Quando l’appartenenza all’organizzazione religiosa dei Testimoni di Geova viene indicata come l’unico sentiero verso la salvezza, il dubbio può trasformarsi in una profonda crisi spirituale. Sempre più persone si ritrovano a chiedersi, come fece Pietro: «Signore, da chi ce ne andremo?» (Giovanni 6:68). Se la salvezza dipende da un’organizzazione umana, cosa accade quando la fiducia in essa vacilla? Dove si può andare, se il cammino sembra legato a una struttura che non si riconosce più?
Questo studio esplora la relazione tra Dio e l’uomo così come narrata nella Bibbia, spostando l’attenzione dall’appartenenza formale a un’organizzazione verso il cuore e il desiderio autentico di servire Dio.
Le fasi dell’organizzazione di Dio nella Bibbia
La Bibbia descrive diverse fasi in cui Dio ha interagito con il suo popolo attraverso strutture organizzative:
L’antico Israele
- Dopo l’uscita dall’Egitto, Dio stabilì un’alleanza con Israele tramite Mosè.
- Il popolo ricevette leggi e istruzioni dettagliate.
- La guida teocratica avveniva tramite re, sacerdoti e profeti.
La congregazione cristiana del I secolo
- Con la risurrezione di Gesù, nacque la congregazione cristiana.
- I cristiani si riunivano in gruppi locali, guidati da apostoli e anziani.
- I diaconi offrivano assistenza pratica, mentre profeti e profetesse contribuivano
all’edificazione spirituale.
La posizione dei Testimoni di Geova
- I Testimoni credono che dal 1919 Gesù abbia scelto la loro organizzazione come
unica guida spirituale.
- Il Corpo Direttivo si definisce “canale di Dio” e “custode della verità”.
- Anziani e servitori di ministero sono subordinati al Corpo Direttivo, che agisce come
governo centrale.
L’approvazione divina: oltre le strutture
La Bibbia mostra che Dio ha sempre guardato oltre le formalità, approvando individui per la
loro devozione sincera:
Patriarchi: fede senza organizzazione
- Abraamo, Isacco e Giacobbe non appartenevano a un’organizzazione religiosa.
- Abraamo fu chiamato “amico di Dio” (Giacomo 2:23) per la sua fede.
- La benedizione divina fu personale, non istituzionale.
Giobbe: fede fuori da Israele
- Giobbe non era israelita, ma Dio lo definì “integro e retto” (Giobbe 1:8).
- La sua relazione con Dio era personale, basata su integrità e timore.
Davide: approvato anche lontano dalla struttura formale
- Durante la sua fuga da Saul, Davide si rifugiò in territori esterni ai confini di Israele,
come Moab e Filistea (1 Samuele 22-27). Nonostante l’esilio e l’allontanamento
geografico, la sua approvazione divina non venne meno.
- Davide dimostrò lealtà verso Dio continuando a combattere i nemici di Israele
e a seguire la guida divina. La sua condotta rivelò un cuore fedele.
- L’approvazione divina non dipende dalla posizione geografica o
dall’inclusione formale in una struttura, ma dalla fedeltà vissuta con integrità.
Salomone: l’apostasia e la perdita dell’approvazione
- Pur essendo re d’Israele, Salomone fu disapprovato per l’idolatria (1 Re 11:4-6).
- Anche chi lo seguì nell'apostasia fu disapprovato.
- Far parte del popolo di Dio è un privilegio, non una garanzia.
Fedeltà oltre i confini: l’approvazione divina anche lontano dalla terra d’Israele
Anche al tempo della nazione d’Israele, considerata l’organizzazione di Dio, un israelita o un proselito poteva trovarsi al di fuori del territorio nazionale per motivi personali, esili, guerre o missioni. Pur non potendo partecipare fisicamente alle pratiche collettive come le feste annuali come la Pasqua (Esodo 12), la Festa delle Settimane o Pentecoste (Levitico 23:15-21), e la Festa delle Capanne (Levitico 23:34-43), la sua relazione con Dio poteva rimanere viva e approvata.
La Scrittura mostra che chi era lontano poteva comunque:
- Mantenere una condotta retta e conforme alla legge divina.
- Pregare rivolgendosi verso il tempio di Gerusalemme, come fece Daniele in esilio: «Quando Daniele seppe che il decreto era stato firmato, entrò in casa sua; e, tenendo le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e rendeva grazie al suo Dio, come faceva prima» Daniele 6:10.
- Dimostrare lealtà e timore di Dio anche in contesti ostili.
Questo dimostra che l’approvazione divina non era vincolata alla presenza fisica all’interno dell’organizzazione, ma al cuore sincero e alla volontà di servire Dio con ciò che si aveva a disposizione. L’appartenenza geografica era un privilegio, ma non una condizione assoluta per ricevere il favore divino.
“L’organizzazione di Dio: strumento temporaneo e la sua caduta”
La storia dell’antico Israele dimostra chiaramente che l’organizzazione religiosa, pur voluta da Dio, non era il fine del suo progetto. Era un mezzo per aiutare il popolo a conoscerlo, servirlo e prepararsi all’arrivo del Messia. Tuttavia, quando l’organizzazione si allontanò dalla giustizia e dalla fedeltà, Dio non esitò a permetterne la distruzione: prima con l’esilio a Babilonia, poi con la dispersione sotto Roma.
Questi eventi rivelano una verità profonda: la salvezza non risiede nella struttura, ma nella relazione personale con Dio. Anche una struttura divina può cadere se non riflette più il suo spirito. L’approvazione divina non è garantita dall’appartenenza, ma dalla sincerità del cuore.
“Non vi è in sé salvezza in una struttura, anche se è quella di Dio.”
Gesù e il primo secolo: approvazione oltre l’appartenenza
Nel Vangelo di Marco, un uomo compie miracoli nel nome di Dio senza seguire direttamente Cristo (Marco 9:38-40). Gesù risponde: «Chi non è contro di noi è per noi». Questa affermazione ribadisce che l’approvazione divina non dipende da strutture umane, ma dalla sincerità del cuore.
Perché Cristo ha permesso l’apostasia della sua Chiesa?
La caduta nell’apostasia della Chiesa primitiva fu una conseguenza della libertà umana. Cristo, fondatore della Chiesa, non ha mai imposto la fedeltà: ha insegnato, ha amato, ha chiamato. Ma ha lasciato che gli uomini scegliessero. Come accadde con Israele, anche la Chiesa del primo secolo fu uno strumento, non il fine. Quando la struttura smise di riflettere lo spirito di Cristo, la sua purezza si deteriorò.
Dopo l’apostasia: nessuna nuova organizzazione?
- Dopo il primo secolo, non vi è evidenza biblica che Gesù abbia fondato una
nuova organizzazione religiosa.
- I cristiani furono chiamati tali ad Antiochia (Atti 11:26) non per appartenenza a una
struttura, ma per la loro fedeltà a Cristo.
“Io sono con voi tutti i giorni”: la promessa e i chicchi di grano dispersi
«Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del sistema di cose.» (Matteo 28:20)
Questa promessa di Gesù è universale, rivolta a tutti coloro che lo seguono con sincerità, ovunque si trovino. Nella parabola del grano e delle zizzanie (Matteo 13:24-30), Gesù insegna che i veri servitori di Dio cresceranno mescolati agli ingiusti fino alla mietitura finale.
Esempi storici di chicchi di grano
Nel corso dei secoli, molti hanno cercato Dio con cuore sincero, dentro e fuori le istituzioni religiose.
John Wycliffe: luce nel buio del Medioevo
- Teologo inglese (1330–1384), precursore della Riforma protestante.
- Sostenne che la Bibbia doveva essere accessibile a tutti.
- Affermò che l’autorità spirituale risiedeva nella Scrittura, non nella gerarchia.
- Tradusse la Bibbia in inglese, fu perseguitato e dichiarato eretico postumo.
Domande che sfidano le pretese esclusive
- Se Cristo è con i suoi discepoli “tutti i giorni”, come può la sua presenza dipendere da un’organizzazione umana?
- Se Dio ha sempre benedetto chi lo cerca con sincerità, perché oggi dovrebbe richiedere un’appartenenza formale?
- Se la separazione tra grano e zizzanie avviene solo alla fine, non significa forse che l’approvazione divina è personale e non istituzionale?
Le pretese esclusive delle organizzazioni religiose
Nel XX e XXI secolo, molte organizzazioni cristiane, inclusi i Testimoni di Geova, hanno rivendicato l’esclusività della salvezza. Tuttavia, le profonde differenze dottrinali tra queste strutture rendono evidente che Gesù non può accettarle tutte allo stesso modo.
La parabola del grano e delle zizzanie mostra che il giudizio finale non spetta a un’organizzazione umana. Sarà Cristo a riconoscere i veri chicchi di grano.
Conclusione: libertà spirituale e responsabilità personale
Secondo la Bibbia, Dio approva chi lo serve con sincerità. Le comunità possono aiutare, ma non stabiliscono chi è degno di salvezza. Per questo, un'organizzazione non deve mai "remare contro" i propri membri, allontanandosi dal suo scopo di supporto per danneggiarli o ostacolarli.
Charles Taze Russell, aveva inizialmente delle idee molto diverse in merito. In un articolo pubblicato ne La Torre di Guardia del 15/9/1895, egli scrisse infatti: “Guardatevi dall'organizzazione”. Essa non è per niente necessaria. Le norme bibliche sono le uniche di cui avete bisogno. Non cercate di vincolare le coscienze altrui, né consentite ad altri di limitare l'esercizio delle vostre. Credete ed obbedite a quanto riuscite a capire della Parola di Dio oggi, così continuerete a crescere nella grazia nella conoscenza e nell'amore giorno dopo giorno”.
Da Abraamo a Giobbe, da Daniele a Wycliffe, la storia sacra e quella umana mostrano che Dio ha benedetto chi lo ha cercato con verità, anche in solitudine e contro le istituzioni dominanti.
Gesù non ha mai invitato a seguire una struttura, ma ha detto: «Seguimi.» (Matteo 4:19)
La vera fedeltà consiste nel seguire Cristo con tutto il cuore, anche se questo significa camminare da soli. Perché: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del sistema di cose.» (Matteo 28:20)
Gesù disse che i veri servitori di Dio sarebbero cresciuti mescolati agli ingiusti fino alla mietitura: «Lasciate che crescano entrambi insieme fino alla mietitura.» (Matteo 13:30) Questo implica che non è un’organizzazione a separare i fedeli, ma Cristo stesso, al tempo stabilito.
E quando verrà il tempo della mietitura, i chicchi di grano saranno riconosciuti non per dove si trovavano, ma per come vivevano. «Il Signore conosce quelli che sono suoi.» (2 Timoteo 2:19)
"Seguire Cristo anche quando si cammina da soli"
La libertà spirituale oltre le strutture religiose
Quando la fiducia in un’organizzazione religiosa vacilla, il cuore del credente può trovarsi smarrito, come in un deserto spirituale. Questo accade anche nei Testimoni di Geova, dove la struttura è presentata come l’unico canale di salvezza. Ma quando si verifica una dissonanza cognitiva, tra ciò che si crede e ciò che si osserva, può nascere una crisi di coscienza profonda. È in quel momento che molti iniziano a chiedersi, come Pietro: «Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna.» (Giovanni 6:68).
La risposta non è “dove”, ma “da chi”. E quel “chi” è Cristo. «Io sono la via, la verità e la vita.» (Giovanni 14:6) «La verità vi renderà liberi.» (Giovanni 8:32)
Il giogo di Cristo, non quello degli uomini
Gesù non ha mai imposto un sistema religioso rigido. Al contrario, ha invitato a una relazione personale: «Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete su di voi il mio giogo, il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero.» (Matteo 11:28-30)
Molti che lasciano l’organizzazione dei Testimoni di Geova lo fanno proprio per cercare quel ristoro, per fedeltà a Cristo. Continuano a edificare la loro fede, non più sotto il controllo di uomini, ma guidati dallo Spirito.
Raymond Franz: una voce dall’interno
Raymond Franz, ex membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, visse questa crisi in prima persona. Nel suo libro Crisi di coscienza, racconta come la lealtà a Cristo lo portò a mettere in discussione l’autorità umana. La sua uscita non fu un abbandono della fede, ma un ritorno alla semplicità del Vangelo.
Il disegno originale di Dio e il destino finale dell’umanità
Una verità fondamentale emerge dalla Genesi: quando Dio creò Adamo ed Eva, non istituì alcuna organizzazione religiosa per regolare il rapporto con Lui. La comunione era diretta, personale, fondata sull’amore e sull’obbedienza spontanea.
Questa condizione originaria sarà restaurata quando si compirà la “rivelazione dei figli di Dio” (Romani 8:19), cioè quando coloro che avranno superato la prova finale riceveranno la vita eterna sulla terra.
«Allora il Figlio stesso si sottometterà a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.» (1 Corinzi 15:28)
In quel tempo, l’unica autorità sarà quella del capofamiglia, e Dio sarà il centro di ogni relazione. Non ci sarà bisogno di strutture umane per mediare il rapporto con Lui, perché la sua presenza sarà piena, diretta e amorevole.
Post de il resiliente
@ resiliente , post fatto bene concordo su ciò che hai scritto , . ma io aggiungo una cosa , l'organizzazione dei testimoni di Geova è un organizzazione o col tempo si è creata un manto , e si è coperta da questo manto , di organizzazione religiosa apportando ne tempo vari cambiamenti , per accumulare sempre più denaro alle spalle dei suoi inconsapevoli adepti , ed alle spalle dei governi pretendendo somme di denaro , come il caso della Norvegia , facendo in modo di essere esente da tasse , La società torre di guardia non è una società religiosa . ma una società commerciale a tutti gli effetti , E il fondatore dei testimoni di Geova e secondo presidente della società Torre di Guardia , è molto chiaro e questo lo ripete per ben due volte nella torre di guardia dell'1 agosto del 1895 a pagina 181. link che ho postato anche in un altro sito
RispondiEliminaAdepti la vostra organizzazione non è un'organizzazione religiosa ma un'organizzazione che vi usa per portarvi via il denaro per arricchirsi , vedi la cosiddetta Betel di Bologna che doveva essere funzionante da tempo e invece è in una fase di stallo . con la domanda verrà messa in funzione o sarà venduta con i vostri sodi andati in fumo ? Link se l'organizzazione è religiosa , fai scorrere e vai a pagina 181 al sottotitolo " Lettere introduttive della tract society
https://jws-library.one/?file=data/1895/w_E_18950801/w_E_18950801.html
@ Resiliente anche io mi unisco ai complimenti per il post. A proposito del rapporto con i soldi della WTS vi segnalo questo video (potete attivare i sottotitoli in italiano).
RispondiEliminahttps://youtu.be/7OjHbtHrgKk?si=SRTx3qF7PQQittWr
Grazie. (110) Come i governi stanno smascherando il Corpo Direttivo
RispondiEliminaYouTube - Fede & Credo 9 nov 2025
"In questo video vedremo come i governi stanno mettendo sotto pressione il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, costringendolo ad apportare modifiche ai loro insegnamenti per paura di perdere gli aiuti statali in un paese dopo l'altro. In particolare vedremo il caso del Giappone e della Svezia, e l'effetto domino che ciò sta causando in tutto il mondo. Buona visione!"
@Resiliente, sono d'accordo sul fatto che la relazione con Dio è assolutamente personale, appartenere ad una organizzazione non garantisce certo la salvezza finale , anche perché la Bibbia è chiara quando dice in Romani 14:12 che "ciascuno di noi renderà conto a Dio di sé stesso". Quindi la salvezza è individuale in base al nostro comportamento, e non certo perché apparteniamo ad un' organizzazione che si autoproclama canale di Dio sulla terra.
RispondiEliminaSicuramente capire questo punto ci aiuta a renderci più responsabili di noi stessi, perché ci rendiamo conto che dobbiamo rendere conto a Dio non certo agli uomini, il canale fra Dio e gli uomini e' Gesù, ed e' a Lui che ci dobbiamo rivolgere.
Se la nostra fede si basa sugli insegnamenti di Cristo, abbiamo sicuramente un buon fondamento nella nostra vita, in questo modo eviteremo delusioni, abusi di potere, sensi di colpa, manipolazioni e continui cambiamenti che destabilizzano la nostra fede.
L' organizzazione dei TdG dovrà fare diversi cambiamenti, perché molti si stanno svegliando e riconoscono che non stavano servendo Dio, ma un gruppo di uomini che hanno approfittato della buona fede di molte persone.
Ottimo post @resiliente, dai miei commenti avrai già capito che sono d'accordo su tutta la linea. Il tema dell'interagire di Dio con l'umanità su tre livelli, con Israele, ai tempi di Gesù e oggi, fa nascere delle domande mica da poco. Ci hanno insegnato un Dio perennemente interessato alle vicende umane, ma il racconto biblico ha dei buchi temporali, o delle assenze di Dio molto strane: Se stiamo sulla cronologia WT, dalla creazione di Adamo al Diluvio son passati 1656 anni, e ne passano altri 427 fino al patto con Abraamo. Ci vogliono altri 430 anni per arrivare alla Legge e Mosè. In questi 2513 anni Dio non solo non ha avuto una organizzazione terrena mondiale, ma ha interagito con una manciata di uomini e relativamente poche famiglie solo in certi momenti, come se si limitasse a fare delle brevi comparse ogni tanto: è così sconosciuto nelle terre bibliche che Mosè non sa come presentarlo al popolo, non ne conoscono nemmeno il nome tanto che Mosè glielo chiede di persona sul Sinai. Stiamo parlando dell'unico Dio onnipresente e onnipotente. Un bambino chiederebbe: ma dove era nei lunghi periodi tra un contatto e l'altro con gli uomini? Perchè si è rivelato solo a una piccola nazione? Gli altri umani erano di serie B? A chi doveva dimostrare che sarebbe riuscito a creare una nazione enorme, vantarsi con chi? In Genesi 15:13 sembra quasi avvertire Abramo che sarebbe stato via per 400 anni. La stessa assenza poi si ripete ai tempi dei Giudici, e dopo la morte di Gesù fino ad oggi.
RispondiEliminaSono oltre 2000 anni che non interagisce più con uomini singoli, nè con organizzazioni, e questo ha favorito il proliferare di moltissime religioni ognuna sicura di essere stata scelta come l'unica vera, tanto nessuno è in grado di dimostrare il contrario.
Bello il post. Solo una cosa di getto senza riflessioni profonde che farò in seguito. L' idea di una relazione personale la vedo fondamentale. Però non nego che senza un organizzazione nel fare le cose non si sarebbe arrivati ad una così grande diffusione.unica cosa che penso sia probabile e che Geova si serva di quello che vuole per arrivare al suo scopo. Tutto sta ad essere pronti per quando la " pulizia inizierà nella SUA casa", allora si che ognuno si noi sarà singolarmente davanti a Geova. Importante è che dentro o fuori sapremo al 100% la verità su tutto e tutti, e non ci saranno incarichi e privilegi che tengano.
RispondiEliminaIntelligenza artificiale.
RispondiEliminaOGGETTO: X Class Solar Flare at Earth, Comet Atlas and More / S0 News 9.2025
Ecco cosa è successo nel dettaglio:
Brillamenti solari di classe X.
Il 4 novembre 2025, il Sole ha emesso due brillamenti X-class: uno X1.8 dalla regione AR4274 e uno X1.2 da una nuova regione non numerata.
Questi eventi hanno causato blackout radio R3 (forti) nelle zone illuminate della Terra, in particolare nel Pacifico e nelle Americhe.
Ogni brillamento è stato accompagnato da espulsioni di massa coronale (CME), che potrebbero influenzare le comunicazioni satellitari e le reti elettriche.
Cometa Atlas e oggetti interstellari.
Il video S0 News menziona anche la cometa Atlas e la possibilità che alcuni oggetti celesti, come il 3I/Atlas, siano di origine interstellare o addirittura artificiale.
Alcuni scienziati, come Avi Loeb, ipotizzano che questi corpi possano avere comportamenti anomali o origini non convenzionali, alimentando dibattiti sulla presenza di tecnologia aliena.
Ecco una riflessione che collega gli eventi solari e celesti di oggi con una prospettiva spirituale e profetica:
Segni nei cieli e il risveglio della coscienza.
Le due eruzioni solari di classe X avvenute oggi, insieme alle speculazioni sulla cometa Atlas, non sono solo fenomeni astronomici. Per molti, rappresentano segni nei cieli che richiamano le parole di Gesù: “Ci saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle…” (Luca 21:25)
Questi eventi possono essere letti come richiami alla vigilanza spirituale, come se la creazione stessa stesse gridando: “Il tempo è vicino”.
Ecco una riflessione che collega gli eventi solari e celesti di oggi con una prospettiva spirituale e profetica:
Questi eventi possono essere letti come un invito:
• A risvegliarsi interiormente, cercando la verità al di là delle istituzioni.
• A rafforzare la propria coscienza, preparandosi a tempi di cambiamento.
• A discernere i segni, non con paura, ma con speranza e lucidità.
La Terra è soggetta a brillamenti solari e tempeste magnetiche, questi eventi io li ho letti già in passato come un invito a fare un backup di tutti i miei beni digitali su un Hard Disk portatile, e messo dentro una classica cassetta metallica aggiornandolo ogni tot mesi.
EliminaSi ripetesse mai un evento estremo come quello di Carrington del 1859, un computer nuovo magari con fatica lo si trova, ma se si perde tutto il proprio "materiale" digitale non resta che piangere.
beth sarim..., mi sono confrontato di recente con altre persone appartenenti a confessioni diverse e l'opinione comune sembra essere di enorme e giustificata delusione verso la religione organizzata.
RispondiEliminaUn tema comune é la definizione di Babilonia, la prostituta che commette meretricio con i governi e con le forze che controllano il "mondo";
parlando fra noi abbiamo convenuto che questo comportamento immorale é comune a TUTTE le religioni confrontate, nessuna esclusa.
La considerazione rispetto al giorno del giudizio finale che attende tutti noi é che questo evento ci riguarderà individualmente e che nessuna religione o organizzazione similare potrà farci da intermediario.
Quando morirò, avrò concluso la parte nota della mia esistenza, non ho idea di cosa mi accadrà e non mi pongo il problema di immaginare se sarà l'oblio eterno o altro, in quel momento non esisteranno intermediari, anziani, sorveglianti, pastori o vescovi, ci saremo solo io e la mia coscienza (vi segnalo che, al momento, i miei rapporti con lei sono molto buoni).
Tutti quei parassiti che si alimentano, prosperano e suggono l'altrui energia attraverso le religioni non hanno ragione di esistere, anzi sono dannosi per l'umanità.
In fondo, come riportato nel post, Gesù ha indicato chiaramente la strada, "... beati gli ultimi, ecc..."
Testimoni di Geova: son quelli che definiscono "prostituta" la Chiesa Cattolica, ma poi si offendono se chiami setta la loro religione.
Elimina@ Assuero per me è una vendetta personale di rivalsa verso la chiesa cattolica. i Fondatori erano di origine protestante a cominciare da Russell che era presbiteriano e aveva fatto la scuola paragonabile alla seconda media anche se negava di pronte alle autorità ma faceva credere di conoscere il greco e l'ebraico (Aramaioco) e i protestanti ai suoi tempi erano tutti scomunicati dalla Chiesa Cattolica , gli adepti questo non lo sanno , perché la storia è stata raccontata loro, in maniera diversa
EliminaTrasfusione a Testimone di Geova, assolti due medici a Napoli
RispondiEliminaLa paziente li aveva denunciati per violenza privata
https://www.ansa.it/campania/notizie/2025/11/09/trasfusione-a-testimone-di-geova-assolti-due-medici-a-napoli_4ed9b8d4-0724-41e6-8cf8-e894c30d13bc.html
beth sarim..., evidentemente puntava al risarcimento
EliminaAl di là delle singole opinioni personali sul trasfondere sangue e dell’imposizione fattane dalla WTS (che sono discutibili), la sentenza pronunciata dai giudici di merito napoletani non ha fatto onore alla Legge 219/2017, tanto che, si legge nell’articolo: “... ricevendo un diniego verbale [dalla paziente] ma non rinnovato per iscritto...”, il cui diniego: “verbale [dalla paziente cosciente]”, reso nella piena totale capacità di intendere e volere del soggetto videoregistrato, in presenza di testimoni, rientra nell’ampia totale legittima opposizione al divieto del consenso terapeutico.
RispondiEliminaLa Legge 219/2017 affronta due tematiche diverse ma strettamente correlate: il consenso informato e la possibilità per il paziente di esprimere la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari.
Il principio che sta a fondamento della Legge 219/2017 è che il paziente ha il diritto a ricevere tutte le informazioni riguardo al suo stato di salute e alle possibili forme di cura, così da essere in grado di decidere se sottoporsi ai trattamenti sanitari proposti oppure no, ciò, in ragione del fatto che la nostra Costituzione e le Norme Internazionali Pattizie tutelano il diritto alla vita, alla salute, e maggiormente all’autodeterminazione del paziente come persona umana.
A norma della suddetta Legge il paziente ha il diritto a rifiutare le cure, in qualunque momento, e con ogni mezzo disponibile ad attestarne il rifiuto, in tal senso importante resta la materia giurisprudenziale come la sentenza della Cassazione 23707/2012.
Il tema in essere, non è solo oggetto di dibattito giuridico a livello nazionale ma anche internazionale.
In conclusione la sentenza pronunciata dai giudici napoletani, non riconosce la Legge 219/2017, né il fondamento universale all’autodeterminazione del paziente, né riconosce né rispecchia una società che cambia né adegua lo strumento giuridico convenzionale a questa società che cambia.
Se anno fa la posizione sul riconoscimento di un diritto ad un rifiuto terapeutico era di chiusura per la magistratura, nelle più recenti sentenze della Corte EDU (Europea Diritti dell’Uomo) ha assunto posizione di ampia apertura all’autodeterminazione del paziente come persona.
Nel mentre attendiamo le motivazioni della sentenza.
La WTS da sempre, attraverso le sue strutture deputate alla pubblica comunicazione, consegna alla pubblica opinione (e alle istituzioni) la tiritera che nessun TdG è obbligato ad astenersi dalle emoterapie trasfusionali. Si dice che tale scelta è una questione puramente individuale e libera, in libera accordanza con la propria fede.
RispondiEliminaSe da un certo punto di vista queste parole in effetti sono vere, poiché nessuno è obbligato a diventare o rimanere un TdG, rimane però un’altra angolazione della questione: il rifiuto delle trasfusioni, ancorchè in situazioni cliniche dove esse assumono carattere di life-saving (e questa eventualità ti viene ricordata anche dai medici “amici che rispettano le scelte dei TdG” che accettano sì di operarti “senza sangue” ma solo a condizioni di sicurezza, e la loro “creatività” dipende dal limite di questa sicurezza), costituisce una condizione associativa.
Evidenzio meglio. Rifiutare le trasfusioni in qualsiasi situazione clinica, stilare la DAT comandata su questa questione, è condizione per aderire o continuare con l’associazione al culto TdG.
Il 98% dei Testimoni di Geova non avrebbe mai avuto per la testa la DAT se non avesse ricevuto istruzioni dalla catena di comando teocratico. La stragrande maggioranza non sa come compilarla se non ha il supporto di nominati o di altri TdG che l’hanno già compilata. Il 98% dei TdG non sa cosa siano gli emoderivati, come elencarli (fattori coagulanti, albumina, fibrinogeno ecc.), il recupero intraoperatorio del sangue….quanti precisano queste cose nella loro DAT? Ben pochi, poiché la maggioranza non sa manco cosa siano.
Nonostante questa ignoranza, tutti i TdG, prima o dopo, sono portati a compilare la DAT presso il Comune di residenza per la questione delle emotrasfusioni.
Libera iniziativa personale quindi? Acculturazione personale sulla materia DAT? No! Istruzioni dall’alto! Istruzioni per mantenere l’associazione alla congregazione.
Ecco. Il punto, anche sul piano della legislazione statale, sta proprio qui: non è questione di sindacare la libera iniziativa personale dell’individuo in materia di autodeterminazione sanitaria, bensì la condizione imposta dal vertice dell’organizzazione, in quanto unica voce titolata di dire ciò che è giusto o sbagliato, per continuare l’associazione al culto. Può, quindi, un’associazione legittimamente richiedere come condizione di accettazione dei soci la rinuncia repressiva (perché in caso contrario scatta l’automatica dissociazione come norma decisa dal vertice) dell’esercizio di un diritto costituzionale (art. 32 Costituzione Repubblica italiana)?
beth sarim..., caro Samuele, come hai ben scritto a proposito della Dat, per i tdg é praticamente obbligatoria, formalmente puoi fare quello che vuoi ma sappiamo che in realtà sei libero di fare solo quello che vogliono loro.
EliminaNella congregazione di mia moglie hanno fatto un "sondaggio" e chiesto a ognuno se aveva depositato la DAT. Hanno compilato una tabella e inviata al CO. Mi chiedo se sia legale. L'hanno chiesto anche a me ma ancora attendono risposta ...
EliminaÈ illegale perché viola il diritto alla privacy.
EliminaTra l’ altro è una forma di controllo settario per individuare possibili PIMO e insospettabili “apostati”
EliminaL’elemento discriminante che condiziona la libertà di coscienza è proprio nel vincolo che determina l’appartenenza religiosa. Il DAT è un importante strumento che pone limiti all’indiscriminato abuso dell’obbligo terapeutico che spesso i medici hanno adottato sulla pelle di tanti pazienti. Detto questo però usare il DAT come strumento di autodeterminazione per essere applicato indiscriminatamente alle terapie senza sangue è un ulteriore abuso.
EliminaYouTube - Mentalmente Liberi
RispondiEliminaGEOVA e l’Ostracismo: “Ma tu lo sapevi!”
“Ma tu lo sapevi!”, dicono i Testimoni di Geova, difensori dell’ostracismo. Sembra una risposta logica, che però ignora diversi fattori importanti che entrano in gioco nel percorso che porta i nuovi affiliati al battesimo. Questo video mostrerà immagini tratte da una Assemblea di Circoscrizione, che mi sono state passate da una persona ancora formalmente Testimone di Geova, assemblea tenutasi questi giorni, che mi hanno molto colpito e che non mancheranno di sdegnare quanti le vedranno".
Il 2 ottobre 2023, il giorno prima dell'omicidio di Pierina Paganelli, la nuora Manuela Bianchi inviò messaggi vocali ad uno degli anziani della congregazione frequentata da tutta la famiglia della vittima. Lo ha riferito alla Corte d'Assise Davide Mingucci, uno degli anziani dei testimoni di Geova di Marebello.
RispondiEliminaSui contenuti dei messaggi e della situazione della famiglia Paganelli e della Bianchi, legata da una relazione con l'imputato Dassilva, l'anziano si è quasi sempre appellato al segreto confessionale.
Sia il pm che gli avvocati della difesa hanno insistito sul chiedere se il 4 ottobre del 2023, ossia il giorno in cui Pierina fu ritrovata cadavere nel garage di via del Ciclamino, vi fosse in programma una riunione del comitato giudiziario, a carico di Manuela Bianchi.
Il punto in questione è che il tradimento della Bianchi con Dassilva sarebbe potuto essere motivo di allontanamento della donna dalla congregazione "per cui gli altri testimoni di Geova smettono di avere un rapporto sociale con chi viene allontanato, ma i rapporti familiari continuano come prima", ha spiegato l'anziano.
Una circostanza molto temuta, secondo la Procura, da Bianchi che ne aveva messo al corrente lo stesso Dassilva al quale la donna la sera dell'omicidio inviò una serie di messaggi sulla riunione della commissione giudiziaria che si sarebbe tenuta all'indomani.
Sentito anche un altro anziano della congregazione Andrea Mengucci: "Manuela Bianchi non è più testimone di Geova dal gennaio 2024", ha specificato il testimone.
https://teleromagna.it/it/cronaca/2025/11/10/rimini-caso-pierina-sentiti-gli-anziani-dei-testimoni-di-geova
beth sarim..., che brutta storia.
EliminaMi pare che non ne esca bene la comunità locale dei tdg, immagino che predicare in quella zona vantandosi della propria presunta superiorità morale, rispetto al "mondo", non sia molto semplice.
E ci risiamo con il ricorso al "segreto confessionale" inventato dalla "Falsa religione" che è riuscita ad imporlo alla legge statale grazie al suo meretricio con la politica, ovvero con le cose di Satana. E la WTS ringrazia....Meno male che sono i veri cristiani...
Eliminatutte le religioni , per avere lo stato dalla sua parte , deve rispettare i parametri delle leggi statali e in particolare la libertà di scegliere . e non imporre la scelta , questo anche nel richiedere soldi a uno stato o governo destinato a scomparire nell'imminente guerra di Armaghedon , il caso recente e quello della Svezia , che nega gli aiuti statali ai testimoni di Geova , proprio per questo , vedi l'ostracismo, degli adepti ecc, . le trasfusioni di Sangue Sulla Svezia , da You Tube Link
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=4EISk0BoVNU
Questo omicidio è anomalo per tanti motivi, devo essere sincero mi sembra che le persone coinvolte non abbiano un profilo da killer esperto da riuscire a non lasciare alcun indizio.
Eliminascusate se pongo qui, approfitto della vostra presenza per chiedere a questo proposito: I due anziani con i quali si è inerfacciata Pierina, non lo hanno fatto all'interno di un comitato giudiziario (erano solo in due..) .Ora, fermo restando che non so se si trattasse di anziani ministri di culto, quello che mi chiedo: possono avvalersi in tal caso, parlando con la polizia, al segreto confessionale? Grazie
Eliminabeth sarim..., due anziani vengono incaricati dal corpo di prendere informazioni sui casi delicati per poi riferire;
Eliminail coordinatore relaziona al sorvegliante che a sua volta comunica alla Betel (ufficio legale).
In teoria, quello che viene detto é confidenziale, ma in realtà nel giro di 24 ore sanno tutto:
i due anziani, le loro mogli, i figli maggiorenni conviventi, gli altri anziani, qualche servitore di ministero, tutti i coniugi e i migliori amici, il sorvegliante, la moglie del sorvegliante che lo consiglia su come gestire la faccenda per cui, in pratica, alla polizia sarebbe sufficiente chiedere in congregazione per avere notizia certa dei fatti.
Per quello che so, non dovrebbe esserci segreto confessionale, perché l'Associazione Studenti Biblici non ha un concordato con lo Stato Italiano, per cui non tutti gli anziani vengono considerati ministri di culto.
In realtà penso che in via confidenziale gli anziani o il sorvegliante abbiano già detto tutto quello che sapevano agli inquirenti, non vogliono avere problemi con lo Stato.
Sì, godono degli stessi privilegi dei preti della chiesa cattolica.
Eliminabeth sarim..., caro Leggenda, in realtà non hanno lo stesso status dei sacerdoti cattolici.
EliminaL'assenza di un concordato fra le parti non permette di regolamentare i ruoli,
i pochi ministri di culto autorizzati non possono "somministrare i sacramenti" come la "confessione e la remissione dei peccati", per due motivi:
1- fra i tdg non esiste ufficialmente la confessione che salva l'Anima, come intesa dai cattolici,
2- il riconoscimento dei tdg da parte dello Stato (anno 2007), CON UN PRELIMINARE DI INTESA MAI RATIFICATO DAL PARLAMENTO, non prevede che tutti gli anziani siano equiparati ai sacerdoti,
solo alcuni nominati, designati dalla Sede Centrale quali ministri di culto autorizzati a celebrare matrimoni e a visitare le carceri, hanno privilegi come PENSIONE (ESISTE UN FONDO SPECIALE), ESENZIONE DAGLI OBBLIGHI DI LEVA E POSSIBILITA' DI NON DOVER RIVELARE CONFESSIONI.
Non essendo stati coinvolti ministri di culto, gli anziani non sono giuridicamente esonerati dal rivelare quanto sanno.
Io ero anziano e le istruzioni erano chiare: ufficialmente non si parla con "il mondo", quindi con le autorità inquirenti, se non ci si confronta prima con l'ufficio legale per avere istruzioni e concordare le dichiarazioni (anche false) da fornire a "Cesare", ricordando che queste NON DEVONO MAI DANNEGGIARE LA CONGREGAZIONE.
In privato, i singoli possono decidere autonomamente di bypassare le istruzioni e dire quello che sanno in forma riservata, non infrangono nessun principio.
Se il soggetto é proclamatore o é un nominato locale, si può tranquillamente sacrificare a "Cesare" ma se la richiesta fosse "sull'Organizzazione", si può anche mentire pur di salvarne la reputazione.
qui ci sono sia la revoca e i perché della revoca link
RispondiEliminahttps://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?t=29000
@ Virgilio grazie per il link, interessante. Con questo criterio tutte le nazioni che sostengono i diritti umani basilari dovrebbero agire allo stesso modo nei confronti della WTS
EliminaSiamo ne 1915 elezioni degli individui tramite voto di chi comprava le azioni , leggere tutto in particolare attenzione , quanti azioni c'erano e quanto costava ogni azione , questa compra con dollari era chiamata contribuzione volontaria , ma se era contribuzione volontaria per la compra delle azioni , perché avevano un costo? link
RispondiEliminahttps://jws-library.one/?file=data/Books/1915/A+Great+Battle+in+the+Ecclesiastical+Heavens/1915_gbeh_E.html
Saroj a Ramapo dopo un hanno , che hanno ottenuto il permesso per costruire , degli attori e attrici della società fanno pubblicità che hanno un enorme bisogno di giovani per la costruzione , di questa serie di edifici che loro dicono che sia per l'opera del Regno . gli operai mentre lavorano non sono stressati sono tutti sorridenti , dal momento che siamo tutti giovani perché non facciamo domanda per andare a lavorare a Ramapo ? Ahahahah Link
RispondiEliminahttps://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/video/#it/mediaitems/StudioNewsReports/pub-jwb-134_6_VIDEO
I primi cristiani , consideravano Gesù il loro Dio , se è vera questa scoperta archeologica Conferma Giovanni 20:28 . Da You Tube link
RispondiEliminahttps://www.bing.com/videos/riverview/relatedvideo?&q=archeologia+chi+era+Ges%c3%b9+per+i+primi+Cristiani%3f&&mid=85478A010954CBDC484385478A010954CBDC4843&&FORM=VRDGAR
I Testimoni di Geova e i sensi di colpa
RispondiEliminaYouTube - JWinfo - I Testimoni di Geova e i sensi di colpa
"In questo episodio analizzo l’articolo “Accettiamo il perdono di Geova” della Torre di Guardia di agosto 2025, mettendo in luce il meccanismo con cui l’organizzazione trasforma il messaggio cristiano del perdono in una strategia di controllo basata sul senso di colpa.
Gesù è quasi assente, il perdono diventa condizionato e i fedeli restano intrappolati in una spirale di indegnità e paura. Un viaggio dentro la vera fabbrica dei sensi di colpa."
*Analisi Critica della Prassi di Espulsione (Disassociazione) dei Testimoni di Geova alla Luce delle Scritture
EliminaLa prassi interna del comitato degli anziani dei Testimoni di Geova relativa all'espulsione è oggetto di dibattito, con l'argomentazione che essa si discosti dai principi biblici. Si sostiene che, oltre alle chiare violazioni etiche condannate nella Bibbia (come l'idolatria, la fornicazione, ecc.), il Corpo Direttivo abbia aggiunto numerose causali di espulsione, estendendo la disciplina a comportamenti che non costituirebbero "peccati capitali" secondo il testo biblico.
La Questione delle Direttive Sanitarie e "La Legge di Cesare"
Un esempio specifico menzionato è la circolare del 27 novembre 2021 (documento interno indirizzato ai corpi degli anziani), che avrebbe fornito la base per l'espulsione di coloro che parlavano contro le direttive sanitarie vigenti durante la pandemia di COVID-19. La giustificazione addotta è stata la violazione della "legge di Cesare" (principio di ubbidienza alle autorità secolari, come in Romani 13:1-7). Tuttavia, si argomenta che in molte giurisdizioni, inclusa l'Italia, le leggi e le costituzioni garantivano ampiamente la libertà di espressione e di scelta individuale in merito a tali direttive. Pertanto, l'espulsione per tali ragioni non avrebbe avuto un solido fondamento legale secolare né scritturale, configurandosi come un'ulteriore norma interna imposta dal CD.
La Valutazione del Pentimento: Una Prerogativa Umana o Divina?
Un altro punto critico riguarda la valutazione del pentimento da parte del comitato di anziani. La prassi attuale dei TdG richiede che gli anziani determinino la "sincerità del pentimento" del trasgressore, sia per evitare l'espulsione sia per un'eventuale riammissione. Si solleva l'obiezione che questa pratica non trovi un esplicito comando biblico e che gli esseri umani non posseggano la capacità di leggere il cuore e la mente altrui, una facoltà esclusivamente divina (1 Samuele 16:7; Proverbi 21:2; Luca 16:15). Manuali interni per anziani, come il discusso Pasturare il gregge di Dio (citato in ambienti critici per le sue direttive), delineano procedure che, secondo i critici, pongono un onere indebito sugli anziani nel giudicare l'interiorità altrui.
La Prassi del Cristianesimo Primitivo e il Contatto Sociale
EliminaIn contrasto con l'attuale prassi dei TdG di isolamento quasi totale dalla persona allontanata, si propone che nel cristianesimo primitivo la situazione fosse diversa. L'espulsione riguardava l'allontanamento del "malvagio" dalla comunità (1 Corinti 5:13), principalmente per mantenere la purezza della congregazione ed evitare l'influenza corruttrice di condotte gravi o insegnamenti eretici volti a convertire altri. Si solleva l'obiezione che questa pratica (la condotta) non riguardasse un singolo peccato in sé, ma una condotta consapevole e continuativa; era pertanto il cristiano stesso che si squalificava dal consesso comunitario scegliendo deliberatamente di vivere in modo contrario alle norme e alle leggi di Dio che conosceva.
Tuttavia, si argomenta che, una volta espulso dalla congregazione, il contatto sociale con l'individuo non fosse proibito a livello di congregazione o per ordine degli anziani, ma lasciato alla decisione personale del singolo. Questo si evince da Matteo 18:17, dove Gesù dice: "ti sia [singolare, riferito al singolo credente] come un uomo delle nazioni e come un esattore di tasse", suggerendo che la decisione sul contatto sociale fosse individuale, non imposta collettivamente. La prassi biblica, quindi, metterebbe in risalto la ragionevolezza e la misericordia di Dio, che permette al singolo di mostrare empatia e, potenzialmente, aiutare l'individuo a ravvedersi, in linea con il comando di amare il prossimo e persino i propri nemici.
In definitiva, si sostiene che solo Cristo, in virtù del suo sacrificio di riscatto volto a salvare tutti coloro che esercitano fede, abbia l'autorità ultima di giudicare e stabilire se una persona possa beneficiare della salvezza eterna, non un comitato di uomini. Essere un cristiano significherebbe aderire a questi principi di misericordia e giudizio divini, non a norme umane aggiuntive.
Beth Sarim..., Amen!
EliminaContro tali cose, non c'é legge.
La Torre di guardia di domani negli ultimi due paragrafi dice qualcosa di ambiguo....fateci caso
EliminaMi unisco al plauso, questo è ciò che dicono le scritture
EliminaSe un peccato di immoralità sessuale divenisse di pubblico dominio,sarebbe disassociato,comunque nonostante il pentimento?
RispondiEliminabeth sarim..., ti cito un caso di cui conosco i dettagli,
Eliminauna coppia di fidanzati si ritrova sola in casa di lei, un bacio qua, una coccola là e lei pratica sesso orale a lui.
Passano alcuni mesi, lei si pente e ci contatta in lacrime, raccontandoci nel dettaglio cosa avesse fatto, ascoltata la testimonianza, il coordinatore esce per contattare il sorvegliante, mentre noi la invitiamo a non dire nulla di quello che é accaduto al fidanzato.
Il giorno dopo, il giovane "fratello" viene contattato da due anziani incaricati di raccogliere l'altra versione dei fatti, inizialmente il ragazzo fa il finto tonto fino a quando si rende conto che lei ha confessato e quindi, a capo chino, ammette la colpa.
Viene organizzato un comitato giudiziario, lui viene disassociato e lei segnata.
Dopo un anno circa (qualcosa meno), lui viene riassociato e riprende il fidanzamento.
Secondo le regole dell'epoca, lei non poteva relazionarsi con lui in quanto espulso.
Dopo un periodo di fidanzamento, si sposano, finalmente.
Alcuni dettagli, nel giro di qualche giorno successivo alla confessione tutta la congregazione era già a conoscenza dei dettagli più scabrosi,
inoltre ci era noto che alcune altre giovani coppie fornicassero ma non confessarono mai e noi mai indagammo,
la ragazza della storia, oggi 45enne, ha adulterato con il coordinatore.
Il marito l'ha perdonata.
Non esiste una regola precisa, Virgilio e tutti gli anziani o ex anziani che scrivono su questo blog ti confermeranno che vengono disassociati solo i più sprovveduti o quelli che si vogliono far disassociare.
Ricordo bene quando, appena diciottenne, comparvi davanti a un comitato formatosi per "giudicami" , in seguito alla mia spontanea confessione. Non fui disassociato ma pagai duramente. però non è questo ciò che ha distrutto la mia spiritualità e il rapporto con Dio, che non sono più riuscito a recuperare, bensì il linciaggio psicologico successivo, subito per anni, che mi causò una depressione profonda, dalla quale mi salvò l'essermi allontanato per andare all'Università e rifarmi una vita. Probabilmente i 4 o 5 amorevoli carnefici che distrussero la mia giovinezza saranno, già da tempo, cibo per i vermi. Essi comunque furono solo esecutori fedeli di un sistema di regole perverso, lontano dal vero Cristianesimo, che all'epoca avrebbe fatto invidia alla Corea del Nord, e che si è avvitato inesorabilmente su sé stesso e che oggi è alla resa dei conti con il giudizio della storia. Ora sono alle soglie della pensione, stanco e maturo del peso degli anni, ma le notti insonni del ragazzo che ero non le ho dimenticato e non perdonerò mai! Stendec
EliminaAnche io racconto una esperienza che ho già detto ma visto che siamo in tema ripeto brevemente. Due fidanzati di congregazioni diverse. A sole due o tre settimane dal matrimonio fanno petting, succede 4 o 5 volte. Nessuno sa niente. Confessano di loro iniziativa ai rispettivi corpi di anziani. Il risultato è opposto: disassociata lei solo ripreso lui. Perché? Mah
EliminaDi cose brutte ne accadono parecchi. Quando ho subito un comitato giudiziario mi sono ritrovato davanti un anziano con cui avevo avuto diversi contrasti e mi aveva messo in cattiva luce, ingiustamente, anche davanti al sorvegliante viaggiante. Una volta mi rimproverò davanti agli altri fratelli, per futili motivi, mentre si faceva la comitiva per il ministero di campo. Ritornando al comitato giudiziario accadde che chi presiedeva il comitato mi chiese il motivo per cui non avevo parlato con i miei anziani del peccato commesso. La mia risposta, anche se non ricordo perfettamente, fu quella di evidenziare che non erano degni di fiducia. Avreste dovuto vedere la faccia di questo anziano che diventò rosso in viso perché capì che mi stavo riferendo principalmente a lui . Eppure era lì a giudicare a me senza provare vergogna, tranne forse quando è diventato così rosso in viso da sembrare un 🍅.
EliminaNe potrei raccontare... però devo dire che tutte queste brutte esperienze mi hanno aiutato a capire effettivamente l'ambiente in cui mi trovavo e a decidere, circa 17 anni dopo, di dissociarmi e riuscire a raggiungere un po' di tranquillità interiore che avevo del tutto smarrito.
Leggendo le vostre esperienze @Marcus @Saroj @Anonimo non posso che riflettere sulla similitudini dei CG dei TdG con i Tribunali dell'Inquisizione Cattolica.
EliminaStessa gente, stesso iter, stessi roghi.
P.S. - Almeno quelli Cattolici ti uccidevano subito e tutto finiva; quelli dei TdG ti uccidono lentamente nel tempo e non finiscono mai di ucciderti.
È da anni che considero questa organizzazione la nuova inquisizione......
EliminaRaymond Franz citato nel post da Il resiliente . con uno stralcio del suo libro Crisi di Coscienza per chi non lo avesse invio il link , lo faccia scorrere dove compare che si può avere in pdf , e lo può stampare in PDF. Link
RispondiEliminahttps://www.evangelici.info/crisi-di-coscienza-fedelt-a-dio-o-alla-propria-religione-raymond-franz
Da YouTube , la colpa è nostra , non dell'organizzazione , link del broadcasting
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=ISP_Iujq0zI&t=312s
Non si apre Virgilio, per favore scrivi il titolo del video e il nome dell'autore, grazie...
EliminaProva con questo Link
Eliminahttps://www.evangelici.info/files/crisi_di_coscienza.pdf
Nonsense s me con il cellulare mi si apre il commento che è tutta colpa nostra si apre ed è il primo dove compare il celo stellato con il fulmine.
EliminaComunque il titolo è " 5 messaggi nascosti nel JW Broadcasting di novembre 2025 -Testimoni di Geova. Link
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=ISP_Iujq0zI&t=312s
Non fidarti mai degli anziani!
RispondiEliminaQuesto ho pensato quando mi hanno chiesto come mi sentivo, quando ho detto loro che mi sentivo sopraffatto in questo momento e non volevo avere una visita pastorale, ma un cog...e d’anziano a cui ho mandato il messaggio l'ha condiviso con un altro anziano, l'ho visto mentre gli mostrava il messaggio, e poi mi hanno chiesto cosa stava succedendo. Ho detto che non volevo dirlo, è personale, se ho un vero problema parlerò con un terapista, uno psichiatra o con i miei genitori. Nessuno di loro ha mostrato empatia, calore o amore, me erano visibilmente risentiti.
NON DITE NIENTE AGLI ANZIANI!
Da un punto di vista puramente logico, come possono degli uomini imperfetti (che fanno, dicono e/o pensano cose sbagliate) agire come una sorta di intermediari per avvicinarsi a Dio per te?
Questi uomini non sono sommi sacerdoti, non sono unti dallo spirito, sono stati nominati con delle preferenze su altri e credetemi, la maggior parte si comporta come degli str...zi quando nessuno li guarda, e usano il distintivo di anziano per farla franca se vengono beccati.
Dio giudicherà TUTTI noi, che tu ti confessi a quei cretini o no.
Sono d'accordo, l' articolo della TdG diceva "chiamate gli anziani" l' articolo diceva " gli anziani guidati da Cristo, ristorano le pecore e le proteggono dai pericoli spirituali".
EliminaTutti quelli che l'hanno fatto né sono usciti distrutti spiritualmente, pieni di sensi di colpa e umiliati come se avessero commesso chissà che crimine.
Altro che ristoro..un vero incubo....altro che compassionevoli, invece di capire le difficoltà in cui ti trovi, ti trovi davanti a dei giudici implacabili che ti fanno il terzo grado per poi decidere senza pietà la tua condanna.
Sicuramente un articolo che niente ha a che vedere con la realtà delle cose, conosco così tante esperienze di fratelli e sorelle che hanno vissuto di persona dei trattamenti poco amorevoli da parte degli anziani.
Per molti ci sono dovuti mesi se non anni per riprendersi dall' umiliazione e i sensi di colpa che i cosidetti anziani amorevoli gli hanno causato altro che pastori misericordiosi e compassionevoli , dei lupi travestiti da pecora.
Al paragrafo 16 si contraddicono come sempre del resto, dicendo che ognuno renderà conto a Dio di sé stesso, quindi non vedo perché dobbiamo confidarci con gli anziani quando la nostra relazione e' con Dio e non con degli uomini incompetenti che abusano del loro potere per esaltarsi al di sopra dei propri simili.
Se fossero veramente guidati da Cristo non avrebbero causato così tante sofferenze emotive a migliaia di fedeli che riponevano fiducia in loro, che speravano di ottenere un sollievo spirituale da loro, altro che sollievo.... Una tale mazzata che molti non si sono più ripresi spiritualmente.
Concludo dicendo che un organizzazione che vieta a una madre di vedere i propri figli perché allontanati, non può essere guidata da Dio.
L' amore di una madre per i propri figli e' incondizionato, ed è Dio stesso che ha creato tale legame, quindi questa disposizione è puramente umana, creata per evitare la fuoriuscita di molti fedeli che non credono più al CD come canale di Dio sulla terra.
@stella. Apprezzo molto i tuoi commenti. Il problema che tu menzioni è sempre lo stesso. Io lo affermo da sempre e lo condivido anche su questi blog in cui ci ritroviamo. Il problema sono gli anziani da sempre. Fono a quando servivo come A ho cercato di contrastare, fino a quando il corpo erano 3/4 A era possibile riuscire a proteggere il gregge. Se il corpo è più grande per 1 consapevole è difficile. Per questo sostengo che più consapevoli riescono ad entrare in un CA, più possono fare la differenza per la cura del gregge. Anche nel caso che hai detto tu di madre e figli
EliminaPiù che ragionamenti umani sono ragionamenti demoniaci quelli riguardo la disassociazione, comitati, distruzione dei rapporti familiari genitori figli ecc.ecc.
EliminaTutto quello che causa divisioni sofferenza e crudeltà è frutto demoniaco. Questa organizzazione ha prodotto molti frutti marci e ciò significa che l’albero è marcio e anticristiano che rinnega l’amore e la guida di Gesù. Abdia
Ps Ultimamente non pubblicate più i miei commenti. Sono offensivi?
Lasciatemelo sapere per favore. Grazie
@ Abdia ho controllato ma non risultano tuoi commenti che non sono stati pubblicati, non sei stato censurato. Forse si è trattato di un problema tecnico.
EliminaQuando ci sarà il grido di “Pace e Sicurezza”? NUOVO INTENDIMENTO: NON LO SAPPIAMO. Sembrava avessero il cronoprogramma esatto con l’ordine degli avvenimenti, sembrava che man manno che si avvicinava la fine tutto diventava più chiaro, sembrava che Dio stesso gli avesse comunicato ogni dettaglio, ora invece non sanno più nulla. Ricordo sulla Torre di Guardia gli schemi dettagliati con i disegnini che ti rendevano chiaro ogni particolare, ricordo le spiegazioni dei parallelismi con il passato, i tipi e gli antitipi, gli adempimenti secondari, le spiegazioni dei numeri, delle immagini, dei simboli… tutto da buttare, stanno applicando ad ogni aspetto il “non lo sappiamo” ovvero come dice Geoffrey Jackson “we don't know”. Ridicoli
RispondiEliminaSaroj, loro sono certamente ridicoli, ma è tragico che in ogni caso rimangano credibili nella testa di milioni di persone. Tragico e pericoloso.
Elimina1 Deserto: La “pace e sicurezza” che viene spiegata dalla Watchtower non è corretta. L’interpretazione di “pace e sicurezza” della Watchtower è errata!
EliminaMi spiego. Leggiamo per prima 1Tessalonicesi 5:3: “Quando diranno: “Pace e sicurezza!”, allora si abbatterà su di loro un’improvvisa distruzione, come le doglie colgono una donna incinta; e non potranno sfuggire in alcun modo.” Chiediamoci: di quale fine si parla in questo contesto? A me sembra evidente che si parli della fine di questo sistema di cose tramite Armaghedòn (Rivelazione 16:16) e non, come spiega la Watchtower, dell’inizio della grande tribolazione. Qui siamo alla fine definitiva, cioè dopo un periodo di grande tribolazione che dura tre anni e mezzo. Quel cosiddetto “grido” che la Watchtower proclama per l’imminentissimo futuro non ci sarà! Una proclamazione di “pace e sicurezza” ci sarà praticamente durante la grande tribolazione ma poco prima di Armaghedòn. Questo e ben documentato biblicamente in due altri punti. Vediamo. Leggiamo come primo Daniele 8:25: “Tramite la sua astuzia, ricorrerà all’inganno con successo. Si insuperbirà in cuor suo e, in un periodo di tranquillità, ridurrà molti in rovina. Insorgerà perfino contro il Principe dei principi, ma sarà stroncato senza l’intervento di mani umane.” Chi è costui che “in un periodo di tranquillità, ridurrà molti in rovina”? E quel corno che spuntò da uno dei quattro corni (quattro generali dopo Alessandro Magno) menzionato a partire da Daniele 8:9 e arrivando alla sua fine in Daniele 8: 23-25 che dice: “E nella parte finale del loro regno, quando i trasgressori avranno raggiunto il limite, sorgerà un re dall’aspetto feroce e capace di capire espressioni ambigue. 24 Diventerà molto potente, ma non grazie alle sue forze. Causerà una terribile distruzione, avrà successo e agirà con efficacia. Ridurrà in rovina i potenti e il popolo composto dai santi. 25 Tramite la sua astuzia, ricorrerà all’inganno con successo. Si insuperbirà in cuor suo e, in un periodo di tranquillità, ridurrà molti in rovina. Insorgerà perfino contro il Principe dei principi, ma sarà stroncato senza l’intervento di mani umane. L’impero Romano usci da quello greco in forma di un piccolo corno che ‘crebbe moltissimo’. Di lui fu detto in Daniele 8: 9-12: “Da uno di essi spuntò un altro corno, piccolo, che crebbe moltissimo verso sud, verso est e verso il Paese Splendido. 10 Crebbe così tanto da raggiungere l’esercito dei cieli, e fece cadere a terra parte dell’esercito e parte delle stelle, e le calpestò. 11 Sfidò perfino il Principe dell’esercito, e a Lui fu tolto il sacrificio continuo, e il luogo stabilito del Suo santuario fu abbattuto. 12 A motivo della trasgressione un esercito fu ceduto insieme al sacrificio continuo; e il corno continuò a gettare a terra la verità, agì ed ebbe successo.” “A Lui fu tolto il sacrificio continuo” significa che a Geova fu tolto “il sacrificio continuo”. A Lui fu tolto o ucciso l’unigenito figlio per tre giorni! Cristo, infatti, è per noi un sacrificio continuo. Dopo di lui non sarebbe più stato necessario nessun sacrificio per redimerci dal peccato. Il suo sacrificio è in questo senso continuo. Chi tolse a Geova questo “sacrificio continuo”? Fu l’impero romano o i romani ad uccidere Gesù. Dopo l’impero romano seguì l’impero americano come successore. Questo accadde nel 1918 quando l’impero americano vinse la prima guerra mondiale. Così prese il posto del Sacro Romano Impero Germanico che era un derivato dell’impero Romano. Quindi oggi si può dire con certezza che sarà questo “re” o “corno” a ‘ridurre molti in rovina’, ‘insorgere contro il Principe dei principi (Gesù) ed essere ‘stroncato senza l’intervento di mani umane’ ‘in un periodo di tranquillità o “sicurezza”(Daniele 8:25).
2 Deserto: La scrittura che va parallela con quella di Daniele 8:25 è quella di Rivelazione 11:10 che dice: ” E gli abitanti della terra gioiranno per la loro morte, festeggeranno e si scambieranno doni, perché erano stati tormentati da questi due profeti.” Qui si percepisce anche una specie di gioia o forse pace da parte dei malvagi. Questo perche siamo arrivati poco prima di Armaghedon e avendo “ucciso” i due testimoni menzionati in Rivelazione capitolo 11 e quando non ci saranno più questi due testimoni a causare motivo di perturbazioni, le persone si sentiranno più felici o sicuri, non sapendo di dover ancora affrontare il giudizio finale da parte di Geova. I due testimoni rappresentano i veri unti rimanenti che saranno ancora in vita durante la grande tribolazione fino poco prima di Armaghedon. E sembra che questi saranno ridotti a una forma d’inattività, verso la fine della grande tribolazione, da parte delle nazioni malvagie con a capo l’impero americano.
EliminaQuindi per concludere, abbiamo visto che ci sono 3 scritture che indicano lo stesso periodo di una certa pace e sicurezza: Daniele 8:25, 1 Tessalonicesi 5:3 e Rivelazione 11:10.
La mia opinione e che si continua a voler mettere in relazione eventi che non hanno nessuna relazione!
EliminaIn particolare Tessalonicesi scritta nel 50/51 a.e.v. quindi prima la distruzione di Gerusalemme, Giuseppe Flavio ci narra che quando i romani si ritirarono nel 66 ci fu un giubilo di pace e sicurezza, ma durò pochi anni. Questo adempì la profezia!
Capisco che l'imprinting che ci ha dato la wts è dura da modificare, ma dai andiamo oltre i soliti schemi.🙂
beth sarim..., caro Anonimo, se le scritture che hai citato sono state tradotte correttamente e se la lettera ai Tessalonicesi si riferisce a quanto profetizzato in Rivelazione e se Daniele fu effettivamente un libro profetico anteriore ai fatti che descrive, potresti avere ragione.
EliminaRivelazione é piena di simbolismi, é stata scritta sotto Domiziano, in un'epoca di persecuzioni terribili e potrebbe essere rivolta ai cristiani del 90 EV che necessitavano ricevere un messaggio di speranza.
Daniele potrebbe essere stata scritta da un ebreo a Babilonia e quindi potrebbe essere un libro destinato agli ebrei esiliati nel 587 prima della nascita di Cristo, 2580 anni fa e racconta di profezie con l'ausilio di immagini note ai suoi contemporanei.
La prima lettera ai Tessalonicesi viene data al 53 D.C. e contiene riferimenti diversi circa la Parousia attesa dai cristiani del primo secolo che attendevano il ritorno di Cristo in quel periodo; é evidente che quei cristiani non videro il ritorno del Signore, non sappiamo se lo incontrarono alla loro morte con la risurrezione in Spirito e possiamo immaginare che gli scritti paolini siano profetici rispetto al "tempo della fine".
Tutta la retorica WT é evidentemente frutto di speculazioni rese dall'aspettazione differita e dal fatto che nessuna delle interpretazioni fornite si sia realizzata.
La WT ne sa quanto ne so io, purtroppo possiamo speculare circa la prossima venuta di Cristo ma temo che in noi avvenga quello che gli anglosassoni definiscono "Whisful Thinking".
Ti assicuro che provo molto affetto per te e per il tuo evidente desiderio di comprendere cosa Dio ha in serbo per noi, ti abbraccio.
La mia opinione e che si continua a voler mettere in relazione eventi che non hanno nessuna relazione!
EliminaIn particolare Tessalonicesi scritta nel 50/51 a.e.v. quindi prima la distruzione di Gerusalemme, Giuseppe Flavio ci narra che quando i romani si ritirarono nel 66 ci fu un giubilo di pace e sicurezza, ma durò pochi anni. Questo adempì la profezia!
Capisco che l'imprinting che ci ha dato la wts è dura da modificare, ma dai andiamo oltre i soliti schemi.🙂
questa è una esegesi personale delle scritture estrapolando versetti biblici qua e la per farli combaciare con la nostra esegesi . l'apostolo Paolo Cosa intendeva dire ? In Matteo al capitolo 24 descrive in maniera dettagliata la distruzione di Gerusalemme entro quella generazione Matteo 24:34 cosa che avvenne nel 70 D.C. che cerano una marea di fazioni che tendeva imboscate alle fazioni romane . , avevano persino delle fortificazioni , con degli eserciti . in una di queste fortificazioni c'era Giuseppe Flavio, , e informò gli apostoli che sarebbero sorti falsi Cristi Matteo 24:4,5 Gli apostoli chiesero a Gesù se avrebbe ristabilito il regno d'Israele in quel tempo Atti 1:6,7 ma dopo che disse disse che non spettava loro tale conoscenza. disse loro che sarebbero dovuto essere suoi testimoni . Atti 1:8. Tessalonicesi quando fu scritto nel 50 D.C. vent'anni prima della distruzione di Gerusalemme . e Gli Ebrei a differenza degli altri imperi soggiogati dall'impero romano, godevano di grande libertà avendo persino un tribunale personale il sinedrio. approfittando di questa l'ibertà si ribellarono . , e l'arco di Tito a Roma ne è un esempio della distruzione di Gerusalemme . Io lo visto , se tu non lo hai visto vai a vederlo. Apocalisse o che vuol dire Rivelazione quando fu scritta , e chi la scrisse? Se l'ha scritta l'apostolo Giovanni La scritta prima della distruzione di Gerusalemme nel 70 D.C. perché Nota cosa dice il canone "Muratorio " datato 170 D.C. Questo frammento considerato Fondamentale per stabilire la canonicità dei libri biblici recita. " Benedetto fu l'apostolo Paolo che, seguendo la regola del suo predecessore Giovanni, scrisse a non più di sette congregazioni menzionandole per nome , " ( ANF 5:603 ) se è stato scritto nel 98 D.C. se ne deduce che fu un altro Giovanni . Rivelazione Fu Canonizzato nel IV secolo e non fu riconosciuto per diverso tempo dai Cattolici Ortodossi , ora noti come Ortodossi Si separarono nel 1054 D.C. Quindi se il Frammento " Muratorio è attendibile , l'apostolo Paolo parla della pace e sicurezza con la libertà dall'impero romano , riferito alle dicerie di questi falsi Cristi profetizzati da Gesù,
Elimina@Tommaso, hai centrato ciò che potrebbe essere accaduto sul grido di pace e sicurezza.
EliminaGerusalemme non fu distrutta completamente nel 70 EV (come insegna la WT).
Nel 70 E.V. la distruzione di Gerusalemme per opera di Tito fu parziale.
Tutta la regione (Palestina) era rimasta stremata.
Soltanto tra il 132 e il 135 EV dopo una successiva rivolta della Giudea contro Roma, domata a fatica dall’imperatore Adriano, Gerusalemme e la Giudea divennero deserto.
Solo dopo il 132-135, come attesta non Giuseppe Flavio, ma Cassio Dione (LXIX, 13-14), la massima parte della popolazione era finita uccisa o deportata e a tutti i Giudei era stato vietato sotto pena di morte di metter piede a Gerusalemme.
Gerusalemme fu poi ricostruita in maniera da rappresentare la “sconsacrazione” della città santa del giudaismo, sul posto del Tempio fu collocata una statua di Adriano e alla città fu cambiato persino il suo antico nome che, da Gerusalemme fu sostituito con quello di: Elia Capitolina.
La trasformazione di Gerusalemme in una colonia romana, ora Elia Capitolina, ordinata da Adriano aveva fatto scomparire la vecchia toponomastica della città di Davide, avendone stravolto la toponimia. Elia Capitolina venne costruita su pianta rettangolare e vennero erette infine delle divinità romane come le statue di Giove, Giunone e di Minerva.
La WT enfatizza la distruzione di Gerusalemme nel 70 EV non riferendo l’effettiva e il totale annientamento del 132-136 EV, che potrebbe configurarsi ampiamente nella tua osservazione su grido di pace e sicurezza.
Deserto: Gentili lettori, qui noi non stiamo parlando di biochimica ma di Bibbia. Quindi presuppongo che ci sia un po’ di conoscenza biblica. Poi se uno ha fede o non ha fede nella scrittura ispirata, è un’altra questione. Questo come premessa.
EliminaRicordiamo che la lettera di Paolo fu scritta ad un popolo che abitava a Tessalonica e non a Gerusalemme. Ma chiaramente anche a Tessalonica c’erano degli ebrei. Con questo è ben possibile che l’avvertimento di “pace e sicurezza” potrebbe aver avuto un primo adempimento nel 70 E.V. Ma ricordiamo una cosa: alcune delle profezie di Gesù contenute in Matteo, Marco e Luca hanno 2 adempimenti, altre ne hanno solo una. Una parte era per il 70 E.V. ma un’altra sarà per il futuro. Gesù in quell’occasione mise insieme le profezie per le due fine dei sistemi di cose: quello suo e quello avvenire. Sta ora a noi decifrare qual è quello che potrebbe interessare il nostro tempo.
Vi è da notare che Gesù nella sua profezia sulla fine del sistema di cose giudaico menzionò il libro di Daniele. Questa profezia ebbe solo un adempimento, quello sulla Gerusalemme fisica nel 70 E.V. Vedi Matteo 24:15, Marco 13:14, Luca 21:20-23 e poi Daniele 9:27, 11:31, 12:11. Queste scritture vanno parallele e si combaciano a regola d’arte. Poi se uno non ha fede, è come leggere il raccontino di Cappuccetto Rosso.
Volevo in breve menzionare Eusebio di Cesarea che visse dal 260 E.V. fino al 339 E.V. Lui scrisse un libro intitolato Historia Ecclesiastica verso l’anno 300 E.V. In questo libro lui fa molta menzione dell’apostolo Giovanni. Menziona pure Daniele 9:27 e 12:11, dove si parla appunto “della cosa ripugnante che causa desolazione” (3. libro, capitolo 5). Giovanni e citato nel libro 3, capitolo 1,18, 20 (Giovanni torna in libertà e va a Efeso sotto l’imperatore Nerva), 23, 31. Poi libro 4, capitolo 14, 18, 24 (vi è menzionata l’Apocalisse). 5. libro, capitolo18, 20, 24, . Libro 6, capitolo 25. Libro 7, capitolo 25 (molto sulla Rivelazione di Giovanni).
Consiglio a tutti di leggere il libro come intero, ma in questo contesto i libri e i capitoli che ho citato.
Il problema dei due Giovanni si trova nell’ libro 3, capitolo 39. Per causa di questo testo gli studiosi si sono divisi in due partiti: quelli che dicono che ci sono due Giovanni e quelli che dicono che lì Papias parla dello stesso Giovanni. Comunque pure se ci fossero più di un Giovanni non cambierebbe nulla sulla datazione della stesura di Rivelazione/Apocalisse, che fu fatta a Patmos sotto l’imperatore persecutore Domiziano.
Un caro saluto a tutti.
Non cerchiamo di rigirare la frittata , che l'apostolo Paolo scriveva a Tessalonica, In Italiano Salonico in Greco. La congregazione di Tessalonica o Salonico , era formata principalmente da Ebrei , Link
Eliminahttps://www.google.com/search?q=A+tessalonica+(+Salonico)+c%27erano+ebrei+nel+50+D.C.+%3F&rlz=1C1GCEA_enIT1046IT1046&oq=A+tessalonica+(+Salonico)+c%27erano+ebrei+nel+50+D.C.+%3F&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOTIHCAEQABjvBTIKCAIQABiABBiiBDIHCAMQABjvBdIBCjkyODkzajBqMTWoAgCwAgA&sourceid=chrome&ie=UTF-8
beth sarim..., caro Anonimo, quello che dici é corretto, ben evidenzi che Tessalonica non era Gerusalemme e che essa ricevette queste lettere da Paolo con il fine di incoraggiare i cristiani dell'epoca a rimanere fedeli, dato che l'attesa della Parousia era stata disattesa.
EliminaProprio della Parousia parlerei, in che modo avverrà? il ritorno del nostro Signore sarà in forma fisica? In Spirito? Ne vediamo ora gli Effetti sulla nostra vita? Carissimo Anonimo, la Fede nelle Scritture, quella che tu citi, ci permette di credere che le cose accadranno e che esse siano accadute, ma l'esempio fallimentare della WT ci insegna che non possiamo dedurre nulla di esatto basandoci sugli scritti che abbiamo in mano.
Se persino la WT dopo 150 anni di analisi letterarie e di calcoli alfa numerici, basati sulla Kabala, la Torah, lo studio delle Piramidi e delle costellazioni, é stata costretta ad ammettere di non sapere nulla di certo, é evidente che il metodo che essa ha usato non é corretto.
Appurato che il metodo WT é errato, sembra corretto pensare che per fare un'analisi corretta occorrerebbe confrontare gli interi libri della Bibbia, esaminare più traduzioni e conoscere bene il contesto in cui questi libri furono scritti per poterli armonizzare fra loro, e questo non é facile.
Pensiamo che persino il termine Parousia ha più significati, per chi studia la Parola.
Quando sostieni che ci sono due adempimenti per alcune profezie e le citi testualmente, la prima domanda che ci possiamo fare é: per quali profezie ci sono due distinti periodi di riferimento?
Qual' é il criterio che stabilisce quale profezia ha più livelli di interpretazione?
Perché alcune profezie hanno avuto un primo adempimento millenni fa e ne avranno a breve un secondo?
Se l'Autore del Libro usa il metodo watcheriano del "tipo e anti tipo", perché lo usa alcune volte e altre no?
Ovviamente la Tessalonica del 50 E.V. non esiste più e come sappiamo tutti permane ancora oggi il dubbio sul modo in cui la Parousia sarà manifesta,
da quello che scrivi immagino che nel tuo cuore ci sia la certezza del prossimo ritorno del Cristo,
ti devo confessare che nel mio cuore questo ritorno c'é già stato, "la Pace di Dio che sorpassa ogni pensiero" alberga nell'animo di chi crede, quindi che il Suo ritorno avvenga in modo apocalittico sul bianco cavallo armato della spada di giustizia o in modo ancora più spettacolare, a me non cambia nulla, il Suo messaggio mi é arrivato e l'ho accettato, per me il Suo ritorno c'é già stato.
Proprio perché ho Fede nelle Scritture, credo fermamente anche in questo:
"che quanto al giorno e all'ora nessuno, tranne il Padre, sa".
Caro anonimo @Deserto. qui non si discute la Bibbia , la Bibbia è quella , , Tu dici uno ha fede o non ha fede nella scrittura ispirata , Se la scrittura è ispirata , se hai rispetto della sua ispirazione divina , devi tradurre quello che che ci è pervenuto senza aggiungere del tuo per fargli dire un'altra cosa , tu mi dici di avere conoscenza della Bibbia . ti porto a conoscenza che quando leggo la bibbia , oltre alla traduzione italiana , ho davanti in parallelo con i vari significati della parola, una copia del testo originale , perché ora non esiste nessun testo originale , o una registrazione ma qualche stralcio qua e la delle traduzioni in greco. Ribadisco se considero questi scritti ispirati da Dio non ci aggiungo del mio aggiungendo parole che nella Bibbia non esistono . Geova al posto di Kirie o Kirios. = Signore e altre per stravolgere il significato Sono stati i primi Da Russell in poi a far dire alla Bibbia il loro pensiero , ne vuoi un esempio . tutti i cambiamenti di pensiero avvenuti , che prima era ciò che la Bibbia diceva. tu parli come un nominato della WTS e CD , Guarda per esempio che rispetto si aveva della Bibbia ispirata nel 1919 , per citarne un esempio . leggi l'opuscolo , e poi dimmi che conoscenza biblica aveva lo scrittore , e che rispetto ha avuto per chi ha ispirato delle persone a riportare le sue parole. Sappi che se aggiungi o togli , o traduci male ciò che Dio ha fatto scrivere , sei tu che ti metti al posto di Dio, Vedi che inviti a leggere la Bibbia , , ma tu hai mai letto il Capitolo 14 di 1 Samuele sul Sangue ? tu inviti a leggere noi , io invito a leggere te ciò che Dio dice sul sangue , se in caso di bisogno condanna o assolve chi mangia sangue , buona lettura , e buona lettura dell'opuscolo del 1919 Riguardo , (secondo lo scrittore) , cosa diceva Dio nella Bibbia dei futuri regnanti , e dei 6000 anni dell'esistenza umana, buona lettura Link
Eliminahttps://jws-library.one/?file=data/Books/1919/The+Dawn+Of+A+New+Era/1919_dne_E.html
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EliminaCaro @Anonimo18/11/2025 delle ore 08:42
Inizio chiarendo che le 2 lettere paoline ai Tessalonicesi furono scritte non “...a un popolo che abitava a Tessalonica...” (come scrivi e riferisci) ma furono scritte e inviate esclusivamente alla Chiesa di Cristiani “...questa lettera è da leggersi a tutti i fratelli...” dirà Paolo (1 Ts 5,27) presenti a Tessalonica.
Paolo, l’apostolo delle genti, aveva una forte fede, ma anche un forte carattere che lo faceva reagire energicamente alle più svariate situazioni dottrinali, pseudo-dottrinali e maggiormente speculative-religiose.
A Tessalonica, Paolo, si trova in una città “europea” che rappresentava il mondo greco e benchè coglieva la formazione e la grandezza della cultura greca (vedi in Atene, 1 Cor. 9,22) non ne avvallava, né giustificava il suo pensiero speculativo.
Nelle lettere ai Tessalonicesi, Paolo, affronta 3 aspetti dottrinali-teologici
1) Il primo riguarda l’amore fraterno nella Chiesa;
2) Il secondo sul “mistero” della morte, la risurrezione e il “destino” futuro;
3) La terza riguarda la parusia (presenza), quindi la “seconda” venuta del Signore.
Detto ciò, c’è da chiedersi: che clima si respirava nella Chiesa di Tessalonica?
Il clima che si respirava tra i cristiani tessalonicesi era quello di “...correggere gli indisciplinati... (TNM: disordinati. Ts 5,14)”, in greco ataktoi, cioè coloro che non stavano in ordine.
A cosa si riferiva questa critica mossa dall’apostolo Paolo?
Chi sono gli indisciplinati?
Sono cristiani ribelli?
Sono cristiani che spingono altri cristiani al giudaismo (i giudaizzanti) o al paganesimo (apostasia)?
No!
Questi “tipi” di cristiani, i quali dovevano essere corretti perché “disordinati/indisciplinati”, erano quelli che vivevano freneticamente un’aspettazione apocalittica rivendicando: ora qui, ora là, ora sù, ora giù (imitando Lett Stephan & Company nelle frasi: “siamo negli ultimi giorni, degli ultimi giorni degli ultimissimi giorni”) la vicinissima “parusia” (presenza) ultima, ultimissima, del Signore.
Erano dei “tipi” di cristiani (identici, precisi, agli attuali TdG) che esageravano sulla fine, stabilendo date, tempi certi, giorni, mesi propiziator o anni scaramantici; immaginando essere ormai il tempo terminale della “fine dei tempi”.
“Tipi” di cristiani, i tessalonicesi, che predicavano una “tensione perenne sulla fine”, consigliando e invitando i fratelli a lasciare perdere tutto, a rinunciare a tutti gli impegni giornalieri, mensili, annuali, ad abbandonare quelle responsabilità personali, familiari e sociali quotidiane.
Ad abbandonare persino il lavoro!
Da qui scaturisce l’obbligo dell’Apostolo a ricordare loro: “...se qualcuno non vuole lavorare neppure mangi...” (2 Ts 3,10).
Ricorda certe fedi settarie dei nostri giorni (senza fare nome, l’intuizione è facile) che fanno abbandonare il lavoro, che fanno distaccare dagli affetti familiari, che fanno lasciare i beni (o meglio che incamerano come “contribuzioni volontarie” i beni dei fedeli), religioni di stampo apocalittico contro cui Paolo insisté come: fedi indisciplinate/disordinate (TNM), perché vivono e fanno vivere una “tensione perenne della fine”, fanno vivere con un terrore perenne il punto terminale della storia.
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EliminaPaolo non era d’accordo con i cristiani di Tessalonica: “... circa i tempi e le stagioni fratelli ...” (1 Ts 5,1-2); usa le parole di Gesù: “... verrà come un ladro di notte ...” (Mt 24,43)
Paolo non nega la “tensione”, la parusia del Cristo; il cristiano non deve addormentarsi, però, nel tempo stesso deve vigilare in maniera pacata, serena, non facendo “oroscopi” alla Russell, alla Ruthetrford, alla Franz, ultimo tra gli ultimi dei teologi WT, alla Lett.
Il richiamo di Paolo ai vecchi tessalonicesi e ai nuovi teologi Warwickesi perciò è proprio questo: cercate di essere vigilanti senza FANATISMI e senza OSSESSIONI, soprattutto senza fare ridere i “polli”.
Appare chiaro come sia assurda l’eccitazione dei famosi indisciplinati/disordinati tessalonicesi e degli odierni Warwickesi i quali, anziché costruire la loro vita con senso di responsabilità quotidiana, vivono continuamente in uno stato di dimissione dal presente, in una condizione d’esaltazione misticoide, decollando mentalmente dai loro impegni cristiani dell’oggi presente, adempiendo 1 Ts 4,11-12 “... lavorare con le proprie mani, ... così che non abbiate bisogno di nessuno...”.
Caro @Anonimo concludo osservando che l’Apostolo Paolo, edotto nella “conoscenza biblica”, della Torah e dei testi sacri del giudaismo, non divagò mai sul calcolo di giorni, mesi, anni e tempi dal libro apocalittico-profetico di Daniele, non “combaciò a regola d’arte” le scritture parallele di Matteo 24:15, Marco 13:14, Luca 21:20-23 e poi Daniele 9:27, 11:31, 12:11 sulla “parusia” del Signore, come osservi ed indichi tu e altri della WT; non ho incontrato in nessuna delle lettere paoline l’adempimento della parusia sulla Gerusalemme fisica nel 70 E.V.
Se poi Eusebio di Cesarea menziona l’apostolo Giovanni e menziona Daniele 9:27 e 12: 11, dove si parla “della cosa ripugnante che causa desolazione” (come scrivi), ciò è intrinseca materia escatologica dell’apocalittica giudaica, nulla di più, nulla di meno, Eusebio non si imbarca in riflessioni “profetiche” sciorinando complicati calcoli di “numeri primi”.
Ti ho fornito sopra un sintetico ritratto della Chiesa di Tessalonica, una Chiesa piuttosto in crisi, e la rappresentazione che Paolo fa dell’aspettazione apocalittica per i cristiani, i quali non devono farsi prendere dalle fantasie settarie di una fede religiosa che vive in uno stato di eccitazione sulla “fine del mondo” divenuta oggi un’Organizzazione piuttosto in crisi.
Deserto: Gentili lettori, a priori vi voglio ringraziare per i vostri apprezzabili commenti.
EliminaVolevo informarvi che io non sono d’accordo con quasi tutta l’esegesi della Watchtower riguardante le profezie avvenire. Loro partono sempre dal 1914 e questo le porta fuori strada. Quindi per causa di questa data, non ne hanno azzeccata nessuna! Non sono d’accordo sullo “schiavo fedele e saggio”. Non sono d’accordo sul 1919. Non sono d’accordo sulla generazione sovrapposta. Non sono d’accordo sul rifiuto delle trasfusioni salvavita. E non sono d’accordo su tante altre cose. Sono ancora Testimone di Geova, ma solo perché adorano il giusto Dio e non Gesù Cristo che è una creature cha va rispettata in maniera molto riverenziale, ma non adorata come Dio onnipotente. Se fin quando non tireranno di mezzo quella maledetta data (1914) non faranno più nessun progresso!
Detto questo, volevo ancor dire, che vedo molto astio, in tanti che sono stati delusi da quest’organizzazione. Vedo anche che molti hanno perso la fede nella parola ispirata (Bibbia), cercando di discreditare certi libri profetici che Dio ci ha donato per darci una speranza viva. Questo mi rattrista molto.
Io penso che la profezia di 1 Tessalonicesi 5:1-5 possa avere due adempimenti. Il primo lo ebbe nel 70 E.V e il secondo sarà futuro. Questo, e ribadisco, perche sia in Daniele 8:25 e Rivelazione 11:10 sembra sia la stessa situazione, solo con la differenza, che non siamo nel 70 E.V. ma nel prossimo futuro.
Ricordiamoci che nelle scritture si parla di due tremendi giorni di Geova. In Gioele 2:28-32 si parla del “grande e tremendo giorno di Geova” e anche di “prodigi nei cieli e sulla terra, sangue, fuoco e colonne di fuoco”; “il sole sarà mutato in tenebre a la luna in sangue”. A me non sembra, che questo abbia avuto luogo nel 70 E.V. anche se Pietro in Atti 2: 16-21 disse che questa scrittura si stava adempiendo proprio in quell’istante. Sono sicuro, che avrà un secondo adempimento con tutti i particolari profetici di Gioele. Questo si evince studiando sia il libro di Daniele che la Rivelazione, che non fu scritta prima de 96 E.V.
Ora in risposta a Virgilio, che menzione il canone “Muratorio”, volevo dire che questo testo non è facilmente databile ed è un frammento in un “latino barbaro” (cito da Wikipedia). Sembra che non sia molto attendibile. La maggior parte degli studiosi si attiene ad Eusebio di Cesarea e a Ireneo di Lione, che datano l’Apocalisse al 95/96 E.V., cioè all’epoca di Domiziano Imperatore.
Forse la frase da te citata: “Benedetto fu l'apostolo Paolo che, seguendo la regola del suo predecessore Giovanni, scrisse a non più di sette congregazioni menzionandole per nome” fu scritta da un uomo che non aveva accurata conoscenza sia delle scritture che della cronologia riguardante la vita degli apostoli.
Un caro saluto a tutti.
Per lavoro in passato sono stato incaricato di redigere dei manuali tecnici, che dovevano in pratica essere a "prova di scemo", cioè accurati ma semplici e chiari, soprattutto brevi, quindi non dispersivi o ridondanti. Mi sono in seguito messo nella discutibile e blasfema posizione di come lo avrei scritto io un libro profetico di importanza vitale per il genere umano come si ritiene essere la Bibbia. Mi sono reso conto che nel redigere un libro profetico come fosse stato un manuale, ne sarebbe venuto fuori un libricino con poche cose essenziali, (altro che le 1490 pagine della TNM) in modo che tutte le domande poste da @Michel o @Beth Sarim non sarebbero neanche nate, o quanti sarebbero stati i -Giovanni- citati da @Deserto, che poi dici "Sta ora a noi decifrare qual è quello che potrebbe interessare il nostro tempo." Anche no, un manuale dove le istruzioni possono fare la differenza tra la vita e la morte dell'operatore, non deve assolutamente lasciare che sia lui a interpretare come agire, è il manuale che deve indicare come e cosa fare per non avere infortuni o danni gravi. Non mi capacito di come sia possibile che la Bibbia sia stata scritta in maniera così diversa, essendo ispirata da una Intelligenza superiore.
EliminaCaro Deserto apprezzo che tu voglia comprendere le profezie, ma per quanto mi riguarda proprio per la delusione che l'organizzazione ha prodotto, ora credere ad altre interpretazioni rimane molto difficile, detto questo tu citi Gioele ma volevo ricordarti che fu scritta circa 200 anni primi della prima distruzione di Gerusalemme e se leggi Gioele 1:2 vede che è indirizzato proprio agli ebrei e quindi ha avuto il suo adempimento nel sesto secolo prima di Cristo.
EliminaSecondo me l'errore grave che si fa quando si leggono profezie e di non tener conto del contesto storico in cui furono scritte e quindi del modo in cui si sono adempiute, si parte dal presuppoto che debbano adempersi nei nostri giorni, forse sarà una questione di bias di conferma, ma bisogna fare attenzione per non andare completamente fuori strada.
Beth Sarim…
EliminaCaro Deserto, nel tuo messaggio dici che abbiamo perso fiducia nella Bibbia e che odiamo la Società WT.
Conosco questo blog da anni e ti posso assicurare che, in generale, non abbiamo affatto perso la fede nelle Scritture; anzi, le prendiamo ancora più sul serio rispetto a quando eravamo guidati dalla WT.
Non odio la WT: per me è semplicemente una casa editrice che si mantiene pubblicando contenuti multimediali ispirati alla Bibbia, con alle spalle una lunga storia di tentativi falliti nel capire le profezie.
Pur essendo cresciuto in un gruppo ad alto controllo mentale, sono riuscito a mantenere un po’ di pensiero indipendente, e questo mi ha permesso di approfondire la loro storia e scoprire aspetti che mi erano stati nascosti, anche se per decenni sono stato un loro nominato. Li ho seguiti per anni, riponendo in loro la massima fiducia, e pur disprezzando chi sfrutta la buona fede delle persone per arricchirsi, non provo odio verso di loro.
Purtroppo credo che la maggior parte dei TdG non creda davvero a tutto ciò che insegna la WT: molti vanno avanti per inerzia, anche perché l’isolamento sociale imposto dall’organizzazione rende difficile immaginare alternative. E penso pure che le congregazioni siano posti dove diversi emarginati trovano un minimo di riconoscimento sociale.
Sono convinto che il metodo che hai usato per dimostrare la tua tesi sia rischioso, per le ragioni che ti ho spiegato.
Apprezzo davvero la tua voglia sincera di cercare risposte.
Però, devo dirti che nel tuo messaggio noto un atteggiamento un po’ giudicante, tipico dell’ambiente TdG, e non lo condivido.
Per quanto riguarda Gesù, nonostante tutto, per noi rimane la figura centrale nel servire Dio. Ci definiamo cristiani perché, seguendo il Figlio, arriviamo al Padre. La WT, invece, si assume una grande responsabilità nel ridurre il ruolo del Maestro.
Caro Deserto, cito quello che hai scritto: “Gesù Cristo è una creatura che va rispettata in maniera molto riverenziale, ma non adorata come Dio onnipotente”…
Quello che dici è vero, ma questo modo di vederlo rischia di far percepire il Figlio come una figura minore, quasi retorica o superata, proprio come fa il CD della WT, che è arrivato addirittura a mettersi allo stesso livello di Lui.
Io non adoro Gesù: adoro il Padre. Però Cristo è il mio punto di riferimento, perché grazie a Lui ho potuto vedere e conoscere il Padre.
Assuero, che ringrazio, fa notare che il Messaggio è semplice, e deve essere così. A sostegno di questo ricordo quel passo in cui si dice che Dio “lo ha nascosto ai saggi per rivelarlo ai bambini, perché questi possano conoscerlo”.
Questa è solo la mia opinione, e non vuole essere una critica nei tuoi confronti. Anzi, ti ringrazio di cuore per lo spunto di riflessione che mi hai dato.
Con affetto, Beth Sarim...
Deserto: Gentile Assuero C., il manuale Bibbia ci da delle indicazioni come usare bene la nostra vita. Ed è molto semplice. Bisogna solo usarlo (leggerlo) e poi agire – quello che la maggior parte dell’umanità non fa. Solo che questo “manuale” diventa complicato quando parla del futuro. A me non risulta esistere un altro manuale così preciso su come si svolgerà il futuro dell’umanità e in più da consigli come sopravvivere a una catastrofe futura (Rivelazione 7:9-17).
EliminaNon siamo noi a dire a Dio come deve comunicarci i messaggi. Faccio un esempio: Un bambino dice di frequente delle parolacce. Come reagiremo? Penso il nostro modo di reagire sarebbe di dirgli in quattro parole, che le parolacce sono brutte e non si dicono, anche perché potrebbero ferire qualcuno. Ora vediamo come spiegò Gesù una cosa simile. Leggiamo Matteo 15:9-11: “Continuano ad adorarmi inutilmente, perché insegnano come dottrine comandi di uomini”. 10 Gesù fece quindi avvicinare la folla e disse:”Ascoltate e capite questo: 11 non è ciò che entra nella bocca dell’uomo che lo contamina; e ciò che esce dalla sua bocca a contaminarlo”. Capito qual è il punto? Gesù avrebbe potuto semplicemente dire di adorare il padre con sincerità e semplicità e non inventarsi delle regole farisaiche aggiuntive con certi rituali del lavaggio obbligatorio delle mani insieme ai polsi (vedi tutto il racconto in Matteo 15:1-20). La maniera di esprimersi per degli esseri molto, molto maggiori di noi in intelligenza e potenza è un po’ differente dalla nostra – teniamo questo presente. Poi vi è un altro punto, ed è quello che neanche i demoni devono capire esattamente il futuro altrimenti potrebbero interferire in maniera tale da obbligare Dio ad intervenire, penso che pure per questo motivo i libri profetici furono scritti in maniera enigmatica. Ma la scrittura di Daniele ci da una certezza ed è quella che a suo tempo Geova ci farà capire tutto quello che dobbiamo capire per sopravvivere alla distruzione di questo sistema di cose. Leggiamo Daniele 2:21-22: ”Egli cambia i tempi e le stagioni, rimuove i re e insedia i re, concede sapienza ai saggi, da conoscenza a chi ha discernimento. 22 Rivela le cose profonde e le cose nascoste, conosce ciò che è nelle tenebre, e presso di lui dimora la luce”. Poi anche 2 Timoteo 2:7: “Rifletti continuamente su ciò che dico; il Signore ti farà capire ogni cosa”. E come ultimo leggiamo una scrittura che dovrebbe farci riflettere se oggi ci sono dei veri unti sulla terra. 1 Giovanni 2:26-27: “Vi scrivo queste cose in merito a quelli che cercano di sviarvi. 27 Per quanto riguarda voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi, perciò non avete bisogno che qualcuno vi insegni: è l’unzione che viene da lui a insegnarvi ogni cosa, ed è vera e non mente. Proprio come essa vi ha insegnato, rimanete uniti a lui.”
Spero di aver parlato a persone di fede.
Un caro saluto.
@Deserto doveroso ringraziamento per l’attenzione che ci presti vorrei però fugare dubbi là dove sia possibile, con necessari distinguo. In primo luogo il blog non é stato progettato per essere depositario della fede di alcuno nemmeno di quelli che l’hanno creato. Questo fatto ci consente di prendere le distanze da chi invece sostiene di averne il mandato. Come forse avrai notato abbiamo la vocazione al debunking tanto da non dare per scontato nulla nemmeno sulle sacre scritture per il quale ci siamo sforzati di ripristinarne il loro valore spirituale a quello che effettivamente dicono, senza aggiungere né togliere la dove non ci sia l’effettiva necessita. Purtroppo nell’esperienza che molti hanno condiviso, la Bibbia è stata interpretata in un modo manipolatorio e altamente speculativo cosi forte tanto da snaturarne il senso. La critica che in primo luogo rivolgiamo però non è alla Bibbia ribadiamo ma alle interpretazioni che vengono attribuiti e che ne hanno allontanato dal senso. Ma più di tutto quello che è l’elemento divisivo che non troviamo accettabile è proprio aver reso santificata l’interpretazione più del testo. Comprendiamo che non esiterebbe religione senza l’esistenza di una verità rivelata ma questo è un problema che il blog non vuole risolvere perché è proprio nella consapevolezza delle verità scritturali, quelle che il testo biblico ci dona, che ci facciamo bastare, senza palinsesti strutture, salti scritturali che alla fine valgono meno del tempo che gli abbiamo dedicato, nell’introspettivo scoprire di capire che non c’è niente da capire.
EliminaCaro anonimo - Deserto , hai fatto una radiografia dei tuoi dei WTS e CD e non te ne rendi conto e citi rivolgendoti agli altri Matteo 15 :9-11. Continuano ad adorarmi inutilmente , perché insegnano come dottrine comandi di uomini ". la WTS e CD quanti cambiamenti ha fatto da Russell ad oggi insegata come dottrina o provenienti dalla Bibbia come per esempio chi è lo schiavo fedele e discreto , e dicendo " Chiarimenti , e non ammettendo l'errore , dal momento che sono imperfetti ? Ce ne una marea , uno di questi è quello che tu usi riguardo a Dio chiamandolo Geova .Traduzione del Nuovo Mondo " " Gesù Disse loro : Verissimamente vi dico : Prima che Abramo venisse all'esistenza , io ero. le altre Bibbie traducono " Gesù rispose : in verità in verità vi dico : prima che Abramo fosse , "Io Sono " testo greco " Amen Amen lego hymin Iesosous eipen prin Abramo genesthanego "eimi " capisci i Greco ? " EIMI= IO SONO e non io ero Esodo 3 : 14 dice che il Nome di Dio è " Io Sono " e no mostrerò d'essere , e Geova non è il nome di Dio . dovreste farvi un bel esame di coscienza . Link del nome Geova
Eliminahttps://www.google.com/search?q=Chi+ha+ideato+Geova+come+nome+di+Dio+%3F&rlz=1C1GCEA_enIT1046IT1046&oq=Chi+ha+ideato+Geova+come+nome+di+Dio+%3F&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOTIHCAEQIRigAdIBCjI4NzMwajBqMTWoAgiwAgHxBZtCCfaiyCZW&sourceid=chrome&ie=UTF-8
Deserto: Gentile Tommaso, volevo ricordarti che fu proprio l’apostolo Pietro, dopo aver ricevuto lo Spirito Santo alla pentecoste del 33 E.V. a citare la scrittura di Gioele 2: 27-32. Lui dice che in quel momento si stava adempiendo questa profezia (leggi, ti prego, Atti 2:16-21). Ma siccome non si adempì tutta quella profezia in quel tempo e da dedurre che ci sarà un secondo adempimento, più completo.
EliminaGentile Beth Sarim, non ho mai detto che avete perso la fiducia nella Bibbia. Io spero che non perdiate tale fiducia. Neanche dico che odiate la Watchtower. Io personalmente non la odio, perche li ho ricevuto la conoscenza basilare della Bibbia. Quello che mi da molto fastidio e l’orgoglio che si respira in questa organizzazione; in più che non vogliono staccarsi dai loro vecchi dogmi o concetti dottrinali. Pure se l’evidenza dei loro sbagli eclatanti sono più che evidenti.
No, non giudico nessuno, sono solamente preoccupato e desidero che nessuno perda la fede solo perché e andato dietro a degli orgogliosi ed autoproclamati canali tra Dio e l’uomo.
Sul fatto di Gesù, non ci piove che è il numero due dell’universo. Io, come te, adoro Geova ma ritengo Gesù come il mio punto di riferimento.
A questo punto volevo anche ringraziare Capitan Kirk per il suo interessante intervento.
Un caro saluto a tutti.
Per Anonimo delle 17:48 - 11 novembre
Elimina"Bisogna solo usarlo (leggerlo) e poi agire – quello che la maggior parte dell’umanità non fa."
Dici davvero? In maniera letterale?
Quindi, dovremo tutti accettare la schiavitù, il dominio dell'uomo sulla donna, l'idea che sono i possessi demoniaci all'origine dell'epilessia e delle psicopatologie, lanciare nel burrone dei poveri maiali perché posseduti dai demoni, credere che il mondo si regge su delle colonne e che le terre siano affiorate dalle acque e che i litorali sono rimasti fissi da sempre, obbedire sempre e comunque alle autorità anche quando sono portatrici di iniquità, far sbranare dagli orsi dei ragazzetti perchè ridono per la pelata di un profeta, accettare la monarchia e la sua poligamia, accettare che stupri di massa, genocidi e simili sono benedizioni e ordini del Creatore universale a favore del suo “popolo eletto”...e si potrebbe continuare.
Sinceramente non credo che queste testimonianze testuali siano un valido mezzo per popolarizzare il testo biblico presso quella "maggior parte dell'umanità" che non lo usa.
Gentile @Deserto, sto ragionando sulla possibilità che il testo sacro sia stato criptato, però se fosse così, solo alcuni rabbini avrebbero la chiave della Kabbalah, quindi noi Goym saremmo tagliati fuori: non è questo il pensiero di Gesù da come l'ho capito io.
EliminaSe è stato criptato perchè neanche i demoni devono capire il futuro, allora abbiamo un problema di sopravvalutazione: alcuni uomini in sostanza sarebbero più intelligenti di entità spirituali immortali con una esperienza e una conoscenza alle spalle di eoni. La chiave di decrittazione invece verrebbe fornita a questi umani eletti e speciali, dallo Spirito Santo, ma al momento nessuno è stato in grado di dimostrare di averla ricevuta. Si può ipotizzare che venga rivelata al (vero) tempo della fine, se è così l'unica cosa da fare è aspettare senza perdere troppo tempo in congetture non solo inutili, ma dannose.
Deserto: Gentile Virgilio, volevo solo in breve dirti che io non sono trinitario. Io credo che Gesù sia prossimo al Padre Geova. Già la parola “figlio”, così lui si rivela nei vangeli, fa pensare, per logica, che è venuto dopo il padre. Un figlio non è contemporaneo di suo padre, ma viene dopo, altrimenti son sarebbe figlio ma padre parallelo. E questo non sarebbe logico. Quindi, per farci capire che relazione ha Gesù con Geova, si fa chiamare figlio – cioè in relazione temporale e dopo il padre ed è chiaramente sottomesso al padre ed è amato come un figlio dal padre. Qui mi fermo, perché le discussioni sulla trinità portano a dei discorsi assurdi.
EliminaPoi sulla pronuncia “Geova”. Tieni presente che questa è la pronuncia accettata dagli studiosi in lingua italiana. Se vogliamo fare i precisini, non dovremmo neanche chiamare Gesù con questo nome ma Jehashua, Giuda sarebbe Jehudai e Giovanni Johannan. Quindi io direi di fermarci qui.
Gentile Tazio, l’uomo non ha diritto di dominare sulla donna; deve trattarla ai suoi pari, ma come un vaso più debole. Questo sta scritto nella Bibbia.
Quando il racconto biblico dice chiaramente che Gesù caccio via dei demoni da dentro delle povere persone, allora dobbiamo crederci, altrimenti tutta la Bibbia sarebbe un romanzo.
Se gli allevatori di maiali si sarebbero attenuti al comando di non mangiare carne di maiale, forse Gesù non avrebbe permesso ai demoni di entrare in quelle povere bestie e ucciderle. Questo perché non ci sarebbero stati dei maiali in quel territorio. Questa e una conseguenza della disubbidienza!
Che la terra sia affiorata dalle acque lo dice anche la scienza.
I ragazzetti sbranati dagli orsi, non erano dei poveri innocenti, altrimenti Geova non avrebbe ascoltato il profeta. Guarda i telegiornali italiani e vedi quanti “ragazzetti” fanno del male a dei coetanei e anche a delle persone molto più anziane di loro.
I re d’Israele che praticavano la poligamia disubbidivano al chiaro comando di sposare una sola donna. Vedi l’esempio di Salomone – lo sai che fine ha fatto? Leggilo nella Bibbia. Tutto questo per pura disubbidienza.
A me non risulta che Geova benedica stupri e stupri di massa. Ti prego di citarmi la scrittura dove il nostro Dio approva e benedice una cosa del genere. Per quello che riguarda i genocidi, devo farti notare che anche ad Armaghedon Dio distruggerà molte persone, ma non quelle buone, solo quelle che si schiereranno contro di lui (Rivelazione 16:14-16).
Un caro saluto a tutti.
Deserto quindi lascerei a Pietro spigare l'adempimento delle profezie e non dedurre come dici tu che abbia un ulteriore adempimento.
EliminaA me sembra chiaro senza lasciare spazio a deduzioni che Gioele scrisse 200 anni prima un messaggio di condanna a un popolo ribelle, che si adempi con la prima distruzione di Gerusalemme, e che poi Dio avrebbe mostrato favore di nuovo al suo popolo versando lo Spirito santo.
Questo Anonimo "Deserto" (??) mi sa tanto dell'amico LUIGI... nostra comuna conoscenza!
EliminaPasquino anche a me sembra la stessa persona . e ragiona come Bastian contrario . comunque Caro anonimo Deserto ti invito a leggere tutto il capitolo di Giovanni dal capitolo 1 in poi con il testo greco traduzione interlineare . e le traduzioni delle varie Bibbie , so che non servirà a nulla, link
Eliminahttps://biblehub.com/strongs/john/1-1.htm
Deserto: Gentile Pasquino, non sono Luigi.
EliminaGentile Tommaso dal 33 E.V. al 70 E.V. Gioele ebbe un primo adempimento, ma non completo. Confronta, ti prego, Gioele 2: 30-32 con Rivelazione 8:12. E ricorda che la Rivelazione/Apocalisse fu scritta ca. nel 96 E.V. per un futuro lontano. Tutta deve ancora adempiersi e non come dice la Watchtower, che rimane solo una piccola parte inadempiuta. Da questo confronto si capisce che Gioele deve avere un adempimento più completo nel futuro. Gli apostoli nel 33 E.V. non sapevano ancora molto sul futuro (Atti 1:6-8). Questa conoscenza sarebbe stata trasmessa loro, tramite quell’unzione con spirito santo, tempo dopo. La dove Pietro fa quel discorso in Atti capitolo 2 siamo appena subito dopo l’unzione con lo spirito santo alla pentecoste. Quando Pietro poi scrisse le sue due lettere, vediamo già una persona molto più matura, avendo ricevuto tramite lo spirito delle rivelazioni riguardante il futuro (2 Pietro 3:1-13).
Gentile Assuero C., si, in un certo senso alcune cose nella Bibbia sono “criptate” e saranno rivelate in futuro a coloro che riceveranno l’unzione. Io non sono unto, quindi non posso dire che ho ricevuto lo spirito di unzione. Neanche coloro che stanno a capo della Watchtower hanno lo spirito di unzione, altrimenti capirebbero in un sol colpo. Ma dato che sempre più spesso cambiano intendimento, significa che non vi è una guida particolare. Anche loro nuotano in acque torbite. Ricordiamo cosa dice 1 Giovanni 2: 26, 27: "Vi scrivo queste cose in merito a quelli che cercano di sviarvi. 27 Per quanto riguarda voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi, perciò non avete bisogno che qualcuno vi insegni: è l’unzione che viene da lui a insegnarvi ogni cosa, ed è vera e non mente. Proprio come essa vi ha insegnato, rimanete uniti a lui.” I veri unti ricevono direttamente dallo spirito santo le spiegazione sui punti “enigmatici”. Ma oggi vi è una tale confusione d’interpretazioni, che si fa fatica a vedere l’operato dello spirito d’unzione. Con questo non voglio dire, che non c’è nessuna attività da parte dello spirito santo. Solo che non esiste attualmente un vero unto, altrimenti, ripeto, lo sapremmo e lo vedremmo in maniera evidentissima. Ma in futuro ci saranno quei unti; saranno gli ultimi, e saranno raccolti dai “quattro angoli della terra” (leggi Matteo 24:31; Marco 13:27; Rivelazione 7:1-3). Possiamo essere sicuri, che Geova non userà uomini o donne particolarmente intelligenti, ma quelli che si faranno modellare da lui. Nella Bibbia abbiamo tantissimi esempi di uomini umili che furono usati da Dio. Quello che dobbiamo fare ora e semplice: ubbidire ai comandi contenuti nella parola ispirata ed aspettare.
Vi prego di leggere le scritture che evidenzio, affinché possiate capire meglio.
Un caro saluto con un ringraziamento per il vostro interesse.
Giovanni 1:14 e la Parola ,che è il creatore di tutto . Si è fatta uomo( carne) in Gesù e come uomo Gesù è inferiore al Creatore "Parola " ma solo come uomo . e in questa fase di uomo diventa figlio . e insegna ai suoi discepoli in continuazione di rivolgersi al padre e anche se era uomo lui dice che il padre lo ascoltava sempre , ma una volta risuscitato è diventato " nostro Dio nostro Signore ecc. Giovanni 20 :28 e Gesù è il Signore di tutti 1 Corinti 1:2
EliminaLo scrittore di Apocalisse se scritta nel 96 D.C. non poteva essere l'apostolo Giovanni . perché l'apostolo Giovanni non è vissuto nel XXI secolo ma al tempo di Gesù Cristo , e la massima età di un uomo in casi eccezionali era di 60 anni Link
Eliminahttps://www.google.com/search?q=Nel+50+dopo+Cristo+quale+era+l%27et%C3%A0+media+di+vita+per+un+uomo+%3F&rlz=1C1GCEA_enIT1046IT1046&oq=Nel+50+dopo+Cristo+quale+era+l%27et%C3%A0+media+di+vita+per+un+uomo+%3F&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOdIBCTQxNDYyajBqN6gCALACAA&sourceid=chrome&ie=UTF-8
Deserto: Gentile Virgilio, ripeto: non sono Luigi e non sono Bastian.
EliminaSe rileggo tutto Giovanni per la millesima volta, anche con l’ausilio dell’interlineare a che cosa dovrebbe servirmi? Dovrei convincermi che Gesù fa parte di una trinità? E che è tale uguale al padre? Dovrei convincermi che quando la traduzione di Giovanni 14:10 dice in mal traduzione: “Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io lo farò” non vi è un problema di logica? O chiediamo al padre o chiediamo al figlio. Come si fa a chiedere una cosa nel nome di Gesù a lui stesso? Non va per logica. Se io chiedo una cosa al padre mi rivolgo a lui nel nome di suo figlio che è mediatore. La parolina “mi” e di troppo. Traducendo in questa maniera si fa confusione. Per tradurre il greco antico (Koiné) ci vuole molta conoscenza. E ce pure bisogno di capire il contesto. Vedi, ci sono dei verbi greci (Koiné) che si possono tradurre in centinaia di maniere differenti. Ed è proprio li, che il diavolo ci ha messo lo zampino. E tanti ci sono cascati. La cosiddetta trinità è un insegnamento demonico, per allontanare i veri adoratori da Dio. Che Gesù possa essere chiamato anche creatore non voglio contestarlo, perché lui ha partecipato in maniera molto attiva alla creazione (leggi e medita su Proverbi 8:12-36).
Un caro saluto.
#Anonimo (ma per taluni anche “Deserto” o altro…)
EliminaParto dall’aspetto scientifico. Hai scritto: “Che la terra sia affiorata dalle acque lo dice anche la scienza.” Ma da dove salti fuori? In quale ciofeca ciarlatana l’hai letto?
La scienza dice che l’acqua sulla Terra è di origine esogena: meteoriti e/o comete. Quindi rocce, cioè terreno solido e poi acqua. Il contrario di quanto dice la Bibbia. Ma c’è di più. Ultimi studi sembrano indicare l’origine dell’acqua terrestre nell’interazione tra le atmosfere di idrogeno e l’abbondante magma dei planetesimi dai quali ha preso forma la Terra.
Ecco come ne parla l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF):
https://www.media.inaf.it/2023/04/12/acqua-terra-formazione/
Contatta i ricercatori dell’INAF, prova a smentirli, e poi ci riporti la loro risposta se ti danno ragione.
Genocidi e stupri di massa. Geova ordina, comanda e approva, massacri ed estinzioni di interi popoli (genocidi) mediante sterminio (incluse donne e bambini) e stupri e ratti di donne per la procreazione ad esempio in:
Numeri, 21:35; Numeri, 25:4; Numeri, 31:9; Numeri, 31:17-18; Deuteronomio, 2:33-34; Deuteronomio, 3:6.
Già in questi versi le donne, quando non vengono trucidate, sono rappresentate come prede e meri strumenti per la riproduzione della specie. Sulla supremazia dell’uomo sulla donna sancita giuridicamente si veda anche:
Deuteronomio 24, dove Geova istituisce il diritto del marito al ripudio e il concubinato: Esodo 21:9-11. Salomone, dopotutto, non era poi così “disobbediente”…
Nelle Scritture greche-cristiane il dominio del marito è ribadito in:
1 Corinzi 11:7, 1 Corinzi 11:8, 1 Corinzi 14:3-5, Efesini 5:22, Tito 2:5, 1 Timoteo 2:12, 1 Pietro 3:5.
Ovviamente sulla schiavitù hai glissato, tra l’altro ribadita anche da Paolo in Tito 2:9. Così come non hai potuto contraddirmi sulla questione dei “pilastri” che reggerebbero Terra (Gb 9:6 e Gb 38:6) e l’intero universo (1 Sam 2:8).
Del resto tu stesso ribadisci la violenza genocida di Geova prossima ventura come annunciata in Rivelazione.
Il punto non è l’accettazione del puro carattere di romanzo, o credere obbligatoriamente a tutto del testo biblico come vuoi imporre tu (e chi può dimostrare che quei fatti non siano solo pura leggenda o fatti reali ma romanzati con narrazione mitologica?). La questione bensì riguarda la psicologia e l’ideologia rispetto la violenza e altre condotte rispetto i rapporti sociali espressi da chi materialmente ha scritto quelle righe.
E, infine, una domanda su tutte: dei testi biblici che conosciamo, chi può certificare al 100% che sia davvero tutto fedele a quello uscito dalle mani dei loro autori materiali?
Gentile Anonimo, della tua forma di credenza nella Bibbia fanne pure ciò che vuoi, è affar tuo. Ma tu, in ogni caso, rappresenti quella categoria di fondamentalisti bibbiolatrici che fanno odiare la Bibbia al resto del mondo. Vedi tu.
Deserto: Gentile Tazio, il pianeta Terra era una palla coperta di acqua, questo chiaramente dopo essere terminato ciò che dice la (INAF). Io mi riferivo poco prima che nascesse la vita sul pianeta terra. Per ciò che è successo prima, non ne ho studiato i particolari. Questo come premessa.
EliminaIo ho fede nella Bibbia. Non metto in dubbio nulla. L’agire di Geova verso l’umanità e sicuramente privo d’ingiustizie (leggi Genesi 18:22-33; Giobbe 34:). Non siamo noi a giudicare il creatore, ma sarà lui a giudicare noi.
Poi il marito non ha dominio sulla donna. Sarà il capofamiglia che, secondo l’istruzione biblica, ha più responsabilità verso la famiglia. Ma un uomo che maltratta la donna non e accettabile per Dio. Riporto testualmente 1 Pietro 3:7:” Allo stesso modo voi, mariti, continuate a vivere con le vostre mogli mostrando loro considerazione. Date loro onore come a un vaso più fragile, quello femminile, dal momento che sono eredi insieme a voi dell’immeritato dono della vita, così che le vostre preghiere non siano impedite.” Questa la dice tutta. Quello che è successo quando il popolo d’Israele dovette fare nel momento della conquista della terra promessa, fu come in Armaghedon futuro. Penso che in quel giudizio moriranno pure delle donne e dei bambini. Solo con la differenza che non sarà la grande folla a intervenire ma gli angeli insieme ai 144.000 resuscitati con Gesù a capo (Rivelazione 2:26,27). All’epoca di Giosuè Geova eseguì i suoi giudizi tramite degli esseri umani. Ma ripeto: sia all’epoca della conquista della terra promessa che durante il giudizio finale (grande tribolazione/Armaghedon) ci sono stati e ci saranno dei morti.
Sui “pilastri” di Giobbe, volevo ricordarti che il libro di Giobbe e stato scritto in un linguaggio poetico. Per capire i dettagli di questo libro ispirato, bisogna usare discernimento.
Io non impongo la fede a nessuno. Se uno vuol credere nella Bibbia e libero di farlo. Se tu, come ho notato dai tuoi commenti, non credi che la Bibbia sia parola ispirata, alloro amici come sempre, solo che non siamo d’accordo su quasi nulla per quello che riguarda la Bibbia. E se qualcuno, dopo aver letto i miei commenti e arrivato al punto da odiare la Bibbia, allora mi dispiace tantissimo di aver arrecato un tale danno e mi scuso.
Volevo ancora aggiungere, che nel mio ultimo commento ho fatto uno sbaglio. Invece di scrivere Giovanni 14:14 ho scritto Giovanni 14:10. Quindi si legge Giovanni 14:14. Vi prego di perdonarmi. Grazie.
Anonimo Deserto , io ti ho postato il link del vangelo dell'apostolo Giovanni , dove sulla sinistra compare il testo Greco , e l'interlineare , e sulla destra le traduzioni bibliche , non compare la traduzione del nuovo mondo delle sacre scritture , perché non è una traduzione della Bibbia, trovi tutte le risposte , Tieni presente che quando parla di Gesù e figlio parla di quando è venuto per morire ed è morto per il Genere umano , e devi avere fede in lui perché è il nostro Salvatore e se lo riconosci come tale è anche il tuo mediatore, mediatore di tutti e non solo dei cosiddetti 144000 come dice la WTS.. e il simbolo del pesce dei primi cristiani , link
Eliminahttps://www.google.com/search?q=youtube+il+pesce+per+i+primi+cristiani&client=firefox-b-d&sca_esv=d2d90cef6f0104e6&sxsrf=AE3TifPY55_CExbO5PFvv-xF__MyflqtoA%3A1763733764491&ei=BHEgaYnUHY2K9u8P5r_wyQU&oq=Youtube&gs_lp=Egxnd3Mtd2l6LXNlcnAiB1lvdXR1YmUqAggAMgcQIxiwAxgnMgcQIxiwAxgnMgcQIxiwAxgnMgoQABiwAxjWBBhHMgoQABiwAxjWBBhHMgoQABiwAxjWBBhHMgoQABiwAxjWBBhHMgoQABiwAxjWBBhHMgoQABiwAxjWBBhHMgoQABiwAxjWBBhHSP53UABYAHABeACQAQCYAU-gAU-qAQExuAEByAEAmAIBoAILmAMAiAYBkAYKkgcBMaAHkQuyBwC4BwDCBwMyLTHIBwc&sclient=gws-wiz-serp
Beth Sarim..., caro Deserto,
Eliminatu scrivi di avere fede nella Bibbia e citi il Dio degli ebrei (rispetto troppo il Suo Nome e preferisco non nominarlo invano) affermando che: «L’agire di Geova verso l’umanità è sicuramente privo d’ingiustizie».
Caro Deserto, la tua Fede è un dono o è frutto di ricerca e meditazione?
Se la tua fede è un dono, allora dichiarala senza curarti delle opinioni altrui, poiché evidentemente sei stato chiamato e scelto per divina misericordia, rendendo così vana la predicazione o il dialogo con chi non ha ricevuto questo Dono.
Se invece la tua fede si basa sullo studio e sulla meditazione, la tua affermazione non è sostenuta dalle Scritture.
In molti ti hanno mostrato le contraddizioni presenti nei testi sacri, ti chiedo:
quando Dio permette l’uccisione dell’innocente marito di Betsabea e, per punire Davide, fa morire l’innocente figlio nato dall’adulterio, questo dimostra forse un agire giusto?
L’adultero e omicida Davide viene risparmiato, mentre due innocenti pagano per le colpe del figlio di Iesse?
E quando, sempre Davide, compie un censimento, il Dio dell’Antico Testamento uccide 70.000 israeliti per punirlo: anche questo sarebbe un giudizio giusto?
Deserto, ti prego, rispondimi, queste sono domande a cui io non ho mai trovato risposta, se la tua fede é basata sulla conoscenza e sulla divina sapienza sicuramente saprai rispondermi;
però ti chiedo di non farmi copia incolla delle pubblicazioni WT, le loro tesi le conosco già, dammi l'opinione di un Uomo di Fede.
Deserto: Gentile Virgilio, ti ringrazio per il tuo contributo. La interlineare la uso già da alcuni anni. Comunque mi fa sempre piacere imparare cose nuove. E mi sento lusingato quando le persone mi rivolgono la loro attenzione.
EliminaIo ho fede sia in Geova che in Gesù Cristo. Solo che devo dire che quanto leggo i vangeli non ho mai riscontrato che Gesù abbia parlato della sua propria divinità. A sempre parlato di un’altra persona molto distinta, chiamandola padre e addirittura Dio. Il messaggio di Gesù e molto semplice e chiaro come il cristallo: sono due persone distinte. Una e Dio Padre e l’altra e l’unigenito figlio creato dal padre. Basta. Il resto e tutta fantasia e leggere tra le righe.
E’ corretto ciò che dici sulla mediazione di Gesù. Gesù funge da mediatore per tutti e non solo per i 144.000. Infatti, se leggi bene il racconto di Luca 22:14-30, vedrai che ci sono due patti. Il primo e valido per tutti i cristiani ed è il “nuovo patto” o anche “nuovo testamento” (Luca 22:19,20). Ma dopo aver congedato Giuda Iscariota, Gesù stabilisce il secondo patto: il patto per un regno (Luca 22:28-30). Questo è il patto valido solo per i 144.000 o per quelli che andranno a regnare in cielo con lui. Quindi in linea di massima, tutti i cristiani sono nel nuovo patto e devono prendere gli emblemi alla commemorazione. Ma solo i 144.000 sono inclusi anche nel “patto per un regno” e pure loro devono prendere gli emblemi alla commemorazione. Loro sono in due patti. Gli altri solo in un patto.
Anche leggendo Giovanni 6:48-59 fa capire bene che è necessario prendere gli emblemi alla commemorazione. Perché l’atto simbolico di mangiare la carne di Gesù e bere il suo sangue è messo in relazione con la risurrezione nell’ultimo giorno, che sarebbe il millennio di Rivelazione 20:4-6 dove spiega la risurrezioni dei morti sulla terra, quindi non quelli che andranno in cielo i 144.000.
Questo è terreno nuovo. Non ho mai dato questa spiegazione a nessuno. Qui è per la prima volta che spiego questo dettaglio. Ti prego di leggere le scritture da me citate per comprendere meglio.
Spero di non ferire nessuno.
Un saluto.
# Anonimo Deserto
EliminaHai scritto: “il pianeta Terra era una palla coperta di acqua, questo chiaramente dopo essere terminato ciò che dice la (INAF). Io mi riferivo poco prima che nascesse la vita sul pianeta terra. Per ciò che è successo prima, non ne ho studiato i particolari. Questo come premessa.”
La Terra non è mai stata una palla d’acqua! Cita una pubblicazione scientifica che lo dice. Non ne troverai nessuna. E ti contraddici pure in quanto nel precedente post hai scritto: “Che la terra sia affiorata dalle acque lo dice anche la scienza.” (post del 20 novembre 2025 alle ore 09:57). Quando hai scritto quella frase non avevi neanche idea dell’esistenza dell’INAF, e quindi manco avevi per l’anticamera del cervello i processi geofisici e astrofisici che ti ho citato io. Come tutti i fondamentalisti bibbiolatrici, per non fare figure da ciarlatani nei confronti della scienza moderna, si corre ai ripari: si incorporano le acclarazioni scientifiche nelle asserzioni assurde bibbiolatriche e ne viene fuori una barzelletta. Ricordi i paripatetici papisti contro Galileo rispetto le asperità lunari. La “scienza” biblica della Chiesa cattolica affermava che la Luna fosse una sfera liscia perfetta. Di fronte all’osservazione telescopica che mise in evidenza empirica i monti lunari i paripatetici dissero: “sì ci sono le montagne, ma Dio ha steso un velo invisibile in modo che essa appaia liscia come una palla.” Così fai tu con la tua asserzione fumettistica della Terra palla d’acqua “dopo essere terminato ciò che dice la (INAF)” come hai scritto nel post del 21 novembre 2025 alle ore 08:26.
Scrivi: “il marito non ha dominio sulla donna. Sarà il capofamiglia che, secondo l’istruzione biblica, ha più responsabilità verso la famiglia…mariti, continuate a vivere con le vostre mogli mostrando loro considerazione”
Questo è puro paternalismo, cioè dominio. Il marito-padrone, capofamiglia, cioè “capo”, tiene la moglie in debita considerazione! Bontà sua, poverino! La moglie deve aspettare passiva la benevolenza che le verrà data dal suo padrone domestico grazie all’obbedienza a Dio da parte di suo marito….Comunque ti ricordo che la Legge 19 maggio 1975 n. 151 ha abolito la figura e il concetto di capofamiglia.
E continui a glissare sulla questione della giustificazione della Bibbia rispetto l'istituto giuridico della schiavitù.
Hai scritto chiaramente: “sia all’epoca della conquista della terra promessa che durante il giudizio finale (grande tribolazione/Armaghedon) ci sono stati e ci saranno dei morti…Penso che in quel giudizio moriranno pure delle donne e dei bambini.”
Non fai che confermare la tua giustificazione per il diritto divino allo sterminio, al genocidio, all’infanticidio. Facendo appello alla volontà divina ti lavi la coscienza. Come Netanyahu. Come fece l’Inquisizione (sia cattolica che protestante). Nascondi dietro la giustizia divina la tua voglia di vedere morto chi ti sta sulle scatole (coloro che non usano la Bibbia o che non la usano a modo tuo), ma ovviamente non hai coraggio di dirlo nella pubblica piazza.
Hai scritto: "Bisogna solo usarlo (leggerlo) e poi agire” riferendoti al letteralismo biblico. E allora ti chiedo una cosa semplice. Ricordando 2Re 2:23-25, al pari di Eliseo (un Nabi! Posseduto dalla somma saggezza dello Spirito di Dio, del potere miracolistico, ma che si inalbera come un brontolone da osteria perchè 42 ragazzetti ridono della sua pelata!):
se alcuni adolescenti e bambini ridono della pelata di un adulto, tu li daresti la pena di morte? Se sì, te la senti di rivendicare questa norma penale, pubblicamente, davanti al Municipio del tuo paese, mostrando così la tua somma fedeltà al testo biblico? Se invece non te la senti di farlo, ci puoi spiegare il perchè?
Purtroppo le tue scuse non bastano a frenare la caduta di credibilità generale del letteralismo biblico.
Deserto: Gentile Tazio, non credo, che tu abbia capito molto di Bibbia e volontà di Dio. Vedo che non sei una persona di fede, quindi sarò breve. Non hai nemmeno tanta fede da credere al racconto biblico della creazione. Avrai un po’ di conoscenza, dove trovare alcune scritture nella Bibbia, ma tutto qui.
EliminaVedi che in Genesi nel capitolo 1 si evince, che il pianeta era – in quel momento - una sfera di acqua e la terra è apparsa man mano che fu formato il pianeta. Se hai una Bibbia leggi questo racconto.
A me quello che cercano di scoprire gli scienziati m’interessa poco, soprattutto quando cercano di escludere a tutti i costi, il racconto biblico. Non voglio dire, che la scienza non mi interessa, ma va presa con le pinze, anche perché le teorie cambiano tutti i giorni. Ammetto che la Bibbia non è un libro di scienza, ma quando tocca un po’ di scienza, non sbaglia mai. Ciò che cerca di spiegare la INAF è tutta teoria. Ma vedo che tu ne fai un credo di fede. Bene per te. Perche sembra che è proprio quello che cerchi. Nella mia “anticamera del cervello” c’é prima la fede e tutta la conoscenza mondana vengono al secondo posto. Se la scienza contraddice la Bibbia, allora metto in dubbio la scienza.
Confrontarmi con un Netanyahu è da ignorante. Non hai proprio capito nulla. La giustizia divina farà il suo percorso e noi non possiamo influenzarla. Un Dio di amore non farà nulla d’ingiusto. In tutti i suoi giudizi Geova ha usato sia la sua perfetta giustizia che l’amore che lo lega all’umanità. Se non avrebbe provato amore per noi, non avrebbe mandato il suo unigenito figlio a morire per riscattare l’umanità dalla morte adamica.
In ultimo volevo aggiungere che da parte mia non ci sono scuse per credere in un testo ispirato. Se tu vuoi credere, credi se non vuoi credere, allora non perdere il poco tempo che ci è stato donato dal Creatore, per dedicarti ad argomenti che ti fanno irritare.
Un saluto.
Nel film "Matrix", l'agente Smith non aveva bisogno di essere ovunque, perché chiunque poteva diventare lui. Bastava una minaccia al sistema, e il volto conosciuto che avevi davanti si trasformava nel volto del controllo.
RispondiEliminaQuesta dinamica non appartiene solo al mondo di Neo, ma anche al nostro.
Quante volte ti è capitato di conversare liberamente con qualcuno, finché non tocchi un argomento che scalfisce le fondamenta della realtà costruita? All’improvviso, non riconosci più chi hai di fronte: il tono cambia, la mente si chiude, e senza che se ne renda conto, quella persona diventa il difensore del Sistema.
Non servono armi, non servono uniformi: Matrix li ha addestrati fin dall'infanzia. Indottrinati a proteggere l'illusione, pronti a respingere tutto ciò che possa risvegliare anche solo un pensiero libero.
È così che la finzione sopravvive: non grazie ai padroni, ma grazie agli schiavi che la difendono.
"Essa fa in modo che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevano un marchio sulla mano destra o sulla fronte… Qui occorre sapienza: chi ha perspicacia calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo. Il suo numero è 666" (Rivelazione 13:16-18).
RispondiEliminaLa famiglia nel bosco, che vive a Palmoli nel Vastese (provincia di Chieti, Abruzzo), ha aperto gli occhi. Ha visto oltre il velo del consumismo, oltre il recinto del pensiero unico, oltre l’illusione del progresso. Non si è piegata all’ipnosi di massa né al conformismo imposto. È consapevole, resiliente, libera.
Viviamo in un mondo che si rivela dittatura, repressione, violazione della dignità umana. È il compimento delle parole di Paolo: “Il dio di questo sistema di cose ha accecato le menti degli increduli, affinché non risplenda loro la luce della gloriosa buona notizia” (2 Corinti 4:4).
Questo mondo è Matrix: una prigione invisibile che manipola pensieri e desideri, che impone il marchio della bestia come condizione per esistere. Ma come nel film l’Eletto rompe le catene dell’illusione, così Cristo è il vero Eletto, colui che rivela la verità e libera l’umanità dalla menzogna.
La vera consapevolezza non è soltanto uscire fisicamente dal recinto, ma uscire mentalmente dalle istituzioni che impongono pensiero unico, conformismo e controllo. È la liberazione interiore che permette di vedere la realtà per ciò che è.
La voce autentica si leva chiara: Maranatha! Vieni, Signore! (1 Corinti 16:22). È il grido che spezza le catene, la speranza che illumina la notte.
La promessa di Cristo rimane: “Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8:32). E il compimento finale è certo: “Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà lutto, né grido, né dolore” (Rivelazione 21:4).
Per me Paolo con le parole "quando diranno: 'pace e sicurezza!' un'improvvisa distruzione si abbatterà su loro", stava semplicemente esprimendo un concetto retorico, del tipo: 'chi pensa di stare in piedi badi di non cadere, o anche 'non sputare in cielo che in faccia ti torna'.
RispondiEliminaAnche io se profetizzassi che entro qualche secolo in Europa dopo un periodo di pace, sorgerà una nazione con uno stato dittatoriale, ma dopo un po' perverrà alla sua fine, sono sicuro che ci azzeccherei, semplicemente perché è la storia dell'uomo che ci insegna questo.
Corsi e ricorsi...
Da quello che leggo nei post precedenti, tutti rispettabili, si evince però un comune denominatore:
RispondiEliminai capi WTS, ammettendo la loro ignoranza sulla manifestazione temporale del "grido di pace e sicurezza", di fatto hanno allontanato sine die il tempo della "Tribolazione", e quindi il tempo del Giorno di Geova.
Comprendo gli sforzi dei fratelli nel trovare, scavando nella loro esegesi autodidatta, fondamenta di argomenti che possano smentire i capi WTS.
Perchè questo? Perchè sennò moltissimi fratelli, vedendo allontanarsi il Giorno di Geova a chissà quando, temono di dover affrontare con se stessi il fatto di aver sprecato tanta parte della loro vita per un'attesa che potrebbe divenire evanescente.
Ma, cari fratelli, il fatto è che i padroni americani della WTS vi/ci hanno sempre preso in gir con il loro uso (nell'intendimento utilizzato fin d'ora) del famoso "grido" (ma famoso solo per i TdG) di "pace e sicurezza", divenuto nella fratellanza una specie di mantra nevrotico, tanto da costringere il CD ad abbandonarlo, rendendolo astratto nel tempo, per recuperare credibilità presso il mondo esterno.
Ed è assai probabile che questo rappresenti solo un altro tassello verso il progressivo abbandono, o relativizzazione, delle attese apocalittiche.
Un pò come il resto della cristianità mainstream.
A questo proposito ho apprezzato molto il commento di Stefano Greco
Eliminahttps://youtu.be/rEk-BZBK7p0?si=9eJa3S1UiK8zF2F3
YuTube - LA VERITÀ "Lo schernitore cerca la sapienza e non la trova, ma la conoscenza è facile per chi ha intendimento".
RispondiEliminaIl sito La Verità si distingue per la scelta di affrontare in prevalenza argomenti profetici che escono dal coro, offrendo interpretazioni e riflessioni spesso trascurate dai canali tradizionali. L’autore dimostra un notevole coraggio nel voler condividere le sue ricerche, anche quando queste mettono in discussione letture consolidate o abitudini interpretative radicate. La sua opera non si limita a ripetere concetti già noti, ma invita il lettore a intraprendere un percorso di approfondimento critico e spirituale, stimolando domande e aprendo prospettive nuove.
"Chi vivrà vedrà".
YouTube - Codice Sacro
RispondiEliminaL’ultimo avvertimento di Gesù: cosa accadrà a chi rifiuta il marchio | J.J. Benítez
"In un mondo in cui la fede si confonde con la paura e la tecnologia con la salvezza, emerge un monito che attraversa i secoli. Questo documentario approfondisce le parole più enigmatiche di Gesù sulla fine dei tempi e il vero significato del segno che definirà il destino spirituale dell’umanità. 🔥
Ispirati dall’approccio investigativo di J.J. Benítez, esploriamo come le antiche profezie si connettano agli attuali sistemi di controllo digitale, alle nuove forme di sorveglianza e all’ascesa di un potere globale che molti ancora non riconoscono. 🌐
Attraverso l’analisi dei testi di Daniele, Matteo e dell’Apocalisse, riveliamo come il segno non rappresenti soltanto una scelta economica, ma una decisione interiore che metterà alla prova l’essenza stessa dell’anima umana. Chi resisterà non affronterà solo persecuzioni, ma anche la promessa di una ricompensa eterna. ✨
Questo messaggio non vuole generare timore, bensì risvegliare la consapevolezza del ruolo che ciascuno di noi ricopre in questa battaglia invisibile tra libertà e sottomissione spirituale". 🙏
Dietrofront…. Indietro tutta….che buffoni.😂😂😂Andrea
RispondiEliminaPer rendere un po' leggero il post, oggi mentre ero alla solita mia malata caccia alle pareidolie sulle riviste, ho notato che alla pag. 9 della Torre per lo studio di Febbraio 2026 c'è la foto di uno che si battezza, e l'incauto impaginatore ha messo le immagini in modo che pare il battezzatore faccia al battezzato uno shampoo con il cognac. (Morris III approverebbe).
RispondiEliminaBellissima Assuero, la mano di chi battezza sembra quella che ha in mano il cognac, sembra glielo stia versando sulla testa per battezzarlo stile cattolico. Molto divertente
Elimina
RispondiEliminaIntelligenza artificiale (IA), modello linguistico di grandi dimensioni (LLM).
"Riportate per favore i passi scritturali (includendo, ove necessario, l'interlineare) che sembrano contrastare con la logica dell'insegnamento della Trinità. Fornite infine anche le fonti storiche che indicano quando questa dottrina sarebbe sorta."
Coloro che contestano la dottrina della Trinità (detti antitrinitari) citano diversi passi biblici che, a loro avviso, risultano illogici o in contraddizione con l'idea di un Dio unico e trino. Questi passaggi sono spesso usati per sostenere l'unicità e la supremazia di Dio Padre, evidenziare la posizione subordinata di Gesù Cristo o la natura impersonale dello Spirito Santo.
Passi Scritturali che Sembrano Contraddire la Logica Trinitaria
1. La supremazia del Padre e la limitazione del Figlio
• Giovanni 14:28: "Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande (greco: meizōn, maggiore/più grande) di me". Questo passo è interpretato come una chiara indicazione della subordinazione di Gesù al Padre.
• Marco 13:32: "Ma quanto a quel giorno o a quell'ora, nessuno li sa, neppure gli angeli in cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre". L'ignoranza di Gesù circa la fine dei tempi è vista come incompatibile con l'onniscenza di Dio.
• Giovanni 17:3: "Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio (greco: ton monon alēthinon theon), e colui che hai mandato, Gesù Cristo". Qui, solo il Padre è esplicitamente definito "il solo vero Dio".
• Deuteronomio 6:4: "Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo (ebraico: YHWH echad). Questo versetto cardine del monoteismo ebraico è spesso usato per sottolineare l'assoluta unicità di Dio.
2. La natura dello Spirito Santo e la subordinazione finale
• Atti 2:17: "...effonderò (greco: ekcheō, verserò, diffonderò) del mio Spirito sopra ogni persona...". Il linguaggio utilizzato per "effondere" lo Spirito suggerisce una sostanza o un'energia, piuttosto che una persona distinta.
• 1 Corinzi 15:24-28: Questi versetti descrivono Gesù che alla fine consegna il Regno a Dio Padre, sottomettendosi Egli stesso. Ciò è visto come incompatibile con l'idea di co-uguaglianza e co-eternità della Trinità.
Fonti Storiche sull'Origine della Dottrina
La parola "Trinità" non compare nella Bibbia. La dottrina non è un concetto esplicitamente formulato nelle Scritture Ebraiche o Cristiane, ma si è sviluppata gradualmente nei secoli successivi all'era apostolica in risposta a dibattiti teologici (in particolare l'Arianesimo).
Le tappe fondamentali dello sviluppo storico includono:
• II e III secolo d.C.: Pensatori come Tertulliano usarono per primi il termine latino trinitas. In questo periodo esisteva una varietà di vedute e il subordinazionismo era comune; la dottrina non era ancora un dogma universalmente accettato.
• Concilio di Nicea (325 d.C.): Questo concilio fu cruciale per affrontare l'Arianesimo, che negava la piena divinità di Gesù. Il concilio affermò che Gesù Cristo è "della stessa sostanza (homoousios)" del Padre, condannando Ario.
• Concilio di Costantinopoli (381 d.C.): Questo concilio perfezionò il Credo Niceno, definendo chiaramente la divinità e la personalità dello Spirito Santo, completando la formulazione del dogma trinitario come inteso oggi.
In sintesi, la dottrina della Trinità è emersa come dogma ufficiale della Chiesa solo verso la fine del IV secolo d.C., come sintesi teologica per conciliare vari insegnamenti biblici e contrastare visioni alternative.
"Per favore, riporta le scritture (includendo, ove necessario, l'interlineare) che ci aiutano a comprendere la posizione di Gesù Cristo riguardo a due punti specifici: se si possa pregare direttamente anche lui e se gli si possa rendere adorazione, intesa come un notevole omaggio."
RispondiEliminaLe Scritture forniscono diversi esempi e indicazioni che supportano la pratica di pregare direttamente Gesù Cristo e di adorarlo, nel senso di rendergli omaggio notevole e di riconoscerne la natura divina.
Si può pregare Gesù direttamente?
La Bibbia non contiene un divieto esplicito di pregare Gesù, e in diversi punti i primi cristiani si rivolgono a lui in preghiera o in invocazione.
Atti 7:59-60 (Stefano): Mentre viene lapidato, il primo martire cristiano, Stefano, prega direttamente Gesù. "E lapidavano Stefano che invocava e diceva: Signore Gesù (Kyrie Iesou), accogli il mio spirito. Poi, messosi in ginocchio, gridò a gran voce: Signore, non imputar loro questo peccato". Nota: Il termine greco epikaleō (invocare) è usato qui in un contesto di preghiera diretta a Gesù.
1 Corinzi 1:2: Paolo si rivolge a tutti i cristiani come a coloro "che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo". Questo indica una pratica comune nella chiesa primitiva.
Apocalisse 22:20: L'apostolo Giovanni conclude il libro con un'invocazione diretta a Gesù: "Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!». Amen! Vieni, Signore Gesù (Erchou Kyrie Iesou)!".
2 Corinzi 12:8-9: Paolo stesso prega il Signore (Gesù) per essere liberato dalla sua spina nella carne, ricevendo una risposta diretta. "Su questo argomento ho pregato tre volte il Signore (ton Kyrion) perché si allontanasse da me. Ed egli mi ha detto: 'La mia grazia ti basta'".
Questi esempi mostrano che rivolgersi a Gesù in preghiera, specialmente in momenti di bisogno, non era estraneo alla pratica apostolica.
Si può adorare Gesù, cioè rendergli notevole omaggio?
Il termine "adorazione" può avere sfumature diverse (da profonda venerazione a culto divino). Le Scritture riportano inequivocabilmente gesti di omaggio notevole e persino l'adorazione rivolti a Gesù, spesso usando lo stesso verbo greco usato per adorare Dio Padre.
Matteo 2:11 (I Magi): Già alla sua nascita, i Magi "videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono".
Matteo 14:33 (I discepoli): Dopo che Gesù cammina sull'acqua, i discepoli sulla barca "si prostrarono davanti a lui, dicendo: 'Davvero tu sei il Figlio di Dio!'". L'azione è descritta con il verbo greco proskyneō.
Matteo 28:17 (Dopo la resurrezione): Quando gli apostoli risorto, lo videro "si prostrarono ad adorarlo; alcuni però dubitarono". Anche qui il verbo usato è proskyneō.
Ebrei 1:6 (Adorazione angelica): Questo versetto cita un comando divino rivolto agli angeli: "E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: 'Lo adorino (proskynesatōsan) tutti gli angeli di Dio'". Se gli angeli stessi sono comandati di adorarlo, ciò implica un riconoscimento di una posizione unica e divina.
Filippesi 2:9-11: Paolo scrive che Dio ha esaltato Gesù affinché "nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio... e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore (greco: Kyrios), a gloria di Dio Padre". Piegare il ginocchio è un gesto di sottomissione e omaggio che i cristiani riservano a Gesù.
Mentre Gesù ha insegnato a pregare il Padre (Matteo 6:9), gli esempi del Nuovo Testamento dimostrano che sia la preghiera diretta che l'adorazione a Cristo erano pratiche accettate e attestate nella Chiesa primitiva.
! corinti !5 si parla che sia della risurrezione Gesù , e che a Gesù gli sono sottoposte tutte le cose , Quando si parla di Gesù è colui , che nonostante fosse la parola ( Dio creatore) fatta carne , si parla di un essere inferiore , anche se perfetta inferiore . e del tutto sottomesso a Dio ( Parola ) ed è in questa ottica , secondo me che va inteso. Comunque il link per leggere l'intera Bibbia in interlineare
Eliminahttps://biblehub.com/interlinear/john/14-14.htm
Notate la traduzione di Giovanni 14:14 della WTS e cd per far credere quello che si vuole a ciò che dice Giovanni" Se chiederete qualcosa nel mio nome ,io la farò invece di come dice il testo greco " Se mi chiederete qualcosa nel mio nome io la farò , vedere l'interlineare e la traduzione delle altre bibbie che si trovano facendo scorrere il giù Link della traduzione del nuovo mondo
Eliminahttps://wol.jw.org/it/wol/b/r6/lp-i/nwtsty/43/14#study=discover
In Giovanni 14 da 1 in poi , Gesù fa capire chiaramente che lui é anche il padre , , solo che ancora è un uomo carnale. Leggendo il contesto leggete l'interlineare o altre Bibbie non il nuovo mondo delle sacre scritture , che di sacro non ha nulla .
EliminaDeserto: Ecco il testo di Giovanni 14:14 in greco: ἐάν τι αἰτήσητέ με ἐν τῷ ὀνόματί μου τοῦτο ποιήσω e nella traduzione italiana più comune: “Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”. Se si prende questa frase in greco con copia e incolla e la si introduce nell’apposita casella che si trova in www.deepl.com con traduzione italiana si ha in prima linea quella traduzione non corretta. Ci si ritrova a confrontarsi con la parolina “mi”. Ma se si clicca sulla parolina “mi” con il tasto sinistro, si vedrà una moltitudine di possibilità per tradurre; come per esempio: chiedete, chiederete, chiedi, domandate, chiede, si chiede, domandi, domanderete, richiedete, richiederete, e così via. Ce ne sono quasi un’infinità di possibilità. Ora vediamo come suona ben tradotta: “Se domandate qualcosa nel mio nome, io lo farò”. “Se chiederete qualcosa nel mio nome, lo farò”. Bisogna capire che se mettiamo il “mi” c’è un problema di logica. O io chiedo qualcosa a mio padre direttamente o io glielo chiedo in nome di un mediatore. Ma la richiesta va chiaramente a mio padre, pure se uso un mediatore. Immaginiamo questa domanda: ”Papà mi puoi dare un pezzo di pane nel tuo nome?” Non sarebbe logico. Ora proviamo con la logica: “ Papà mi puoi dare un pezzo di pane nel nome della mamma?” Questo perché il papà era adirato, allora la mamma mi ha detto di chiedere nel suo nome al papà, perché tra la mamma e il papà c’è un accordo. Così la stessa cosa con Gesù: tra lui e suo padre c’è un accordo, per questo a partire dalla sua morte in poi noi siamo obbligati a rivolgerci a Geova tramite Gesù, perche tra i due c’è questo tipo di accordo.
EliminaIl greco antico e una lingua molto complessa e per tradurre da questa lingua un libro come la Bibbia ci vuole molta attenzione e intendimento. Il contesto è essenziale, per non fare dei sbagli che poi portano a delle mal interpretazioni e a conclusioni fuorvianti.
Volevo anche fare notare che nelle traduzioni della “Nuova Diodati”, “Riveduta 2020”, “La Parola è Vita”, “Riveduta”, “Martini” e la “Diodati” il testo viene tradotto correttamente, senza la parolina “mi”.
Anonimo Deserto allora siamo alle solite per giustificare gli strafalcioni i questi scolaretti del N:M: tutti gli altri traduttori sono degli imbecilli . ignoranti nel Greco aramaico e ed Ebraico eppure di questi traduttori si sa nome e cognome . ma dei traduttori del nuovo mondo non si sa nulla , forse hanno studiato il greco solo alle superiori e traducono sotto la direttiva della mamma WTS e Cd Il versetto indica che qualsiasi cosa chiederete nel mio nome " Io " la farò , lla cosa richiesta nel nome di Gesù la farà Gesù non una terza persona Geova come lo chiami tu, svegliati , e smettila di commentare per insegnare il Greco agli altri. Link della vulgata latina ( si parla del IV secolo , tempo che fu canonizzato il vangelo di Giovanni )
EliminaTesto della Vulgata latina: «Si quid petieritis in nomine meo, ego faciam».
Traduzione italiana: "Qualsiasi cosa chiederete nel mio nome, io la farò".
Significato: Gesù promette di esaudire le richieste fatte in suo nome, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Questo versetto è un invito alla fede e alla fiducia nella potenza di Dio, che agisce attraverso le preghiere dei credenti.
Link
Eliminahttps://www.google.com/search?q=Il+testo+greco+di+Giovanni+14%3A+14+come+va+tradotto+in+Italiano+e+perch%C3%A9&rlz=1C1GCEA_enIT1046IT1046&oq=Il+testo+greco+di+Giovanni+14%3A+14+come+va+tradotto+in+Italiano+e+perch%C3%A9&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOdIBCjgyMTc0ajBqMTWoAgiwAgHxBYNjDVgW1Nvb8QWDYw1YFtTb2w&sourceid=chrome&ie=UTF-8
Mi pare che i toni inizino a scaldarsi. Si possono affrontare molti argomenti senza diventare offensivi nei confronti di chi la pensa diversamente.
EliminaMa veramente pensate che la verità sia svelata da dibattiti intorno a parole?
Seriamente pensate che al Creatore importi se crediamo che egli sia trino o uno solo?
O piuttosto cerca in noi quelle qualità per cui Gesù diede l'esempio?
Amore, empatia, compassione, rispetto dell'altro non pensate che sono ben più di valore?
Deserto: Gentile Virgilio, ti ho appena fatto un elenco delle traduzioni che traducono correttamente Giovanni 14:14. Vai e fai una verifica. Vai sul sito www.laparola.net, li troverai le traduzioni da me elencate. E se sai il tedesco, allora vedi pure la “Schlachter 2000”. Lì pure traduce correttamente. Le traduzioni che mettono quella parolina “mi” sono fuorvianti e tendenziose. Ti portano a credere che Gesù sia Dio onnipotente, ma i traduttori non si rendono conto che fanno un errore di logica.
EliminaLa vulgata latina, che tu menzioni, traduce pure correttamente. Cioè quello che chiediamo al padre (Geova), lui (Gesù) la farà. Lì pure non ce quella parolina “mi”.
Dalle tue parole, vedo molto astio verso la Watchtower. Credimi anch’io non sono d’accordo con molte cose che succedono lì dentro, ma non sbagliano in tutto. Non bisogna buttare l’acqua con il bambino. Bisogna raccogliere i frutti buoni. In tutti i gruppi cristiani c’è qualcosa di buono. Il signore non è ancora arrivato per fare ordine. Quindi concentriamoci più sulle cose buone e non su quelle negative. Non diventiamo militanti su tutto quello che dice la Watchtower. Perché, ripeto, non è tutto negativo ciò che sta lì dentro.
Poi mi sembra che tu abbia cominciato a dare lezioni sia di greco che di latino. Io ho solamente reagito alle tue ricerche.
Gentile Barnaba, hai parlato saggiamente e per questo ti ringrazio.
Un caro saluto a tutti.
E ci rissiamo con il tuo parlare mieliforo , Link
Eliminahttps://sellia.forumotion.net/t666-ecco-come-manipolano-la-bibbia
Abdia: Rispondo a Virgilio, Barnaba, Deserto, Anonimo ecc. : Avete scoperto che Javè è Gesù prima di farsi uomo? In varie occasioni si presenta come “io sono”.
EliminaEgli dice di se stesso “Io sono l’Alfa e l’Omega”.
Vi rendete conto che l’introduzione totalmente arbitraria del nome Geova più di 200 volte nel nuovo testamento della traduzione del nuovo mondo ha buttato tutto in caciara e confusione? Ancora state speculando su un ‘mi’? Ma la wts dice che loro hanno ritenuto corretto sostituire la parola Signore con Geova. Possono comprendere qualcosa di chiaro i tdg sulla realtà oggettiva? NO
Abdia
Abdia: Purtroppo la wts è stata eccezionale ad insegnare a scolare i moscerini e ad inghiottire i cammelli. Abdia
EliminaDeserto: Gentili lettori, ripeto per l’ultima volta: nelle seguenti traduzioni italiane non si trova la parolina “mi”.
Elimina“Nuova Diodati”, “Riveduta 2020”, “La Parola è Vita”, “Riveduta”, “Martini” e la “Diodati”. In più nella traduzione di lingua tedesca della “Schlachter 2000” questo testo (Giovanni 14:14) viene tradotto correttamente, senza la parolina “mi”. Queste non sono Bibbie prodotte dalla Watchtower e in genere non sono usate dai Testimoni di Geova.
Ora un particolare per Virgilio: vedi che qui parlo in maniera “mieliforo” per rispetto della comunità. Ma potrei anche cambiare in maniera spinosa, unicamente che non vorrei incorrere in censure da parte degli amministratori. Il tuo tono mostra poco rispetto per coloro che la pensano un po’ differente di te.
Grazie e saluti.
Ti porto a conoscenza che dei manoscritti originali non ce ne nemmeno uno. quelli che c'erano , mancava la parola mi , poi sono stati scoperti manoscritti più antichi e tutti portavano la parola mi . e ritenuti più attendibili , ma chi aveva tradotto dai manoscritti senza la parola mi ha lasciato la la frase quelli che chiederanno nel mio nome ,invece che quelli che mi chiederanno nel mio nome. chiaro..
EliminaNon riesco più a trovare un recente commento di Stefano Greco circa l'approccio eisegetico dello studio della Bibbia da parte della Watchtower, in cui riportava, tra l'altro, una citazione della Torre di Guardia del 1964. Qualcuno può gentilmente ricordarmi la citazione e l'edizione della Torre di Guardia?
RispondiEliminahttps://osservatoreteocratico2.blogspot.com/2025/04/quando-capire-non-basta.html?showComment=1763600433524#c5530996238394560612
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