sabato 14 settembre 2024

Il gioco

Lettera spontanea spedita dalla fratellanza consapevole in Germania al corpo degli anziani locale. Il gioco che proponiamo è quello di trovare le differenze rispetto a quanto abbiamo dichiarato in questi anni dal blog Osservatore Teocratico.


Cari anziani,

Facciamo questa dichiarazione pubblica perché certe circostanze fra i testimoni di Geova sono diventate per noi inaccettabili. Anche se fortunatamente la nostra famiglia non ne è ancora stata colpita, l'abuso sui minori è più di un semplice "grave illecito" o una "malattia spirituale". Non ci si può semplicemente pentire e "gestire" parlando con anziani che non hanno alcuna formazione psicologica. La pedofilia è un grave disturbo mentale. La questione principale non è se il colpevole possa essere perdonato o meno, ma se si possano prevenire ulteriori casi. 

E' inaccettabile che la protezione degli autori di reati abbia la precedenza sulla protezione delle vittime e che la "privacy" di un potenziale autore di reato prevalga sul benessere dei bambini. In tali casi, gli anziani non devono essere "principalmente preoccupati di mantenere la santità del nome di Dio", come se LUI non potesse farlo da Solo. Invece, dovrebbero attendere ai loro doveri per il bene del gregge (1 Pietro 5:2, 1 Timoteo 6:20). "La responsabilità di proteggere i bambini dal male" non può essere semplicemente trasferita solo ai "genitori" (per le citazioni vedi w19 maggio, pp. 8-13).

È risaputo che gli abusi sui minori non avvengono quasi mai in presenza di altri testimoni ed è anche ovvio che la regola biblica dei due testimoni non è mai stata intesa per tali casi. Ciò nonostante, è ancora usato oggi come spiegazione del motivo per cui gli anziani non trasmettono i nomi dei colpevoli alle autorità o non li fanno conoscere nella congregazione. Ci sono infatti principi biblici che si avvicinano molto di più ai fatti del caso e non richiedono due testimoni (Deuteronomio 22:23-27, Esodo 21:29).

I casi di abuso nelle chiese sono ampiamente denunciati nelle nostre pubblicazioni. Tuttavia, non viene detta una parola sui casi nelle nostre file. A differenza delle chiese, i testimoni di Geova non hanno commissionato studi indipendenti per indagare sui casi. Mentre il Papa si è scusato pubblicamente per le sofferenze causate, nulla del genere è accaduto da parte dell'organo di governo. Le multe, per un totale di milioni di dollari, sono state nascoste ai membri.

Nel 2015 si è saputo che la filiale australiana dei Testimoni di Geova aveva precedenti di presunti autori di abusi sessuali su minori. Queste informazioni sono entrate a far parte di un'importante commissione d'inchiesta governativa. I risultati della Commissione Reale Australiana (ARC) sono sbalorditivi:

Almeno 1.800 vittime, 1.006 carnefici e 579 confessioni. Nonostante le accuse, 28 persone sono state nominate anziani o assistenti di ministero. Ciononostante, la commissione ha concluso che NON È STATO SEGNALATO ALCUN CASO alle autorità. L'ufficio legale della filiale istruì persino gli anziani a distruggere i documenti che avrebbero potuto essere usati come prova. Il rapporto finale ha criticato aspramente la mancanza di trasparenza e le strutture esistenti presso i Testimoni di Geova. (Commissione Reale: "Caso di studio 29: I testimoni di Geova". Vedi sotto "Sottomissione" il documento "Contributi per conto della Watchtower Bible and Tract Society of Australia", pp. 20-22, sezioni 2.1 e 2.2)

Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione ha successivamente rifiutato di scusarsi pubblicamente con le vittime e di pagare il programma nazionale australiano di risarcimento per le vittime di abusi. Anche se oltre 500 organizzazioni avevano già contribuito a questo fondo, sei sono state pubblicamente rimproverate dal governo australiano per essersi rifiutate di farlo, tra cui i testimoni di Geova. È stato solo quando il governo ha minacciato di ritirare il loro status di ente di beneficenza che l'organizzazione ha ceduto.

Ma anche se anche Geoffrey Jackson del Corpo Direttivo ha testimoniato sotto giuramento davanti alla Commissione e i video di questo sono stati messi a disposizione di tutti dalle autorità, il Corpo Direttivo non dice una parola su questo nelle sue trasmissioni mensili, così che quasi nessun Testimone di Geova è molto probabile che sia a conoscenza di questi abusi. Invece, JW Broadcasting
preferisce riferire sugli incendi boschivi con la parola chiave "Australia". Dopo che lo scandalo è diventato pubblico, la Torre di Guardia ha immediatamente invitato i fedeli: "Sostenete lealmente la leadership (...) Di fronte a quelli che sono attacchi dannosi da parte di apostati o altri ingannatori della mente - per quanto plausibili possano sembrare le loro accuse. " (w17 luglio, p. 30). Le accuse sono davvero molto gravi. Tuttavia, i giudici della Royal Commission non sono certo degli ingannatori. Ma invece di cercare di chiarire la situazione, l'ufficio giuridico preferisce citare in giudizio le associazioni delle vittime, come è accaduto di recente in Spagna (AEVTJ, Madrid).

Nella sola Australia, sulla base dei soli casi noti, ci sarebbe una media di un pedofilo per ogni assemblea. Poiché i casi citati riguardano solo l'Australia, dove vive nemmeno l'1% di tutti i testimoni di Geova, e il numero di casi di abusi sessuali non denunciati è di solito da 15 a 20 volte superiore, si deve presumere che la portata reale sia enorme. Niente di tutto questo può essere attribuito solo a Satana o al mondo malvagio. Ogni volta che le persone vengono educate a dare obbedienza assoluta, a eliminare il pensiero critico e a considerare la reputazione di un'organizzazione più importante del benessere dell'individuo, si apre la porta agli abusi. Non possiamo credere che questo sia il risultato della guida dello Spirito Santo. Ciò che ci inorridisce, tuttavia, non è principalmente il fatto che queste cose siano accadute, ma che continuino ad accadere e nemmeno un organo "governante" si senta responsabile per esse.

Ma non è tutto ciò che ci è passato per la testa di recente. L'emarginazione che abbiamo sperimentato da quando abbiamo smesso di "funzionare" come previsto ci ha reso molto preoccupati e riflessivi. Tanto più che non ci siamo resi colpevoli di nient'altro che di passività.

A causa delle nostre amare esperienze negli ultimi anni, abbiamo fatto molte ricerche e studiato la Bibbia con l'aiuto della preghiera. In tal modo, siamo giunti ad alcune realizzazioni scioccanti. Vi consigliamo vivamente di consultare i passaggi biblici citati e di verificare voi stessi se è davvero così (Atti 17:11).

In primo luogo, va notato: l'esame critico di insegnamenti speciali non è apostasia, ma un comandamento cristiano (1 Giovanni 4:1, 1 Tessalonicesi 5:21). Se troviamo differenze tra i comandamenti di Dio e quelli degli uomini, dobbiamo obbedire a Dio più degli uomini (Atti 4:18, 19; 5:29). Dare obbedienza assoluta a un'organizzazione umana significa servire un secondo Signore oltre a Gesù (Matteo 6:24, 2 Corinzi 1:24, 1 Corinzi 7:23, Matteo 23:8-10).

La dottrina della fede di ogni cristiano era già definitivamente stabilita nel primo secolo, al tempo degli apostoli (Giuda 3, 1 Corinzi 2:1-5, Atti 16:31). Ciò nonostante, fu ampliato sempre di più dagli Studenti Biblici sotto J. F. Rutherford, in seguito da vari presidenti e dal Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova.

Notiamo con dolore che il "Corpo Direttivo" ha preso una posizione che, secondo la Bibbia, appartiene solo a Gesù (1 Timoteo 2:5, Matteo 23:8).

Anche i Testimoni di Geova non praticano un voto battesimale cristiano (Matteo 28:19), ma battezzano in un'organizzazione invece che nel nome dello Spirito Santo (w20 marzo, riquadro a p. 12).

Inoltre, hanno inammissibilmente ampliato il contenuto della Buona Novella, che è un peccato grave secondo la Bibbia (w81 1.1. riquadro a p. 29, Gal. 1:6-9).

La dottrina delle due classi con due speranze è chiaramente non
biblica (Giovanni 10:16, Efesini 2:13-19; 4:4, 5) e non è stata stabilita da un corpo direttivo, ma da un solo uomo (w15 15:7. p. 9 par. 14; w21 gennaio, p. 14-15 par. 2-4), dopo di che milioni di persone non hanno più ubbidito al comando di Gesù di celebrare la Cena del Signore (Matt. 26:26-28, Giovanni 6:53, 54, 1 Corinzi 11:23-26).

La disassociazione è un'appropriazione indebita e usata come mezzo di pressione, anche contro i familiari, i figli e coloro che erano minorenni al momento del battesimo. Questo non solo contraddice la Bibbia (Marco 2:16, 17, Proverbi 17:17, Isaia 58:6, 7), ma anche la Convenzione sui diritti del fanciullo, la Legge fondamentale tedesca (articolo 3) e la Dichiarazione universale dei diritti umani, e ha enormi conseguenze per la salute mentale.

Vogliamo essere in grado di riunirci liberamente con gli altri cristiani senza essere guardati con sospetto o emarginati (Matteo 18:20, Ebrei 10:24, 25).

Da nessuna parte la Bibbia menziona che i cristiani dovrebbero
chiamarsi con il nome che Dio diede al popolo di Israele, che significativamente non appare una sola volta nel testo greco di base del Nuovo Testamento. Vogliamo essere testimoni di Gesù ed essere semplicemente chiamati cristiani - come Gesù ha comandato e come è stato anche ordinato dalla divina provvidenza (Atti 1:8; 11:26).

Il giudizio di altre persone che seguono Cristo non è stato dato a noi, ma agli angeli (Matteo 13:27-30, 39, Marco 9:38-40, Galati 3:26, Romani 8:14).

La nostra salvezza non dipende dall'obbedienza a misteriose istruzioni umane nel futuro, ma dalla nostra fede personale in Gesù (Galati 3:11, Romani 14:22, 23, Atti 16:31). La salvezza non viene per adempimento, ma solo per grazia (Efesini 2:8-9, Romani 3:27-28; 10:2-4).

Non crediamo che Dio ci guidi con un errore progressivo, ma con la verità (1 Giovanni 1:5). Secondo la Bibbia, la verità non si trova in una pletora di libri, riviste e insegnamenti speciali che cambiano regolarmente, ma in Gesù stesso (Giovanni 14:6).

Crediamo che il contatto con altre visioni del mondo non sia
pericoloso, ma arricchente. La fede provata è, secondo la Bibbia, duratura come l'oro (1 Pietro 1:7). Non ha nulla in comune con una bolla di sapone che minaccia di scoppiare al minimo tocco.

Crediamo che l'educazione, l'arte, la cultura, il libero sviluppo della personalità e il tempo libero sufficiente non siano dannosi per la fede, ma piuttosto favorevoli ad essa. Siamo convinti che la conoscenza sia sempre meglio dell'ignoranza - e che la libertà sia sempre meglio della coercizione.

Non crediamo che un simbolo sia più sacro per Dio di ciò che rappresenta. Di conseguenza, il sangue non è più sacro della vita dei nostri figli. Nelle situazioni di emergenza, seguiamo quindi l'esempio di misericordia di Gesù (Matteo 12:7-12).

Vogliamo che i nostri figli crescano in un ambiente in cui l'attenzione
non sia rivolta a termini come Armageddon, Gog di Magog, Babilonia la Grande, generazione che si sovrappone, Corpo Direttivo o anni, ma all'amore (1 Corinzi 13:2, 13).

Crediamo che l'amore incondizionato debba essere l'essenza di ogni famiglia e di ogni cristiano (Proverbi 17:17, 1 Corinzi 13:2).

Vogliamo che i nostri figli possano parlare della loro fede personale e dei loro dubbi in qualsiasi momento, senza insospettirsi o aver paura di essere ostracizzati dalla loro famiglia.

L'esperienza degli ultimi anni ci ha dimostrato che questo non è possibile con i testimoni di Geova. Pertanto dichiariamo che non desideriamo più essere conosciuti come testimoni di Geova.

Chiediamo una conferma scritta.

4 Settembre 2024



post reddit ChildhoodDavid24

25 commenti:

  1. Una lettera che inchioda questa organizzazione alle sue responsabilità. Basterebbe che la prendessero come lista delle cose da riformare e potrebbero invertire una rotta che li sta portando in un tunnel senza uscita.

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  2. Questa lettera è molto utile per i consapevoli che vogliono formalizzare il loro distacco dall'ORG, spiegando così che non sono andati fuori di testa, perchè è di solito questa la voce che si sparge in congregazione sui fuoriusciti. Però credo anche anzi sono sicuro, che non sortirà alcun ripensamento o cambio di rotta da parte dei vertici, i quali hanno un definito e stabilito cronoprogramma (forse nemmeno da loro) che dipende non tanto dal benessere degli adepti, ma dalle entrate finanziarie. Si assisterà come sta già avvenendo, a degli aggiustamenti su certe regole per recuperare qualche proselito in più, ma la struttura base penso che rimarrà la stessa di sempre.

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  3. Secondo me la WTS e CD sono come i faraoni d'Egitto ,che esaltavano solo le vittorie e le conquiste , che tutti potevano vedere e leggere, ma mai le sconfitte e le perdite e che nessuno poteva sapere , leggere , anche l'impero romano , vedi l'arco di Tito , dove vi è descritta la distruzione di Gerusalemme . lo stesso fa la WTS e CD nasconde tutto ciò che è negativo ed esalta le sue poche piccole vittorie esaltandole a gigantesche. Bel post, in merito ho fatto alcuni commenti in passato , ma penso che servano commenti più approfonditi inerenti a questo post pubblicato attualmente ; complimenti

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  4. Questa lettera contiene tutti i problemi che molti di noi riscontrano in questa organizzazione.
    Sono d'accordo con la frase che scrivono" vogliamo che i nostri figli possano parlare della loro fede personale e dei loro dubbi in qualsiasi momento , senza avere paura di essere ostracizzati dalla loro famiglia."
    Questa libertà di potere esporre i propri dubbi non esiste in questa organizzazione perché se hai dubbi vuol dire che manchi di fede.
    Proibire ha una madre di vedere i propri figli perché sono disassociati va contro natura e sono sicura che Dio non richiede un tale sacrificio.
    L'amore di una madre per un figlio e' incondizionato ed è per sempre, niente e nessuno può limitare questo amore.
    I figli devono essere liberi di scegliere in cosa credere e non obbligati a stare in una religione se non vogliono farne parte.
    Obbligare le persone a stare in una religione con il ricatto dell'ostracismo non può che portare dei cristiani ipocriti che conducono una doppia vita.

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    1. Giustissimo @Stella quello che dici, aggiungo che esiste un altro fattore che non limita tutte le responsabilità all'ORG, ma anche a chi vi partecipa attivamente: una persona "normale" proprio in virtù dell'amore incondizionato e sempiterno verso i figli o i propri cari, dovrebbe dire "ma voi siete matti se volete che interrompo i rapporti con loro", e così per altre dottrine "strane". Invece capita che è proprio l'adepto che per motivi credo
      egoistici (diventare semi-dei su una terra paradisiaca) per primo accetta e mette in pratica queste regole contro natura.

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    2. Infatti caro Assuero e' proprio quello che ho fatto io, mi sono rifiutata di seguire questa assurda pratica di isolamento sociale verso i figli , a tutte le sorelle che sono anche madri consiglio di rifiutarsi di applicare questa crudele e inutile disposizione che porta solo sofferenza.
      Se un figlio vuole ritornare deve essere libero di farlo senza essere ricattato, se torna e' perché lo vuole lui non perché viene isolato dalla famiglia.
      Io sono convinta che questa disposizione non viene da Dio ma piuttosto dal CD che sappiamo non sempre e' ispirato ma spesso e' umano.

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    3. scusa Stella, che significa "il CD sappiamo che non sempre è ispirato"?
      Cioé, tu credi che Dio lo ispiri a corrente alternata?

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    4. Nonsense, sappiamo che il CD si ritiene il canale che Dio usa per dare cibo a suo tempo, quindi e' ispirato nel senso che e' Dio che lo guida nel capire la Bibbia.
      Ma ho i miei dubbi che tutte le disposizioni che arrivano dal CD siano ispirate da Dio, tanto e' vero che spesso vengono cambiate.
      Farci credere che certe disposizioni assurde vengano da Dio e farci anche sentire in colpa se non ubbidiamo e' veramente inaccettabile.

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    5. Io invece trovo più logico e plausibile pensare che Dio non ispiri nessuno sulla terra (del testo non c'è scritto da nessuna parte nella bibbia che sarebbe arrivato il tempo in cui l'avrebbe fatto), tanto meno organizzazioni e/o persone che il più delle volte danno interpretazioni 'ad personam'.
      Poi è normale che una religione fra i tanti suoi dettami, darà anche delle indicazioni che sono in completa armonia con le scritture, ma questo non le eleva certo al grado di guida, perché chiunque, individualmente, può seguire le norme del vangelo.
      Infatti, in Matteo 23:10 Gesù disse che nessuno sulla terra avrebbe mai dovuto farsi chiamare:
      Maestro
      Condottiero
      Capo spirituale
      Guida
      (a seconda delle traduzioni)

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    6. Per come stanno "guidando" direi che se ne poteva agevolmente fare a meno. La nuova luce sembra più guidata dalle cause e dai governi che fanno pressione, piuttosto che da un'attenta studio sulle scritture, che sono invece usate come pezza d'appoggio, solo dopo aver deciso una certa linea.

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    7. Cara Stella, leggo sempre e apprezzo i tuoi commenti ma questa volta anche io non ti seguo bene. Credi che alcune delle disposizioni del CD siano ispirate da Dio e altre no? Non ti sembra strano un Dio che si comporta in questo modo? Sono d'accordo quando dici che il CD si ritiene il canale. Ma lo è o non lo è? Questo è il punto

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    8. Barnaba sono d'accordo, più che una guida amorevole e' piuttosto una dittatura che non permette a nessuno di mettere in dubbio ciò che insegna come verità assoluta spacciandola per "luce progressiva" .
      Vale il consiglio, verificare prima di credere.

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    9. Gesù creò una rivoluzione in campo religioso. Nessuna religione, un contatto diretto tra lui e ciascun uomo. Poi che si potessero creare delle comunità di credenti è normale, ma questo era ben lontano dalle religioni con una classe sacerdotale, dovevamo essere tutti fratelli, un rapporto paritario che si è perduto tra regole e gerarchie più o meno in ogni religione che si è formata in seno al cristianesimo.
      Una degenerazione che parte da buone intenzioni, ma finisce per ripetere gli stessi errori.

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    10. Saroj, ho scritto che il CD si ritiene il canale che Dio usa sulla terra, ma è già da anni che ho i miei dubbi al riguardo.
      Sono loro che sostengono che se non ubbidisci a tutto quello che viene insegnato dal CD e come se disubbidisci a Dio.
      Quindi nessun senso di colpa da parte mia se non seguo le loro regole perché sono convinta che non vengono da Dio.

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    11. @Stella:

      Se il CD è guidato da Dio, allora come si spiegano tutti i vari nuovi intendimenti e le varie modifiche organizzative nel corso degli anni?

      Alcuni (e lo stesso CD) a questa domanda rispondono: "Il CD è composto da persone imperfette, che sbagliano".

      Giusto, ma anche gli scrittori della Bibbia erano nella stessa condizione del CD, ossia erano guidati da Dio ma imperfetti. Eppure la Bibbia non è imperfetta e non contiene errori.

      Quindi che giustificazione diamo a tutto ciò?

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  5. Gli chiederei conto anche delle sale del regno dedicate a Geova e poi vendute alla falsa religione. Che vergogna!

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  6. Incredibile questa lettera!!! E la prova lampante che tutte queste criticità citate in essa non solo sono ormai sotto gli occhi di tutti ma che queste tutti sono stanchi di disposizioni e regole assolutamente anti cristiani ,basta davvero però.Andrea

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  7. Se questa lettera, o altre simili, fossero pubblicate sui quotidiani maggiormente letti, il minimo che la gente "mondo" (come il CD ce l'ha fatta categorizzare) potrebbe pensare è che il culto dei TdG è un'autentica setta in mano a ciarlatani professionisti e che i seguaci sono portatori di fragilità emotiva e caratteriale, di problematiche traumatiche psicologiche, tanto pressanti da essere una sorta di vittime designate del meccanismo di reclutamento e di gestione di tali sistemi cultuali. Il che del resto, è molto vicino a quello che effettivamente la grande maggioranza "del mondo" ha sempre pensato nei nostri confronti. Credo che basti fare un piccolo inventario di quanto ciascuno di noi ha raccolto in termini di esperienza nel corso di anni e anni di servizio di campo (rifiuti più o meno gentili, offese, battutine e battutacce, tentativi di "de-programmazione", parenti "increduli" che cercano di presidiare i propri congiunti interessati dalle visite ripetute o dallo studio biblico, porte sprangate non appena ci si avvicina al campanello ecc. ecc.) per farsi un'idea precisa in merito.
    In fondo la WTS nonostante il secolo e mezzo (e anche più) di esistenza è sempre lì davanti alle pubbliche istituzioni a dover reiterare la propria ragion d'essere, perchè nonostante tutto questo tempo passato non è riuscita a sedimentare a livello popolare una propria tradizione alla luce del sole: blindatura delle notizie interne (anche alla stessa fratellanza), comunicazione pubblica selezionata a esclusivo monopolio dei piani alti come i gruppi aziendali, la stessa dottrina teocratica impostata nell'imporre il separatismo sociale con il mondo "incredulo" e gli stessi fuoriusciti ad eccezione di pochissime cose di necessità.
    Tutto questo ormai sta presentando il conto. Diciamo, per sviluppo naturale delle cose. La WTS è vittima delle stesse contraddizioni derivanti dai meccanismi attraverso i quali ha costruito il suo controllo sugli adepti.

    Pensate, da un punto di vista concreto, questo è un culto che esiste giuridicamente come "charity" (Sezione 501(c)(3) del Codice tributario federale degli USA), opera come un'azienda editoriale multimediale affiancando un'attività immobiliarista di incasso plusvalenze nel compravendita (in quanto charity ed esentasse), si fa riconoscere dal diritto internazionale come ONG (organizzazione non governativa) ammiccando con le Nazioni Unite e le sue agenzie, mentre gestisce i suoi seguaci attraverso un rigido ordinamento ecclesiastico nel quale praticamente tutti i battezzati sono inquadrati come membri di un ordine religioso (sacerdozio universale) con tanto di amministrazione giudiziaria (comitato degli anziani ex comitato giudiziario) su di loro, ma che, al tempo stesso, vivono nella laicità del mondo incredulo.
    Ciascuno di questi “lati” dell’esistenza del sistema WTS sviluppa una contraddizione rispetto agli altri, e tutti insieme sviluppano contraddizioni rispetto la legge di Cesare e prima di tutto con la società e, quindi, con la stessa vita quotidiana dei fratelli e sorelle. Tutte queste contraddizioni poi ricadono inevitabilmente sull’esistenza degli adepti. E’ impossibile per la WTS sfuggire da queste contraddizioni. Da qui la crisi irreversibile, proprio perché sistemica, sotto forma di infinita consunzione.


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  8. x Scintilla: il tuo commento è significativo e realistico. Grande!

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  9. Aggiornamento del 13/9/24
    Nuova Zelanda - La Corte Suprema respinge l'appello finale dei Testimoni di Geova per l'esenzione per abuso in affidamento

    https://www.rnz.co.nz/news/national/528110/supreme-court-dismisses-jehovah-s-witnesses-final-appeal-for-abuse-in-care-exemption

    L'ultimo tentativo dei Testimoni di Geova di sfuggire all'inchiesta sugli abusi in affidamento è stato respinto dalla Corte Suprema.
    La Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova ha ripetutamente cercato, senza riuscirci, di essere esentata dalla Commissione reale d'inchiesta sugli abusi in affidamento, sostenendo che non aveva bambini affidati alle sue cure e quindi era esclusa dall'ambito dell'inchiesta .
    L'azione legale è stata avviata dopo tre anni di battaglie legali con l'inchiesta dietro le quinte per evitarne l'esame. La Corte d'appello ha respinto l'argomentazione della fede ad aprile, spingendola a presentare domanda di autorizzazione ad appellarsi alla Corte Suprema.
    In una sentenza emessa venerdì , la Corte Suprema ha respinto la richiesta della fede, affermando di concordare con le conclusioni della Corte d'Appello.
    Ha inoltre respinto l'argomentazione secondo cui si sarebbe verificato un "errore giudiziario".
    "Né alcunché di quanto sollevato dai Testimoni di Geova dà adito all'apparenza di un errore giudiziario nell'approccio adottato dalla Corte d'appello, in particolare laddove il ricorso proposto sarebbe di natura accademica", ha affermato la corte.
    "La Commissione ha ora pubblicato il suo rapporto. I Testimoni di Geova possono contestare il rapporto della Commissione, come abbiamo capito che ha fatto.".
    Il rapporto finale della Commissione, che comprendeva uno studio di caso di 74 pagine sui Testimoni di Geova, ha concluso che questa fede aveva bambini o persone vulnerabili affidate alle sue cure e che sussistevano "prove credibili" di abusi.
    La Corte Suprema ha inoltre rimproverato la chiesa per aver presentato una memoria che superava il limite delle 10 pagine e le ha ordinato di pagare alla Corona le spese processuali pari a 2500 dollari.
    I Testimoni di Geova hanno già accettato di pagare 48.000 dollari di spese processuali per una serie di casi falliti relativi all'inchiesta e al suo rapporto finale.
    La chiesa è stata contattata per un commento.
    Shayne Mechen, ex Testimone di Geova diventato sostenitore della causa, ha affermato che la decisione della Corte Suprema è una "buona notizia" per le vittime di abusi all'interno della chiesa.
    "I sopravvissuti saranno felicissimi perché finalmente è giunta la fine e i Testimoni di Geova non cercheranno più di sfuggire al controllo".

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  10. Dio sicuramente non ha ispirato in nessun tempo dopo la morte degli apostoli a profetizzare , e far dire a Dio , a Gesù o tutto ciò che è scritto nella Bibbia . come dovremmo capire , e cosa intendeva dire ; tanto meno al corpo direttivo Americano dei testimoni di Geova figli di presbiteriani e pentecostali ( Russell e Rutherford)- Guardate cosa scriveva l'ispirato da Dio il grande Russell a dire di verità e padre dei testimoni di Geova , riguardo alla creazione dei cieli e della terra Torre di guardia 1 dicembre 1981 Divertitevi a leggerla , Link
    https://jws-library.one/?file=data/1981/w_E_18811201/w_E_18811201.html

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    1. errore di battitura del link c' 1981 invece di 1881 link corretto
      https://jws-library.one/?file=data/1881/w_E_18811201/w_E_18811201.html

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  11. Quindi? Fondano la mille millesima religione o semplicemente capiscono che nessuna religione è necessaria?

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    1. @Beatrice quindi soddisfiamo le pulsioni represse di milioni di persone che non sanno vivere, proponendo loro una interessante alternativa la presunzione di vivere per sempre. Il paradosso è proprio quello non sai vivere e nella nullità ci illudiamo pure di vivere per sempre. Ricordate poi i temi ripetuti dal podio "e ma cosa faremo quando vivremo per sempre"? Cosa farai? Con questa organizzazione? Auguri! In pratica la gente risolve il caos che ha nella testa con delle risposte che paradosso dei paradossi a nessuno importa se sono giuste o sbagliate, l'importante che siano risposte dove potersi crogiolare nel brodo della presunzione. E così avanti una rivoluzione dopo l'altra in movimento verso il cosmo più profondo

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  12. # Scintilla
    Brava, il tuo commento fa una fotografia dello stato dell'arte senza fronzoli della realtà di questa organizzazione. Anche molto coraggioso da parte tua scrivere certe cose, cioè una persona che ha vissuto, vive, in prima linea quanto ha descritto. Non a tutti, credo, riuscirebbe con tanta lucidità in termini emotivi.
    A proposito del servizio di campo e le esperienze fatte con interlocutori ostili di vario livello. Che poi io mi sono sempre trovato ad essere iperscettico nei confronti dell'efficacia della Sdm. Quelle recitine nello stile recita di scuola elementare - perchè non saprei come definirle altrimenti - che vorrebbero simulare le circostanze della predicazione e come argomentare per rendere l'interlocutore dapprima senza capacità di risposta e poi, come mazzata finale, la sua conquista alla Verità proprio perchè sarebbe rimasto senza argomenti. Tutto questo l'ho sempre trovato infantile al midollo. A malapena io e pochissimi altri fratelli ci scambiavamo un'occhiata complice accennando ad un mini sorriso che in realtà voleva dire tristezza. Sì, tristezza nel vedere persone adulte tutte eccitate a credere che quelle situazioni simulate potessero effettivamente accadere e darci sempre ragione e portare a casa l'interessato se non addirittura il nuovo studente biblico. Una simulazione dove le circostanze, i profili caratteriali e culturali dell'interlocutore, del "padrone di casa", i dialoghi, erano già tutti inventati e predisposti dalla stessa organizzazione secondo un modulo che per forza doveva darci ragione, vederci vincitori. E questa popolazione adulta della Sala, con figli, nipoti, con economie domestiche e lavorative da mandare avanti, si beveva tutto questo come fosse realtà sicura, come bambini di fronte alla rappresentazione di un episodio di super-eroi. E le sorelle che si esibivano stavano a provare per giorni quella parte, che poi durava solo pochi minuti, come fosse l'esibizione alla Scala. Tutte piene di insicurezze, di timore di sbagliare, per pronunciare quattro frasi già scritte. Ma in realtà, ed è forse la cosa più triste, era una delle poche volte in cui quelle sorelle, quei fratelli, si sentivano riconoscere qualcosa che nel mondo reale, nella società reale, non avevano mai provato. E questo è anche tanta parte dell'orgoglio fanatico per la propria posizione che colpisce gli anziani una volta avuta la nomina. Ho visto la parabola psichica di mio fratello: quando la malattia lo ha costretto - dietro "amorevole" consiglio della teocrazia superiore - a dimettersi dall'incarico, è iniziato il down della depressione: non aveva più quel "posto nel mondo" che si sentiva. per la prima volta nella sua vita (visto anche il suo vissuto difficile e le bastonate prese nella vita nel mondo) essersi conquistato da sè.



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Grazie per il commento.