“Domani pioverà… oppure non pioverà”.
“Grazie tante! Bella scoperta!”, verrebbe da rispondere. Questo modo di
esprimersi è un classico esempio di tautologia:
dire due cose opposte nello stesso enunciato per avere ragione in
ogni caso.
Così presentato sembra banale, persino ridicolo.
Ma se lo stesso schema logico viene nascosto dietro citazioni
bibliche e applicato a contesti diversi, riconoscerlo diventa molto
meno ovvio.
È ciò che accade con le affermazioni usate per
sostenere che Armaghedon sia imminente. Qualunque evento diventa “la
prova”. Vediamo come.
1 – Guerra … e pace
Lo
scoppio del conflitto in Ucraina ha fatto salire in molti la
tensione: “Ecco, ci siamo”, dicevano. Lo stesso per l’escalation
tra Israele e Palestina. Poi i leader si siedono a un tavolo per
cercare di porre fine al conflitto. “Ecco, stanno per dire ‘pace
e sicurezza!’”. La storia è piena di conflitti seguiti da
trattative di pace. “Stavolta però ci siamo davvero!” Ma qual è
il segno che lo dimostra? Fare la guerra o fare la pace? Per
i Testimoni entrambe
indicano che
la stessa
cosa: la
fine è vicina.
2 – Tempi difficili… o gente che se la
gode
Località
turistiche affollate, persone spensierate che si divertono: “Proprio
come ai giorni di Noè, non si rendono conto della fine”.
Allo
stesso tempo, famiglie che non arrivano a fine mese, crisi
economiche, persone in difficoltà: “Ecco i tempi difficili
predetti”.
Che la
vita vada bene o male, l’esito non cambia: tutto annuncia
Armaghedon.
3 – Crescita numerica… o declino
Negli
anni ’80 c’è stato il boom di crescita, mai così tanti
battezzati. Le scritture venivano usate per dimostrare che era
predetto. Isaia 60:22 veniva spiegato come l’accelerazione numerica
prima di Armaghedon: Dio stava radunando le pecore per salvarle
dall’imminente distruzione.
Oggi la crescita non c’è più.
Predicare non porta frutto, nessuno ascolta. “La raccolta è
finita, siamo alla spigolatura… l’amore della maggioranza si è
raffreddato… la porta è stretta, pochi sono quelli che entrano”.
Anche qui qualunque scenario, persino opposto, diventa un segno
della fine imminente.
4 – Corruzione… o miglioramento
Se
aumentano crimine e immoralità: segno della fine. Se invece
diminuiscono? Satana “si traveste da angelo di luce” per far
sembrare che il mondo migliori. Vale
anche per i disastri naturali: se aumentano, è la profezia che si
compie; se diminuiscono, è Satana che nasconde i segni o fa sembrare che va tutto bene per ingannare le persone.
E che dire di coloro che analizzando i dati (terremoti, criminalità, corruzione, ecc.) dimostrano che le cose non sono peggiorate ma anzi si vive meglio e più a lungo che nel medioevo? "Ecco gli schernitori!" Dicono i Testimoni di Geova "Dicono che le cose continuano come dal principio ma il loro stesso modo di esprimersi adempie una profezia sul tempo della fine".
In ogni
caso il risultato è lo stesso: la conferma che “la fine è
vicina”.
5 – ONU forte… o debole
Questa è una novità. In
passato, i Testimoni di Geova indicavano la crescente influenza
dell'ONU come segno che che la fine era vicina: le nazioni cedevano il loro potere a questa organizzazione che in questo modo avrebbe avuto la forza per eliminare la falsa religione. Ora che l'ONU è debole e divisa cosa dicono? “Non
dovremmo aspettarci di sentire notizie di governi che in modo
graduale danno sempre più sostegno alle Nazioni Unite… restiamo svegli e sobri, perché stanno per arrivare
cambiamenti improvvisi!" (Torre di Guardia novembre 2025 a pag. 31). Cosa fanno quindi quando le previsioni non si avverano? Le cambiano o meglio ancora le rendono ambivalenti: entrambi gli scenari diventano un segno. Notate infatti l’espressione “Non dovremmo aspettarci di…” che non nega del tutto la precedente previsione ma allo stesso tempo presenta come plausibile uno scenario opposto.
A che scopo?
La logica è semplice:
un evento e
anche il suo esatto contrario viene interpretato come conferma della
fine imminente.
Formalmente si applicano versetti diversi a contesti diversi, ma in
sostanza il meccanismo è tautologico.
Lo scopo è duplice:
1) Mantenere l'ipervigilanza, una caratteristica standard dei gruppi ad alto controllo: i
membri vengono tenuti costantemente allerta per individuare segnali
o avvertimenti, mantenendo paura, attenzione e dipendenza anche
quando non accade nulla di significativo.
2) Blindare il
discorso: una profezia che prevede un evento e il suo contrario non può mai essere smentita, serve solo a far credere di avere ragione sempre
e comunque, qualunque cosa accada.
A proposito quest'inverno nevicherà… oppure non nevicherà, parola di Saroj
Questo conferma quello che diceva la mia maestra dell’elementare :
RispondiEliminaO e’ zuppa o e’ pan bagnato…………
Bisogna sempre vedere le cose dal punto di vista della situazione come fa’ la wt,si adatta le circostanze alle sue previsioni farlocche,così casca sempre in piedi.
Bisogna riconoscere che come riesce a intortare la gente da più di un secolo,pochi ci riescono.
Peccato che lo fa’ facendo passare il Creatore come un essere che oggi dice una cosa e domani ci ripensa e dice il contrario.
Che piccoli uomini inaffidabili e perdenti,che usano il nome di Dio a loro uso e consumo.
La TdG di giugno 2025 all' articolo di studio 26 della settimana dal 1 al 7 settembre dicembre dice: "Riconosciamo con modestia che ci sono cose che non sappiamo."
RispondiElimina1) Non sappiamo quando verrà la fine, Matteo 24:36
2). Non sappiamo come Geova potrebbe agire.
3) Non sappiamo cosa succederà domani.
Quindi in sintesi fino adesso ci hanno fatto credere che sono ispirati e guidati da Dio, e tutto ad un tratto ora riconoscono con "modestia" che ci sono cose che non sanno.
Ed ora con tutti gli "aggiornamenti " vogliono "raddrizzare il tiro" visto la pessima figura che stanno facendo.