1. La rivoluzione strutturale: meno è meglio
La differenza più evidente è il numero di capitoli, che testimonia la volontà di snellire la pubblicazione e renderla più concisa.
Versione "sfl" (2023): La precedente edizione italiana era composta da 30 capitoli e 250 pagine, che offrivano una guida frammentata su vari aspetti della vita congregazionale
. Versione "sfg" (2025): La nuova edizione rivoluziona la struttura, condensando l'intero contenuto in soli 17 capitoli e solo 150 pagine. Questo accorpamento permette di ridurre notevolmente le pagine e di focalizzarsi sulle direttive operative essenziali che gli addendum considerano.
2. La questione università: un passo indietro verso il 2010
C'è una anomala somiglianza tra il nuovo libro pascete "sfg" e il vecchio "ks10" per quanto riguarda l'atteggiamento verso l'istruzione universitaria ed è confermata dall'analisi dei testi.
Versione "ks10" (2010): La versione del 2010 non contiene riferimenti espliciti o capitoli specifici dedicati all'istruzione universitaria
. Versione "sfl" (2018): In contrasto, la versione del 2018 in italiano includeva un riferimento chiaro nella sezione delle "Domande da rivolgere ai fratelli che si decide di nominare", in cui si chiedeva se un fratello o un membro della sua famiglia "va all’università o incoraggia altri a farlo"
. Versione "sfg" (2025): La nuova edizione non presenta un capitolo o una sezione dedicata all'argomento. L'unica menzione dell'università si trova nel contesto della predicazione pubblica, come un luogo di testimonianza, non come una questione morale o giudiziaria
.
Questa omissione, unita all'assenza di riferimenti impliciti, suggerisce un ritorno alla posizione del 2010, lasciando le indicazioni sull'argomento alle direttive non scritte dell'organizzazione. La posizione sull'università non è più un riferimento del libro pascete che può essere impugnato ma è stato relegato alla tradizione orale che ha il pregio di non essere più oggetto contestabile da processi o accuse ecco quindi compresa la necessaria posizione orale del corpo direttivo che come tutti sanno verba volant sempre.
3. Gli abusi su minori: un argomento in evoluzione
Permane fondante l'importanza del capitolo dedicato agli abusi su minori. La sua inclusione non è una novità, ma riflette l'evoluzione delle procedure nel corso del tempo.Versione "ks10" (2010): Il manuale del 2010 affrontava la questione degli abusi come parte di un capitolo più ampio sulla cura pastorale, in una sezione intitolata "vittime di abusi"
. Versione "sfl" (2023): L'edizione del 2023 dedicava un intero capitolo all'argomento (Capitolo 14: "Abusi su minori"), con protocolli dettagliati e istruzioni per il contatto con il Dipartimento Legale
. Versione "sfg" (2025): La nuova edizione mantiene l'attenzione sul tema con un capitolo dedicato (Capitolo 9: "Abusi sui minori"), confermando che la gestione di questo problema è una priorità
.
L'inclusione di un capitolo specifico, già presente nelle versioni più recenti, dimostra che l'organizzazione ha cercato di rispondere in modo più formale alle sfide emerse negli anni successivi dal primo libro pascete del 2010 al rapporto della Commissione Reale Australiana (2018).
La nuova edizione del manuale per gli anziani si presenta come un manuale profondamente riorganizzato, con l'obiettivo di semplificare le procedure. La rimozione di dettagli che erano considerati fondamentali nella versione precedente, in particolare sulla questione dell'università, rende il testo più simile al suo predecessore del 2010 (anche la foto iniziale ne riprende i temi). Per gli anziani, questo potrebbe significare un approccio più snello e diretto, ma solleva anche domande serie sulla reale evoluzione delle posizioni dell'organizzazione che dovranno essere gestite con sempre più grandi difficoltà fra un brindisi e l'altro...
Personalmente accolgo questa nuova apertura agli studi superiori con piacere. Tardiva, certo, ma un importante spiraglio che darà nuove opportunità ai giovani testimoni.
RispondiEliminaNon ultima, una migliore possibilità di risveglio.
Inoltre, tutti i recenti cambiamenti hanno allentato la stretta sulle vite dei fedeli, purtroppo ancora in modo insufficiente.
Va riconosciuto il merito alla sempre più costante pressione delle istituzioni secolari e alle battaglie di coloro che ne sono usciti. Per questo ancora l'ostracismo fatica ad essere preso in considerazione, ma è solo questione di tempo.
Accoglierei anche io, purtroppo ho qualche serio dubbio in proposito perchè come ho cercato di descrivere, l'attuale pascete ha semplicemente omesso una revisione di requistiti che non è mai esistita. L'intervento di Splane che ha la base ragionevole di ponderare le scelte che si fanno nella vita invece trascende nella minaccia mafiosa del fai come ti pare. La cosa che insospettisce è che si è tolto il riferimento ma il post ci ha svelato che è esistito solo da pochi anni così mi viene da dire che se il pascete ritorna ad essere quello del 2010 c'è qualcuno che sta facendo il gioco delle tre carte....
EliminaBravo capitan... per il post e per avere illustrato il contenuto del nuovo libro che ho già stampato in pdf , ma il mio inglese e molto limitato. grazie della sintesi che hai fato sul nuovo libro, che ha cambiato anche sigla.
RispondiEliminaGrazie per questa sintesi. L'immagine dell'anziano che legge il libro con la faccia perplessa è emblematica. Quante regole, quanti cavilli, quante norme. Ti dicono che sono imperfetti e possono sbagliare però nello stesso tempo ti dicono che devi fare ESATTAMENTE come dicono, guai a scostarsi. Questo ha svegliato un mio amico che era anziano. Si è posto questa domanda : "ma se dicono di essere imperfetti e che si possono sbagliare perchè mi devo attenere strettamente alle loro istruzioni?". Ha fatto qualche ricerca in internet ed è stata la fine.
RispondiEliminaUn altro tema su cui vi invito a riflettere: in questo mese di settembre è in corso in tutto il mondo una campagna speciale per diffondere un numero (altrettanto speciale) della Torre di Guardia. In ogni congregazione ogni proclamatore ha ricevuto DUE dico DUE riviste. In altre sono stati invitati ad offrire solo il LINK della rivista. Nel caso la persona non sia in grado di usare i mezzi tecnologici, solo in quel caso, si potrà avere una preziosissima rivista cartacea da consegnare alla persona. Hanno specificato che le copie cartacee disponibili sono limitatissime. Ma che campagna è se non ci sono le riviste da diffondere? Quante esperienze nelle pubblicazioni di gente che ha avuto un volantino e poi l'ha letto da solo e così si è convertito? Basta, la società editoriale è finita. Ora solo società immobiliare. Si vede che rende di più.
Una delle assurdità di questa storia è che non di può caricare il link della pubblicazione sul proprio stato o sui social. Quindi massima diffusione del link alla rivista ma andando a casa delle persone per fornirglielo ma dove si trovano spesso solo persone anziane che non lo usano. Non è consentito mettere il link dove sarebbe naturale trovarlo e dove i giovani lo vedrebbero con la possibilità che qualcuno lo scarichi.
EliminaNon si era mai vista una campagna più povera. Tutto fumo e niente arrosto Andrea
RispondiEliminaQuesti due video spiegano il punto 3. Gli abusi su minori: un argomento in evoluzione.
RispondiElimina* Geova e il rischioso ruolo di PARAFULMINE degli ANZIANI - YouTube • Mentalmente Liberi.
Adesso sono gli anziani a fare da parafulmine, e a beccarsi eventuali guai legali, il Corpo Direttivo si è costruito un bello scudo legale.
* Come i Testimoni di Geova abbandonano i propri anziani- YouTube. Robin Jackson.
dalla Scrittura di oggi , dal sito jworg: "Man mano che si avvicinerà la grande tribolazione, probabilmente dovremo fare affidamento sulla guida dei nostri anziani ancora di più rispetto a oggi. Infatti forse non riusciremo a ricevere indicazioni dalla sede mondiale e dalla filiale. Per questo è importante imparare ora ad amare e a rispettare i nostri anziani". Che cosa si deve pensare? Grazie
RispondiEliminaCiao caro Stefano. Colgo l’occasione per esprimere la mia gratitudine dell’amore che tu ed altri avete manifestato a una ex TdG nella fase terminale e i suoi familiari TdG avevano troncato ogni contatto con la figlia. Questa toccante esperienza si trova sul canale di Stefano Greco: Cosa insegna realmente la Torre di guardia?
EliminaCerco di rispondere alla tua domanda.
Un motivo viene spiegato nei due link che ho postato l’8 settembre 2025 alle ore 11:45. Il Corpo Direttivo vuole dare sempre più importanza al ruolo degli anziani per il seguente motivo: “Adesso sono gli anziani a fare da parafulmine, e a beccarsi eventuali guai legali, il Corpo Direttivo si è costruito un bello scudo legale”.
Un altro motivo veniva spiegato recentemente in uno studio Torre di Guardia. L'ubbidienza agli anziani, è considerata dall’organizzazione un rafforzamento dell'ubbidienza al Corpo Direttivo che è il canale di Dio.
Le religioni si evolvono, e qualsiasi fedele attento di una religione (qui dei TdG) è consapevole delle significative evoluzioni passate, attuali e addivenire.
RispondiEliminaCaro Capitano noto il nuovo acronimo "sfg" che chiami sigla (?) del “Pascete” può ben leggersi ed intendersi “sfigati” in tutti gli allusivi sensi rappresentativi della “pastorizia” globale (tra i collettivi: “cani pastori”, “mastini idrofobi” e “vaccari d’alpeggi”).
I TdG della “base” sono gli “ʽAm haʼaretz”, il “popolo della terra” (riprovevoli, censurabili e condannabili), il modo in cui i farisei si riferivano alla gente comune, ai rudi senza istruzione dei loro tempi, persone a cui Gesù venne a predicare e che vide pecore scuoiate, ulcerate dai loro stessi pastori.
Il CD è il Gran Sinedrio e gli anziani sono i Sinedri Locali esecutori delle politiche dei “sacri saggi” gli oracoli di Warwick.
É notevole come la storia si ripeta!
Scribi, Farisei, Saggi, Fedeli ma tutti ipocriti.
Circa 30 anni fa, ero componente di un CG formato per un giovane TdG.
Una coppia di coniugi frequentata dal giovane aveva rivelato a degli anziani alcune “indiscrezioni molto confidenziali”, tutt'altro che grave, ma un paio di anziani “mastini idrofobi” troppo zelanti chiamarono il “reparto servizio (ricambi) della betel” e gli fu detto che poteva rientrare “l’atto” del giovane, nella “condotta leggera”, un termine che già 30 anni fa, non veniva più usato non presente nemmeno su “Pascete” dei vecchi tempi.
La sera dell’udienza del CG, due anziani avevo stampato ogni assortimento della terminologia del vocabolo del termine NON presente nella Bibbia, così obiettai e dissi: vediamo se è pertinente per questo caso particolare.
Il Presidente della corte del CG, severo e torvo mi apostrofò: "Non interessa cosa dice la Bibbia. Il reparto servizio della betel dice che lo è!, dice cosi e così..."
Mi azzittii..., anzi, mi azzittirono.
Erano in due, contro me.
Non c'è da meravigliarsi che io sia qui adesso.
Qualsiasi “anziano” che legge questo libro e lo mette in pratica, se ha un pò di cervello, dovrebbe dimettersi e andarsene.
Oggi, so per certo che i CG continuavano a mostrare roba dal libro "sfg" (sfigato), non erano interessati a ciò che indica la Bibbia.
Come possono aspettarsi che qualcuno con un briciolo di cervello pensi che abbiano lo spirito di Geova che li sostiene nelle decisioni dottrinali quando rifiutano la Bibbia?
Questa religione che ormai è secolarizzata tra pochi anni sparirà, molti tra i migliori fedeli, devoti e zelanti TdG, stanno mettendo i remi in barca, tacciono e riflettono nella loro mente, non più certezze ma dubbi e delusioni in abbondanza.
beth sarim..., probabilmente hanno ridotto il manuale per ridurre il rischio di venire incriminati.
RispondiEliminaTenete conto che molte istruzioni vengono trasmesse oralmente nelle varie scuole o visite dei sorveglianti e che di queste istruzioni non rimane traccia scritta.
Ad esempio, se qualcuno di voi é stato anziano, anni addietro c'erano delle istruzioni a voce circa le visite alle sorelle che denunciavano mariti violenti; ufficialmente dovevamo prestare ristoro spirituale, in realtà ci dissero di farci i cavoli nostri "perché non era il nostro compito", dovevamo limitarci a leggere delle scritture che incoraggiavano la vittima a perseverare.
Non dovevamo in alcun modo coinvolgere le forze dell' ordine.
Virgilio hai fatto questa scuola per anziani, nel 1993 ? Ho ancora gli appunti a margine del KS.
Questo libro degli anziani dei TdG dovrebbe essere reso disponibile al pubblico, ai media, ai politici e alla magistratura, così la gente può conoscere le regole dei TdG e farsi una idea obbiettiva di questa religione.
RispondiEliminaMettetelo on line e pubblicizzatelo sarà di aiuto per molti.
Buona sera Stefano grazie per il tuo commento e la particolare attenzione ai temi della congregazione tdg. Nel dettaglio questo tipo di messaggi fanno parte di una strategia del terrore che è sempre stata utilizzata come leva emotiva è un esempio tipico di travisamento della realtà che le nostre pubblicazioni abbondano. Questa tipologia è più efficace quando il contesto è circoscritto a entità congregazionali di dimensioni limitate che per natura non hanno risorse in grado di metabolizzare queste strali di malefici che prolificano nei lucchetti mentali delle persone precostruiti dall'entità religiosa in oggetto. La chiave per capire quando queste frasi hanno un senso oppure no sta proprio nel linguaggio volutamente ambiguo, ad esempio nel dettaglio la frase "probabilmente dovremo fare affidamento sulla guida dei nostri anziani ancora di più rispetto a oggi" la chiave interpretativa sta nella parola "probabilmente" ... che rende perfettamente nullo tutto l'assunto che lo segue, una cosa probabile non è vero che accade e l'assunto è soggettivamente vero solo da chi la dichiara e non da chi la legge che invece lo confonde come dato oggettivo. Chi lo legge interpretandolo come plausibile ritiene che tutto sia vero agevolato da conclusioni fuorvianti che nascono illusoriamente dalle parole "infatti" mentre sono solo una ricostruzione falsata di una realtà che non esiste. Quando in una pubblicazione vedi parole nella frase "probabilmente" e "infatti" passa oltre. Un saluto
RispondiEliminaGrazie molte Capitan KIrk. Poco fa ho risposto ad un conoscente ex Anziano che mi diceva "ora, in base al nuovo Manuale, possono, in coscienza, scegliere di giocare anche il gratta e vinci, ad esempio, se è fatto per puro divertimento e non per schiavitù". . Ma in realtà vedeo che questo concetto è stato solo ribadito meglio perchè già nei Manuali precedenti, di fatto, vi era scritto che per divertimento si può giocare ....
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