sabato 21 agosto 2021

Il Divorzio perduto


Le illusioni ottiche nei dipinti di Oleg - la Repubblica

Un saluto a tutti. Spero che le cose vi vadano bene e che abbiate un buon periodo estivo pieno di vita e salute. Nella adunanza infrasettimanale della settimana scorsa abbiamo avuto nell'adunanza un esempio tipico di sovversione logica e di alterazione biblica dei suoi significati.

Non sono tantissimi questi esempi ma comunque le nostre pubblicazioni presentano spesso questi modi di vedere alterati. L'argomento in questione che per chi frequenta le adunanze si ricorderà bene è quello relativo alle donne e l'argomento principe dell'adunanza Tesori della parola di Dio.

"La legge dimostrava che Geova si interessa delle donne"


Argomento che vorrebbe dare intendere che l'organizzazione ha a cura anche le donne ma questo è un altro tema che abbiamo trattato altre volte e che riprenderemo in seguito. Come in altri casi non faremo riferimento a nessuna pubblicazione esterna ed utilizzeremo solo ed esclusivamente le pubblicazioni e i riferimenti biblici all'interno dell'organizzazione. Niente materiale di terze parti così potete seguire direttamente le considerazioni che faremo.

Nella gemma spirituale in quella adunanza prende spunto da Deuteronomio 24:1 e pone la questione teocratica

"Perché non dovremmo concludere che la Legge mosaica rendeva facile per un uomo divorziare da sua moglie?"


Ora già la domanda pone un problema di approccio non indifferente che è quello di avere un'opinione e sostenere che sia sbagliata. Ma tralasciamo questo aspetto e analizziamo la questione per capire di cosa stiamo parlando. Come abbiamo visto si fa riferimento a Deuteronomio 24:1 che dice testualmente

24“Se un uomo sposa una donna ma poi non la vuole più perché trova in lei qualcosa di sconveniente, deve scriverle un certificato di divorzio, darglielo e mandarla via."


Ora una legge di questo tipo descritta in questo modo presenta ovvie problematiche relative alla applicabilità stessa. Premesso che questa roba relativa alla applicabilità di una è il primo problema di un qualsiasi legislatore, già da questo si percepisce la questione del problema.

Ma rimaniamo sul tema e vediamo cosa poi è effettivamente accaduto quando gli Israeliti hanno poi davvero applicato questa legge nel tempo. Il libro perspicacia coerentemente con la domanda sviluppa l'argomento nella voce Divorzio

"Dagli abusi avvenuti in seguito non si deve concludere che la concessione del divorzio fatta in origine dalla Legge mosaica rendesse facile per il marito israelita divorziare da sua moglie. Per far questo egli doveva osservare certe formalità. Era necessario redigere un documento, “scriverle un certificato di divorzio”"


Il ragionamento è un cortocircuito non indifferente, all'inizio si parla di abusi e poi dopo si sostiene che la scrittura di un certificato di divorzio era una formalità che rendeva empiricamente "difficile" il divorzio stesso. Ma è davvero così? E' stato davvero così complicato per gli Israeliti redigere quel certificato? Hanno davvero solo abusato della legge? Ovviamente come ben sapete sono i fatti stessi che smentiscono questa conclusione filosofica sulla questione.

I fatti

La Bibbia stessa ci aiuta a comprendere cosa è accaduto davvero e il perché. Questa legge contrariamente alle aspettative (noi però ci stupiamo di chi si stupisce) è stata utilizzata come strumento iniquo contro il matrimonio e contro le donne per secoli e secoli. Ma a dire questo non saremo noi ma ci faremo aiutare dallo stesso perspicacia che proprio nella sezione Divorzio ci svela cosa era accaduto.

Questa cosa del certificato era diventata un problema così generalizzato da diventare una vera piaga. Le donne che avevano ricevuto il certificato per futili motivi, erano così tante da diventare un dramma sociale di dimensioni inimmaginabili, tanto da costringere il profeta Malachia a denunciare questo modo di fare che aveva compromesso la spiritualità con Geova stesso di tante persone.

Malachia al capitolo 2 e i versetti che vanno dal 14 al 16 sono la testimonianza più vivida del problema.

Malachia 2:14,16

14 E voi dite: ‘Per quale motivo?’ Perché Geova è stato testimone fra te e la moglie che hai sposato in gioventù, verso la quale sei stato sleale, sebbene sia la tua compagna e la moglie a cui sei legato da un patto.15Ma ci fu uno che non fece questo, dato che aveva ciò che rimaneva dello spirito. E cosa ricercava? La progenie di Dio. Quindi badate al vostro spirito e non siate sleali verso la moglie che avete sposato in gioventù.16 Perché io odio il divorzio”, dice Geova, l’Iddio d’Israele, “e colui che copre la sua veste di violenza”, dice Geova degli eserciti. “Badate al vostro spirito e non siate sleali.


Ma ovviamente questo non è il solo esempio e la prova che la legge contrariamente alla retorica della domanda teocratica avesse reso molto semplice ottenere il certificato, l'abbiamo in un altro passo biblico. Sempre il Perspicacia ci svela uno dei tanti incontri scontro che Gesù ebbe con i farisei. In Matteo 19:3 si parla proprio del divorzio e della questione particolare che riguarda i futili motivi.

Matteo 19:3
3 Gli si avvicinarono dei farisei con l’intenzione di metterlo alla prova e gli chiesero: “È lecito a un uomo divorziare da sua moglie per qualsiasi motivo?”b


Vedete qualche analogia? La domanda dei farisei ha delle assonanze con la domanda posta dall'organizzazione nell'adunanza. I Farisei e l'organizzazione pongono in pratica una stessa questione in forme diverse per ottenere lo stesso risultato e cioè quello di sostenere che quella legge mosaica non è sbagliata. Gesù conosce le trappole della retorica farisaica e cerca di eludere la domanda ricordando a tutti la santità del matrimonio

Matteo 19:4,6
Lui rispose: “Non avete letto che colui che li creò in principio li fece maschio e femmina,c5 e disse: ‘Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne’?d 6 Così non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha unito,a l’uomo non lo separi”.e


Ma i Farisei non si accontentano e cercano di incalzarlo in tutti i modi facendo riferimento specifico a quella legge mosaica sbagliata nel versetto successivo il 7.

Matteo 19:7
Loro replicarono: “Perché allora Mosè ha ordinato di darle un certificato di ripudio e di divorziare da lei?”f


Messo alle corde Gesù da una risposta che pone alcune problematiche. In primo luogo segue il ragionamento dei Farisei destituendo di fatto la santita di quella legge rendendola il risultato di un problema sociale e dando la colpa a Mosè di quel enorme pasticcio legislativo. In tutti i casi a scanso di equivoci abolì il certificato di divorzio in modo definitivo non lasciando dubbi sul suo pensiero.

Matteo 19:8,9

Lui disse: “È stato per la durezza del vostro cuore che Mosè vi ha concesso di divorziare dalle vostre mogli,g ma in principio non era così.h 9 Io vi dico che chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di immoralità sessuale,a e ne sposa un’altra commette adulterio”.i


Letta così per noi tutto ciò ci lascia forse perplessi sicuramente loro che stavano ascoltando. C'è un ulteriore dettaglio che la Bibbia ci svela, ed è quello relativo agli Apostoli che rimasero completamente spiazzati da questa posizione che Gesù aveva stabilito. Tanto che nel versetto successivo leggiamo.

Matteo 19:10
10 I discepoli gli dissero: “Se tra un uomo e sua moglie le cose stanno così, allora non è consigliabile sposarsi”.


Ora dopo una risposta del genere una persona normale si sarebbe girata e avrebbe incominciato a prenderli a schiaffoni tutti, perché era evidente che non avevano capito nulla. Invece la fortuna degli apostoli è stata quella di avere a che fare con Gesù che invece con molto garbo, gli disse che erano degli idioti.

Matteo 19:11

11 Lui disse loro: “Non tutti fanno posto a queste parole, ma solo quelli che hanno il dono.

Buona giornata.

20 commenti:

  1. Premetto che io non ho più certezze su niente, però sembra proprio, contrapponendo il VT con il NT, che Gesù certe volte voglia rimediare, con un certo imbarazzo, agli scivoloni fatti dalla controparte, chiamatela come volete: elohim, Geova, dio, padre...

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    1. Nonsense dipende quali certezze cerchi e di quali centri di gravità hai bisogno. Questi scivoloni sono naturali e non dovrebbero sorprendere nessuno tranne nel caso che ed è questo lo scivolone vero, diventino la differenza fra chi appartiene all'organizzazione e chi no. Cosa sarebbe accaduto se avessi fatto un commento all'adunanza togliendo l'aggressività del post ed edulcorato ed ingentilito quanto si vuole? Non mi avrebbero tolto istantaneamente l'account di zoom disconnettendomi seduta stante con visita pastorale per direttissima?

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    2. Sono d'accordo con te capitano, e per questo devo rettificare, una certezza ce l'ho:
      Gesù è stato un grande maestro, e come altri maestri nella storia (Confucio, Siddharta, Maometto, ecc.) ha insegnato un modo di vivere.
      L'uomo in seguito ha trasformato questi insegnamenti in culti, in religioni.
      Io non farò mai più parte di nessun culto o religione perché non voglio seguire l'uomo...

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  2. Credo che l'argomento evidenzi chiaramente i tipici errori della WTS. In primo luogo, il contesto non è quasi mai considerato. Possibile che su Matteo 19:8,9 si riempianoibri e libri e Matteo 19:10 non venga quasi mai citato? Sapere che gli apostoli reagirono negativamente al consiglio di Gesù, cambia molto: se hanno avuto dubbi loro sul divorzio, non è lecito averne oggi? In secondo luogo, la WTS confonde passato e presente, non considerando minimamente il contesto socio-cultura del periodo storico e dell'area geografica. Leggendo la bibbia è evidente lo stampo tendenzialmente maschilista. Possibile che non si tenga conto di questa distorsione nel riportare a oggi certi concetti. Perché parlare di rispetto della donna, quando il punto fondamentale è semmai la responsabilità matrimoniale? Infine, il terzo problema della WTS è quello di far confusione tra leggi e principi. Qui non si tratta di rispetto del matrimonio come vincolo burocratico. Piuttosto il nocciolo della questione, in una società più matura, dovrebbe essere il tener in considerazione i sentimenti dell'altra componente della coppia. Se il principio, come la WTS insegna, è il rispetto del vincolo matrimoniale. è chiaro che il divorzio è sbagliato in ogni caso. Ma se il principio è il rispetto della persona, è chiaro che il divorzio diventa ammissibile magari anche per quei casi dove magari i coniugi semplicemente comprendono di non essere fatti l'uno per l'altro. Alla fine il tutto può essere racchiuso dal fatto che la WTS sia spesso troppo semplicistica nei ragionamenti, senza considerare le implicazioni etico-morali delle sue decisioni. E visto che tali scelte sono legge per più di 8 milioni di persone, un minimo di riflessione approvata credo sia perlomeno dovuta.

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    1. @Dr House certi dettagli che vengono omessi distruggerebbero l'idea falsata di verità biblica che l'organizzazione ha creato. Di vero c'è solo il tentativo manipolatorio di riscostruire la storia biblica seguendo un'impostazione filosofica umana che è alla base di questa organizzazione. Sull'argomento specifico del divorzio non si capisce cosa significhi il tentativo di stampo giudaizzante di avvalorare un certificato di divorzio con quei presupposti. Come sarà mai possibile salvaguardare il matrimonio permettendo ad una delle parti di giudicare l'altra in un modo così inconsistente e aleatorio? Io non so dimmi te se poi ha senso mettersi li è discutere se è giusto o meno? Alla fine non trovando un senso finisco anche io per pensare come te che c'è della sconsideratezza generale nel pensare di accettare forme così destabilizzanti che compromettono il valore del matrimonio specialmente quando poi come giustamente fai notare ripetiamo questa visione alterata a milioni di persone...

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  3. Ragazzi è vero, dopo anni e anni di studio (si fa per dire) biblico, è la prima volta che noto Mt 19:10, grazie C. Kirk. L'argomento divorzio è spinoso ancora oggi, ma per fortuna, e merito di chi ha lottato, è prevista la separazione consensuale e il divorzio non solo a motivo di immoralità. Ci si sposa con le migliori intenzioni ma poi può succedere che uno dei due coniugi renda impossibile vivere una vita serena o normale. Buoni i princìpi biblici, ma devono restare tali, non diventare leggi che appaiono anacronistiche.

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    1. @Assuero figurati benvenuto le club delle scritture comprese dopo. Siamo in tanti. Ne scopro in continuazione e il bello è che sono più legato adesso alla Bibbia, che non quando dovevo inventarmi cose dal podio per convincere altri con tutte queste interpretazioni farlocche.

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  4. In 2 Timoteo 3:16,17,L'apostolo Paolo non reputava sicuramente a ciò che scriveva lui
    ma agli scritti ebraicoaramaico del vecchio testamento. E scrive che :"Tutta la scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per riprendere, per correggere, per disciplinare nella giustizia (17)affinché l'uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona. Quindi secondo la correzione del creatore di tutte le cose, persino Mose' è andato oltre nello scrivere, anche lui comportandosi come l'apostolo Paolo, da maschilista, dicendo che la donna era un oggetto in mano all'uomo e poteva come padrone dell'oggetto (la moglie o le mogli)disfarsene a suo piacimento. Il punto è: se il condottiero scelto da Dio per condurre gli israeliti, liberandoli dalla schiavitù egiziana e condurli alla terra promessa, sì è permesso di stabilire ,lui le regole sul divorzio, in quali altri punti, a incominciare da "Genesi "ha scritto la sua opinione?Se lui il condottiero scelto da Dio ha fatto ciò, gli altri profeti cosa hanno combinato, compreso Daniele che dice che fu Dario non Ciro a conquistare Babilonia? In una vecchia torre di guardia diceva che Ciro era semplicemente nipote di Dario. La wts e CD è uguale anzi molto peggio che su ogni parola della bibbia ,le mette insieme per costruire la sua tela che come Penelope la fa e la disfa a suo piacimento ,vedi,sangue, ostracismo etc. Etc etc.

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  5. Scusate ma i testimoni di Geova divorziano prue? a me hanno sempre detto che sono dei coniugi fedeli e felici con delle famiglie perfette, ora leggo ce divorziano , ma sarà vero?
    Romeo

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    1. caro anonimo ti posso assicurare che è tutto vero, mia figlia si è sposata con un TDG e dopo 5 anni di matrimonio hanno divorziato, ci sono famiglie felici ma ci sono molti, che essendosi sposati troppo giovani e non avendo avuto modo di conoscersi bene, si sono ritrovati accanto ad una persona diversa da come si presentava, non tutti divorziano per adulterio ma ci sono situazione che ti portano a dire basta o per violenza o per alcolismo o altri problemi che non sto a elencare. Purtroppo non vengono da un'altro pianeta molti agiscono com'è nella loro indole. Conosco persone che si sono fatti disassociare pur di non rimanere con il coniuge che li maltrattava, ogni caso è a se, non esiste la famiglia perfetta da nessuna parte

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    2. Ebbene si, forse la metà di chi è dentro è risposata o single ma con uno o più matrimoni alle spalle..ti diranno che nn è colpa della relig, ma che non mettono i principi biblici in pratica..come se fosse facile in questa folle vita..è la stessa cosa che dire: siccome messi o cr7 sono arrivati a essere i numeri 1, lo possono essere tutti... e siccome sono i numeri 1 nel calcio, quello che seguono loro è pura verità..perchè a loro è andata bene..in realtà la vita è fatta di 1000 variabili ma a loro non frega un fico secco

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  6. mi sa che voi siete tra le persone che non avete "il dono"

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    1. Ecco la pecora travestita da lupo…

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  7. Grazie signori per la risposta. Io non sono un testimone di Geova, ma ho un collega in ufficio che è testimone di Geova e mi sta o sta provando ad indottrinarmi. Leggendo il vostro blog e altri sul Web mi sto facendo un'idea un pò più chiara di questa religione che non è rosa come vuole apparire.
    Vi leggo da qualche settimana e trovo interessanti i vostri articoli che uso per controbattere il mio collega, il quale si dimostra perplesso dalle mie osservazioni.
    Un saluto e grazie per avermi risposto.
    Romeo

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    1. Bravo, informati prima a 360°..capisci i meccanismi,a volte perversi, che si celano dietro. Non lasciarti abbindolare dalla loro abilità comunicativa(dipende dal soggetto, ma se il tuo collega è in ufficio vuol dire che è abb abile). Tutti noi siamo vittime. Certo, chi non si pone domande e ubbidisce ciecamente, si lascia abbindolare da parole dolci e carine può trovare una forma di conforto, di speranza, di fede, di onestà. Tutti sostanzialmente sono brave persone all interno, anche se davanti sono puliti 100%, dietro lo sono al 50%..il marcio non te lo racconterebbero mai,a parte quando ormai sei ben dentro che per pettegolare ti dicono un sacco di porcherie che avvengono ma ovvio tu in quella circostanza non capisci effettivamente che quello che ti dicono è grave e dovrebbe farti alzare le antenne, tipo che un anziano va con una pioniera sposata, o viceversa,anziani che fanno lavorare in nero, persone cattive calunniatrici..gay nascosti, persone immorali, etc..ma non lo capirai xk il modo che te lo diranno è sempre con il sorriso e poi tu ormai sei già dentro e tu cmq non le vedi queste cose, ti sembreranno storielle..avrai già le fette di salame sugli occhi, sarai indebolito dal continuo martellamento che invece facendo ciò che dice geova starai bene..nn tenendo conto che oltre a essere illusorio xk impossibile fare tutto alla perfezione, è logorante. Ovvio finchè ti mettono benzina in corpo tutti i giorni, preghiera, autoconvincimento,studio delle pubblicaz, jw broad e predicazione tu starai lontano dal pensare con la tua testa..e sarai un perfetto robot. Ti diranno cosa pensare come farlo cosa dire quando ridere quando piangere, quando essere felice, quando essere triste, come vestirti come acconciarti come convincere le persone come autoconvincerti come fare sesso, quando farlo, cosa fare, come organizzare le tue giornate, come deve essere chi sposi, cosa fare nel matrim etc etc..però se ami questa visione della vita, ti troverai bene

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  8. Una cosa è certa, le parole di Gesù di cui al verso 9, costituiscono il cavallo di battaglia o la regola, alla quale l'organizzazione detta norme e modelli di comportamento a tutti i tdg.

    In effetti Gesù non da altri giustificativi per rendere valido un divorzio, e il campo in questo modo si restringe parecchio.

    Tradotto alla spicciolata significa che in pratica, anche se tuo marito ti riempie di botte dalla mattina alla sera, ma non ti tradisce, devi rimanere con lui e non puoi divorziare.
    Ti puoi separare, andare via di casa per non prendere altre botte, ma non avrai mai la possibilità di risposarti perchè se lo facessi saresti disassociato due piedi, questo è il nocciolo della questione.
    E anche se col tempo verresti a sapere che tuo marito sta con un'altra ma non lo puoi dimostrare è la stessa cosa.

    E' ovvio che per la legge di Cesare puoi divorziare come e quando vuoi, ma non per l'organizzazione.

    E allora molti che conosco, pur di risposarsi, hanno fatto tutti i piani programmati, cioè, nel caso non si possa applicare il principio unico enunciato da Gesù, in ogni caso io divorzio da mio marito o da mia moglie, mi risposo con chi voglio, saremo disassociati in automatico...e dopo un anno rientriamo belli freschi e sorridenti.

    Se non è una presa per il c... questa, le prese per il c... non esistono!

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    1. @Dansec Gesù non li da ma non li esclude se vengono meno altri principi come la santita della vita. Sicuramente rende incompatibile il certificato di divorzio della legge mosaica.
      Ribadisco però che l'organizzazione ha comunque legittimato la separazione dal coniuge se questo percepisce l'impedimento a vivere la spiritualità a sua discrezione. Se ad esempio sono pionieri speciali e uno dei due coniugi non vuole più servire nel servizio continuo perchè non è d'accordo con questa organizzazione, lo sai cosa succede...

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    2. Si si appunto, sono lecite tutte le separazioni che vuoi per qualsiasi motivo..

      Ma se vuoi rifarti una vita con un'altra persona e non hai la pezza d'appoggio dimostrabile dell'adulterio della controparte,ti attacchi al tram, perché l'organizzazione ti applica alla lettera l'enunciato di Gesú, e anche se hai in tasca il certificato di divorzio e ti risposi vieni disassociato su 2 piedi.
      Ecco perché prima ho detto che alcune coppie di testimoni pur di risposarsi mettono in conto la disassociazione, e dopo un anno rientrano, con la benedizione dell'organizzazione.

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  9. no io no... continua pure che mi interessa

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  10. Comunque c'è da fare una precisazione in merito,la WTS e CD quando in Italia non era consentito il divorzio, bastava che due testimoni avessero visto entrare nel portone d'ingresso,il presunto amante, sia uomo o donna, e che vi sia rimasto per tutta la notte ze,senza essere presenti all'atto adulterino, veniva concesso al presunto innocente di unirsi e convivere come marito e moglie, anche se non sposati,in mancanza dei fatidici due testimoni, venivano immediatamente fissassocisti, come ha scritto Dansec,e anche Capitan Kirk, è stato molto chiaro.

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Grazie per il commento.