La fine degli ultimi giorni parte 5

Nel 14 ° e 15 ° secolo, l'Europa fu coinvolta in quella che viene chiamata la Guerra dei Cent'anni. Durante quella guerra, scoppiò la peste bubbonica che uccise dal 25% al ​​60% della popolazione europea. Andò oltre l'Europa e decimò le popolazioni di Cina, Mongolia e India. È stata probabilmente la peggiore pandemia di tutti i tempi. I cristiani pensavano che fosse arrivata la fine del mondo; ma sappiamo che non è stato così. Furono facilmente fuorviati perché ignorarono l'avvertimento di Gesù. Non possiamo davvero biasimarli, perché allora la Bibbia non era prontamente disponibile per le masse; ma non è così ai nostri giorni.

Nel 1914, il mondo ha combattuto la guerra più sanguinosa della storia, almeno fino a quel momento. Questa fu la prima guerra industrializzata: mitragliatrici, carri armati, aeroplani. Milioni di persone sono morte. Poi venne l'influenza spagnola e altri milioni di persone morirono. Tutto ciò rese il terreno fertile per la predizione del giudice Rutherford che Gesù sarebbe tornato nel 1925, e molti degli studiosi della Bibbia del giorno ignorarono l'avvertimento di Gesù e 'lo seguirono'. Ha fatto di se stesso un "asino" - parole sue - e per questo e altri motivi nel 1930 solo il 25% circa dei gruppi di studenti biblici che erano ancora affiliati alla Watchtower Bible and Tract Society continuavano a stare con Rutherford.

Abbiamo imparato la lezione? Per molti sì, ma non per tutti. Molti ancora adesso sono convinti che la Bibbia abbia una cronologia occulta e che questa determini i tempi. Questi credono ancora che la prima guerra mondiale abbia un significato profetico. Come è possibile? Nota come la Traduzione del Nuovo Mondo rende Matteo 24:6 , 7

6 Sentirete di guerre e di notizie di guerre. Guardate di non allarmarvi, perché queste cose devono accadere, ma non è ancora la fine.+

7 “Infatti nazione combatterà contro nazione e regno contro regno,+ e ci saranno carestie+ e terremoti in un luogo dopo l’altro.+

 8 Tutte queste cose sono solo l’inizio di grandi sofferenze. Tutte queste cose sono solo l’inizio di grandi sofferenze.

1453  [e] 7    egerthēsetai 7    ἐγερθήσεται 7    Si alzerà 7    V-FIP-3S

1063  [e] gar γὰρ per Cong

1484  [e] ethnos ἔθνος nazione N-NNS

1909  [e] epi ἐπὶ contro Prep

1484  [e] ethnos ἔθνος   , nazione N-ANS

2532  [e] kai καὶ e Cong

932  [e] basileia βασιλεία regno N-NFS

1909  [e] epi ἐπὶ contro Prep

932  [e] basiliano βασιλείαν   ; regno N-AFS

2532  [e] kai καὶ e Cong

1510  [e] esontai ἔσονται ci sarà V-FIM-3P

3042  [e] limoi λιμοὶ carestie N-NFP

2532  [e] kai καὶ e Cong

4578  [e] sismoi σεισμοὶ terremoti N-NMP

2596  [e] kata κατὰ in Prep

5117  [e] toposo τόπους   . [vari] luoghi N-AMP

La parola in greco tradotta "infatti" è  egerthēsetai e secondo la Concordanza di Strong, significa "per, infatti, è una congiunzione usata per esprimere causa, spiegazione, inferenza o continuazione." Gesù non sta introducendo un pensiero contrastante, ma piuttosto amplia la sua premessa di non farsi spaventare dalle guerre. Quello che sta dicendo - e la grammatica greca lo conferma - è ben reso dalla Good News Translation in un linguaggio più contemporaneo:

“Sentirai il rumore di battaglie vicine e le notizie di battaglie lontane; ma non essere turbato. Cose del genere devono accadere, ma non significano che sia arrivata la fine. I paesi si combatteranno; i regni si attaccheranno l'un l'altro. Ci saranno carestie e terremoti ovunque. Tutte queste cose sono come i primi dolori del parto. ( Matteo 24:6-8 GNT)

Ora so che alcuni prenderanno un'eccezione a ciò che sto dicendo qui e risponderanno con veemenza per difendere la loro interpretazione. Vi chiedo solo di considerare prima i fatti concreti. CT Russell non è stato il primo a elaborare teorie basate su questi e sui versi correlati. In effetti, anche illustri storici nel mondo dei Testimoni di Geova come James Penton ci confermano che tali pronostici vanno avanti da secoli. 

Guardiamo la cosa con onestà intellettuale.

C'è un detto che dice: "La definizione di follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi un risultato diverso". Quante volte ci fisseremo sulle parole di Gesù e trasformeremo le sue parole di avvertimento nella stessa cosa contro cui lui stesso ci stava mettendo in guardia?

La questione non diventa più interpretativa ma di metodo. La questione quindi non è più legata a come la religione interpreta la bibbia ma a qualcosa di molto più intimo e personale, come noi vediamo il mondo la nostra famiglia i nostri cari e come ci stiamo interfacciando con esso. Perchè è proprio quel modo di vedere le cose che ci ha portato ad accettare tutte le discordanze e le dissonanze cognitive di questo sistema.

Perchè dobbiamo fare attenzione al metodo ?

Perchè è proprio nell'approccio sbagliato che si ha nell'affrontare i problemi che poi nella vita le cose non funzionano e continuano a peggiorare sino ad arrivare a disastri come la perdita di fiducia in noi stessi, le separazioni coniugali, la perdita di contatti con i nostri figli i nostri cari. Qualcuno ingenuamente pensa via il dente via il dolore. Ma una volta usciti pensate davvero che la vita al di fuori dell'organizzazione possa essere affrontata allo stesso modo? Oppure avete solo trasferito il problema?

Potresti pensare che tutti noi abbiamo il diritto di credere ciò che vogliamo; che "vivi e lascia vivere" dovrebbe essere la nostra parola d'ordine. Dopo le restrizioni che abbiamo subito all'interno dell'organizzazione, sembra un'idea ragionevole, ma avendo convissuto con un estremo per decenni, non diamoci frustate affrontando il mondo all'altro estremo. Il pensiero critico non è restrittivo, ma non è né licenzioso né permissivo. I pensatori critici vogliono la verità.

Quindi, se qualcuno viene da te con un'interpretazione personale sulla cronologia profetica, ricorda il rimprovero di Gesù ai suoi discepoli quando gli chiesero se stava restaurando il Regno d'Israele in quel momento. «Disse loro: 'Non spetta a voi conoscere i tempi e le stagioni che il Padre ha posto nella sua propria giurisdizione'» ( At 1,7 ).

Soffermiamoci su questo per un momento. In seguito agli attacchi dell'11 settembre, il governo degli Stati Uniti ha istituito quelle che chiama "No Fly Zones". Se per caso avete intenzione con un aereo di oltrepassare i cieli sopra la Casa Bianca o alla Freedom Tower di New York sarai sicuramente oggetto di interesse della difesa americana. Quelle aree sono ora sotto la giurisdizione del governo e non si hanno diritti di alcun tipo.

Gesù ci sta dicendo che sapere quando verrà come re è una informazione che non possiamo sapere e che non ci appartiene. Cosa succede se prendiamo qualcosa che non è nostro? Cosa succede se ci appropriamo di diritti che non ci spettano? Succede che in gergo tecnico facciamo un abuso. E come tutti gli abusi ne siamo colpevoli, ne subiremo le conseguenze. Questo non è un gioco, come la storia ha dimostrato. 

Tuttavia in questo caso specifico, il Padre non ci punisce per l'intrusione nel suo dominio. La punizione è incorporata nell'equazione legata alla disinformazione che stiamo dicendo riguardo al regno. La punizione è proprio nello stato caotico con cui ci condanniamo a vivere.

E quando avverrà questa punizione?

 

Ad esempio quando gli eventi predetti non si avverano. Quando si  sprecano il tempo e la vita inseguendo una vana speranza e vane idee senza senso facendo ipotesi fantasiose su mondi che non si realizzano.

 

Molti fratelli hanno avuto per questo una grande disillusione. Molti hanno coltivato anche sentimenti di rabbia e rancore per questo. E questo per colpe giustificate di una organizzazione che usa metodi che servono ad altri scopi e non a divulgare la verità. Purtroppo per tanti fratelli scoprire questo è disarmante e troppo spesso, ne risulta una perdita di fede verso Dio. Questa è la conseguenza dell'illegalità che deriva dalla presunzione di avere diritti che non abbiamo. Gesù ha predetto anche questo:

“E sorgeranno molti falsi profeti e sviano molti. E poiché l'illegalità aumenterà, l'amore di molti si raffredderà". ( Matteo 24:11 , 12 LND)

Quindi, se qualcuno viene da te presumendo di aver decodificato i segreti di Dio e di avere accesso alla conoscenza nascosta, non inseguirlo. 

Eppure qualcuno dirà: “Ma Gesù non ci ha detto che tutto sarebbe accaduto in una generazione? Non ci ha detto che potremmo vederlo arrivare mentre vediamo le foglie germogliare che preannunciano che l'estate è vicina? Tali persone si riferiscono ai versetti da 32 a 35 di Matteo 24 . Ci arriveremo in tempo utile. Ma tieni presente che Gesù non si contraddice, né svia. Ci dice nel versetto 15 di questo stesso capitolo: “Il lettore usi il discernimento”, ed è proprio quello che faremo.