domenica 12 ottobre 2025

WATCHTOWER INCORPORATED (Santi tesori di Mammona)


La Watchtower Society nella città di Warwick controlla non solo la fede degli adepti, ma anche la “politica” fiscale delle molte e varie società WT.
 
A ben ragione, ricordando le profetiche parole di Paul Marcinkus: “Non si può dirigere una Chiesa con l’Ave Maria”, tanto è che, negli ultimi, anni a Warwick, il potere delle preghiere è stato svalutato di pari passo con quello delle monete nel mondo.
 
La Watchtower Society non può essere del tutto (completamente) condannata per quello che potrebbe apparire una avidità materialistica, essa svolge intenso proselitismo in molti paesi ed ha bisogno di tantissimo denaro.
 
Quanto denaro; è una domanda di cui non si avrà risposta.
 
Cosa si dovrebbe fare con quel denaro; a un adepto non ci è lecito nemmeno chiedere.
 
Si fa buon uso del denaro; e qui vi sono forti dubbi da parte degli adepti consapevoli.
 
Ciò che manca sono le informazioni su come si introita denaro, su come viene speso e i tipi di investimenti (oltre l’immobiliare) che si fanno.
 
Per quanto riguarda queste domande la Watchtower Society è ed è sempre stata molto riservata.
 
A nessun fedele è permesso conoscere il patrimonio economico e finanziario della Watchtower, chi tentasse di fare domande dovrebbe ritirarsi in buon ordine altrimenti sarebbe accusato di “apostasia” e buttato fuori dalla chiesa (congregazione).
 
Nella Watchtower non c’è cosa più misteriosa del “denaro” e non è causale poichè ha creato un labirinto di attività economiche e finanziarie, ultimo ma non ultimo in Irlanda (nazione con un regime fiscale molto favorevole), con le tre società: Mina Asset Management, Mina Treasury Services e Lepta Payment Solutions (  https://avoidjw.org/donations/ireland/ ),ben oltre l’immenso e inesplorato patrimonio immobiliare, una “faccenda seria” che probabilmente neppure la maggior parte degli addetti ai lavori, tra i vertici WT, non riesce a orientarsi.
 
Si giustifica questa “santa strategia” sulle basi poste dalla “teocrazia”, concepita da H. Knorr nei primi anni Cinquanta del secolo scorso, così che, la Watchtower, si chiude ancora una volta dietro pretestuose interpretazioni su ciò che è “dottrina di fede” e su ciò che deve essere “attività commerciale”.
 
Mi pare che dalle parti di Warwick la bramosia di denaro non abbia limiti!
 
Sta di fatto che, oggi, le reali attività finanziarie della Watchtower sono difficilmente accessibilie e individuabili.
 
L’abilità dissimulatrice dei vertici Watchtower che gestiscono diversi bilanci in modo da farne uno spezzatino senza possibilità di ricondurli a unità e di tirare le somme di ciò che essa incassa e spende, da dove vengono i denari, e come sono utilizzati.
 
È si possibile conoscere tutto su dettagli insignificanti, quanto si spende in una congregazione, quanto si spende per un congresso, ma se si passa a chiedere sulle voci più significative si incontra un vuoto, un ostruzionismo che porta a ostracizzare chi domanda.
 
Quello che tuttavia interessa qui non è la misteriosa ricchezza della Watchtower ma quanta sua parte è alimentata in maniera parassitaria dagli Stati e dai Governi.
 
L’ultimo amaro “calice” che stiamo bevendo è sulle grandi spese necessarie per le cause legali per abusi sui minori e, insieme, sul diniego delle sovvenzioni statali della Norvegia ( https://www.tv2.no/direkte/jpybz/siste-nytt/65573b314c7d4bdb7706dfa2/jehovas-vitner-nektes-igjen-statstilskudd-melder-vart-land ) che condizionano i rapporti tra Stato e TdG soprattutto sul terreno dei benefit economici e finanziari.
 
Le voci dei finanziamenti pubblici italiani alla Watchtower (noto come: Congregazione Cristiana dei TdG o/e Jw Sostegno e Soccorso Ente del Terzo Settore) è innumerevole come le “vie del Signore” ( https://jwets.org/#:~:text=Chi%20desidera%20contribuire%20al%20raggiungimento,redditi%20il%20codice%20fiscale%2092091010600  inoltre vedasi:  https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/elenco-5x1000-2020-enti-ammessi-categorie-di-beneficiari ).
 
Tempo fa, al Sorvegliante di Circoscrizione in visita, chiesi se non è configurabile in incauto acquisto per lo spreco di tantissimo denaro (un enorme fuori budget) dei fratelli del palazzo dell’ex Agenzia delle Entrate di Bologna ( https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2021/07/19/i-testimoni-di-geova-traslocano-da-roma-a-bologna ) o se non è configurabile in incauta vendita ai mussulmani della Sala del Regno di Adria (Ro) ( https://www.ilgazzettino.it/nordest/rovigo/centro_islamico_comunita_mussulmana_viale_risorgimento-6734725.html ), domande legittime da parte di chi ha contribuito per oltre 40 anni ai fondi della CCTdG; tuttavia istantaneamente azzittito fui messo in completo standbay dagli anziani che valutano un mio borderline in congregazione.
 
Nondimeno specificai al Sorvegliante di Circoscrizione che gli sprechi e la malagestione, tanto evidenti, sono riconducibili all’impreparazione e all’incompetenza di chi aveva gestito “l’affaire” italiano, che ipocritamente, continuano a recitare preghiere di ringraziamento quale parte della “benedizioni” di Geova per tanti sperperi di denaro dei fratelli.
 
La trasparenza non è ancora entrata nell’etica del Corpo Direttivo!
 
Non mancano le ombre: la CCTdG in Italia ha certo foraggiato, illudendo, sacche di anziani per acquisti d’interessi economici e comprando consensi per le vendite di Sale del Regno, coprendo operazioni al limite della dottrina e in favore del dio Mammona.
 
Tutta questa montagna denaro che è interesse economico, però, ha eroso nel fedele qualcosa di assai più profondo: e cioè la fede nella povertà come via necessaria per assicurarsi il Cristo, poichè l’avidità di denaro e l’abitudine di occultare i fatti è evidente a tutta la fratellanza.
 
Non c’è dunque motivo di stupirsi che, dopo manovre così atipiche da parte dei vertici Watchtower, molti fratelli iniziano a prendere le distanze dall’organizzazione e privilegiano siti web come questo per chiarire il loro dissenso.
 
La Watchtower assomiglia, ogni giorno che passa, più a un animale “ermafrodito” dalla doppia faccia, l’una chiaramente “spirituale” e l’altra decisamente “materiale”. 
 
La faccia “spirituale” funziona come nelle altre confessioni religiose, simile ai Cattolici e ai Mormoni, mentre l’altra faccia “materiale” già secolarizzata, si è modellata sulla ricchezza e il potere. Il doppio volto, e la doppia anima rendono la Watchtower una “potenza” unica che si presenta sia come autorità religiosa, sia come istituzione economica e mondana, detentrice dei “santi tesori di Mammona”.
 
Il Corpo Direttivo (e i suoi vertici) è a capo dell’organizzazione, che conta milioni di fedeli in cinque continenti, al tempo stesso, ha la funzione di “canale di Dio”, quindi “capo assoluto” sulla fede e sulle coscienze, ha un corpus di leggi (Pascete il gregge di Dio), una diplomazia, un apparato amministrativo, una finanza, un servizio segreto, in altre parole di tutte le prerogative di un vero e proprio stato, nello Stato.
 
La parte mondana della Watchtower “ermafrodita” trova espressione nei speciali rapporti di “riconoscimento” degli Stati, a costo di istruire dure e lunghe battaglie legali per vedersi ricevere notevoli e concreti benefit economici, una moderna forma di potere fondata sulla finanza e accordi speciali con Governi, un processo di secolarizzazione che ha investito a pieno il Corpo Direttivo e i vertici della Watchtower.
 
Sono ormai molteplici ed eloquenti i segnali di una trasformazione antropologica dei TdG: il battesimo ai bambini-adolescenti, l’alto aumento dei divorzi e separazioni, barba, sesso nel matrimonio, brindisi-cin cin, pantaloni donne, pentimento ultimo minuto, studi superiori e università, trapianti di organi, Sodoma-Gomorra, salutare disassociati, denunce per abusi minori, nomine di pastori ventenni, massiccio uso di Internet, credenti in calo, richieste costante di denaro, donazioni e lasciti, compravendite immobiliari, ecc. ecc.; plateale evidenza del Corpo Direttivo dei TdG che può cambiare idea e dottrina quando e come vuole, ma ai loro sudditi, agli adepti, non è mai permesso cambiare idea. 
 
L’argomento esposto è tortuoso per la Watchtower insofferente ai giudizi e alle critiche, ma se si passa alle voci più significative quali: denaro, investimenti, speculazioni, flipping immobiliari, compravendite, allora si incontra un vuoto di fede pienissimo di particolari che portano diritti, dritti al culto del secolare dio, Mammona.
 
E, non al contrario!
 
Ad Maiorem Dei Gloriam



post redatto da Michel

3 commenti:

  1. Deserto: Bella riflessione, accurata ed azzeccata. Con un pizzico di ironia insieme ad una retorica da fare ingelosire. Grazie. Continuate cosi'.

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  2. * Mammona

    Mammona rappresenta la ricchezza materiale idolatrata, l’avidità e la sicurezza riposta nei beni terreni anziché in Dio.

    Quando un'organizzazione religiosa che si professa cristiana antepone i soldi all'amore, si verifica una profonda contraddizione rispetto ai principi fondamentali del Vangelo. Ecco alcune riflessioni su cosa può significare e quali sono le implicazioni:

    Contraddizione con l'insegnamento di Cristo

    • Gesù ha insegnato che “non potete servire Dio e la ricchezza” (Matteo 6:24).
    • L’amore, la compassione e il servizio disinteressato sono al centro del messaggio cristiano. Quando il denaro diventa prioritario, questi valori vengono distorti o ignorati.

    Segnali di priorità economiche

    • Richieste insistenti di donazioni, anche in contesti di povertà o disagio.
    • Gestione opaca dei fondi; investimenti e patrimoni immobiliari non dichiarati ai fedeli.
    • Silenzi o punizioni verso chi fa domande sulla destinazione del denaro.
    • Accordi con governi o enti pubblici per ottenere benefici economici, a volte in contrasto con la neutralità religiosa.

    Impatto sui fedeli

    • Perdita di fiducia: i membri iniziano a percepire l’organizzazione come un’azienda più che una comunità spirituale.
    • Dissonanza cognitiva: si vive un conflitto tra ciò che si predica (amore, umiltà) e ciò che si pratica (accumulo, potere).
    • Allontanamento spirituale: alcuni fedeli si distaccano, cercando forme di fede più autentiche e trasparenti.

    Riflessione finale

    • Quando il denaro diventa il motore di un’organizzazione religiosa, l’amore perde il suo primato. E senza amore, come dice Paolo in 1 Corinti 13, “non sono nulla”. La fede non dovrebbe avere un sistema di potere e profitto.

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  3. Grazie @Michel ottimo post, ci sarebbe tanto da dire. Sono stato a Bologna e ho fatto il tour della costruenda betel. Ho sentito con le mie orecchie dire che è stato Geova a guidare le cose affinché tra le varie opzioni la scelta cadesse su quel palazzone (non antisismico). Certo che per essere “il Grande Costruttore” come lo chiamano i TdG (e non solo) non ha fatto un gran bella figura. A Ramapo invece? Pure peggio. Insomma non è un buon immobiliarista. Ora però c’è un membro del CD che è addirittura un maestro del training immobiliare. Vedremo se continueranno a prendere delle cantonate.

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Grazie per il commento.