"Quindi non potevano più produrre una progenie perfetta, (così) come uno stampo imperfetto non può produrre un oggetto perfetto"
Mentre in questo caso l'organizzazione immagina che il peccato sia trasmesso geneticamente alla progenie, la metafora risulta azzeccata quando anzichè parlare della vita fisica parliamo del ragionamento. Se leggiamo le scritture con un metodo sbagliata l'interpretazione sarà compromessa e si arriverà inevitabilmente a conclusioni sbagliate. Queste considerazioni se applicate a noi stessi sono potenzialmente pericolose, si può rischiare davvero di comprometterne la qualità della vita e renderci infelici e depressi.
Perchè è importante parlare di approccio sbagliato? Sin'ora anche nei nostri post in generale ci siamo concentrati su dettagli specifici, su questa o quella interpretazione correlata alle scritture. Ma se per un momento ci eleviamo un attimo dalle posizioni contrapposte e guardiamo le cose dall'alto ci sono tanti elementi che fanno comprendere che all'interno delle religioni in generale ed anche nei Testimoni di Geova nel particolare esiste, come dire, uno "stampo difettoso".
Siamo in grado di capire questo "stampo" difettoso ed eventualmente cambiarlo? Purtroppo no per tanti motivi. Sappiamo bene l'interpretazione dei versetti e l'applicazione dei dogmi all'interno del piccolo mondo da Testimoni di Geova si è in qualche modo evoluto e affinato. Non è quindi banale capire come si è arrivati ad esempio ad avere all'interno del libro pascete i riferimenti per gestire la pedofilia all'interno delle congregazioni. Come ci siamo arrivati non è semplice però possiamo più agevolmente vedere i risultati attuali e analizzarli.
Traduzione Parziale: Possiamo benissimo intravedere un uso strumentale della Bibbia tanto che non viene chiamata Bibbia ma Traduzione del Nuovo Mondo (NWT). Tradurre Giovanni 1:1 come “la Parola era un dio” invece di “la Parola era Dio” è uno dei più celebri esempi di manipolazione dogmatica, per riuscire ad arrampicarsi sopra il grattacielo delle speculazioni filosofiche che non si capiscono. L'aggiunta dell'articolo che nessuna bibbia al mondo ha utilizzato ne immaginato di utilizzare, stravolge il significato del versetto ed è davvero difficile con questo metodo avere una base solida su cui costruire la fede. Ma anche ad esempio l'applicazione letterale dei 144000 in Rivelazione, un numero che la bibbia stessa ci dice sia stato ottenuto con figure simboliche in un contesto fatto esclusivamente di metafore e simbolismi. Come si può pensare che il numero dei 144000 sia reale in un contesto simbolico? Che senso ha? Oppure come abbiamo visto, la data del 1914, ottenuta con tecniche incompressibili di numerologia biblica. Vogliamo parlare del Diluvio e delle dimostrazioni antiscientifiche che l'organizzazione più di una volta ha tentato di abbozzare per dimostrare che è realmente esistito? Vogliamo parlare del peccato adamico trasmesso geneticamente?
Profezie Fallite: C'è stato un approccio "millenarista" altamente speculativo con l'applicazione delle profezie bibliche nei nostri giorni. Hanno previsto la fine del mondo in date come 1914, 1915, 1918, 1925 e 1975, ma nessuna si è avverata, portando seri dubbi sulla loro autorità interpretativa. In particolare poi quando la dietrologia di questa organizzazione ha tentato di scaricare le responsabilità alle persone che erano state travisate e convinte che sarebbero state testimoni del veniente regno. Ma non si sono solo accontentati delle profezie "millenariste" per decenni pensavano davvero che la Bibbia presiedesse e prevedesse attività della società editoriale tra New York e Pittsburgh all'inizio del secolo scorso. Queste profezie hanno indubbiamente avuto l'effetto di attirare l'attenzione assopita delle persone incatenate da una quotidianetà che lobomotizzava nella metropoli americana. Non è stato un però un uso strumentale della bibbia?
Cambiamenti Dottrinali: La fortissima speculazione scritturale ha portato inevitabilmente a veri e propri terremoti interpretativi. Come la natura dello schiavo fedele e discreto poi diventato "saggio" che no si capisce se è diventata una constatazione o un auspicio. Come non dimenticare il cambio interpretativo della nuova "generazione" che è avvento dopo il clamoroso fallimento delle profezie. Anche in questo caso la pressione millenarista degli ultimi giorni è stata solo strumentale finalizzata agli interessi dell'organizzazione terrena. L'effetto finale è che c'è stato un devastante effetto domino che ha compromesso pesantemente la stabilità del sistema perchè l'organizzazione non era pronta (e non lo è ancora) per gestire un sistema religioso di queste dimensioni nato con i presupposti che abbiamo appena denunciato.
Controllo e Selettività: Per ultimo ma non per importanza la gestione poi di tutte le paperate metodologiche correlate alle attività di congregazione, i privilegi di servizio i vari comitati che ovviamente senza una direttiva assennata triturava incarichi e persone. Molti banalizzano nel dichiarare che i membri vengono lasciati liberi di decidere se e come rimanere così come fosse un incarico di servizio. Non tenendo conto che la struttura religiosa è coercitiva e se la persona non ha le idee chiare, e delega la propria vita a persone che di fatto sono in mezzo ad un sistema inconsistente, rischia di essere vittima di abusi di vario tipo. Immaginate una visita pastorale ad un fratello che si azzarda a dire che "forse" la doppia generazione non è una applicazione molto coerente. Quale sarà il risultato finale se non quello di concretizzare un abuso sul fratello stesso?
Contesto Storico e Metodi Interpretativi
I Testimoni di Geova, fondati nel XIX secolo da Charles Taze Russell, basano la loro fede esclusivamente sulla Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (NWT), una traduzione prodotta dalla Watch Tower Bible and Tract Society. Come abbiamo accennato la metodologia interpretativa enfatizza una lettura letterale dei testi, rifiutando interpretazioni allegoriche o simboliche che sono accettate in altre tradizioni cristiane. Ad esempio, interpretano passaggi come Atti 15:29 in modo letterale per giustificare il rifiuto delle trasfusioni di sangue, ignorando il contesto storico e culturale. Basterebbe chiedersi se in quel versetto l'apostolo Paolo parlava delle trasfusioni di sangue. Ovviamente sappiamo bene che l'applicazione che facciamo è quella di dire che non è logico immaginare una persona che non accetta di mangiare sangue poi possa invece accettare di essere trasfusa. Ma questo salto logico si ci pensate bene è pura speculazione filosofica che distogliere l'attenzione dal versetto stesso e dalle intenzioni dell'apostolo Paolo che semplicemente non parla di trasfusioni.
Problematiche Specifiche
Categoria | Dettagli | Esempi Specifici |
---|---|---|
Uso della NWT | Criticata per essere di parte, con traduzioni alterate per supportare dottrine. | - Giovanni 1:1 tradotto come “la Parola era un dio” invece di “la Parola era Dio”. - Inserimento di “Geova” 237 volte nel Nuovo Testamento senza supporto manoscritto. |
Profezie Fallite | Previsioni sulla fine del mondo (1914, 1915, 1918, 1925, 1975) non avverate, presentate come verità. | - Raymond Franz cita pubblicazioni che descrivono i Testimoni come collettivo profetico. - James A. Beverley descrive descrive la traduzione biblica come “patetica”. |
Cambiamenti Dottrinali | Modifiche a dottrine precedenti, viste come incoerenti. | - Data del regno di Cristo cambiata da 1878 a 1914. - Identità del “servo fedele e discreto” da individuo a collettivo. |
Negazione Dottrine Fondamentali | Rigetto di Trinità, divinità di Cristo, personalità dello Spirito Santo, immortalità dell’anima. | - Gesù visto come Michele l’arcangelo, Spirito Santo come forza impersonale, inferno come condizione di morte. |
Controllo sull’Interpretazione | Membri scoraggiati dal dissentire, dissenso considerato apostasia. | - Espulsione e ostracismo per chi mette in discussione insegnamenti ufficiali. |
Uso Selettivo delle Scritture | Versetti presi fuori contesto, ignorando passaggi contrari alle dottrine. | - Interpretazione letterale di Atti 15:29 per trasfusioni, ignorando il senso pratico e il contesto storico. |
Letteralismo e Integralismo | Approccio rigido che ignora contesto storico, culturale, simbolico. | - Interpretazione del 1914 come inizio dei “ultimi giorni” basata su Daniele e Apocalisse, senza considerare simbolismo e senza contare l'applicazione stessa di Daniele. |
Critiche Dettagliate
Uso della NWT: Secondo 10 key biblical doctrines denied by Jehovah’s Witnesses • Pathway, la NWT è vista come uno strumento per negare dottrine chiave, come la Trinità e la divinità di Cristo. Critici come Raymond Franz, in [In Search of Christian Freedom], sostengono che solo Frederick Franz, con due anni di studio del greco, aveva competenze sufficienti, e ha sollevato dubbi sulla credibilità accademica e sul metodo interpretativo. Jason BeDuhn, in [Truth in Translation: Accuracy and Bias in English Translations of the New Testament], nota alcuni aspetti rilevanti del nuovo testamento, ma critica l’inserimento di “Geova” e lo giudica come non accurato.
Profezie Fallite: L’articolo su Criticism of Jehovah’s Witnesses - Wikipedia riporta che queste previsioni, presentate come “verità stabilite”, hanno portato a modifiche dottrinali, viste come mancanza di autorità divina. James A. Beverley descrive "patetici", sottolineando l’impatto sulla fiducia dei membri.
Cambiamenti Dottrinali: Secondo [The Orwellian World of Jehovah’s Witnesses]), queste modifiche sono giustificate come “luce progressiva”, ma i critici le vedono come un tentativo incoerente di mettere a posto aspetti che non sono correlati dalla realtà dei fatti. Vedi l'applicazione della generazione contrapposta.
Negazione Dottrine Fondamentali: The Top Ten Errors of Jehovah’s Witnesses | Catholic Answers Magazine elenca errori come il rifiuto della croce (sostituita con “palo di tortura”) e l’interpretazione dell’inferno come condizione di morte, contro le visioni tradizionali cristiane.
Controllo e Selettività: L’articolo su Criticism of Jehovah’s Witnesses - Wikipedia nota che il controllo sull’interpretazione porta a un ambiente dove il pensiero critico è scoraggiato, con conseguenze come l’ostracismo per dissenso.
Precisazione sulle Dottrine
Conclusione
Come abbiamo visto nel commento le problematiche della metodologia interpretativa dei Testimoni di Geova includono: l’uso di una traduzione parziale, profezie fallite, cambiamenti dottrinali incoerenti, negazione di dottrine fondamentali discutibili, controllo autoritario, uso selettivo e strumentale delle Scritture. Queste a ben vedere sono nel complesso il riflesso di un metodo che nasce dall'approccio letterale e integralista della lettura biblica, che purtroppo ha implicazioni significative nella vita delle persone molto più di quello che abbiamo immaginato e pensato dall'inizio.
Bellissima ricerca e riflessioni.
RispondiElimina*** Satana vuole l’adorazione per se, vediamo un suo astuto stratagemma.
Satana è per eccellenza un maestro nell’arte dell’inganno: “svia l’intera terra abitata”.
Tutte le organizzazioni religiose sono uno strumento ideato, fomentato da Satana per allontanarle da Dio.
Di fatto tutte le organizzazioni religiose antepongono la loro autorità a quella della Parola di Dio e di Gesù Cristo.
Nel 1870, durante il Concilio Vaticano I, la Chiesa Cattolica Romana ha proclamato il dogma dell'infallibilità papale attraverso la Costituzione Dogmatica "Pastor Aeternus". Questa costituzione ha definito sia il primato papale sia l'infallibilità del Papa quando parla ex cathedra, cioè ufficialmente e con la volontà di definire una verità di fede e di morale per tutta la Chiesa.
I Testimoni di Geova sostengono che nell’anno 1919 Dio li ha scelti quale unica vera religione e il Corpo Direttivo si è autoproclamato: “il canale di Dio, i custodi della verità che agiscono con il modo di pensare di Dio”.
I Testimoni di Geova sono diventati come la religione dei mussulmani, fondata da Maometto nel VII secolo. I mussulmani credono in diversi libri della Bibbia. Il Corano fa riferimento ai libri antichi e ad alcuni profeti, ma considerano il Corano, quello che ha detto Maometto il pensiero decisivo di Dio da seguire quando questi due libri sono in disaccordo.
Allo stesso modo i Testimoni di Geova considerano il Corpo Direttivo colui che ha il diritto di esprimere l’ultima opinione o di prendere l’ultima decisione, e quella sarà vincolante in quanto ha l’autorità scritturale per farlo.
Da tempo nelle congregazioni dei Testimoni di Geova aleggia uno spirito idolatrico, apostata riguardo al Corpo Direttivo con il loro beneplacito.
I membri del Corpo Direttivo vengono venerati dai Testimoni di Geova come il culto dell’uomo al tempo del Pastore Charles Taze Russell, fondatore e il primo presidente della Società Torre di Guardia, che divenne poi nota come Testimoni di Geova.
Vi sono delle sette religiose che usano la manipolazione mentale e i Testimoni di Geova sono una di queste.
I Testimoni di Geova fanno parlare di se anche in merito alle numerose date proclamate nel nome di Geova che non si sono avverate, di avere manipolato la loro bibbia per sostenere le loro dottrine. Per non parlare delle loro politiche organizzative in merito alla pedofilia, alle trasfusioni di sangue, all’ostracismo e di mentire anche nei tribunali (Norvegia).
Satana come un abile falsificatore di quadri può avere ideato l'organizzazione dei Testimoni di Geova che è simile sotto diversi aspetti al primitivo cristianesimo per allontanare le persone da Dio e da Gesù Cristo.
Giovanni 14:6, 7 Gesù rispose: “Io sono la via e la verità e la vita. Nessuno arriva al Padre se non tramite me”.
Salmo 146:3, 4 Non confidate nei nobili, Né nel figlio dell’uomo terreno, a cui non appartiene alcuna salvezza. Il suo spirito se ne esce, egli torna al suo suolo; In quel giorno periscono in effetti i suoi pensieri.
Se seguiamo degli uomini e non Gesù Cristo, non siamo stati ingannati da Satana?
@ Ilresiliente1914 , sono d'accordo con te, e' stato detto che "le religioni sono l' oppio dei Popoli" ciò significa che agisce come un sedativo, offrendo conforto e consolazione, ma impedendo una reale comprensione e trasformazione della realtà.
RispondiEliminaLe religioni in generale approfittano della buona fede delle persone per tenerle sottomesse e ubbidienti a regole che dichiarano provenire da Dio, in realtà molto spesso sono interpretazioni prettamente umane che niente hanno a che vedere con la volontà di Dio.
Per ogni cristiano l' esempio per eccellenza e' Gesù, seguire i suoi consigli fa di noi delle persone gradite a Dio, il CD pretende assoluta ubbidienza senza fiatare a tutte le regole e interpretazioni extra che ha dato alla parola di Dio.
A questo punto dovremmo chiederci se stiamo servendo Dio, ho siamo seguaci di un organizzazione guidata da uomini imperfetti che usano il nome di Dio per adescare anime in cerca di una guida spirituale?
Sappiamo tutti quante ingiustizie sono state fatte in nome di Dio, la storia e' piena di atrocità comesse da capi religiosi senza scrupoli che usavano il nome di Dio per sottomettere interi popoli.
Ciao Stella.
RispondiElimina*** Perché non basta comprendere
Quando conosciamo la realtà delle cose ci rimaniamo un po’male, anche in bene, ma la prima, quella è pesante.
Abbiamo bisogno di credere che prima o poi le cose miglioreranno, che vi saranno delle riforme.
Ma perché ci tappiamo le orecchie, scappiamo via dalla realtà quando prove e fatti sono portati alla nostra attenzione con la logica, cioè la scienza del pensare corretto o del sano ragionare?
Perché ciò ci fa soffrire. È una difesa naturale.
Il desiderio umano di non ricevere le notizie sgradevoli a volte può rendere sordi.
“Ci manca la terra sotto i piedi” conoscere la realtà, come stanno veramente le cose.
Sentiamo una mancanza di stabilità, di sicurezza, come se non ci fosse un punto fermo su cui appoggiarsi. Può indicare inquietudine, incertezza, o una mancanza di fondamenta in cui le proprie azioni e decisioni possano essere basate. Ci si trova in una situazione in cui si è persa la direzione, le proprie basi, o le proprie certezze.
È facile comportarsi come gli struzzi, “mettiamo la testa sotto la sabbia”, “nascondiamo la polvere sotto il tappeto”, “ci arrampichiamo sugli specchi”, cerchiamo di difendere l’indifendibile.
Numerosi Testimoni di Geova hanno dedicato a questa organizzazione: tempo, energie, soldi, rinunce, ed altro ancora.
Tutte le forme di dittatura vogliono impedire il ragionamento, non vogliono persone che ragionino, persone pensanti, persone che sviluppino il pensiero critico volto a conoscere idee, concetti, che esaminano attentamente la narrazione, la propaganda ufficiale, piuttosto che abbiano una mente condizionata.
Un cambiamento epocale può avvenire in ognuno di noi non solo volendo conoscere la realtà delle cose, ma di volere ubbidire solo a Dio che ci parla tramite la sua Parola ispirata e di seguire attentamente le orme di Gesù Cristo.
Per conoscere la realtà dell’organizzazione dei Testimoni di Geova occorre tempo. Bisogna fare le opportune ricerche. Ciò richiede esaminare le istruzioni, gli insegnamenti, le dottrine, le leggi, i comandi, i principi, le regole e confrontarle con la bibbia. Bisogna conoscere la storia dell’organizzazione per quello che è.
Per comprendere se un’organizzative religiosa è come un’azienda, una dittatura, l’esperienza di esperti psicologi e della comunicazione possono essere la chiave di lettura per conoscere le loro politiche organizzative, ad esempio: potere assoluto, soldi, unità, ubbidienza assoluta, plagio mentale, propaganda, sorvegliare, controllare, menzogna ed altro.
La storia di oltre 110 anni dell’organizzazione dei Testimoni di Geova consente di poter confrontare i suoi frutti con la Parola di Dio e stabilire se sono veri cristiani.
“Li riconoscerete dai loro frutti” Matteo 7:15-23.
Matteo 19:21, 22 Gesù gli disse: “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi ciò che hai e da’ il ricavato ai poveri, e allora avrai un tesoro in cielo; e vieni, sii mio discepolo”. A queste parole il giovane se ne andò addolorato, perché possedeva molti beni.
Matteo 9:9 Quindi, andando oltre, Gesù scorse un uomo chiamato Matteo, seduto nell’ufficio delle tasse, e gli disse: “Sii mio seguace”. Ed egli si alzò e lo seguì.
Luca 18:8 "Tuttavia, quando il Figlio dell’uomo arriverà, troverà davvero questa fede sulla terra?”
La cosa mi tira matto e come sia possibile non avere in sala una cassetta per i poveri, Gesù insieme agli apostoli avevano una cassetta per i poveri. Più di Gesù che ci lascia un esempio chi dovrremmo imitare?
Eliminacomunque ho deciso di donare per i poveri e di ridurre per l'opera mondiale
non è necessario che ci sia una cassetta per i poveri nelle congregazioni, ogni singolo tdG può dare ai poveri come preferisce. visto il modo di vivere dei tdG, incentrato sul regno, probabilmente una cassetta per i poveri sarebbe quasi sempre vuota. i tempi di Gesù erano altri tempi, non c erano, o forse pochi, aiuti statali o organizzazioni che si occupavano dei poveri come ci sono in questi tempi. è compito dei governanti e delle persone ricche di occuparsi dei poveri, non di chi ha già il denaro più o meno giusto per arrivare a fine mese. anche la cassetta per i poveri ai tempi di Gesù sarà stata più o meno quasi sempre vuota, con poche contribuzioni, a parte quando qualche ricco faceva una contribuzione. nella bibbia non c è scritto che Gesù abbia messo del denaro nella cassetta per i poveri, e neanche del suo denaro. se non esistesse il sistema basato sul denaro forse ci sarebbe più eguaglianza, più libertà.
EliminaAnonimo.. o forse sarebbe meglio chiamarti Luigi,
EliminaL'unica raccolta con una base cristiana è solo quella per i poveri. Se leggi vangeli e lettere apostoliche non viene menzionato alcuna raccolta di denaro per finanziare costruzione di luoghi di culto o opera missionaria, ma solo aiuti per i poveri.
Anche nel primo secolo la maggioranza dei cristiani era povera, eppure riuscivano a donare generosamente, oltre le loro possibilità. 2cor 8
Dire che Gesù non donò mi pare davvero ridicolo visto che si spese completamente guarendo, sfamando e insegnando gratuitamente.
Ma perché non lo bannate definitivamente!?!
EliminaDire che è irritante è un eufemismo...
Hanno lanciato in altra bomba !!!! Tra non molto non si potrà più contribuire fisicamente ma solamente online!!!!!!! Io faccio fatica a crederci attendo conferme su queste notizia Andrea
RispondiEliminaCome faranno Lele e Sofia, dovranno aprirsi un conto probabilmente in iralanda per eludere la finanza dal fatto di ricevere soldi in contanti non tracciati… 😂😂😂
EliminaIn aggiunta a quanto detto in questa ottima trattazione, tra le traduzioni ad uso e consumo c'è quella sulla parola carità, che è stata eliminata dalla TNM e dal gergo tra testimoni. Sulla Bibbia è stata sostituita dalla parola amore (agape), che è più generica. Mentre la carità include principalmente offerte o elemosine per i poveri, l'amore si può (anzi si deve) manifestare con
RispondiEliminala distribuzione di letteratura. La carità non porta entrate alla WT$ anzi le distoglie, l'amore invece sì, difatti la WT$ istruisce i suoi adepti a non regalare a nessuno del denaro, molto meglio due riviste. (tranne che a loro, ovviamente donare si può, anzi rende allegri).
Quando tutte le Bibbie normali indicano carità o elemosina, la TNM traduce:
Proverbi 19:17 Chi mostra -compassione al misero- fa un prestito a Geova
Matteo 6:2 Quando dunque fai -doni di misericordia-...
Esempio faccio un dono quando pago io le riviste al reparto letteratura e poi le regalo in servizio. Le parole carità o elemosina a Warwick hanno lo stesso effetto della Kriptonite su Superman. Un altro termine sostituito è GRAZIA DI DIO, che era diventato immeritata benignità, oggi è immeritata bontà. La radice è la stessa di carità, cioè Charis o Karis. Mentre la GRAZIA mi riempie di luce e mi fa sollevare lo spirito, leggere IMMERITATA invece mi fa sentire in colpa,
come quei sorveglianti convinti che: quello che non hai fatto è più importante di quello che hai fatto, oppure che quello che fai non è mai abbastanza. E le rotative girano insieme ad altro.
Aggiungerei all'articolo un altro potente freno sul fatto che capire non basta. E' il "Da chi ce ne
andremo?" E chi trovi che ti promette la quasi immortalità vedendo morire il 99% del mondo e tu bello bello ti salvi perchè davi le riviste? Chi trovi che ti dà la casetta del mulino bianco con
le serpi e i leoni senza denti? E non ci devi manco pagare l'IMU o la TARI perchè ai rifiuti ci pensano i maiali perfetti che manco puzzano. C'è stato il Mago di Sanremo che vendeva case nell'aldilà in cambio di denaro vero, ma questi sono miglia avanti.
@ Assuero ti suggerisco un'altra parola da inserire tra quelle mancanti nel vocabolario WTS: "Etica". Hai visto mai che la usano? E se la usano con che connotazione? A guardare bene anche in questo campo la WTS ha molte lacune e pochissime virtù.
EliminaIn pandemia non è arrivata una mascherina mentre l altre religioni si sono adoperati per aiutare anche quelli appartenenti ad altri culti la wacht tower ha fatto schifooooo!!!!!! E adesso i fratelli hanno chiuso i rubinetti continuassero a fare brocasting per elemosinare spiccioli.Andrea
RispondiEliminaOra, nuova luce: studi universitari liberi per tutti! E' solo questione di coscienza personale!
RispondiEliminaIl discorso di Gerrit Losch del 1995, con la pistola (cioè lo studio universitario) puntata alla tempia, era uno scherzo!
Avanti con la rivelazione che è tutto una presa per il c..., ma alla massa dei superfedeli del gruppetto di furbetti capoccia di Warwick va bene così. E a voi messeri?
Una buona notizia! Adesso per i giovani ci sarà una nuova opportunità, anzi due: potranno istruirsi ed avere opportunità lavorative più adeguate, ma soprattutto più chance di risveglio, grazie allo sviluppo di pensiero più ampio.
EliminaInoltre, per quelli che sono stati vessati affinché non proseguiremo gli studi, qualche domandina se la faranno...
EliminaI mormoni hanno la "Brigham Young University" in onore di Brigham Young il secondo presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. I testimoni di Geova li stanno sempre più copiando quindi presto avremo la "Joseph Rutherford University". Entrambi, oltre a essere i secondi presidenti, furono la figura di svolta che, succedendo al fondatore, trasformarono un movimento ancora fluido in una organizzazione stabile, centralizzata e distinta, garantendone la sopravvivenza e la crescita. Direi che è il nome più adatto, lo propongo a Lett, domani gli scrivo
EliminaDove l'hanno detto?
EliminaE' l'aggiornamento numero 5. Ancora non è uscito sono indiscrezioni ma la fonte è affidabile (Larchwood)
EliminaHo ascoltato l'aggiornamento, secondo me non è cambiato nulla sugli studi universitari, tra espressioni facciali di disappunto e domande retoriche che implicano richiami a sentimenti di colpa, lasciano ben poco spazio alla scelta di coscienza!
EliminaSono curioso do vedere se aggiorneranno SFL circa il revedere i requisiti di un nominato se: Lui o un membro della sua famiglia va all’università o incoraggia questo tipo di istruzione
EliminaAnche io l’ho ascoltato @Tommaso e mi è sembrato che ci sia una maggiore apertura. Certo non posso cambiare completamente dall’oggi al domani ma mi sembra sia un passo per lasciare maggiore libertà di scelta.
EliminaCiao Tommaso, nella circolare del 6 marzo 2012 si legge:
Elimina“I nominati devono essere esemplari nel seguire gli avvertimenti dati dalla classe dello schiavo fedele e dal suo Corpo Direttivo in relazione all’istruzione. (Matt. 24:45-47) Un anziano, o un servitore di ministero, continuerebbe a essere qualificato per servire se sua moglie, i suoi figli o lui stesso perseguissero un’istruzione superiore? Molto dipende dalle circostanze e dal modo in cui è visto. Qualora sorgesse una situazione del genere, il corpo degli anziani dovrebbe prendere in esame le seguenti domande e scritture:
Il fratello dimostra di mettere al primo posto gli interessi del Regno? (Matt. 6:33)
Insegna alla sua famiglia a mettere al primo posto gli interessi del Regno?
Rispetta ciò che è stato pubblicato dallo schiavo fedele circa i pericoli dell’istruzione superiore? (3 Giov. 9)
Il suo modo di parlare e di agire rivela che è una persona spirituale? (Sal. 1:2, 3; 1 Cor.2:13-16)
Com’è considerato dalla congregazione?
Qual è il motivo per cui lui o la sua famiglia perseguono un’istruzione superiore?
Hanno mete teocratiche? (Filip. 3:8)
Il fatto che perseguano un’istruzione superiore interferisce con la regolare frequenza alle adunanze, con una significativa partecipazione al servizio di campo o con altre attività teocratiche?
Dopo aver considerato attentamente e in preghiera la questione, il corpo degli anziani potrebbe giungere senza difficoltà alla conclusione che il fratello ha un buon atteggiamento in relazione alle informazioni pubblicate dall’organizzazione in merito all’istruzione superiore e che egli gode ancora del rispetto della congregazione. Potrebbero anche osservare che lui e la sua famiglia continuano a mettere gli interessi del Regno al primo posto e che gli studi non interferiscono con le adunanze e il ministero. In questi casi gli anziani potrebbero decidere che egli sia ancora qualificato per servire. — 1 Tim. 3:2, 4-6; Ebr. 13:7.
D’altra parte, se il fratello promuove l’istruzione superiore per i vantaggi materiali o lo
status che ne possono conseguire, le sue qualifiche all’interno della congregazione vengono messe in discussione, tenendo conto dell’effetto che il suo atteggiamento può avere sulla libertà di parola sua e degli altri nominati. (1 Tim. 3:13; Tito 1:9) Il corpo degli anziani potrebbe quindi stabilire che egli non sia più qualificato per servire. Nella maggior parte dei casi tale decisione dovrebbe essere presa in occasione della visita del sorvegliante di circoscrizione. Se il fratello non condivide la decisione presa, potrebbe essere invitato a spiegare per iscritto le sue ragioni. La sua lettera verrà allegata al rapporto inviato dal sorvegliante di circoscrizione”.
Già si intravedeva un’apertura verso l’istruzione universitaria a certe condizioni.
Concordo Marcus, anche sulla Torre di Guardia del 1999 1/9 pag. 17 paragr. 11-13 si leggevano le stesse frasi dette da Splane, pure il termine "istruzione supplementare" nella solita neolingua. Mi ricorda un po' quando dissero che sul prestito per costruire la nuova sala non richiedevano più la "contribuzione supplementare", perchè dire -interessi- suonava troppo da usurai. E' solo una formalità per le istituzioni, l'odio per l'istruzione superiore rimane nel DNA della struttura WT, faranno in modo da scoraggiarla, usando altri metodi rispetto a prima. Perfino San Agostino aveva capito che "Dio si conosce meglio nell'ignoranza".
Elimina1
RispondiEliminaHo ascoltato con attenzione anch’io il “Defensor fidei” David Splane nell’omelia dell’ormai consueto aggiornamento, oggi il n. 5, il quale ha tentato di spiegare l’inspiegabile di ciò che eticamente è cultura: classica, scientifica, matematica, ecc., ecc..
Lo ha fatto con una limitatezza “cristiana” di uno scarto assoluto, imputabile all’identitario mondo pensato, ideato, nei valori e nei rapporti, dalla WTS per i suoi arcani interessi.
In questo aggiornamento (n. 5) si è parlato di “questione personale” nella scelta di studi superiori (università, master, ecc.), non di “questione di coscienza” come avvenuto nel precedente aggiornamento (n. 4) sul brindisi, cin-cin, prosit, per intenderci.
Una differenza non da poco se si riflette su quanto ha affermato il ‘profeta disarmato’ Splane.
Per intenderci la “questione personale” riguarda la sfera privata e soggettiva dell’individuo, le influenze e le scelte intime, riservate nel corso della vita, e qui la WT non dovrebbe mettere né lingua né interessarsi oltre sputando sentenze.
Mentre la “questione di coscienza” implica un’azione dettata da alti principi morali e valori etici (religiosi) legati al senso del giusto e dello sbagliato che possono entrare o meno in conflitto con l’interesse personale e le norme dottrinali della WTS e qui giù a sputare cangianti iridescente sentenze (che cambiano sfumature a seconda della “luce progressiva”).
In breve la prima (questione personale) e legata all’io e alle esperienze personali e scelte di vita individuali, la seconda (questione di coscienza) alla dottrina e alle direttive interne nella WTS.
L’eticità l mondo WTS ha un atteggiamento ambivalente nell’ingerirsi nei proponimenti personali private e dottrinali per tutti i fedeli, non limitandosi a “consigli” ma dettando ad arte regole ineluttabili e irrevocabili (per oggi, domani cambieranno sfumatura a seconda della “luce progressiva”).
Ma se domani “luce progressiva” sarà più luminosa, è inutile oggi predicare sommi principi per far disperare e deludere i fedeli i quali domani calpesteranno i vecchi per accettare ancora dei nuovi.
Chissà però, che Splane non sia uomo per tutte le stagioni.
Un novello Democrito, arguto e insieme “saggio”, un neologismo per indicare il capostipite di un genere dottrinale che avrà in futuro notevole iatture e registrerà molteplici cambiamenti (“luce progressiva”).
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RispondiEliminaNon stupisce che la dottrina WT nell’agosto 2025, con un salto di quaglia, sancisce ufficialmente la libertà di scelta dell’indirizzo di studio superiore, universitario, ecc., per i giovani TdG senza alcuna interferenza degli” anziani” nelle congregazioni, fermo restando di risiedere nel “regno delle pecore”, cioè nell’organizzazione WT.
Giovani agnelli/e che si dicevano essere tanto mansueti e poco famelici, super ignoranti, ora con l’ingresso all’università, ai master, ecc., ci sarà da aspettarsi giovani/e istruiti e colti ma talmente voraci e feroci da mangiarsi persino i lupi.
In tutta la speculazione dottrinale e biblica proposta nell’orazione di Splane, il “Defensor fidei” ha dimenticato di ricordare che il valore della “dignità” è peculiare per tutti gli esseri umani, a maggior ragione se si è giovani e vulnerabili a “pastori” che sacrificano agnelli/e sull’altre dell’ignoranza, illudendoli, in un vortice di dottrine, fino a creare sintetiche potenti immagini mentali di un futuro naturalmente ignoto ed equivoco, tuttavia agognato, rivestito di colori più splendidi e seducenti.
La WT ha avuto da sempre una scarsa valorizzazione dei giovani e della cultura in loro.
Il CD, più che lavorare, tende a perdersi in futili inezie, ad oziare da mane a sera, con poco “fuoco” nella mente attuando sic et simplicer, a qualunque costo, quella che si sta rivelando una strampalata dottrina.
Se il tutto non è uno scherzo, e sembra davvero esserlo dopo oltre 140 anni di esistenza della WT, una consapevole dimensione critica tra i TdG dovrebbe pur nascere ed evidenziarsi, se non altro per tracciare la consapevolezza ottimale delle più acute questioni strampalate di una dottrina che si contraddice sempre più profondamente, da ultimo, oggi, se farsi una formazione culturale o no sia lecito o meno per un giovane TdG, i quali per la WT si manifestano, infatti, “come dovrebbe essere” e non “come effettivamente sono”, ridotti a predicatori senza più favella.
Complimenti Aronne per il mordace commento, a cui aggiungo:
EliminaIn un celebre discorso di Losch, l’eminente “saggio” del CD sostenne che andare all'università e prendere una laurea è come spararsi in bocca (??).
https://www.youtube.com/watch?v=7R4f9ygxDbk
Sul quel discorso di 20 anni fa visionabile in rete (il link è sopraindicato), si è posata la polvere del tempo, tanto da fare smarrire oggi il mordente che doveva aver allora preso tutti i giovani e meno giovani TdG esaltati e invasati.
Tanto che, nel recente aggiornamento Splane, cambiando letteralmente posizione, afferma essere una “questione personale” l’andare all’università e prendersi una laurea.
Premesso che nel discorso di Splane si può rilevare un’indole più oratoria che prettamente dottrinale (una dottrina inserita nell’arcano della teologia fai da te WT) che mette in luce tutta la pericolosità, di fede e apostasia, indicendo l’ascoltatore (TdG) responsabile e severo a domandarsi come si concilia l’irenistica tolleranza imposta e manifestata da Splane, con l’inflessibile opposizione imposta ed esercitata da Losch un ventennio fa?
Inoltre c’è da tener presente che in solo due decadi l’ambivalenza SI/NO di accedere a studi universitari è divenuto un concetto di totale apostasia interna, creando una riottosità tra i “vecchi giovani” nelle congregazioni non percepito agli occhi dei “giovani contemporanei” ai cui viene concesso il permesso degli studi universitari.
Proprio l’aspetto non conciliante dei due discorsi (Losch/Splane) provoca una rivolta emotiva interiore di duro rigore per chi è stato vilipeso e vituperato anni fa scegliendo di frequentare l’università; mentre stessa identica rivolta emotiva interiore di duro rigore ha oggi chi ne è stato privato, per essere ossequioso ai principi e alle direttive dell’austriaco Losch.
Unico questi insoluto oggi è che resta solo da stabilire, chi si deve sparare in bocca.
non so come facciano a non avere paura con tutta la gente che stanno ferendo con questi dietrofront, decenni di bullizzazioni per migliaia di regole orali che ora se ne vanno.
RispondiEliminaDA un lato bene, ma dall'altro ci vuole una bella faccia da . c di bronzo a dirlo in mondovisione
Era gli inizi degli anni ’70, abitavo in piccolo paese del profondo sud dello stivale.
RispondiEliminaAvevo già 21 anni quando gli anziani mi “consigliarono” di non iscrivermi né frequentare l’università e i miei genitori li sostennero ampiamente.
Mi dissero (“consigli”) gli anziani della congregazione: “Non preoccuparti, non andrai a scuola e non la finirai nemmeno, la fine è molto vicina.”
Credetti e segui sia il “consiglio” di quegli anziani (tutti semianalfabeti) che il desiderio dei miei genitori (anche loro semianalfabeti).
E ci ho creduto....
Ora sono al tramonto del mio lungo giorno, sono invecchiato, e mi rendo conto che erano solo balle quei “consigli”.
Si sono presi gioco dime e della mia generazione e non hanno capito il danno che mi hanno causato. Non hanno umiltà e anche se cambiano le regole non chiedono scusa per i danni causati.
Se avessi una buona istruzione universitari li denuncerei.
La religione dei TdG, NON è la religione ma una presa in giro, e le credenze che mi sono state insegnate sono state tutte disattese, sono molto, molto deluso.
Il modo di parlare dei TdG è così inquietante.
I discorsi del Corpo Direttivo sono così falsi e le frasi che usano sono così fastidiose e patetiche. Che schifo.
Sono malvagi davvero.
Non li perdonerò mai.
Desidero precisare che negli anni 70 e inizio 80, nel Nord dello stivale era caldamente sconsigliato frequentare le scuole superiori, non solo l'Università. Ci si doveva limitare alla scuola dell'obbligo. Per tale motivo si sconsigliata la frequentazione della scuola dell'infanzia, dove i bimbi si sarebbero trovati esposti a cattive compagnie (compleanno, Natale, Carnevale). Una follia, che ha prodotto generazioni di psicopatici, disadattati e pseudo depressi cronici.
EliminaLeo
Malvagi è dire poco caro studente mancato. Sono immondi nel loro modo di fare mellifluo e ingannevole i leader della wts e molti dei nominati che li sostengono senza i quali non avrebbero possibilità di esistere. Una schiera di idolatri che continua a contribuire foraggiandoli per lo sperpero nei lussi che la quasi totalità di noi non può permettersi. Visto che ancora crediamo, spero, in un Dio di giustizia, confido che pagheranno con molteplici interessi gli inganni subdoli e la tirannia che ancora sfacciatamente manifestano. Quando la bibbia parla dei tiranni di Sodoma non può che riferirsi alla wts e a pochi altri non fosse altro per il fatto che usano il nome di Geova a differenza di tutte le altre religioni della terra. Ma pensano davvero di farla franca o di passarla liscia tali mascalzoni? A loro vada tutto il maggior disprezzo possibile. Abdia
EliminaPossiamo anche aggiungere "da che pulpito viene la predica" loro vivono nel lusso nel loro paradiso di Warwick e a noi fanno la predica di come vivere con lo stretto neccessario, come nell' ultimo aggiornamento ribadiscono che se anche vogliamo proseguire gli studi, il nostro obiettivo non deve essere quello di arricchirci ma di servire Dio.
EliminaParlano loro che vivono con tutti gli agi possibili, mantenuti dalle contribuzioni dei loro aderenti e da tutti gli investimenti che fanno.
Hanno proprio una faccia tosta, spero che molti si sveglino e non si lascino più abbindolare dalle loro ipocrite affermazioni, perché quando concludono ogni loro discorso con "vi vogliamo tanto bene" mi viene la nausea.
Ringrazio per l’appoggio morale e l’essere solidali ai miei tanti mancati tormenti culturali.
EliminaIl fatto è che a 21 anni avrei potuto decidere imponendomi nelle scelte, ma ero letteralmente compromesso nel vortice di fede, dipendente dalla volontà, non mia, ma dei miei famigliari e della congregazione.
Gli anziani, lo capii poi negli anni, non ebbero altro scopo che quello di ostacolare le mie scelte, ma maggiormente mi privarono, impedendo di fatto, lo sviluppo del mio talento naturale per una cultura universitaria approfondita, infatti avendo frequentato un istituto tecnico con molto profitto (voti sempre alti) potevo sicuramente eccellere nell’indirizzo di studi universitario che avevo nella mia mente già scelto da tempo.
I rimproveri degli anziani, nemmeno tanto velati, ricordo che uno d’essi dal podio un giovedì sera insistè che un giovane della congregazione non “camminava bene, sulla strada stretta, ma attratto dal mondo piaceva fare le cose del mondo...”.
Questa ramanzina pubblica e la severità con cui veniva avversata la mia scelta, mi demolì interiormente acerbando la mia giovane mente e inasprendo la persona semplice che ero e sono.
Da allora, pur frequentando la congregazione, predicando e impegnandomi nelle varie fasi del servizio, iniziai a mal sopportare quella “vita di spiritualità”, ora, per me, essere un TdG divenne e costituì una strada obbligata per non esacerbare la relazione con i miei genitori TdG e con pareti TdG, ma non fu ne divenne mai una mia vocazione di fede.
Fu un obbligo impostomi, non una libera scelta sentita e partecipata.
Tutto ciò che avvenne dopo il divieto a iscrivermi in una facoltà universitaria, fu solo delusione, la fede, la religione mi aveva deluso totalmente.
L’impossibilità di studiare allora, cosa che amo ancora fare oggi, mi procurarono uno stato di avvilimento, di profonda insoddisfazione, un tormento interiore che mi porto ancora nel profondo.
Vidi la congregazione e gli anziani semianalfabeti come essere infelici che resero me infelice alla loro pari, ricordo ancora i loro occhi la durezza delle loro parole, dei loro “consigli”, delle loro imposizioni di “fede”.
Oggi, semicalvo e con pochi capelli bianchi (quelli che ancora mi restano) della vecchiaia, come pensate posso trovare la calma necessaria per passarci sopra alla violenza fattami?
Per me è stato una vergogna il cambiamento sui studi universitari annunciato dal membro del corpo direttivo, fatta con una totale ipocrisia, però mi ha aiutato maggiormente, se non altro, nel percorso verso la consapevolezza indirizzando le mie naturali inclinazioni in modo più serio e preciso nei riguardi del “sapere” che non nei confronti dalla fallace dottrina dei TdG.
Infatti solo oggi intendo, poiché ne sono divenuto consapevole, che la fede non è da intendersi come la intendono i TdG (come ho fatto, perché impostami, per anni anche io) ciò frutto di un continuo divieto, tormento interiore, privazioni e ostracismo, no! la fede, una religione deve essere come un graduale e tranquillo percorso di crescita, spirituale e culturale, fatto di passaggi e interessi sempre diversi e comuni.
Scusatemi se mi sono dilungato.
Vi leggo da anni, pur non interagendo, continuate così, molti vi leggeranno e capiranno quanto male ha creato questa religione a dei giovani semplici, inesperti e genuini nella vita.
Un caro saluto a tutti.
Caro @studente mancato non devi scusarti si esserti dilungato. Le tue parole denotano sobrietà e al tempo stesso sono pesanti come macigni. Fanno capire cosa significa la coercizione. Inutile sentire le loro difese inconsistenti del tipo: “mica venivi disassociato se facevi l’università”. Chi non ha provato l’ambiente dei TdG, la loro pressione sociale, il condizionamento della congregazione non può capire. Chi non era allineato era visto malissimo, isolato, chiacchierato, ti rendevano la vita impossibile. Ora che si può fare ti dicono che ufficialmente non era vietato. Idem la barba, il brindisi, ecc. Quando autorizzano qualcosa dicono che non era mai stato vietato. Che faccia tosta!
EliminaPer prevenire @Saroj una possibile difesa di chi è ancora sostenitore della WTS, voglio precisare che (direttive a parte dalla sede mondiale), molte di queste azioni deprecabili avvenivano per colpa di anziani più o meno fanatici. Negli anni '90 nella congregazione che frequentavo, Nord Ovest, c'erano quattro laureati, ottenuta notate bene, dopo il battesimo. Ma non ebbero nessun ostacolo o pressione particolare, anzi uno di loro fu poi usato per gli interessi della "Società" e ha fatto carriera teocratica. Quindi questi furbacchioni oggi si possono difendere dicendo che non era vietato, per contro in altre zone gli anziani rendevano la vita veramente dura a chi voleva continuare gli studi. La vera differenza è stata fatta poi con le direttive sul libro Pascete dove si paventava la perdita dei privilegi.
EliminaCaro @studente mancato, quanti purtroppo hanno vissuto la tua stessa esperienza, molti sono usciti dai TdG e hanno proseguito la loro formazione culturale, ma molti hanno ubbidito e negli anni si sono pentiti della loro scelta.
EliminaHo conosciuto due bravi giovani che negli anni 70 volevano fare carriera come cantanti, e visto la loro bravura gli avevano scelti per cantare a Sanremo, morale della favola tutti contro, la madre è corsa dagli anziani per fare si che i due ragazzi cambiassero idea, dovevano fare i pionieri e non cercare la fama nel mondo.
Ora tutti e due ultra settantenni si pentono amaramente di non aver partecipato a Sanremo, perché quella era la loro passione e gli e' stata negata per un chiaro abuso di potere degli anziani.
Consiglio a tutti i giovani di non lasciarsi influenzare da disposizioni e regole che molto spesso vengono cambiate nel tempo, ma di valutare le proprie capacità e inclinazioni che possono benissimo essere perseguite senza interferire con l' adorazione verso Dio.
beth sarim..., alcuni dati oggettivi sulla vita nella comunità dei tdg:
Elimina1- non esiste teologia, solo un continuo copia incolla di insegnamenti altrui che possono essere utilizzati per nascondere i veri obiettivi di questa organizzazione,
2- sono sempre in cerca di maggior potere e di denaro,
3- rinnegano la propria responsabilità, ma se fornisci precise istruzioni per impedire gli studi superiori, nascondere i casi di pedofilia, gestire i continui flussi di denaro, sei direttamente responsabile e non puoi scaricare su chi ha eseguito i tuoi ordini (gli anziani) le colpe di una gestione inumana della vita di chi ha creduto in te,
4- genitori ingannati hanno allevato i propri figli nel terrore, hanno chiesto aiuto a dei semi analfabeti posti a guardia nelle congregazioni e che ci erano stati indicati in grado di gestire le dinamiche famigliari e le nostre vite, questi sprovveduti hanno delegato a degli estranei il compito di guidare la vita dei propri cari,
5- si sono proposti a noi come l'unico canale di Dio in terra, proponendosi come intermediari umani e come unica guida spirituale, commettendo in questo modo apostasia e bestemmia, hanno dichiarato di non essere ispirati dallo SS ma contemporaneamente hanno preteso l'ubbidienza dai propri fedeli, hanno nascosto la propria storia ingannando milioni di persone che, in buona fede, avevano riposto fiducia in loro, hanno instillato subdolamente nei propri fedeli l'odio verso chi la pensa in modo diverso, la paura verso il mondo esterno, hanno chiesto denaro per sostenere i progetti immobiliari e ottenuto manodopera gratuita per mantenere le proprie agiatezze, hanno persino corretto la Bibbia per poterla usare come strumento di plagio e manipolazione.
Molto altro si può aggiungere, é utile arrabbiarsi con noi stessi per la nostra dabbenaggine, occorre andare oltre e testimoniare quello che abbiamo vissuto.
Con l'espressione "questione personale" rispetto la scelta universitaria significa legittimazione teocratica della scelta personale sul percorso e durata degli studi. Ovvero: sulla questione, cari anziani, "get out of the balls"....Questa è, in pratica, la conseguenza. Non è mica poco, nel senso di badilata sul muso dei veterani zelanti fratelli e sorelle che hanno buttato via la possibilità di studi.
RispondiEliminaOrmai il test della fedeltà all'organizzazione si sta mutando in un test all'autolesionismo (per continuare a starci dentro).
Ciao Vito, avrebbero sempre dovuto considerarla una questione personale, invece si sono presi la briga di intromettersi come se fossero i signori della fede altrui. Un po' come quando si interessavo di quello che accadeva sotto le lenzuola, definendo quali pratiche sessuali andavano bene o male. Agli inizi degli anni 80, nella congregazione di mia moglie, hanno fatto sì che molti giovani decidessero di non frequentare le scuole superiori per dei motivi futili che conosciamo. Non mi meraviglio se poi leggo la triste esperienza di "uno studente mancato" che è uno dei tanti, anche al di fuori dell'Italia. . Che vergogna!
EliminaAltro che guida dello Spirito Santo per i cambiamenti, gli 11 saggi di Warwick usano ancora l'urim e il tummim.
RispondiEliminaESPERIENZA SU REDDIT DAL SUDAFRICA
RispondiEliminaEssendo cresciuto di fronte alla Bethel, la nostra congregazione era quella a cui partecipavano molti dei volontari della Bethel, per poche settimane o per qualche mese. Per anni, abbiamo accolto regolarmente gruppi di circa 30 giovani fratelli neri provenienti dalle zone rurali più povere del Sudafrica per un periodo di 6 mesi. Molti di loro hanno rinunciato a borse di studio che avrebbero potuto cambiare la vita delle loro famiglie, proprio come i loro amici che vivono vite meravigliose in città. Hanno rinunciato all'unica opportunità che avevano di salvare le loro famiglie dalla povertà. Lo hanno fatto per GEOVA! Poi, quando la Bethel ha iniziato a ridimensionarsi ne ho parlato con alcuni. Erano tutti in preda al panico perché la realtà di essere rispediti nella povertà che si erano lasciati alle spalle stava prendendo forma. Poi sono scomparsi, "riassegnati alle loro congregazioni di origine".
Ora sono tornati a casa, una delusione assoluta per tutti coloro che avevano riposto in loro speranza. Sono diventati lo zimbello della comunità che dice loro: "Vi avevamo parlato di quella religione, pensavate di saperne di più di noi?". Un fratello mi ha raccontato che quando la Bethel lo ha accettato, ha avuto un litigio furioso con il padre non Testimone di Geova perché si rifiutava di studiare, così se n'è andato direttamente alla Bethel. Ora è stato "riassegnato alla sua congregazione di origine". Ora, arriva un annuncio e scoprono che non è mai importato. Hanno sacrificato tutto, l'unica opportunità di vedere finalmente la gioia sui volti delle loro famiglie... ma è stato tutto inutile. Ora scorrono i social media e vedono amici del passato che sono andati all'università con successo. Vedranno coloro che erano "spiritualmente deboli" prosperare. Nel frattempo, hanno fatto tutto "nel modo giusto", e la loro ricompensa è un sacco di spine. Che scherzo crudele da fare alla vita delle persone.
Questo mi fa interrogare sui i nostri cari che hanno fatto quel sacrificio e hanno vissuto una vita difficile per questo. Staranno bene?