sabato 26 luglio 2025

La Vera Storia della Distruzione di Gerusalemme e la presunzione delle cronologia controverse

Un recente post comparso in un giornale on line ha ripreso il tema piuttosto vetusto e anacronistico della distruzione di Gerusalemme. Articolo che potete trovare qui (link) e invito alla previa lettura per una più corretta analisi del testo che poi faremo. Ci interesserà non solo la parte argomentativa ma anche chi nel bene e nel male ha comunque messo la faccia come il nostro accademico articolista. Per la parte argomentativa ci divertiremo a rielaborare una analisi oggettiva di questo testo nel tentativo di elaborare l'elemento principale di una discussione seria e cioè trovare la verità. Purtroppo la tendenza nel dettaglio è quella di buttarla in caciara con l’intento esplicito di non risolvere la questione ma di sollevare polveroni che non portano nessun contributo. La Bibbia e le fonti babilonesi in realtà anche se confermano l'accaduto, non hanno impedito datazioni differenti con conseguenti cortocircuiti ideologici dell'organizzazione. 


Le Due Date: 587 a.C. vs 607 a.C.

Il consenso accademico e la stragrande maggioranza degli storici collocano la distruzione di Gerusalemme nel 587 a.C. (o 586 a.C., a seconda delle convenzioni). Questa data è supportata da una solida mole di evidenze, che non prevedono di essere coerenti con l'evento (della distruzione) ma sono state sviluppate per essere invece coerenti con tutti gli eventi avvenuti in quel periodo. Questo dettaglio è tipicamente dimenticato da quelli come il nostro ricercatore che è purtroopo anche lui alla ricerca di indizi storici per suffragare una cosa senza senso come quella di inventarsi delle date storiche senza fatti conclamati. Le prove che danno queste indicazioni comprendono le Cronache Babilonesi, che ci permettono di sincronizzare gli eventi con inusuale grande precisione.

1. Cronache Babilonesi: Queste tavolette cuneiformi sono tra le fonti extra-bibliche più importanti per la datazione. Forniscono un resoconto anno per anno degli eventi del regno di Nabucodonosor II. Sebbene non vi sia una Cronaca esplicita che descriva la distruzione finale di Gerusalemme nel 587/586 a.C.  e l'unica che sembra essere più accreditata è la tavoletta più famosa, BM 21946, copre l'assedio del 597 a.C. (mentre la VAT4956 viene utilizzata come riferimento temporale), sono fondamentali per stabilire la cronologia dei regni babilonesi, che a loro volta permettono di datare gli eventi biblici. Giusto per dare una indicazione sommaria

  • D.J. Wiseman, Chronicles of Chaldaean Kings in the British Museum (London: Trustees of the British Museum, 1956). Questo lavoro fondamentale ha reso accessibili e tradotte gli eventi correlati. Le Cronache stabiliscono con precisione le date di regno di Nabucodonosor (605 562). Il Libro dei Re e Geremia, quando parlano del 18° o 19° anno di Nabucodonosor per la caduta di Gerusalemme, possono essere sincronizzati con queste cronache, che in genere portano al 587/586 a.C.

2. Testi Biblici (correlati alla Cronologia Babilonese): I libri biblici di 2 Re, Geremia ed Ezechiele forniscono dettagli cronologici che, una volta allineati con la cronologia babilonese, puntano coerentemente al 587/586 a.C.

  • 2 Re 25:8-9: "Nel quinto mese, il settimo giorno del mese, che era il diciannovesimo anno del re Nabucodonosor, re di Babilonia, Nebuzaradan, capo delle guardie, servo del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme. Egli bruciò la casa del Signore, la casa del re, e tutte le case di Gerusalemme; tutte le grandi case le bruciò con il fuoco."
  • Geremia 52:12-13: "Nel quinto mese, il decimo giorno del mese, che era il diciannovesimo anno del re Nabucodonosor, re di Babilonia, Nebuzaradan, capo delle guardie, venne a Gerusalemme. Egli bruciò la casa del Signore, la casa del re, e tutte le case di Gerusalemme; tutte le grandi case le bruciò con il fuoco."
  • Questi passaggi, che vengono uniti alle Cronache Babilonesi, sono la base della datazione. La leggera differenza tra il 18° e il 19° anno è generalmente risolta considerando l'anno di accessione al trono di Nabucodonosor.
3. Evidenze Archeologiche: Gli scavi a Gerusalemme hanno rivelato strati dove si rilevano elementi riconducibili ad un assedio e una distruzione generalizzata, con prove di incendio e violenza, coerenti con un evento catastrofico come la caduta babilonese. Questi strati sono datati al periodo della fine dell'età del ferro, che si allinea con il VI secolo a.C.


Riferimenti a Scavi Specifici:

  • "Burnt Room" e altre case nel Givati Parking Lot/Città di David: Gli scavi in queste aree hanno rivelato strati di cenere, resti carbonizzati di legno, ceramiche distrutte e punte di frecce "scite" (tipiche degli eserciti babilonesi) che sono coerenti con una distruzione violenta e diffusa confermata intorno al 587/586 a.C.
  • Un esempio di pubblicazione archeologica: "Evidence of the 587/586 BCE Babylonian conquest of Jerusalem found in Mount Zion excavation" (Inside UNC Charlotte, 2019):"Together, this evidence points to the historical conquest of the city by Babylon because the only major destruction we have in Jerusalem for this period is the conquest of 587/586 BCE." (Questo è un articolo di divulgazione basato su scavi scientifici reali, non un articolo di ricerca fine a se stesso). (link)
  • Riferimento a studiosi del campo: Shimon Gibson, Rafi Lewis, e James Tabor sono archeologi che hanno lavorato su questi siti. Le loro pubblicazioni accademiche (spesso in riviste come Israel Exploration Journal, Biblical Archaeology Review, Tel Aviv) sono le fonti primarie e sono in generale coerenti.

  • Yohanan Aharoni, The Archaeology of the Land of Israel: From the Prehistoric Beginnings to the End of the First Temple Period (tradotto dall'ebraico). Questo è un testo classico e fondamentale nell'archeologia israeliana, che discute la distruzione di Gerusalemme nel contesto archeologico. Cita le prove di distruzione e fuoco del VI secolo a.C. che supportano la data tradizionale.
Opere Standard di Storia e Archeologia del Vicino Oriente Antico:
  • James B. Pritchard, Ancient Near Eastern Texts Relating to the Old Testament (ANET) (Princeton University Press). Sebbene sia una raccolta di testi tradotti, è una risorsa indispensabile che include le Cronache Babilonesi e altri documenti che, combinati, stabiliscono un quadro cronologico coerente. ANET è un'opera di riferimento citata da quasi tutti gli studiosi.
  • Testi di storia del Vicino Oriente Antico: Qualsiasi libro di testo universitario o opera di riferimento accademica sulla storia del Vicino Oriente Antico nel I millennio a.C. aderirà alla data del 587/586 a.C. basandosi sull'evidenza combinata.:
      • A. Leo Oppenheim, Ancient Mesopotamia: Portrait of a Dead Civilization (anche se più focalizzato sulla Mesopotamia, stabilisce il contesto cronologico).
      • Peter Machinist, in The Oxford History of the Biblical World, tutti volumi editi da accademici di fama riassumono la ricerca attuale e il consenso alla data.
  • Edom e la caduta di Gerusalemme nel 587 (link)
  • Le profezie di Isaia e la caduta di Gerusalemme nel 587 (link)
  • Conquests of Jerusalem 597 bce and 587 bce in History and in Biblical Interpretation (link)
  • Rif cit: Princeton University Press, Yale University Press, Brill, Mohr Siebeck, 
  • JSTOR, Academia.edu, ResearchGate, o siti di riviste archeologiche e bibliche (Israel Exploration Journal, Bulletin of the American Schools of Oriental Research, Journal of Biblical Literature).

Chi sostiene il contrario?

L'articolo parla di un argomento controverso, ma in realtà di controverso c'è poco, perchè tutto il mondo accademico è allineato a queste conclusioni. Faccio notare che anche dal punto di vista accademico se ci fossero discrepanze o dubbi come ad esempio quella proposta dal nostro studioso sarebbero oggetto di considerazione e approfondimento che invece non trova luogo né credito. Come insomma avete già capito su web gli articoli di riferimenti che propongono il 607 come data della distruzione di Gerusalemme si possono leggere solo nelle pubblicazioni dei testimoni di Geova. Questa data alternativa nasce dalla volontà di far combaciare i 70 anni di desolazione menzionati nella Bibbia (es. Geremia 25:11-12) con il periodo intercorso tra la distruzione e il ritorno degli Ebrei da Babilonia (537 a.C. fatto storico confermato accademicamente). Se la distruzione fosse avvenuta nel 587 a.C., i deportati sarebbero stati in cattività per circa 50 anni, non 70. Per risolvere questa "discrepanza", i sostenitori del 607 a.C. (conosciamo bene) suggeriscono che la cronologia babilonese convenzionale sia "carente" di circa vent'anni.

L'Argomento di Erodoto: Un Indizio?

Il post però menziona un interessante punto citando Erodoto, che notoriamente è considerato il padre degli studi storici. Erodoto infatti racconta che Solone, il legislatore ateniese, visitò l'Egitto tra il 593 e il 583 a.C. e incontrò il faraone Amasi II. Il problema è che la cronologia convenzionale colloca l'inizio del regno di Amasi II nel 570 a.C., ben dopo il ritorno di Solone in Grecia. Da qui la conclusione del post: se si spostasse indietro l'intera cronologia egiziana (e quindi babilonese) di vent'anni, l'incontro tra Solone e Amasi II sarebbe cronologicamente possibile (Amasi inizierebbe a regnare intorno al 590 a.C.), e questo supporterebbe la data del 607 a.C. per la distruzione di Gerusalemme.


Il Fact-Checking

Questa argomentazione è interessante come indizio così come sono interessanti tutti gli elementi che si dovrebbero considerare correlati ai fatti che attualmente sappiamo.

  1. La Cronologia Babilonese cosa indica? Affermare che la cronologia neo-babilonese sia "carente" di vent'anni non è proprio allineato con la considerazione che accademicamente hanno sulla questione. La cronologia babilonese è considerata estremamente robusta, basata su migliaia di tavolette cuneiformi, registri astronomici (che permettono datazioni estremamente precise considerando eventi riscontrabili come le eclissi) e con stretti sincronismi con altre cronologie ben consolidate (come quella assira ed egiziana). Queste correlazioni non pregiudiziali a prescindere sono tantissime ma in generale però sempre molto complesse da analizzare perchè ad esempio utilizzavano riferimenti celesti come appunto le eclissi e i pleniluni che sono solidi riferimenti temporali e le analisi che ne conseguono però non sono mai il frutto di improvvisazioni accademiche di misticismo biblico.  Mettiamo per assurdo che questa del 607 sia una ipotesi da tenere conto,  aggiungere a prescindere vent'anni a questa cronologia risolverebbe la questione dogmatica, ma creerebbe una quantità di discrepanze e incoerenze cronologiche insostenibili dal punto di vista accademico.

  2. Erodoto e l'Accuratezza Storica: Erodoto è una fonte preziosa, ma non infallibile anche questo  è un elemento accademicamente consolidato. Gli storici seri si confrontano continuamente e analizzano eventi con tecniche complesse con verifiche incrociate e non sono mai studi improvvisati che si autoreferenziano fra di loro. Erodoto visse circa un secolo dopo gli eventi che descrive e, come tutti gli storici antichi, poteva incorrere in errori di dettaglio, anacronismi o confondere informazioni. Di fronte a un'intera cronologia consolidata da decenni di ricerca basata su fonti primarie (in primo luogo) dirette, la (presunta!) discrepanza nella testimonianza di Erodoto è facilmente ascrivibile ad un dettaglio marginale piuttosto che la prova di aver trovato la fallacia delle cronologie ampiamente accettate. In pratica ripetiamo la concentrazione delle prove sull'evento specifico potrebbe incorrere nella fallacia di conferma che è tipica in questi casi quando si perde di vista la visione generale dei tantissimi eventi storici che i babilonesi hanno descritto. Questa fallacia però è il grande demone che deve essere combattuto per mantenere integro il vero accademico.

  3. I 70 Anni Biblici: La "profezia dei settanta anni" è interpretata in modi diversi dagli studiosi. Molti la considerano un periodo più simbolico o un periodo che include eventi precedenti o successivi alla caduta della città, piuttosto che una misura letterale della cattività o della desolazione del tempio. In generale non vi è ragione di scardinare una intera cronologia consolidata e disponibile al confronto semplicemente perchè questo non è coerente con un dogma escatologico di una religione che ha elementi dubbi.


Lo strascico inedito

La ripresa di questo argomento meriterebbe più della solita attenzione e come abbiamo anticipato siamo andati a vedere in giro per il web i riferimenti dell'articolista che sembrerebbe più di un semplice valente accademico. Per nostra curiosità intellettuale viste le posizioni che si sovrappongono con quelle dei testimoni di Geova ci siamo chiesti se appartenesse a questa religione. Non lo sappiamo a meno di una sua conferma ufficiale ma con un paio di controlli incrociati del curriculum, scopriamo l'interessante percorso accademico che il ragazzo ha sostenuto infatti è laureato in una università americana denominata USILACS.

Ed è venuta fuori una interessante scoperta che correla l’organizzazione a questa "università". In pratica è una sorta di CEPU internazionale che rilascia documenti di partecipazione dei corsi che sono utilizzati da persone per ottenere un titolo di riconoscimento accademico. Approfondendo nel dettaglio sembra che sia utilizzata in particolare all'estero per accreditare chi intraprende attività missionarie come appunto quelle dei Testimoni di Geova. Facciamo quindi un po' di pubblicità a questa università per chi volesse ottenere qualche diploma "alternativo" lei infatti permette attraverso corsi e test on line di ricevere delle pseudo lauree. Nulla di illegale ma sembra che stia diventando un trend internazionale che molti “fratelli” hanno preso per riuscire ad ottenere appunto un "diploma" che li faciliti nella attività di servizio specialmente nei paesi del sud est asiatico. Sembra che questa "università" addirittura accrediti le ore di servizio come ore didattiche tanto per dare un'idea del sistema "avanzato" di studi. 
Ora capite bene che per carità non vogliamo certo insinuare che le considerazioni fatte dal nostro illustrissimo letterato siano fanfalucche ma diciamo che sarebbe auspicabile che considerazioni storiche di questo tipo vengano fatte da persone con un certo credito. Banalizzo, se ho un problema con l'impianto idraulico mi affido ad un professionista che fa l'idraulico non al primo professionista che passa davanti casa. Se ad esempio avete una ferita sul dito cosa fate andate dal veterinario? Oppure vi affidate ad una persona competente che vi prescrive una cura idonea ? Ecco questo tipo di approccio è un po’ il problema generale che vogliamo in un certo senso rilevare. Quello di immaginare che si possa divulgare dimostrazioni storiche senza averne credito e se per una persona possiamo trovare delle giustificazioni queste non valgono più quando siamo davanti ad una struttura religiosa che manipola il vero storico.


Un saluto ragazzi


11 commenti:

  1. Non una, ma molte e molte più volte ho scritto convinto e a ragione che, i dati offerti dagli odierni testi della S. Bibbia non offrono fondamento sicuro ad un sistema cronologico (quale quello insegnato dalla WT), neppure se inserito in un periodo temporale elastico, date e tempi che, tutt'al più potranno valere come indicazione generica e vaga ma non come fissazione del particolare anno o periodo, quantunque sempre approssimativo.
    Del resto, ciò valga sia detto una volta per sempre, sul giudizio dei dati cronologici forniti dalla WT sul 607 a.C. che non supportato nemmeno dal Testo Sacro, ciò vale non soltanto per il 607 a.C. ma anche per molti altri periodi temporali riaffermati dalla storia dottrinale della WT, come: 1914, 1925, 1975, etc. etc., massime delusioni di fede.
    Si osservi che la mia è una prudenziale sfiducia riguardo alla cronologia rappresentata dalla WT.
    Né tale prudenza è cosa nuova, infatti il dottore teologo e padre della chiesa S. Girolamo, vissuto tra il 347-420, né proclamò il letterale fallimento al prete Vitale, che lo aveva consultato su una particolare questione cronologica dell’Antico Testamento, rispose con queste parole:
    - “ Leggi pure tutti i libri dell’Antico Testamento, e troverai tanta dissonanza di anni e confusione di numeri, che a badare a questioni cronologiche, sembra affare di gente non studiosa ma oziosa “ – (ad Vit., ep. 71, 5).
    Ciò valga per sempre per le cronologie bibliche della WT attinte del Testo Sacro, fatta da oziosi uomini residenti nelle case betel mantenute a spese della fratellanza.
    Differente è per i documenti extra-biblici, storici e archeologici, questi aiutano a delimitare con più esatta precisione e meglio i periodi e i contorni storici di riferimento, come evidenziato nell’articolo proposto da Capitan Kirk.
    Meglio sarebbe se, invece di proporre simili inutili dissonanti cronologie, vuote e vane per un cristiano, si scrivesse un articolo sui fondi economici-finanziari ($$$$) della WTS, sul flusso del tantissimo denaro introitato, sulla gestione d’esso, sugli investimenti azionari, sugli investimenti immobiliari e sui paradisi fiscali dove hanno aperto società a scatole cinesi chiaramente esentasse.
    Geova lo vuole!
    Attendo fiducioso caro Capitan Kirk un prossimo approfondito articolo sull'argomento.

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  2. associati alla WTS e Cd , la WTS e CD vanno contro l'archeologia e la storia creando una sua storia personale , ma lo SAPETE LE ENORMI CRESCITE DECANTATE CON LA BENEDIZIONE DI GEOVA, MA SAPETE CHE LA wts E cd decantano , queste enormi crescite ,al contrario , è FANALINO DI CODA CON il segno - (meno)MENO RIGUARDO Alle altre RELIGIONI O SETTE ,e numero di aderenti link in che posizione si trovano
    https://today.yougov.com/society/articles/44850-americans-views-religious-groups-yougov-poll

    I

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    1. Abdia Cadranno da soli silenziosamente sciogliendosi come neve al sole. Le bugie hanno le gambe corte e molti sono stanchi di essere gabbati da questi impostori che succhiano ricchezze a scrocco agli ingenui che ciecamente li seguono. Finita la generazione dei babbei mediante cui si sollazzano si arrovelleranno la capoccia per sbarcare il lunario tanto più che i loro fondi finanziari speculativi in cui confidano tanto ribalteranno rapidamente le loro certezze di ricchezza rubata al prossimo.
      Firmato Abdia

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  3. Scusate vado OT ma mi devo sfogare.
    Al congresso speciale di Glasgow 2025 David Splan ci ha illuminati dandoci un nuovo parametro: lo 0,5%. Questo è il nuovo riferimento per verificare se un congresso ha avuto un buon numero di battezzati. Quindi rallegratevi! Ora con questo nuovo parametro quasi tutti i congressi vanno alla grande!

    Mi sembra lo stesso sistema di coloro che controllano i limiti accettabili di inquinamento dell’acqua o dell’aria: stabiliscono un limite accettabile e sperano che venga rispettato. Se non ci riescono procedono con vari sistemi per rientrare nei parametri. In ultima analisi se non ci riescono … modificano i parametri. Sono dei geni indiscussi!

    Quanti erano i battezzati al congresso in passato? Oltre il 3% dei presenti. Nel corso del tempo sono calati inesorabilmente. Ora sono circa lo 0,6 - 0,7% dei presenti. Cosa fanno quindi? Dicono che l’obbiettivo è lo 0,5%. Che dire se in futuro i battezzati saranno lo 0,2 - 0,3% dei presenti? Diranno che l’obbiettivo era lo 0,1% e quindi andiamo alla grande.

    Sono dei veri geni delle statistiche. Hanno fatto la stessa cosa con il numero dei pionieri: hanno ridotto nettamente il requisito delle ore e si sono vantati che il loro numero è leggermente cresciuto. Durante il covid il numero dei battezzati si è dimezzato. Dopo il covid è tornato il quasi il numero precedente. Cosa hanno detto? Che il numero è raddoppiato. Ma è lo stesso di prima! In Belgio i presenti alla commemorazione è calato costantemente. Poi un anno è tornato QUASI al livello precedente e solo per un anno. CI HANNO FATTO UN ARTICOLO!!!

    Il modo in cui distorcono i numeri e le statistiche è impressionante. Non li reggo!

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    1. Caro Saroj,più che impressionante sembra penoso,come si attaccano sugli specchi.
      Sono ridicoli per come cercano di confondere le cose,pensano che siamo ancora a 50 anni fa,quando la fine era certa e imminente………..difatti

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    2. beth sarim..., perdona la battuta Saroj, tu dici: "non li reggo!", io vado oltre e non li leggo.
      Scherzi a parte, come detto più volte se un negozio non contiene merce valida man mano perde clienti, se l'unico modo per tenerli dentro consiste nella distribuzione di incarichi e privilegi, organizzare scuole e inventarsi incarichi per premiare gli sciocchi e coinvolgere man mano le mogli degli sciocchi...
      la rotta di collisione fra gli incaricati é tracciata, vi ricordate il detto "todos caballeros?"

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    3. *Per avere un quadro completo della realtà di questa organizzazione, non basta conoscere la storia a confronto con la Parola di Dio.

      Bisogna conoscere cosa vi è dietro le quinte (il reame spirituale non viene quasi mai preso in considerazione), le dinamiche aziendali, le politiche organizzative, la manipolazione psicologica nelle sette religiose, la psicosi di massa, la sindrome di stoccolma, la dissonanza cognitiva, la legge della coscienza etc.

      *Disintossicarsi completamente può richiedere non poco tempo, anni, si numerosi anni (per svariate ragioni c'è chi tiene il piede in due scarpe e chi a un certo punto da un taglio netto).

      *Dio e Gesù Cristo hanno rivelato chiaramente cosa comporta manifestare l'amore per la giustizia, cosa richiedono da ciascuno di noi.

      Matteo 15:14 "Lasciateli stare. Sono guide cieche; e se un cieco guida un altro cieco, entrambi cadranno in una fossa”.
      Luca 21:8 Lui rispose: “State attenti a non farvi ingannare, perché molti verranno nel mio nome, dicendo: ‘Sono io’, e: ‘Il tempo stabilito è vicino’. Non seguiteli.
      Giovanni 14:21 "Chi ha i miei comandamenti e li osserva, ecco chi mi ama".

      *Satana può ingannare le intelligenti creature di Dio distogliendo l'attenzione da Lui e da Gesù Cristo, ad esempio parlando spesso di uomini (in bene o in male). Numerosi TdG vivono di gossip (CD, A, CO etc).






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  4. La distruzione di Gerusalemme avvenne nel 607 o 586-7 A.E.V. o ? un eminente archeologa Ebrea usata anche dalla wts e cd per dimostrare che la distruzione avvenne nel 607 A.E.V. Ma l'eminente Archeologa cosa dice ? che data fa ? LINK
    http://www.pbs.org/wgbh/nova/ancient/palace-king-david.html

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  5. Massimo Introvigne non perde l’occasione si stare zitto. In un recente articolo sostiene che la sentenza norvegese ha riabilitato completamente i Testimoni di Geova e che sono meglio dell’islam (e anche se fosse?). La mia replica completa su extg.
    https://www.reddit.com/r/extg/s/vIeWg635Ol

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    1. Saroj , ma non tengono conto della lungaggine dei tempi , almeno ché non abbiano respinto il ricorso del governo Norvegese o non preso in considerazione , per chi non lo conoscesse Link
      https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?t=28887

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  6. beth sarim..., é un sociologo che ha avuto ospitalità alla Bethel, accesso ai "piani alti", ha frequentato i vertici del movimento;
    mentre in un primo momento era molto critico e metteva in guardia i suoi lettori dal mondo WT ha improvvisamente cominciato a scrivere libri a favore della setta, sorvolando sulla storia del movimento ed esaltando in particolare le virtù della comunità.
    Non dico con questo che sia pagato dalla WT per divulgare messaggi positivi, come potrei affermare una cosa del genere, senza prove?
    Strano che che celebri la sentenza norvegese, per uno studioso super partes non é usuale.

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Grazie per il commento.