tutti e due passati a miglior vita . Ciallini fa una parte indirizzata ai giovani innamorati , che avevano commesso l'errore di essere usciti soli . e dice :" non li vedeva nessuno della congregazione e camminavano abbracciati , e ogni tanto lu con l'LTRA MANO GLI ACCAREZZAVA I CAPELLI LUNGHI, MENTRE CAMMINAVANO DICEVANO , COME SARA' BELLO IL NUOVO ORDINE. DOVE RAGGIUNGEREMO LA PERFEZIONE , E SI STRINGEVANO SEMPRE DI PIU' CON QUALCHE BACETTO DI SFUGITA. e sì volersi bene cari fidanzatini è una gran bella cosa , ma se continuate a vedervi da soli . abbracciandovi cosi , . quel nuovo ordine di cose che state descrivendo , e che ormai è li , voi cari fidanzatini lo state perdendo, e il vostro comportamento, lo dice chiaramente . La descrizione di " Una sorella come tante " è reale , e per non trasgredire , si è costrette anche a sposare chi non si ama , con il senno di poi, di avere sposato chi non si conosceva, perché le rigide regole della WTS e CD stabiliscono questo,

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  25. Ops GW.ORG Ultimo aggiornamento . Samuel Herd nato nel 1985 è il più vecchio dei membri del corpo direttivo , per dare l'esempio . nel video . nell'ultimo aggiornamento compare con una bella folta barba bianca , e nel video ci sono inquadrati moti testimoni di Geova con barba e pizzetto . e l'invito a essere in presenza alle assemblee.

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    1. A proposito di essere presenti al congresso di persona: dopo aver contribuito abbondantemente con i propri soldi e il proprio lavoro per costruire una sala delle assemblee vicino casa propria ecco che si viene assegnati a una struttura presa in affitto e lontanissima. Il posto è inadeguato perché non è studiato per starci così tante ore ad ascoltare un discorso su sedie scomodissime. Inoltre non ci sono sufficienti strutture di supporto: per i bambini, i bagni, eccetera. Gli oratori possono essere giudicati così come la struttura: inadeguati. Uno di loro a un certo punto fa una pausa e dice :”A questo punto è previsto un applauso”. L’ auditorio già applaude automaticamente ad ogni vide e ad ogni cambio di oratore. Se poi a un certo punto del discorso tu vorresti suscitare l’applauso devi essere tu abile. Come si fa a chiedere il plauso così direttamente? E poi a che scopo? Che noia questi congressi !

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    2. Saroj, dammi retta, vai al mare. Ti rinfranchi di più...

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    3. @ Nonsense sono d’accordo ma per ora sono “costretto”. Avrò seguito il 10% del programma forse meno. Come me un sacco di gente che passeggia avanti e indietro. Gli oratori introdotti dal titolo: betelita, servitore delle costruzioni, sorvegliante di circoscrizione, gran maestro. Mancava solo il Megapresidente Gran. Farabut. Figl. di Putt. Ladr. Di Gr. Croc. Duca Conte Maria Rita Vittorio Barambani

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  26. Scusate l'errore di battitura . Samuel Herd è nato nel 1935. infatti 2024- 1935 = 89 Seguito da Antony Morris 1940( ora in esilio , per il disaccordo sulle modifiche ? ), Gerritt Losch 1941. David Splane 1944. Steve Lett 1949 Goffrey Jackson 1955. Kenneth Cook 1960 ? Mark Sanderson 1965 Jeffrey Winder e Gage Fleedie ;nominati nel 2023 subito prima della silurazione di Antony Morris

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  27. 28 GIUGNO
    "Perché Egli viene, viene a giudicare la terra.
    Egli giudicherà il mondo con giustizia e i popoli secondo la sua fedeltà».
    Salmo 96:13.
    .
    Da tutto ciò che GEOVA ha fatto conoscere in questo tempo, secondo le Sue promesse, si vede chiaramente che Egli verrà a giudicare la terra,
    quindi giudicare l’intera società umana sulla Terra.
    Naturalmente giudicherà il mondo con giustizia, considerando il fatto che gli abitanti della terra sono stati ingannati! (Apocalisse 13:14).
    Ci sono oggi sulla terra persone sincere che si aspettavano di vedere che tra il popolo contrassegnato dal Nome di Dio, la giustizia e la purezza morale e spirituale, alla quale questo popolo avanza pretese, vengono soprattutto mantenute (e praticate)!
    Non essendo ciò che afferma di essere, questo popolo ha deluso e pietrificato molti abitanti della terra.
    .
    Ma il giusto giudizio che comincia dalla “casa Sua”, comincia proprio da questo popolo [testimoni di Geova], e le persone oneste vedendo il modo giusto con cui l’Altissimo giudica,
    terranno conto del fatto che davvero Egli è un Santo e Solo Dio, perfetto in tutto,
    e che Egli ha davvero un popolo che santificherà veramente il Suo Nome! Tito 2:14.
    Naturalmente, GEOVA è fedele in maniera perfettamente completa, in ogni cosa, e come tale il Suo giudizio sarà una testimonianza indelebile per tutti i popoli della terra.
    In armonia con questo stato di cose, il salmista fu ispirato a scrivere:
    "Oh, si rallegrino le nazioni e cantino di gioia!
    Poiché tu giudicherai il popolo con giustizia,
    E governare le nazioni della terra. "
    Salmo 67:4.
    Quando i popoli vedranno il giusto giudizio che Geova effettuerà attraverso coloro da Lui nominati, diranno:
    "E la gente dirà: «Certo vi è una ricompensa per il giusto;
    certo c'è un DIO che fa giustizia sulla terra».
    Salmo 58:11.
    Le persone sincere ovviamente vorranno essere eternamente soggette al Dio vivente e santo, GEOVA.
    Tutti coloro che hanno un cuore puro troveranno buono e giusto questo giudizio! Salmo 94:15.
    -- Tu personalmente, come vedi questo giudizio?
    -- La risposta ti identifica!
    - Il Mietitore.

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