L’attesa data del 1914 era allora vicina; col suo arrivo il radunamento si sarebbe concluso, gli ultimi giorni avrebbero raggiunto il loro culmine, le loro speranze si sarebbero pienamente realizzate. Ma che cosa si sarebbe verificato entro il 1914? Il libro The Time Is At Hand, pubblicato venticinque anni prima del 1914, prendeva in esame sette aspetti, come segue: “The Time is at Hand” p. 76-78 - rif. 9a 9b 9c
«In questo capitolo presenteremo l’evidenza biblica attestante che la completa fine dei tempi dei Gentili, cioè la completa fine ‘del dominio concesso a loro, si verificherà nel 1914 A.D.; e che questa data segnerà l’estremo limite del governo da parte di uomini imperfetti. E si consideri che, se ciò si dimostrerà un fatto fermamente stabilito nelle Scritture, saranno provati i seguenti punti:
- In primo luogo, sarà dimostrato che in quella data il Regno di Dio, per il quale il Signore ci insegnò a pregare dicendo: ‘Venga il Tuo Regno’, avrà ottenuto il completo, universale controllo e che esso sarà, in quel tempo, ‘ insediato controllo e che esso sarà, in quel tempo, ‘ insediato o fermamente stabilito, sulla terra.
- In secondo luogo, proverà che colui che ha il diritto di assumere il dominio, sarà allora presente come nuovo Governatore della terra…
- In terzo luogo, sarà dimostrato che qualche tempo prima della fine del 1914 A.D., l'ultimo membro della Chiesa di Cristo divinamente riconosciuta, il ‘reale sacerdozio’ il corpo di Cristo sarà glorificato col Capo; poiché ogni membro deve regnare con Cristo, essendo coerede con lui del Regno, quest’ultimo non potrà essere pienamente ‘ insediato ’ prima che sia completato il numero dei membri.
- In quarto luogo, proverà che da quel momento in poi Gerusalemme non sarà più calpestata dai
Gentili…The Time is at Hand - In quinto luogo, si dimostrerà che entro quella data, se non prima, la cecità d'Israele comincerà ad essere rimossa…
- In sesto luogo, proverà che la grande ‘tribolazione come non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora’ raggiungerà il suo culmine con la diffusione dell’anarchia a livello mondiale…
- In settimo luogo, si dimostrerà che prima di quella data il Regno di Dio, costituito al potere,
- sarà sulla terra e allora colpirà e frantumerà l’immagine dei Gentili (Dan. 2:34) e distruggerà
- completamente il potere di questi re…
Queste affermazioni sono tratte dall’edizione precedente il 1914; notate come alcune di queste furono «adattate» in un’edizione del 1924. rif. 9d 9e
«In questo capitolo presenteremo l’evidenza biblica attestante che la completa fine dei tempi dei Gentili, cioè la completa fine del dominio concesso a loro, si verificherà nel 1914 A.D.; e che questa data vedrà la distruzione del governo da parte di uomini imperfetti. E si consideri che, se ciò si dimostrerà un fatto fermamente stabilito nelle Scritture, saranno provati i seguenti punti: In primo luogo, sarà dimostrato che in quella data il Regno di Dio, per il quale il Signore ci insegnò a pregare dicendo: ' Venga il Tuo Regno comincerà ad assumere il controllo e che esso sarà, dopo poco, insediato, o fermamente stabilito, sulla terra, sulle rovine delle attuali istituzioni».Al punto tre, l’edizione anteriore al 1914 asseriva che prima della fine del 1914 l’ultimo membro del «corpo di Cristo» sarebbe stato glorificato con il Capo; anche in questo caso, l’edizione del 1924 cambia l’espressione ed elimina ogni riferimento all’anno 1914:
«In terzo luogo, sarà dimostrato che qualche tempo prima della fine del rovesciamento l’ultimo membro della Chiesa di Cristo divinamente riconosciuta, il ‘real sacerdozio’ il corpo di Cristo sarà glorificato col Capo; poiché ogni membro deve regnare con Cristo, essendo coerede con lui del Regno, quest’ultimo non potrà essere pienamente ‘ insediato ’ prima che sia completato il numero dei membri».Pertanto, nelle edizioni successive fu compiuto un evidente sforzo per nascondere i fallimenti delle dichiarazioni relative al 1914. Pochi oggi conoscono l’enormità delle previsioni fatte per quell’anno o sul fatto che neppure uno dei sette originari aspetti si adempì nel modo in cui si era previsto. Attualmente, quelle aspettative sono completamente ignorate. Lo stesso si verifica per le previsioni fatte riguardo agli anni 1799, 1874, 1878 e 1881 che furono tutte scartate. Già da molti anni le pubblicazioni non ne parlano facendo credere che Russell avesse parlato solo del 1914 definendolo un “anno importante” (w feb 2024 p. 23 par 11). In passato invece insinuano che qualsiasi attesa o previsione vada attribuita ai lettori. Un esempio di ciò si trova nella versione ufficiale di “Jehovah's Witnesses in the Divine Purpose” p. 52 - rif. 10
«Non c’è dubbio che molti in quel periodo furono eccessivamente zelanti nelle loro affermazioni circa ciò che ci si doveva aspettare. Alcuni lessero nelle dichiarazioni della Torre di Guardia cose che mai si era inteso scrivere, e mentre fu necessario che Russell richiamasse l’attenzione sulla certezza che un grande cambiamento si sarebbe verificato alla fine dei tempi dei Gentili, tuttavia, egli incoraggiò i suoi lettori a conservare un’apertura mentale, specialmente in considerazione del fattore tempo.».
Il libro richiama a fondo pagina alcuni articoli che però non sostengono la dichiarazione fatta.
L’unico che tratta specificamente il «fattore tempo », è la W 15/6/1893 p. 194 - rif. 11
«Una grande tempesta è quasi vicina. Sebbene non si possa sapere esattamente quandoirromperà, sembra ragionevole supporre che non possa essere lontana più di dodici o
quattordici anni».
Questa dichiarazione non prova che si incoraggiasse a una apertura mentale ma anzi conferma la credenza che prima del 1914 (nel 1905 o del 1907) sarebbe scoppiata una tribolazione mondiale e che la finale distruzione di tutti i governi della terra sarebbe avvenuto non più tardi di quella data conclusiva. Questo quindi è il quadro: da un lato le pubblicazioni contengono precise indicazioni circa cosa e quando sarebbe successo, nel contempo la responsabilità per qualsiasi dogmatica predizione viene attribuita a quelli che hanno letto nelle pubblicazioni una certezza inesistente, specialmente per quanto riguarda ciò che il 1914 avrebbe dovuto portare. Leggiamo cosa diceva il libro “The Time is at Hand” (scritto nel 1888) p. 98,99 - rif. 13a, b
«In verità, è aspettarsi grandi cose proclamare, come facciamo noi: entro i prossimi ventisei anni [1888+26=1914] tutti gli attuali governi saranno rovesciati e dissolti; eppure stiamo vivendo in un tempo molto particolare, nel ‘Giorno di Geova durante il quale gli eventi giungeranno rapidamente al loro culmine; è scritto. ‘ Il Signore farà una breve opera sulla terra ’ (vedere voi. I, cap. XV)… In considerazione della solida evidenza biblica relativa ai tempi dei Gentili, noi riteniamo una verità stabilita che la completa fine dei regni di questo mondo, e il pieno insediamento del Regno di Dio, saranno completati entro la fine del 1914 A.D. In quel tempo la preghiera della Chiesa, che si protrae fin dalla dipartita del suo Signore, i Venga il Tuo Regno’ sarà esaudita; e sotto quella saggia e giusta amministrazione, tutta la terra sarà colma della gloria del Signore, con conoscenza, giustizia e pace (Sal 72:19; Isa. 6:5; Abac. 2:14); e la volontà di Dio sarà fatta ‘ sulla terra com’è fatta in cielo’».
Se dite che una certa cosa è una «verità stabilita», ciò non equivale a dire che voi sapete che essa lo è? Non sono affermazioni categoriche? Tale certezza era legata alla convinzione che la battaglia
descritta in Riv. 16:14 era già in corso come indicato nella pubblicazione sopra citata a pag. 101: rif. 14
«Quindi, non dovete sorprendervi quando nei prossimi capitoli presenteremo le prove che l'insediamento del Regno di Dio è già cominciato, che la profezia attesta l’inizio dell’esercizio del potere nel 1878 A.D., e che la ‘battaglia del gran giorno dell’iddio Onnipotente’ (Riv. 16:14), che finirà nel 1914 A.D. con la completa distruzione degli attuali governi della terra, è già cominciata. Lo schieramento degli eserciti è chiaramente visibile dal punto di vista della Parola di Dio. Se la nostra vista non è limitata dal pregiudizio, quando adoperiamo il telescopio della Parola di Dio correttamente messo a fuoco, possiamo individuare chiaramente molti degli eventi destinati ad accadere nel ‘Giorno del Signore’ e capire che viviamo al centro di questi eventi mentre ‘il Gran Giorno della Sua Ira è giunto’».
LE DATE DI DIO
Un altro breve articolo nel 1894 rivela come essi considerassero le condizioni del mondo di quel tempo una chiara prova del fatto che la terra fosse ormai entrata nella sua finale agonia, con l’esalazione degli ultimi rantoli nel 1914:
W 15/7/1894 p. 226-231 - rif. 17
«PUÒ ESSERE DIFFERITA FINO AL 1914?
Diciassette anni fa la gente diceva che … cambiamenti così radicali certamente non potevano verificarsi tra quel tempo e la fine del 1914; se si fosse sostenuto che essi sarebbero accaduti nell’arco di uno o due secoli, ciò sarebbe sembrato molto più probabile ... Ora, in considerazione dei recenti problemi occupazionali e dell’anarchia che incombe … costoro affermano di non riuscire a vedere come le attuali condizioni possano protrarsi tanto a lungo sotto una tensione come quella attuale. Non vediamo alcun motivo per cambiare le date, né potremmo cambiarle se volessimo. Crediamo che esse sono date di Dio, non nostre. Tuttavia, considerate che la fine del 1914 è la data non per l’inizio, ma per la fine del tempo della tribolazione. Riteniamo che non ci sono ragioni per discostarci dall’opinione espressa nell’articolo presentato nella Torre di Guardia del 15 gennaio 1892».
Ecco che stavolta si chiama in causa Dio come garante delle dat indicate. Chi dubiterebbe delle «date di Dio»? Attualmente, l’organizzazione vorrebbe far credere che questi aspetti sono tutti secondari se confrontati con quella che essa si sforza di presentare come una verità più importante: era nel giusto quando asseriva che la fine dei tempi dei Gentili si sarebbe verificata nel 1914, l’unica vecchia affermazione del credo relativo al 1914 che ancora sopravvive. Eppure, asserendo ciò, probabilmente essa fa l’affermazione più falsa fra tutte, giacché tutto ciò che è stato salvato è la frase: «la fine dei tempi dei Gentili». Il significato che attualmente si assegna a questa frase è del tutto differente dal significato assegnatole dalla Società Torre di Guardia durante i quarant’anni precedenti il 1914. Nel corso di tutti quei quarant’anni pensavano che la «fine dei tempi dei Gentili» avrebbe significato il completo rovesciamento di tutti i governi umani, la loro totale eliminazione e sostituzione nel governo dell’intera terra da parte del regno di Cristo. Ricordate l’affermazione delle pp. 98 e 99 di The Time Is At Hand secondo la quale «entro i prossimi ventisei anni (dal 1889) tutti gli attuali governi saranno rovesciati e dissolti», e «In considerazione della solida evidenza biblica relativa ai tempi dei Gentili, noi riteniamo una verità stabilita che la distruzione totale dei regni di questo mondo e il pieno insediamento del Regno di Dio saranno completati entro la fine del 1914 A.D.».
Attualmente, il valore attribuito all’espressione «fine dei tempi dei Gentili» (o «i fissati tempi delle nazioni») è completamente differente. Non si tratta dell’effettiva fine della sovranità dei governi umani come conseguenza della loro distruzione per mano di Cristo ma del loro «ininterrotto dominio» della terra e l’«interruzione» dipende dal fatto che Cristo ha assunto invisibilmente il potere regale ed ha cominciato a regnare nel 1914, dirigendo la sua attenzione, in «maniera speciale», alla terra, che altro non è se non l’insegnamento relativo all’anno 1874. Ancora una volta, siccome il regno dell’invisibile risiede in qualsiasi sede si scelga di collocarlo, è difficile confutare questa teoria. Il fatto che non sia cambiato proprio nulla dal 1914 per quanto riguarda il dominio dei governi terreni del mondo non pare che abbia qualche importanza. La loro «gestione» del potere è scaduta, si afferma ora, poiché è stata invisibilmente annullata dall’invisibile Re, pertanto è giunta la «fine» dei loro tempi stabiliti. Tutto questo si può paragonare ad una proclamazione fatta per quarant’anni in base alla quale, a una data prestabilita, l’indesiderato occupante di una proprietà dovrà essere definitivamente espulso, allontanato per sempre; poi, una volta che quella data è giunta e passata senza effetti giustifica questo fatto dicendo:
«Beh, ho annullato il suo contratto e, per quanto mi riguarda, ciò equivale a come se egli se ne fosse realmente andato; per giunta, sto facendo molta più attenzione alla questione».Mentre nel 1894 egli aveva affermato che le cifre presentate erano «date di Dio, non nostre», nel 1907, sette anni prima del 1914, scriveva: W 1/10/1907 p. 295 - rif. 19
«Un caro fratello chiede: Possiamo essere assolutamente sicuri che la cronologia esposta in Dawn-Studies sia corretta? Che il radunamento sia cominciato nel 1874 A.D. e terminerà nel 1914 A.D. con una tribolazione mondiale, che rovescerà tutte le attuali istituzioni, e sarà seguita dal regno di giustizia del Re Glorioso e della sua sposa, la chiesa? Rispondiamo, come abbiamo fatto spesso finora in Dawn e in La Torre di Guardia e oralmente e per lettera, che noi non abbiamo mai dichiarato che i nostri calcoli fossero infallibilmente corretti; non abbiamo mai affermato che essi fossero scienza, o basati su indiscutibile evidenza, fatti, conoscenza; la nostra pretesa è sempre stata che essi si basavano sulla fede».Tuttavia, questo stesso articolo continua insinuando che coloro che dubitavano di quei calcoli, mancavano di fede:
«Inoltre, vi rammentiamo che i punti deboli della cronologia sono integrati da diverse profezie, che si intrecciano con essa in modo così rimarchevole che la fede nella cronologia diventa quasi che essa sia corretta. Lo spostamento di un solo anno sconvolgerebbe l’armonia dei meravigliosi parallelismi, siccome alcune delle profezie datano prima di Cristo, altre dopo Cristo, e altre ancora coprono entrambi i periodi. Riteniamo che Dio intendesse che quelle profezie fossero comprese ‘al tempo dovuto’ sappiamo di averle comprese ora, ed esse ci parlano tramite la cronologia. Perciò, non suggellano esse la cronologia? Ciò diventa vero solo per la fede, altrimenti no. Il nostro Signore dichiarò: «Il saggio comprenderà»; e ci disse di «guardare» in modo da capire; ed è questa cronologia che convince noi (che possiamo e vogliamo accettarla per fede) che la parabola delle dieci vergini è, attualmente, in via di adempimento, che il suo primo grido fu udito nel 1844 e il suo secondo grido: ‘Accogliete lo Sposo’, — presente — fu lanciato nel 1874 ».
Di che beneficio il riconoscimento della fallibilità se contemporaneamente si lascia intendere che solo quelli che accettano le loro idee manifestano fede, sono tra ‘i saggi che comprenderanno’? Quanta umiltà dimostra? Quelli che non avessero prestato ascolto a queste «grida» del 1844 e del 1874, non sarebbero stati classificati, logicamente, tra le «vergini stolte» della parabola? In precedenza, lo stesso articolo aveva affermato:
«I tempi e le stagioni di Dio sono espressi in maniera tale da risultare convincenti solo per coloro i quali, in base al loro rapporto con Dio, sono capaci di riconoscere i suoi metodicaratteristici».
Pertanto se qualcuno avesse espresso dubbi circa la cronologia suggerita dall’organizzazione la stessa qualità della sua relazione con Dio sarebbe stata messa in discussione unitamente alla sua fede e alla sua saggezza. Questa è una forma di intimidazione intellettuale, una pratica che si è ripetuta una volta che il 1914 era trascorso senza che le aspettative si adempissero e che è tuttora presente nell’organizzazione.
CONCLUSIONI
In questa trattazione, seppure non completa, sono state fornite numerose prove che dimostrano il quadro fallimentare delle previsioni fatte da Russell e i suoi collaboratori. Chi oggi credesse nei suoi insegnamenti sarebbe considerato un apostata. Lo stesso accadrà tra 100 anni a chi crederà alle dottrine attuali. Chi lo sostiene però è a sua volta considerato apostata. L’unica verità accettata è quella contenuta nelle mutevoli dottrine del momento. Dire che le previsioni di Russell hanno avuto un “adempimento sorprendente” è falso. Nessuna previsione azzeccata è presente tra quelle contenute nelle vecchie pubblicazioni. Si applica sicuramente la scrittura: “Quando il profeta parla nel nome di Geova e la parola non si adempie né si avvera, allora non è stato Geova a pronunciarla. Il profeta l’ha pronunciata con presunzione. Non devi avere paura di lui” Deuteronomio 18:22.
Post di Saroj
Referenze WEB:
The Gentile times reconsideredRefutation of Appendix in Let Your Kingdom Come
Questa tua frase è da incorniciare Saroj:
RispondiElimina"Chi oggi credesse nei suoi insegnamenti sarebbe considerato un apostata. Lo stesso accadrà tra 100 anni a chi crederà alle dottrine attuali. Chi lo sostiene però è a sua volta considerato apostata."
Bravissimo! Complimenti per le tue ricerche...
https://www.infotdgeova.it/8altro/files/neverdie.pdf
RispondiEliminafile:///C:/Users/mario/Downloads/O-08-Milioni-or-viventi-non-morrano-mai-1.pdf
RispondiEliminami dispiace non lo fa vedere io " Milioni or viventi non morranno mai " pubblicato da Rutherford nel 1920 scritto da Russell prima della sua morte nel 1916, con il titolo: Milioni or viventi forse non morranno mai .scaricato . l'ho in italiano ma non so come inviarlo. qualcuno mi sa indicare come fare? non c'è più in internet in italiano, perlomeno io non lo trovo più.
Eliminabeth sarim..., un commento alla torre di guardia di ieri? Saroj ha raccolto dati che demoliscono le basi si cui si poggia la zoppicante teologia WT, analizzando i fatti, possiamo essere sicuri che, se esiste la verità, essa non si trova fra loro.
RispondiEliminaLa Torre di Guardia di ieri ha fatto stare male molti, anche mogli di anziani che da adolescenti sono state disassociate, se fosse oggi rimproverate dai genitori. La pratica è stata molto lontana dalla teoria. L'esperienza mia e di mia moglie idem. Ci siamo "baciati", poco più, a due settimane dal matrimonio. Nessuno sapeva. Ho detto: andiamo dagli anziani, avranno misericordia, siamo pentiti... Lei disassociata io no, perché? Due congregazioni diverse, anziani diversi. Altro che lo spirito di Geova. Nonostante questo mia moglie non si sveglia. Ora mi ha accusato di apostasia con gli anziani. Per ora resisto ma sono in odore di disassociazione. Mercoledì inizio la psicoterapia. Si chiama Martellotti Daniela, specializzata in TdG/ExTdG. Vediamo che piega prenderà la mia vita. E' dura
EliminaMi dispiace Saroj, purtroppo il condizionamento mette a rischio le relazioni pimo/pomo.
EliminaSii cauto, agli anziani puoi dire che stai affrontando un periodo difficile e stai facendo terapia, per cui, al momento non te la senti di parlare con loro.
Se ti va possiamo sentirci in privato.
beth sarim..., Saroj caro, ti abbraccio e ti sono vicino pur non conoscendoti.
EliminaNon saprei cosa suggerirti oltre a quello che ti ha detto Barnaba, se vuoi evitare la disassociazione, "fingiti morto", attribuisci la tua confusione del momento ad un picco di stress che stai curando, se non parli in giro delle tue credenze eviterai la scomunica;
anche se io non posso dissociarmi ufficialmente non sostengo in alcun modo la WT, mia moglie e le mie figlie sono Pomo, non siamo ufficialmente fuori dal gruppo anche se per motivi famigliari manteniamo un formale legame con questa setta.
Per prima cosa riprendi il controllo della tua vita, ti assicuro che anche grazie a questo blog mi sono liberato dai lacci e dai legami che mi tenevano soggiogato, le mie figlie mi dicono che ora sono un padre migliore e ti assicuro che non è vero quanto insegnano questi imbonitori, ovvero che una volta "uscito" diventerai un delinquente, non è vero!!!!
Imparerai a essere più tollerante, a smettere di considerare gli altri in funzione della propaganda, a essere più buono e ad avere vedute più ampie rispetto alla vita; quello che rimpiango ogni giorno sono gli anni dedicati a questa "società" e le ossessioni che in buona fede ho imposto alla mia famiglia.
Saroj, un'altra cosa, se tua moglie è arrivata al punto di accusarti davanti agli anziani di apostasia, pur sapendo a cosa andrai in conto, non insistere con lei, non le spiegare quello che hai scoperto, non tentare di aprirle gli occhi, puoi conquistare la sua fiducia solo dimostrandole nel tempo che sei una persona migliore, mostrale che la vera "pace di Dio che sorpassa ogni pensiero" si trova fuori dal mondo WT principalmente perché é il risultato delle tue riflessioni e delle tue scelte personali, non di articoli pseudo cristiani, non ti abbattere, qualsiasi cosa succederà nel breve periodo, vedrai che alla lunga ti andrà bene.
Con affetto
Sarò purtroppo tutto dipende da con chi hai a che fare, cioè tutto dipende dell'intelligenza di quello che hai di fronte. Io in 50 anni è più di anziani intelligenti ne avrò incontrati un paio, il resto quasi tutti semideficienti attrezzati solo con un paio di neuroni uno per espletare I bisogni fisici e l'altro per la sopravvivenza.
EliminaQuindi lasciali perdere perché non ci cacci nulla.
La tua consapevolezza te la devi tenere per te, non condividerla nemmeno con tua moglie perché mi sembra di aver capito ancora fortemente condizionata e maniolabile, sennò poi ti ritrovi nei casini.
Condividi quello che pensi con chi sai di poterlo fare, per il resto lascia perdere.
Prendili per il c....
Di di si a tutti e di che hanno ragione...e dopo fai come cavolo ti pare.
Mi dispiace moltissimo per la tua situazione Saroj,
Eliminadevono essere dei momenti molto brutti per te.
Ti auguro di venirne fuori al più presto.
Di cuore...
@ Barnaba, Beth Sarim, Dansec, Nonsense, Stella, vi ringrazio delle parole di incoraggiamento. Condivido ciò che avete scritto e apprezzo i suggerimenti senz'altro utili. Anche se non ci conosciamo vi sento vicino come amici. Vi farò sapere come si sviluppa la questione.
EliminaTi capisco @Saroj, stai passando quella fase peggiore del percorso di consapevolezza, ti stai dando un gran da fare per trovare le pecche nel "sistema" TdG, fin dalle origini. Ti confesso che mi fai ricordare quando era successo a me, mi serviva a convincermi che stavo facendo la cosa giusta, allontanarmi, ma quella fase è quasi passata, anzi ora ogni
Eliminavolta che vedo articoli su Russell e profezie varie, mi sale l'orticaria, mi si rizzano i peli perchè penso a quanto tempo ho perduto: prima, dopo e pure adesso anche se di meno. Fare finta e simulare è una tecnica di sopravvivenza efficace in congregazione, specie se si hanno parenti convinti dentro. Purtroppo ti logora dentro, non è sostenibile sul lungo periodo. Ti auguro di trovare un equilibrio. Se dovessero disassociarti purtroppo soffrirai
per le conseguenze sociali, ma come consolazione, ti potrà sbloccare questa strana situazione che stai vivendo.
Caro Saroj , purtroppo era proibito manifestare i propri sentimenti , , Assemblea di circoscrizione Cinema teatro a Lucca anni settanta,;, , due calibri da 90 della Società , Ciallini e Capparelli ( Tutti e due passati a miglior vita ) Ciallini pronuncia un discorso in merito al comportamento di due innamorati fidanzati in vista del matrimonio imminente . : e dice : Due bei giovani fidanzati sono usciti soli senza alcuna compagnia ( ci doveva essere sempre un terzo incomodo) camminano affiancati mano nella mano , fantasticando sul nuovo ordine di cose ormai prossimo , una carezza ai capelli, ogni tanto qualche bacetto sulla guancia veloce, pensando che fra poco si sarebbero sposati , e avrebbero avuto figli ecc, Ciallini continuò dicendo " Cari fidanzatini il nuovo ordine di cose che è ormai alle porte e di cui vediamo già il traguardo , ci sarà sicuramente , ma voi , cari fidanzatini , anche se state pensando al matrimonio , e uscite da soli , dandovi qualche bacetto sulle guance e accarezzandovi i capelli , ci sarete nel paradiso nell'imminente nuovo ordine di cose ? La WTS e CD ha rovinato tutto , stabilendo regole tra fidanzati , e persino su ciò che devono fare marito e moglie sul Talamo. Saroj mi dispiace della situazione descritta questo è una chiara dimostrazione che la WTS e CD con il terrore della fine del mondo imminente ,non unisce le famiglie ma le divide , portandoci lo scompiglio all'interno .
EliminaSaroj mi dispiace molto per la tua situazione, ma purtroppo il CD riesce a manipolare ancora molti e invece di chiedere scusa dei continui cambiamenti che fa' spaccia il tutto per luce progressiva.
RispondiEliminaMolti non hanno ancora capito quanto il CD gli tiene sottomessi con i sensi di colpa e con la minaccia della disassociazione.
Spero che troverai un po' di sollievo parlando con un esperta in questo campo, perché purtroppo conosco diversi che hanno bisogno di aiuto da un esperto per trovare un po' di sollievo.
https://www.infotdgeova.it/8altro/millions-never-die.html
RispondiEliminaqui milioni di persone non moriranno mai è in inglese in vista sempre delle verità di Russell e propagata da Rutherford anche lui di origine di religione protestanti,
Ciò che scrisse Russell si adempirono in modo sorprendente? io aggiungo anche cosa Russell era illuminato a scrivere 146 anni fa in un suo opuscolo, buona lettura. Link
RispondiEliminahttps://jws-library.one/?file=data/Books/1877/The+Object+And+Manner+Of+Our+Lords+Return/1877_omlr_E.html
@Saroj, mio caro “nuovo Giordano Bruno” mi dispiace della situazione.
EliminaSei consapevole che esiste tra i TdG delle condanne che sono ben peggiori del rogo letterale.
La WTS attribuisce “apostasia” ad una forma di “pazzia spirituale” per chi, come te, critica la dottrina (anche se si presta ad essere criticata), ma che, i fedeli al CD, non devono mettere in dubbio e di conseguenza non devono ascoltare apostati ma aborrirli e odiarli.
L’odio non è limitato alla critica, ma a chi la promuove.
Giordano Bruno, uomo come te, me e tanti altri, dedicò la vita al pensiero e alla conoscenza, alla trasformazione del proprio spirito e della propria mente..., fu arso al rogo senza pietà da chi rappresentava il “Dio dei cieli” in terra.
Il tuo grande conflitto interiore, la tempesta del dubbio e dell’incertezza o, più semplicemente di “insoddisfazione dottrinale” per scelte secondo coscienza, non troverà spazio tra i TdG né tra anziani del CG che rappresentano il “Dio dei cieli” in terra, i quali sentenzieranno il rogo.
In un tratto cancelleranno tutto di te.
Come suggeriscono gli amici del blog sul “pentirsi latente” (sparire, accondiscendere, non farsi male, uscirne in modo accettabile) potrebbe al massimo attenuare la tua sofferenza interiore consentendoti di vivere ai margini della fratellanza in un board line ostracizzante.
Ricorda che, nel momento che sarai “buttato fuori” (sulle fiamme del rogo), nascerà ingiustamente (non per i TdG) la fama di apostata, che girerà le congregazioni, la circoscrizione, luoghi dove sei conosciuto..., e dovrai accettare in silenzio tutto l’odio e la crudeltà immaginabile.
Sono convinto che ne sei consapevole.
La tragedia dei TdG ostracizzati non è ancora argomento di indagine nel “mestiere dei magistrati” italiani.
Magistrati coraggiosi in Paesi europei e altri nel del modo, scrutano i “segni dei tempi” della Giustizia, riguardo al rispetto del libero pensiero in ambito religioso, ai diritti inalienabili dell’uomo e del cittadino, con sentenze rivoluzionarie.
Un invito ai magistrati, i coraggiosi, affinchè indaghino e pronuncino sentenze contro l’odio ostracizzante attuato e praticato dai TdG nei confronti di chi, in tutta coscienza, non è d’accordo con i discutibili vertici WTS.
Un forte abbraccio Saroj.
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RispondiEliminaSaroj, le mie vicissitudini simile o quasi alle tue..., coraggio.
Per 40 anni e più sono stato (i confratelli che mi conoscono possono testimoniarlo) un appassionato, leale, devoto, fedele, zelante e intransigente TdG.
Un rispettabilissimo fratello sin dai lontani tempi di Gaeta, un galantuomo poi, da nominato, nella congregazione.
La mia passione era “predicare la fede”, questa era tutta la mia vita, il mio orgoglio..., poi per colpa o merito (?) di un DO e di alcuni anziani locali è diventato il mio tormento.
Ciò che ho provato nel lasciare la fede, la congregazione, i fratelli, l’ideologia, ha riguardato SOLO me, non altri (neppure la mia famiglia Pimi).
I toni patetici dei CO di turno, degli anziani “““amorevoli””” che mi visitavano (“medici” che dovevano curare più se stessi che altri) non stimolarono le mie corde, e nulla mi fu più insopportabile dei loro falsi piagnistei spiritual-dottrinali.
A questo punto non avevo più scelta, o rassegnarmi a diventare un megafono della Wt, o andarmene.
Me ne andai, senza dire o scrivere nulla di ufficiale.
Dalla sera alla mattina, molto semplicemente, non frequentai più la congregazione.
Sento però di dovere una spiegazione.
Sia chiaro nessuno mi ha disassociato (non ho data questa soddisfazione alla Wt), sono io che senza proferire parola, tacitamente, mi dissocio non per una, ma più di una di quelle situazioni d’incompatibilità dottrinali che turbano la mia coscienza cristiana da tempo; i fratelli hanno dovuto prendere atto nella congregazione di ciò e, pur non potendo solidarizzare con me apertamente sono restati spettatori zitti e muti del problema che avrebbero “condiviso” se liberi di farlo; comportamento singolare di stima nei miei confronti non da poco conto per membri di un regime totalitario come la Wt.
Sono stato sempre moderato nei confronti della dottrina, con smoderata ostinazione riguardo al CD, non mi sono mai tappato la bocca nè chiuso gli occhi alle troppe confusioni profetiche fallimentari dei TdG, né agli occultamenti e varie cattiverie della dirigenza.
Sia chiaro che sono stato costretto dalla coscienza a considerare i vari CD (da Russell ai giorni nostri) come Scribi e Farisei che, se oggi che è martedì ci dicessero che è martedì, da buon cristiano comincerei a dubitare che sia giovedì o sabato.
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RispondiEliminaSe ci fate caso il CD quando si appassiona ad una dottrina (fallace) non ama sentirla criticare da nessuno.
A motivo di questi personaggi la Wt è divenuta per me l’Organizzazione del sospetto, così che posso formulare e concludere che il CD ha agito di “testa sua” e non su ispirazione divina come rivendica, alimentando conclusioni dottrinali su commissione di forze che ai vertici hanno interesse a promuovere una certa dottrina strampalata e mendace.
Per me, la difficoltà di dimostrare l’infondatezza delle dottrine fallaci (di una Organizzazione che continua a proclamare verità assolute) mi ha portato ad allontanarmi e andare via.
Il tempo dirà se avevo ragione o torto.
Se avevo torto, lo riconoscerò lealmente dinnanzi a Geova (non a uomini).
Se avevo ragione, fingerò (per amore di Geova) di essermi dimenticato del problema.
Cionondimeno oggi da consapevole non sono disposto a prendere più per oro colato le sollecitazioni dottrinali Wt e tanto meno farlo a scatola chiusa come per anni ho accettato di fare.
Ho rispetto per la fratellanza e l’ente Wt come prima l’avevo, ma mai venerazione per il CD da chiunque personaggio questo organo è composto.
Allora nemici? nemici mai, ma fratello separato si!
Tale resterò sino alla morte.
Saroj, ti auguro con tutto il cuore di non pentirti mai delle tue decisioni prese secondo coscienza, io da parte mia sono sicuro di non pentirmi mai della mia esperienza passata.
Ricorda la “stima” va usata con parsimonia nel modo dei TdG così peno di bisognosi.
La Wt è soltanto beneficiaria della diffusa disperazione dei fedeli (e del denaro di costoro), beneficiaria solo di una diffusa delusione di inadempienze dottrinali, menzognere e ingannatrici, da qui le motivazioni alla mia diserzione da essa.
É divenuta troppo illusoria, per costruirci sopra un avvenire.
Saroj, io dopo 40 anni di militanza, mi sono riavvicinato alla chiesa cattolica (un po' per curiosità) e con mia grande sorpresa, ho trovato una comunità accogliente, senza pregiudizi e dei sacerdoti che non solo conoscono le scritture, ma pronti a condividerle, senza giudicare la mia vita. Il mio non è un atto di proselitismo, non pretendo di offrirti una soluzione........ma se ti sentissi solo in futuro, sappi che oggi nelle parrocchie esistono possibili amicizie e associazioni di volontariato che fanno veramente del bene ai più bisognosi, in modo gratuito, con le quali puoi collaborare offrendo la tua esperienza. Per concludere, una riflessione: abbiamo predicato per decenni la fine della chiesa cattolica......in realtà è più viva e attiva che mai, piena di giovani e intraprendente.
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