Sopravvivere e guarire dopo aver subito abusi da parte di una religione oppressiva può essere un processo difficile e complesso. Al di fuori di ogni dubbio una persona che vuole riuscire in questo intento ha bisogno di un valido supporto emotivo e anche professionale per iniziare un percorso di guarigione. La confusione e la paura generale per le cose che accadranno potrebbero aumentare la sensazione di disagio che si prova quando si perdono i riferimenti che abbiamo dato a quella religione professata per tanti anni. Ecco alcune linee guida generali che potrebbero essere utili:- Raggiungi supporto emotivo: Trova persone che ti possono aiutare e che ti possono ascoltare in genere le sofferenze pur gravi e sentite si possono superare. L'idea di lasciare una religione spaventa quanto un lutto ma si può superare. In alcuni casi più gravi, confrontati senza timore con un terapeuta o un consulente che abbia esperienza nel trattamento di traumi e abusi legati ad esperienze religiose. Il supporto di amici e familiari fidati che possano offrire comprensione e sostegno senza giudicare può essere prezioso.
Questo consiglio è in controtendenza alle considerazioni che questa teocrazia promuove, come ad esempio l'atteggiamento mascheratamente ostile alle terapie mediche. In particolare quando si parla di terapie che riguardano psicologi psichiatri o in tutti i casi professionisti di igene mentale.
Per capire l'approccio basta leggere questa domanda ai lettori Sarebbe saggio che un cristiano consultasse un esperto di igiene mentale? del 1996 che è molto significativa perché rende evidente il carattere inutilmente polemico sui percorsi medici da seguire specula sul problema mentale inducendo la persona a ritenere che è possibile risolvere il disagio psichico con il solo aiuto strumentalmente mistico della Bibbia. La domanda che fa da titolo alla considerazione è evidentemente malposta, induce il lettore a pericolosi fraintendimenti. Nell’articolo viene incoraggiato il supporto dei pastori nella congregazione che è considerato come la pancea della depressione ma che è quanto di più pericoloso si possa suggerire. Confidare il nostro personale disagio a persone che non sanno distinguere se hai bisogno o meno di un terapeuta è un grosso problema. Contrariamente allo spirito di quella domanda ai lettori possiamo ben dire che, pur condividendo che non è sempre necessario chiedere l’intervento di un terapeuta, nel dubbio è sempre meglio prima andare da un professionista per chiarire le difficoltà che abbiamo e poi dopo eventualmente confrontarsi con tutte le persone che desideriamo. Come dice anche la Bibbia in [Salmo 34:18],
'Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore spezzato e salva gli spiriti affranti'.
Questa promessa di vicinanza divina può essere un faro di speranza durante momenti di profonda sofferenza. Trovare il sostegno di amici fidati, familiari amorevoli e professionisti esperti può essere una testimonianza tangibile della presenza consolante di Dio durante le fasi più oscure della vita. Non dimenticare mai che la tua resilienza e la tua capacità di guarire sono guidate dalla tua fede e dalla forza che puoi trovare in un amore divino che supera ogni comprensione umana.
- Educarsi sulla manipolazione e sugli abusi: Imparare di più sulla dinamica degli abusi e sul modo in cui le religioni opprimenti possono manipolare e controllare può aiutare a comprendere meglio ciò che è successo e ad iniziare a superare il senso di colpa o di vergogna.
La religione manipola le persone che a loro volta sono addestrate a manipolare gli altri. Questa sequenza di responsabilità rende le persone complici di questo inganno. Avete spesso sentito parlare che questi fratelli diventano "vittime e carnefici" nello stesso tempo e utilizziamo questo termine per cercare di giustificare le buone intenzioni di chi fa una scelta sbagliata. Purtroppo come abbiamo ripetuto più volte, le buone intenzioni sono quelle che hanno portato l'umanità e anche questa organizzazione alle condizioni odierne. Per far capire cosa intendo con buone intenzioni potete leggere questo articolo "La manipolazione dell'informazione" che trovate nella Svegliatevi del 2000 22/06. Articolo veritiero e condivisibile se non fosse evidente il cortocircuito perchè viene pubblicato proprio all’interno di una rivista che è parte di un sistema di propaganda mondiale e di manipolazione dell'informazione. Possiamo al di fuori di ogni dubbio ammettere che da adepti dobbiamo attuare precetti e credere a dogmi vincolanti per essere parte del sistema di divulgazione (vedi l'obbligo al rapporto di serv... a no scusate è stato tolto). Leggete il sottotitolo "Far leva sulle emozioni" aiuta a capire come i discorsi dal podio sono nella quasi totalità tendenziosi e mistificatori proprio perché cercano di utilizzare gli stessi stratagemmi persuasivi che l'articolo condanna. L’articolo parla della disinformazione del sistema verso i Testimoni di Geova ma non facciamoci ingannare guardate ad esempio la citazione degli slogan a come sono strumentali per la disinformazione e guardate come siano stati uno dei semplici strumenti utilizzati più e più volte così come candidamente ammesso nella Torre di Guardia del 1994
In quei primi tempi si facevano marce di informazione, camminando lungo la via principale delle cittadine con cartelli recanti slogan che smascheravano la falsa religione e annunciavano il Regno di Dio. Usavamo anche fonografi portatili per far ascoltare alle persone messaggi basati sulla Bibbia proprio sulla soglia della loro casa. Utilizzavamo dischi con i discorsi di J. F. Rutherford, presidente della Watch Tower Society, alcuni dei quali conoscevo a memoria. Posso ancora udire le sue parole: “È stato spesso detto: La religione è un laccio e una truffa!”
(w94 1/3 pp. 24-28)
...oppure come non ricordare l’utilizzo dei simboli come con l'attuale logo JW con tanto di copywrite internazionale. Vi immaginate Gesù che compila la richiesta per ottenere il copywrtite sul logo? Tiriamo una riga netta alla grande confusione che questa teocrazia che porta avanti colpevolmente ma solo dopo che impariamo a riconoscere cosa è la manipolazione e gli effetti che provoca su di noi per prendere le distanze. In [Giovanni 8:32], leggiamo
'Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi'.
Conoscere la verità su ciò che abbiamo vissuto può dissipare le ombre del senso di colpa e della vergogna, aprendo la strada a una maggiore comprensione di noi stesso e alla riscoperta della nostra autenticità.
- Praticare l'autocura: Investi del tempo nella cura di te stesso, sia fisicamente che emotivamente. Questo può includere l'adozione di abitudini sane, come l'esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata e pratiche di rilassamento come la meditazione o lo yoga. (si lo so per lo yoga ci sono alcune considerazioni da fare ma al netto delle considerazioni è un ottimo modo ad esempio per imparare a respirare e già solo quello basterebbe)
Prima di andare in giro a sostenere verità rivelate e fare il Testimone di Geova 2.0 prenditi del tempo per te stesso. Impara la verità della tua esistenza. Rilassati, fai esercizio fisico, cammina, segui qualche bel sentiero nei boschi in sicurezza. Come suggerito in [1 Corinti 6:19-20] leggiamo:
"19 O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? "
se il nostro corpo è un tempio dello Spirito Santo converrete con me che è importante prendercene cura adeguatamente. Non pensate?Investire del tempo nella cura di se stessi, sia fisicamente che emotivamente, è fondamentale per il benessere complessivo. Attraverso l'adozione di abitudini sane come l'esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata e pratiche di rilassamento, possiamo onorare il dono che Dio ci ha dato nel nostro corpo. La cura di sé non è solo un atto di amore verso se stessi, ma anche un modo per riverenziare il dono divino della vita e per essere pronti a compiere il proprio scopo con forza e vitalità. Star bene con se stessi permetterà di riflesso di far star bene le persone che sono intorno a te in un circolo virtuoso ad esempio commentando nel blog sarai molto più efficace concentrato e concreto nei ragionamenti.
- Riflettere e esplorare la propria spiritualità: Prenditi del tempo per esplorare la tua spiritualità in un modo che ti faccia sentire al sicuro e libero. Ciò potrebbe significare "esplorare" diverse filosofie o pratiche spirituali al di fuori della tua precedente esperienza religiosa ("esplorare" non significa che le devi praticare), o potresti scegliere di abbracciare un'idea di spiritualità non legata a nessuna religione organizzata.
Riflettere sulla propria spiritualità è un passo chiave per mantenere una relazione con Dio che sia proficua e che abbia senso. Leggiamo in [Geremia 29:13],
'Mi cercherete e mi troverete quando mi cercherete con tutto il vostro cuore'.
La ricerca spirituale è un percorso personale che può portare a una comprensione più profonda di se stessi. Esplorare diversi aspetti della spiritualità, al di là di esperienze religiose precedenti, può offrire nuove prospettive e connessioni significative. La libertà di esplorare la propria spiritualità è un dono prezioso che può arricchire il viaggio interiore e portare ad una maggiore consapevolezza di ciò che ci circonda. Studiare i diversi modi con cui tante persone prima di noi hanno cercato risposte importanti non obbliga a pensarla per nulla come loro. Potrebbe essere banale ma imparare a prendere le distanze da quello che leggiamo e evitare a prendere per serio le tante stupidaggini che si sentono in giro è meno ovvio di quello che si pensa. Con il giusto addestramento si impara così a leggere e conoscere le idee e le opinioni anche di chi non la pensa come noi facendola diventare una preziosa risorsa è un ottimo modo per chiarirsi le idee, sapere chi siamo e cosa vogliamo diventare. Dico una cosa assurda ma solo per capire se leggiamo un testo buddista non è necessario che diventiamo per forza buddisti così (sono un po' provocatorio lo so) se è vero questo possiamo continuare a leggere la Torre di Guardia senza l'ansia di essere coinvolti e senza dover per forza credere o andare in giro a sostenere idee che non condividiamo.
- Coltivare relazioni sane: Cerca di costruire relazioni positive con persone che rispettano la tua identità e le tue scelte personali. Allarga la tua cerchia di "amicizie". Anche qui la stessa cosa vale per quello che si legge. Relazionarsi con persone che la pensano in modo "diverso" ci arricchisce e ci identifica. Da testimoni di Geova è complicato perchè la religione ha costruito nella mente un idea di noi stessi che non è del tutto corretta per questo allargare le nostre amicizie potrebbe essere più complicato. In questi casi si può optare per relazioni più protette come magari partecipare a gruppi di sostegno o comunità che svolgono attività sociali che possono comprendere la tua esperienza. Il loro contributo potrebbe aiutarti a sentirsi meno solo e isolato. (Sentirsi soli e isolati è peggio di avere scelto una religione sbagliata, in questo caso è meglio rimanere dove siamo che fare il passo più lungo della gamba)
Sembrerà strano ma costruire relazioni positive anche al di fuori del mondo congregazionale è possibile. Come riportato in [Romani 12:18], "Se possibile, per quanto dipende da voi, siate in pace con tutti." Coltivare relazioni positive e rispettose è un riflesso dell'amore e della compassione che Dio ci ha insegnato. La diversità di prospettive e opinioni nelle relazioni può portare a una comprensione più profonda e arricchire la nostra esperienza umana. Le persone intorno a noi sono molto più tolleranti e disponibili ad accettare le nostre scelte personali più di quanto crediamo. Sono tantissime le associazioni e le comunità di vario genere che hanno interessi sani e condivisibili. Non è necessario essere associati a multinazionali benefiche ci si può relazionare con piccole associazioni locali ed entrare in contatto con persone che promuovono iniziative etiche sul territorio.
- Rivendicare il controllo della propria vita: Lavora su riaffermare la propria autonomia e il controllo sulla propria vita. Ciò potrebbe comportare la definizione di obiettivi personali e professionali e il perseguimento di interessi e passioni che ti danno gioia e soddisfazione.
Riprendere il controllo della vita è la base per riuscire ad essere di aiuto ad altri. Come evidenziato in [Filippesi 4:12,13],
12 ho imparato ad essere povero e ho imparato ad essere ricco; sono iniziato a tutto, in ogni maniera: alla sazietà e alla fame, all'abbondanza e all'indigenza. 13 Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Rivendicare il controllo della propria vita significa abbracciare il potere della determinazione e della fiducia in Dio. Definire obiettivi personali e professionali e perseguire passioni che portano gioia e soddisfazione è un modo per onorare il dono della vita che ci è stato concesso. Il lavoro su noi stessi e l'aspirazione a realizzare i propri sogni sono testimonianza della forza interiore e della fede che ci spingono ad affrontare le sfide e a crescere come individui. Quando mettiamo la nostra fiducia in Dio e ci sforziamo di raggiungere i nostri obiettivi, siamo in grado di superare le avversità e di abbracciare una vita di significato e realizzazione. Essere bravi e diligenti nel lavoro non indica che abbiamo votato la nostra vita a perseguire meri interessi egotistici. Avere interessi e passioni come leggere libri, scrivere poesie o fare musica è un ottimo modo per sfruttare con profitto il tempo che ci rimane.
- Considerare azioni legali: Se gli abusi subiti sono stati gravi e se pensi che sia appropriato, potresti considerare di intraprendere azioni legali. In tal caso, cerca un avvocato specializzato in casi di abusi o discriminazioni religiose.
In [Proverbi 31:8-9]leggiamo,
8 Apri la bocca in favore del muto,
in difesa di tutti gli sventurati.
9 Apri la bocca e giudica con equità
e rendi giustizia all'infelice e al povero.
Considerare azioni legali contro gli abusi subiti non è solo un modo per proteggere te stesso, ma anche per difendere i diritti e la giustizia di tutti. La ricerca di un avvocato specializzato in casi di abusi o discriminazioni religiose vere che abbiano un senso provato può garantirti l'assistenza necessaria per ottenere giustizia e permettere che la tua voce venga ascoltata. Intraprendere una via legale è sempre vista con orrore ma questo è l'unico sistema che abbiamo per proteggere noi ma anche tanti altri che potrebbero trovarsi nella nostra stessa situazione.
Ci sono situazioni dove i pastori eccellenti si distinguono con atteggiamenti vessatori e intimidatori. Messaggi insistenti e intromissioni nella propria vita famigliare sono rari ma capitano. Se ci troviamo in una situazione difficile nella congregazione ancora una volta però non agiamo da soli, contattiamo persone esperte e di chi ci possiamo fidare. In caso di abusi fisici come quelli psicologici non c'è peggior biasimo a Geova che confidarsi ad anziani che consigliano di nascondere il problema. Con o senza il loro supporto chiediamo sostegno a autorità competenti, organizzazioni di assistenza sociale o professionisti che siano in grado di gestire le problematiche che stai affrontando in quel brutto momento.
Al termine di questo post possiamo dire che il percorso verso la guarigione da abusi o traumi legati alla religione può essere un viaggio emotivamente complesso, ma con il sostegno adeguato e la determinazione interiore, è possibile superare le sfide che la vita che il "mondo" ci mette davanti e comunque trovare la pace interiore che ci solleva e ci fa vivere bene. La ricerca di supporto emotivo, l'educazione sulla manipolazione e gli abusi, la cura di sé, l'esplorazione della propria spiritualità e il coltivare relazioni sane sono tutti passi significativi verso questa guarigione e la crescita personale. Anche la considerazione di azioni legali, quando necessario, può essere un passo importante da dover intraprendere. Infine vi lascio con una scrittura incoraggiante, come riportato in [Isaia 41:10], 'Non temere, perché io sono con te; non smarrirti, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti aiuto, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.' Una bella promessa di conforto divino che sarà sicuramente la guida lungo il nostro percorso di guarigione che aprirà le porte ad una nuova vita di speranza, fiducia e rinnovata forza interiore