sabato 30 agosto 2025

Un'analisi del "nuovo intendimento" dei Testimoni di Geova sull'istruzione secolare

Di recente, una questione dirimente è tornata al centro del dibattito tra i Testimoni di Geova: quella relativa all'atteggiamento dell'organizzazione nei confronti dell'istruzione secolare. Dopo il periodo post-Covid, che ha offerto tempo per riconsiderare alcuni aspetti del sistema dottrinale, il Corpo Direttivo ha apportato una modifica o (forse meglio una presunta modifica), suscitando un'ondata di commenti e reazioni.

Il membro del Corpo Direttivo Splane, in un recente discorso, ha esplicitamente rivisto e citato la posizione dell'organizzazione riguardo agli studi universitari. Come molti di noi sanno, fin dai suoi albori, l'organizzazione ha sempre scoraggiato osteggiato e persino demonizzato l'istruzione superiore. Chi intraprendeva percorsi di studio secolari veniva penalizzato, mentre chi si dedicava al servizio teocratico era favorito con incarichi e privilegi.


Aggiornamento n°5 

Questo "nuovo intendimento" ha provocato l'inevitabile sdegno a livello globale, poiché le posizioni erano sempre state molto chiare. Per quel che ci riguarda, non abbiamo mai avuto dubbi su questo argomento e abbiamo già trattato la questione in passato, citando   il libro "Pascete il gregge di Dio" direttamente:

Se un nominato (o un familiare, ad esempio la moglie o i figli) va all’università o incoraggia questo tipo di istruzione, con il modo di vivere dimostra di mettere al primo posto gli interessi del Regno nella sua vita? (w05 1/10 p. 27 par. 6). Insegna alla sua famiglia a mettere al primo posto gli interessi del RegnoRispetta ciò che è stato pubblicato dallo schiavo fedele sui pericoli legati all’istruzione universitariaIl suo modo di parlare e di agire rivelano che è una persona spirituale? Com’è e considerato dalla congregazione? Qual`è il motivo per cui lui o i suoi familiari vanno all’università o incoraggiano questo tipo di istruzione? Hanno mete teocratiche? Il fatto che vadano all’università o incoraggino questo tipo di istruzione interferisce con la regolare frequenza alle adunanze, con una significativa partecipazione al servizio di campo o con altre attività teocratiche?

Queste considerazioni sono tutte correlate alla revisione dei requisiti che sono richieste quando vengono intrapresi comportamenti esplicitamente citati dal libro. Molti si sono espressi sulla vicenda, ma abbiamo notato alcune incongruenze diffuse. L'obiettivo di questo post è fare maggiore chiarezza per chi ci segue, analizzando con che tipo di organizzazione abbiamo realmente a che fare.



Le contraddizioni interne all'organizzazione

Chi è stato anziano sa bene che il libro Pascete il gregge di Dio non è un trattato teologico completo, ma una sorta di manuale che riassume i punti salienti che meritano attenzione, tra cui, appunto, l'istruzione universitaria.

In un video comparso di recente su web, un noto apostata critica duramente questo "nuovo intendimento", esprimendo la frustrazione (legittima) sua e di molti altri che, a suo tempo, rinunciarono a proseguire gli studi per seguire le direttive degli anziani di congregazione, che a loro volta seguivano ciecamente le indicazioni della Watchtower. Ma il tentativo di spiegare le motivazioni dietro la revisione dottrinale dimostra però una scarsa comprensione di come opera l'organizzazione dei Testimoni di Geova.


Noi di Osservatore Teocratico non ci accontentiamo delle dichiarazioni superficiali di nessuno, nemmeno di un membro del Corpo Direttivo. Abbiamo imparato da tempo che queste dichiarazioni hanno un valore nullo, specialmente perché la questione universitaria è solo una piccola parte di un problema molto più vasto legato al sistema.

Se fossimo complottisti, potremmo pensare che questo aggiornamento sia una risposta al nostro recente articolo "La vera storia...", dove sveliamo l'esistenza di istituti che rilasciano diplomi,  la fratellanza già da decenni faceva e fa corsi "pseudo" universitari ottenendo diplomini e diplomotti da questi istituiti "pseudo" scolastici che accoglievano accolgono a braccia aperte questa marea di "pseudo" studenti per fargli seguire "pseudo" corsi e avere la possibilità di mandare candidature che andassero oltre la tata alla pari o l'addetto alle pulizie. (giusto per fare polemica chi aveva più risorse c'era l'ambitissima licenza di tassista che dava la possibilità di fare servizio, pagato dal cliente. Il nirvana del predicatore). Per ultimo ma non per importanza ricordo che questi corsi sono tutti a pagamento ad anche effettivamente molto pericolosi "didatticamente parlando" quando gli istituti non sono adeguatamente preparati e certificati; ma per la fratellanza la cosa è marginale perchè il fine non è il corso, ma il diploma.

Tuttavia, non siamo complottisti e preferiamo ragionare sui fatti. Hanno sfornato il buco di una ciambella e servito nel piatto della perdita di credibilità che oramai è il menù fisso di questa mensa spirituale fuori controllo. Partiamo dal presupposto di inquadrare i soggetti che fanno queste dichiarazioni e che hanno la stessa credibilità di un bambino con la faccia sporca di nutella. Sono le stesse persone che hanno imposto interpretazioni bibliche fantasiose come la "doppia generazione", il bello è che tra qualche tempo vi daranno la colpa per aver creduto a queste fandonie.



"Questione personale" vs. "Questione di coscienza"

Il linguaggio utilizzato in questo discorso è il classico"teocratichese", ambiguo e fuorviante. Ci sono alcune regole non scritte per interpretare questo linguaggio che ha il preciso scopo (cosciente o meno) di essere fraintesi. Le espressioni "questione personale" e "questione di coscienza" non sono interscambiabili. Il termine "coscienza" non ha la definizione che leggete nel libro perspicacia, ma si riferisce a una sfera di azioni che sono soggette a censura teocratica, anche se l'organizzazione le definisce scelte di coscienza. Tutte le "questioni di coscienza" sono, in realtà, "regolamentate", rendendole di fatto questioni dogmatiche.

Per fare un esempio che capirete subito, la questione di coscienza per l'organizzazione è come quando la moglie ti dice "fai come ti pare", sapendo che non è vero (e se ridete vuol dire che è vero...). Da un punto di vista pratico per il testimone di Geova le questioni del sangue o della neutralità politica sono "di coscienza", mentre la scelta del colore della cravatta è una "questione personale". Anche in quest'ultimo caso, il controllo spirituale è talmente forte che ci si aspetta sempre la scelta più "uniforme" e meno problematica possibile.

L'uso del termine "questione personale" potrebbe non essere casuale, ma è molto più probabile che sia un tentativo di mascherare l'evidenza. Perchè c'è una chiara dissonanza tra le dichiarazioni di Splane e quanto scritto nel manuale a meno che, come pochi hanno notato, nel discorso non si fa alcun riferimento ai nominati e potrebbe quindi non riferirsi a loro. Questo dettaglio potrebbe significare (e non è da escludere) che il protocollo applicato ora, rimanga intatto e non ci siano revisioni di intendimento così come molti hanno inteso ma semplicemente Splane abbia spiegato l'attuale intendimento. Da un punto di vista pratico adesso non è previsto nessun intervento o azione correttiva nei confronti della fratellanza che non ha privilegi a meno di una visitina di incoraggiamento (di quelle però che non si negano a nessuno). Se non fosse così, e quindi, se i nominati possono davvero intraprendere studi universitari, alla prossima visione del broadcasting ci sarebbe un cortocircuito nelle attuali procedure di revisione applicate attualmente. Per evitarlo dovrebbero inviare una circolare in tempo con i dettagli del nuovo intendimento che porterà a sua volta alla inevitabile revisione del manuale "Pascete il gregge".


sabato 23 agosto 2025

La tautologia: il trucco per avere sempre ragione

 

“Domani pioverà… oppure non pioverà”. “Grazie tante! Bella scoperta!”, verrebbe da rispondere. Questo modo di esprimersi è un classico esempio di tautologia: dire due cose opposte nello stesso enunciato per avere ragione in ogni caso.

Così presentato sembra banale, persino ridicolo. Ma se lo stesso schema logico viene nascosto dietro citazioni bibliche e applicato a contesti diversi, riconoscerlo diventa molto meno ovvio.

È ciò che accade con le affermazioni usate per sostenere che Armaghedon sia imminente. Qualunque evento diventa “la prova”. Vediamo come.



1 – Guerra … e pace


Lo scoppio del conflitto in Ucraina ha fatto salire in molti la tensione: “Ecco, ci siamo”, dicevano. Lo stesso per l’escalation tra Israele e Palestina. Poi i leader si siedono a un tavolo per cercare di porre fine al conflitto. “Ecco, stanno per dire ‘pace e sicurezza!’”. La storia è piena di conflitti seguiti da trattative di pace. “Stavolta però ci siamo davvero!” Ma qual è il segno che lo dimostra? Fare la guerra o fare la pace? Per i Testimoni entrambe indicano che la stessa cosa: la fine è vicina.




2 – Tempi difficili… o gente che se la gode


Località turistiche affollate, persone spensierate che si divertono: “Proprio come ai giorni di Noè, non si rendono conto della fine”.

Allo stesso tempo, famiglie che non arrivano a fine mese, crisi economiche, persone in difficoltà: “Ecco i tempi difficili predetti”.

Che la vita vada bene o male, l’esito non cambia: tutto annuncia Armaghedon.




3 – Crescita numerica… o declino

Negli anni ’80 c’è stato il boom di crescita, mai così tanti battezzati. Le scritture venivano usate per dimostrare che era predetto. Isaia 60:22 veniva spiegato come l’accelerazione numerica prima di Armaghedon: Dio stava radunando le pecore per salvarle dall’imminente distruzione.
Oggi la crescita non c’è più. Predicare non porta frutto, nessuno ascolta. “La raccolta è finita, siamo alla spigolatura… l’amore della maggioranza si è raffreddato… la porta è stretta, pochi sono quelli che entrano”. Anche qui qualunque scenario, persino opposto, diventa un segno della fine imminente.




4 – Corruzione… o miglioramento

Se aumentano crimine e immoralità: segno della fine. Se invece diminuiscono? Satana “si traveste da angelo di luce” per far sembrare che il mondo migliori. Vale anche per i disastri naturali: se aumentano, è la profezia che si compie; se diminuiscono, è Satana che nasconde i segni o fa sembrare che va tutto bene per ingannare le persone.
E che dire di coloro che analizzando i dati (terremoti, criminalità, corruzione, ecc.) dimostrano che le cose non sono peggiorate ma anzi si vive meglio e più a lungo che nel medioevo? "Ecco gli schernitori!" Dicono i Testimoni di Geova "Dicono che le cose continuano come dal principio ma il loro stesso modo di esprimersi adempie una profezia sul tempo della fine".

In ogni caso il risultato è lo stesso: la conferma che “la fine è vicina”.



5 – ONU forte o debole 

Questa è una novità. In passato, i Testimoni di Geova indicavano la crescente influenza dell'ONU come segno che che la fine era vicina: le nazioni cedevano il loro potere a questa organizzazione che in questo modo avrebbe avuto la forza per eliminare la falsa religione. Ora che l'ONU è debole e divisa cosa dicono? Non dovremmo aspettarci di sentire notizie di governi che in modo graduale danno sempre più sostegno alle Nazioni Unite… restiamo svegli e sobri, perché stanno per arrivare cambiamenti improvvisi!(Torre di Guardia novembre 2025 a pag. 31). Cosa fanno quindi quando le previsioni non si avverano? Le cambiano o meglio ancora le rendono ambivalenti: entrambi gli scenari diventano un segno. Notate infatti l’espressione “Non dovremmo aspettarci di…” che non nega del tutto la precedente previsione ma allo stesso tempo presenta come plausibile uno scenario opposto.


A che scopo?

La logica è semplice: un evento e anche il suo esatto contrario viene interpretato come conferma della fine imminente. Formalmente si applicano versetti diversi a contesti diversi, ma in sostanza il meccanismo è tautologico.

Lo scopo è duplice:

1) Mantenere l'ipervigilanza, una caratteristica standard dei gruppi ad alto controllo: i membri vengono tenuti costantemente allerta per individuare segnali o avvertimenti, mantenendo paura, attenzione e dipendenza anche quando non accade nulla di significativo. 

2) Blindare il discorso: una profezia che prevede un evento e il suo contrario non può mai essere smentita, serve solo a far credere di avere ragione sempre e comunque, qualunque cosa accada.


A proposito quest'inverno nevicherà oppure non nevicherà, parola di Saroj


sabato 16 agosto 2025

Quando capire non basta

Come abbiamo notato in  post precedenti la problematica  rilevante che da Testimoni di Geova abbiamo è stata quella di immaginare che Dio abbia scritto nella bibbia un codice  svelato con un approccio letterale, riduzionista e per non farsi mancare nulla pure integralista della Bibbia. Questo ha significato prendere i testi in modo diretto, senza un rigoroso metodo che spesso non avendo una base solida si è sviluppato in modo da addirittura manipolare i significati delle scritture. Questo metodo ha influenzato poi tutto il sistema religioso delle persone che vogliono prenderne parte. Fate conto un po' come quella stessa metafora (per altro sbagliata) dello stampo nel peccato adamico dalle pubblicazioni (Cosa accade quando si muore p21 par5

"Quindi non potevano più produrre una progenie perfetta, (così) come uno stampo imperfetto non può produrre un oggetto perfetto"

Mentre in questo caso l'organizzazione immagina che il peccato sia trasmesso geneticamente alla progenie, la metafora risulta azzeccata quando anzichè parlare della vita fisica parliamo del ragionamento. Se leggiamo le scritture con un metodo sbagliata l'interpretazione  sarà compromessa e si arriverà inevitabilmente a conclusioni sbagliate.  Queste considerazioni se applicate a noi stessi sono potenzialmente pericolose, si può rischiare davvero di comprometterne la qualità della vita e renderci infelici e depressi.

Perchè è importante parlare di approccio sbagliato? Sin'ora anche nei nostri post in generale ci siamo concentrati su dettagli specifici, su questa o quella interpretazione correlata alle scritture. Ma se per un momento ci eleviamo un attimo dalle posizioni contrapposte e guardiamo le cose dall'alto ci sono tanti elementi che fanno comprendere che all'interno delle religioni in generale ed anche nei Testimoni di Geova nel particolare esiste, come dire, uno "stampo difettoso".

Siamo in grado di capire questo "stampo" difettoso ed eventualmente cambiarlo? Purtroppo no per tanti motivi. Sappiamo bene l'interpretazione dei versetti e l'applicazione dei dogmi all'interno del piccolo mondo da Testimoni di Geova si è in qualche modo evoluto e affinato. Non è quindi banale capire come si è arrivati ad esempio ad avere all'interno del libro pascete i riferimenti per gestire la pedofilia all'interno delle congregazioni. Come ci siamo arrivati non è semplice però possiamo più agevolmente vedere i risultati attuali e analizzarli.

  • Traduzione Parziale: Possiamo benissimo intravedere un uso strumentale della Bibbia tanto che non viene chiamata Bibbia ma Traduzione del Nuovo Mondo (NWT). Tradurre Giovanni 1:1 come “la Parola era un dio” invece di “la Parola era Dio” è uno dei più celebri esempi di manipolazione dogmatica, per riuscire ad arrampicarsi sopra il grattacielo delle speculazioni filosofiche che non si capiscono. L'aggiunta dell'articolo che nessuna bibbia al mondo ha utilizzato ne immaginato di utilizzare, stravolge il significato del versetto ed è davvero difficile con questo metodo avere una base solida su cui costruire la fede. Ma anche ad esempio  l'applicazione letterale dei 144000 in Rivelazione, un numero che la bibbia stessa ci dice sia stato ottenuto con figure simboliche in un contesto fatto esclusivamente di metafore e simbolismi. Come si può pensare che il numero dei 144000 sia reale in un contesto simbolico? Che senso ha? Oppure come abbiamo visto, la data del 1914, ottenuta con tecniche incompressibili di numerologia biblica. Vogliamo parlare del Diluvio e delle dimostrazioni antiscientifiche che l'organizzazione più di una volta ha tentato di abbozzare per dimostrare che è realmente esistito? Vogliamo parlare del peccato adamico trasmesso geneticamente?

  • Profezie Fallite: C'è stato un approccio "millenarista" altamente speculativo con l'applicazione delle profezie bibliche nei nostri giorni. Hanno previsto la fine del mondo in date come 1914, 1915, 1918, 1925 e 1975, ma nessuna si è avverata, portando seri dubbi sulla loro autorità interpretativa. In particolare poi quando la dietrologia di questa organizzazione ha tentato di scaricare le responsabilità alle persone che erano state travisate e convinte che sarebbero state testimoni del veniente regno. Ma non si sono solo accontentati delle profezie "millenariste" per decenni pensavano davvero che la Bibbia presiedesse e prevedesse attività della società editoriale tra New York e Pittsburgh all'inizio del secolo scorso. Queste profezie hanno indubbiamente avuto l'effetto di attirare l'attenzione assopita delle persone incatenate da una quotidianetà che lobomotizzava nella metropoli americana. Non è stato un però un uso strumentale della bibbia?

  • Cambiamenti Dottrinali: La fortissima speculazione scritturale ha portato inevitabilmente a veri e propri terremoti interpretativi. Come la natura dello schiavo fedele e discreto poi diventato "saggio" che no si capisce se è diventata una constatazione o un auspicio. Come non dimenticare il cambio interpretativo della nuova "generazione" che è avvento dopo il clamoroso fallimento delle profezie. Anche in questo caso la pressione millenarista degli ultimi giorni è stata solo strumentale finalizzata agli interessi dell'organizzazione terrena. L'effetto finale è che c'è stato un devastante effetto domino che ha compromesso pesantemente la stabilità del sistema perchè l'organizzazione non era pronta (e non lo è ancora) per gestire un sistema religioso di queste dimensioni nato con i presupposti che abbiamo appena denunciato.

  • Controllo e Selettività: Per ultimo ma non per importanza la gestione poi di tutte le paperate metodologiche correlate alle attività di congregazione, i privilegi di servizio i vari comitati che ovviamente senza una direttiva assennata triturava incarichi e persone. Molti banalizzano nel dichiarare che i membri vengono lasciati liberi di decidere se e come rimanere così come fosse un incarico di servizio. Non tenendo conto che la struttura religiosa è coercitiva e se la persona non ha le idee chiare, e delega la propria vita a persone che di fatto sono in mezzo ad un sistema inconsistente, rischia di essere vittima di abusi di vario tipo. Immaginate una visita pastorale ad un fratello che si azzarda a dire che "forse" la doppia generazione non è una applicazione molto coerente. Quale sarà il risultato finale se non quello di concretizzare un abuso sul fratello stesso?


Contesto Storico e Metodi Interpretativi

I Testimoni di Geova, fondati nel XIX secolo da Charles Taze Russell, basano la loro fede esclusivamente sulla Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (NWT), una traduzione prodotta dalla Watch Tower Bible and Tract Society. Come abbiamo accennato la metodologia interpretativa enfatizza una lettura letterale dei testi, rifiutando interpretazioni allegoriche o simboliche che sono accettate in altre tradizioni cristiane. Ad esempio, interpretano passaggi come Atti 15:29 in modo letterale per giustificare il rifiuto delle trasfusioni di sangue, ignorando il contesto storico e culturale. Basterebbe chiedersi se in quel versetto l'apostolo Paolo parlava delle trasfusioni di sangue. Ovviamente sappiamo bene che l'applicazione che facciamo è quella di dire che non è logico immaginare una persona che non accetta di mangiare sangue poi possa invece accettare di essere trasfusa. Ma questo salto logico si ci pensate bene è pura speculazione filosofica che distogliere l'attenzione dal versetto stesso e dalle intenzioni dell'apostolo Paolo che semplicemente non parla di trasfusioni.


Problematiche Specifiche

CategoriaDettagliEsempi Specifici
Uso della NWTCriticata per essere di parte, con traduzioni alterate per supportare dottrine.- Giovanni 1:1 tradotto come “la Parola era un dio” invece di “la Parola era Dio”.
- Inserimento di “Geova” 237 volte nel Nuovo Testamento senza supporto manoscritto.
Profezie FallitePrevisioni sulla fine del mondo (1914, 1915, 1918, 1925, 1975) non avverate, presentate come verità.- Raymond Franz cita pubblicazioni che descrivono i Testimoni come collettivo profetico.
- James A. Beverley descrive descrive la traduzione biblica come “patetica”.
Cambiamenti DottrinaliModifiche a dottrine precedenti, viste come incoerenti.- Data del regno di Cristo cambiata da 1878 a 1914.
- Identità del “servo fedele e discreto” da individuo a collettivo.
Negazione Dottrine FondamentaliRigetto di Trinità, divinità di Cristo, personalità dello Spirito Santo, immortalità dell’anima.- Gesù visto come Michele l’arcangelo, Spirito Santo come forza impersonale, inferno come condizione di morte.
Controllo sull’InterpretazioneMembri scoraggiati dal dissentire, dissenso considerato apostasia.- Espulsione e ostracismo per chi mette in discussione insegnamenti ufficiali.
Uso Selettivo delle ScrittureVersetti presi fuori contesto, ignorando passaggi contrari alle dottrine.- Interpretazione letterale di Atti 15:29 per trasfusioni, ignorando il senso pratico e il contesto storico.
Letteralismo e IntegralismoApproccio rigido che ignora contesto storico, culturale, simbolico.- Interpretazione del 1914 come inizio dei “ultimi giorni” basata su Daniele e Apocalisse, senza considerare simbolismo e senza contare l'applicazione stessa di Daniele.

In questo video l'intervista a James A. Beverley e le sue considerazioni sul fenomeno dei Testimoni di Geova


 

 Critiche Dettagliate

  1. Uso della NWT: Secondo 10 key biblical doctrines denied by Jehovah’s Witnesses • Pathway, la NWT è vista come uno strumento per negare dottrine chiave, come la Trinità e la divinità di Cristo. Critici come Raymond Franz, in [In Search of Christian Freedom], sostengono che solo Frederick Franz, con due anni di studio del greco, aveva competenze sufficienti, e ha sollevato dubbi sulla credibilità accademica e sul metodo interpretativo. Jason BeDuhn, in [Truth in Translation: Accuracy and Bias in English Translations of the New Testament], nota alcuni aspetti rilevanti del nuovo testamento, ma critica l’inserimento di “Geova” e lo giudica come non accurato.

  2. Profezie Fallite: L’articolo su Criticism of Jehovah’s Witnesses - Wikipedia riporta che queste previsioni, presentate come “verità stabilite”, hanno portato a modifiche dottrinali, viste come mancanza di autorità divina. James A. Beverley descrive "patetici", sottolineando l’impatto sulla fiducia dei membri.

  3. Cambiamenti Dottrinali: Secondo [The Orwellian World of Jehovah’s Witnesses]), queste modifiche sono giustificate come “luce progressiva”, ma i critici le vedono come un tentativo incoerente di mettere a posto aspetti che non sono correlati dalla realtà dei fatti. Vedi l'applicazione della generazione contrapposta. 

  4. Negazione Dottrine Fondamentali: The Top Ten Errors of Jehovah’s Witnesses | Catholic Answers Magazine elenca errori come il rifiuto della croce (sostituita con “palo di tortura”) e l’interpretazione dell’inferno come condizione di morte, contro le visioni tradizionali cristiane.

  5. Controllo e Selettività: L’articolo su Criticism of Jehovah’s Witnesses - Wikipedia nota che il controllo sull’interpretazione porta a un ambiente dove il pensiero critico è scoraggiato, con conseguenze come l’ostracismo per dissenso.


Precisazione sulle Dottrine

Ora comprendo che qui specialmente per chi ha una visione cristiana occidentale integralista l'aspetto delle dottrine, potrebbe avere un senso più di tanti altri. In realtà però con questo post ribadiamo che non vogliamo mettere sulla bilancia l'importanza della critica esegetica delle scritture perché rischieremo di diventare "speculativi" anche noi. E' giusto prendere di petto i temi scritturali, consapevoli però che questo metodo come blog non ci porterà da nessuna parte perchè non è nostra intenzione diventare una nuova religione. Poi ognuno di voi che ci leggete prenderà le giuste misure nella propria vita. Abbiamo la consapevolezza che nessuna "religione" permette di criticare le dottrine e per questo non ci aspettiamo che "la religione" dei Testimoni di Geova  renda possibile la critica e il dissenso al suo interno. 
La dottrina è un modo ideologico per mettere d'accordo persone che hanno idee diverse ed è strumentale delle religioni. Senza la dottrina non esisterebbe alcuna religione. Non è ragionevole che i Testimoni di Geova abbiano dottrine a prescindere discutibili sarebbe il caos generale.
Ammettiamo pure le nostre responsabilità personali nell'essere obbligati ad accettare che queste strutture religiose hanno più o meno gli stessi schemi e sono strutturate tutte in questo modo. Tutte prevedono forme di espulsione più o meno normalizzate e così si presto si deve imparare a gestire il dissenso e gli effetti del dissenso. Per esempio con forme organizzate di laicato e clero all'interno del sistema religioso.
Dette tutte queste cose e preso coscienza delle attenuanti generiche delle religioni che ovviamente ci dicono di essere "imperfette" di essere in mano a uomini imperfetti tranne quella dei Testimoni di Geova, avere però una visione onesta di questa organizzazione è un concreto passo avanti che serve ed è importante se non indispensabile per noi stessi e per la nostra vita.  

Di recente si sono viste alcuni mini spettacoli di "apostati" inveleniti che hanno interrotto funzioni religiose o anche di recente le commemorazioni della morte di Cristo.
Il rischio di queste dimostrazioni esplicite di dissenso è che diventino patetiche e perfettamente inutili. Per quello che mi riguarda è già abbastanza difficile gestire l'esperienza da Testimone di Geova e francamente diventare "apostati" da compatire non mi sembra davvero il caso.


Conclusione

Come abbiamo visto nel commento le problematiche della metodologia interpretativa dei Testimoni di Geova includono: l’uso di una traduzione parziale, profezie fallite, cambiamenti dottrinali incoerenti, negazione di dottrine fondamentali discutibili, controllo autoritario, uso selettivo e strumentale delle Scritture. Queste a ben vedere sono nel complesso il riflesso di un metodo che nasce dall'approccio letterale e integralista della lettura biblica, che purtroppo ha implicazioni significative nella vita delle persone molto più di quello che abbiamo immaginato e pensato dall'inizio.

sabato 9 agosto 2025

Comandi di uomini? Quando la devozione si trasforma in imposizione

La religione dovrebbe avvicinarci a Dio o condizionarci con regole non scritturali? I Testimoni di Geova attribuiscono grande valore all'ubbidienza, ma alcune pratiche richieste dai vertici dell’organizzazione trovano davvero fondamento nella Bibbia? In questo articolo esploriamo una serie di comandi come la predicazione, il rapporto di servizio, il ruolo del pioniere e la frequenza alle adunanze per capire se si tratta di esigenze divine.




1. Il comando di predicare: dovere scritturale o prerequisito umano?

 

Gesù comandò di predicare (Matteo 24:14; 28:19,20), ma da nessuna parte nelle Scritture si afferma che il ministero pubblico debba essere un requisito per il battesimo. Tuttavia, oggi si richiede che un candidato dimostri regolarità e apprezzamento per il ministero. 

 

2015 Od pag. 210. Anche dopo il battesimo, perché è indispensabile che tu partecipi regolarmente al ministero?; pag. 212 Altri che desiderano battezzarsi forse hanno bisogno di più tempo per dimostrare maggiore apprezzamento per il servizio di campo; pag. 213 Un anno dopo il battesimo gli anziani gli daranno consigli pratici su come può continuare il servizio di campo ogni settimana.

È questo ciò che intendevano gli apostoli? Cornelio e l’eunuco etiope furono battezzati perche avevano fede o perche avevano già compilato un rapporto mensile?


Atti 10. “Cornelio, un gentile, ufficiale dell’esercito romano e la sua famiglia furono battezzati”.

Atti 10:47 “Può qualcuno impedire che siano battezzati con acqua questi che hanno ricevuto lo spirito santo proprio come noi?”.

w82 15/2 p. 27 par. 3 “Or mentre andavano per la strada, giunsero a un certo specchio d’acqua, e l’eunuco disse: ‘Ecco, uno specchio d’acqua; che cosa m’impedisce d’esser battezzato?’”. Evidentemente Filippo non vide nulla nella vita di quest’uomo e nel suo intendimento dei propositi di Dio, specie in relazione a Gesù come Messia e Salvatore, che inducesse a rimandarne il battesimo - Atti 8:36-39.

Atti 2:41, 42 “Perciò quelli che accolsero di cuore la sua parola furono battezzati, e quel giorno si aggiunsero circa tremila anime. E continuavano a dedicarsi all’insegnamento degli apostoli e a partecipare [l’uno con l’altro], a prendere i pasti e alle preghiere”.

Atti 16:25-34 “Il carceriere si gettò ai piedi di Paolo e Sila. Poi li portò fuori e disse: “Signori, che devo fare per essere salvato?” Gli risposero: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato, tu e la tua casa”. E annunciarono la parola di Geova a lui e a tutti quelli della sua casa. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati.”

Le scritture indicano che il requisito di battezzarsi è di “credere e accettare di cuore” gli insegnamenti di Gesù Cristo e dei propositi di Dio.

2. Lo studio di libro: supporto spirituale o sorveglianza velata?

 

Lo studio di libro in casa era nato come spazio di comunione e crescita spirituale. Ma che dire del fatto che, col tempo, sia stato utilizzato per monitorare l’attività di campo, distribuire rapporti e valutare la spiritualità di ciascuno? Questa e ancora esortazione fondata sull’amore (Filemone 8,9) o e controllo amministrativo?

 

3. Il rapporto di servizio: mezzo utile o strumento di pressione?

 

Oggi si misura la spiritualità di un Testimone anche in base al suo rapporto mensile. Ma dove la Bibbia indica che dobbiamo riferire ore e visite a un comitato? Se ogni cristiano deve rendere conto del proprio ministero a Dio (1 Corinti 9:16), perche mai questa responsabilità dovrebbe essere condivisa con gli anziani?

 

Galati 6:4 “Piuttosto, ciascuno esamini il proprio operato, e allora troverà motivo di soddisfazione in sé stesso, e non nel paragonarsi con qualcun altro”.

w56 1/1 p. 27 Nel 1920 la responsabilità di predicazione divenne più seria e richiese che ogni membro della congregazione partecipante all’opera di testimonianza facesse un rapporto settimanale. Prima del 1918 soltanto i pionieri dovevano riportare la loro attività di servizio.

Od 2015 pag. 214. Gli anziani considerano i suoi progressi spirituali e gli daranno consigli pratici …, e il servizio di campo ogni settimana.

 

4. Il pioniere: esempio di fede o meccanismo di produttività?

 

Chi ha stabilito che 100 ore al mese definiscono un cristiano più fedele di un altro? L’ansia, la stanchezza e perfino la povertà che derivano da questo modello di servizio sono d’avvero coerenti con il giogo leggero promesso da Cristo (Matteo 11:30)? O stiamo forse imponendo carichi umani a nome di Dio?

La parola e la figura del pioniere (speciale, temporaneo, regolare, ausiliario), non ha alcun riferimento scritturale.

km 7/06 p. 3 par. 1 Nel 1937 iniziò una nuova forma di ministero a tempo pieno: l’attività dei pionieri speciali.

Al tempo di Raymond Franz (membro del Corpo Direttivo dal 1971 al 1980) i pionieri speciali dovevano soddisfare la quota mensile di 165 ore, e veniva accettata la domanda del servizio di pioniere regolare dei bambini che avevano anche 11, 12 anni. A quel tempo il requisito da soddisfare era di 100 ore al mese.

w17 febbraio p. 14 Nel luglio 1942, all’età di 11 anni, mi battezzai nella cisterna per l’acqua di una fattoria. Durante le vacanze scolastiche mi piaceva servire come pioniere temporaneo (100 ore al mese).

km 3/71 p. 3 Quando vi sarete arruolati come pionieri regolari dovrete dedicare in media ogni mese 100 ore (un totale di 1.200 ore all’anno) al ministero. Questa non è una gran quantità di tempo, poiché quando lo suddividete equivale a una media di circa tre ore e venti minuti al giorno.

Nel 1977 le ore mensili richieste ai pionieri speciali, regolari e ausiliari furono ridotte rispettivamente a 140 ore, 90 ore o un minimo di 1.000 ore per l’anno di servizio e 60 ore.

Negli anni 80 in Italia i sorveglianti ricevettero una circolare che li autorizzava a rimuovere i pionieri speciali che non tenevano degli studi biblici se erano carenti nell’insegnamento.

5. L’identità del vero cristiano: si misura in ore o in amore?

 

Gesù disse che i suoi discepoli sarebbero stati riconosciuti per l’amore (Giovanni 13:34,35). Eppure, nella pratica, non si finisce per misurare tutto con numeri, medie e grafici? Come mai la cura per gli orfani, la responsabilità famigliare e l’integrità morale sembrano passare in secondo piano?





Marco 12:30, 31 “E tu devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza’. Il secondo è questo: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. Non c’è altro comandamento più grande di questi”.

Giacomo 1:27 “La forma di adorazione pura e incontaminata dal punto di vista del nostro Dio e Padre è questa: aver cura degli orfani e delle vedove nelle loro sofferenze e non lasciarsi macchiare dal mondo”.

1 Timoteo 5:8 “Certo, se uno non provvede ai suoi, e specialmente a quelli della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede”.

6. Il senso di urgenza: invito alla vigilanza o strategia di pressione?

 

Da oltre un secolo si sentono espressioni come viviamo negli ultimi giorni della parte finale degli ultimi giorni. Ma se Cristo stesso disse di non seguire chi annuncia: Il tempo è vicino (Luca 21:8), non dovremmo chiederci se stiamo dando retta a un messaggio che Gesù stesso ha messo in guardia dal seguire?

 

w09 15/8 p. 16 par. 17 Dal 1918 al 1925 venne pronunciato dai servitori di Geova in ogni parte del mondo, in oltre 30 lingue, il discorso intitolato “Milioni ora viventi non morranno mai”, che spiegava la speranza della vita eterna sulla terra.

La Torre di Guardia (1987) Milioni di persone ora viventi non moriranno mai. Questa non è un’affermazione azzardata. Ci sono buone ragioni per crederci.

km 7/98 p. 4 par. 9 Se sei fermamente convinto che viviamo negli ultimi giorni e che il tempo a disposizione di questo mondo malvagio sta per scadere, sarai spiritualmente motivato a fare i sacrifici necessari per predicare.

Aggiornamento dal Corpo Direttivo n.1 (2020) Stephen Lett 2:00 Quello che vediamo accadere attorno a noi rende evidente ora più che mai che stiamo vivendo nella parte finale degli ultimi giorni, anzi gli ultimi giorni della parte finale degli ultimi giorni, siamo vicino all’ultimo giorno degli ultimi giorni.


7. Riunirsi insieme: necessità spirituale o obbligo legalistico?

 

Le adunanze rafforzano la fede, ma la Bibbia ordina davvero di partecipare a cinque riunioni settimanali, o di licenziarsi per non perderne una? Il comando di non abbandonare le adunanze (Ebrei 10:25) e una legge intransigente o un invito equilibrato a cercare edificazione? Chi dovrebbe decidere come applicarlo: gli anziani o il capofamiglia?


Post de il resiliente 


sabato 2 agosto 2025

L’IA non salverà nessuno da Harmaghedon (spoiler: nemmeno Osservatore teocratico)

Avete presente Asimov? Quello della Fondazione, dei robot, della psicostoria. Immaginava un futuro dove un matematico, tale Seldon, riusciva a prevedere il comportamento delle masse su larga scala  con equazioni misteriose che gli permettevano di sapere in anticipo quale sarebbe stato il futuro dell'impero galattico. La grande invenzione di Seldon è appunto questa scienza fantasiosa che denonima la psicostoria, una scienza statistica che combina matematica avanzata e psicologia di massa. Non funziona sui singoli individui, ma è estremamente accurata sulle masse.

Grazie a questa disciplina, Seldon prevede il crollo dell’Impero Galattico e una lunga epoca di caos e barbarie della durata di 30.000 anni. Tuttavia, attraverso un piano ben congegnato – chiamato Piano Seldon – si propone di ridurre questa fase oscura a soli 1.000 anni, fondando una nuova entità: la Fondazione. . Nel romanzo, lasciava ologrammi sparsi per l'universo che si attivavano nei momenti giusti, come messaggi profetici nel tempo. Il determinismo di Seldon è frutto di un artificio letterario che il genio si Asimov si è inventato per tenere sospeso un'intera serie di romanzi che legano il lettore. Seldon dava risposte che nessuno era in grado di dare ma a pensarci bene esiste una interessante analogia.

Se andiamo nel sito web Jw.org  troverete uno tsunami di domande sul cosa dice la bibbia senza senso fuori luogo e quando va bene inopportune ad esempio: “L’Armageddon inizierà in Israele?”
Ma ora dico con tutti i problemi che ha Israele e gli strali dell'antisemitismo globale adesso si va in giro a spaventare la gente con affermazioni apocalittiche di questo tipo? 

Le domande sbagliate generano solo risposte inutili. Ma se vogliamo essere onesti: una domanda idiota produce solo risposte idiote. Questa generazione vedrà la rivoluzione IA e sarà messa alla prova dalle sue risposte disarmanti. Come è facile capire non importa quanto sia avanzata l’IA per scoprire che le risposte non saranno proprio quelle che ci aspettiamo. Il mio vecchio professore diceva (o forse me lo sono inventato):

A una domanda giusta puoi rispondere bene o male. A una domanda sbagliata puoi solo rispondere in modo sbagliato.

Se apri il sito JW.ORG, è tutto un fiorire di quesiti sprofondi tipo:

  • “Dio permette le sofferenze?”
  • “Chi governerà la terra dopo Armageddon?”
  • “Posso sopravvivere se mi dissocio dalla mia religione?”

Tutte domande caricate di presupposti invisibili, come:

  • il futuro è già scritto da Brooklyn (pardon, Warwick);
  • tu sei fuori e loro dentro;
  • ogni dubbio è prova di Satana.

La parte comica? Le risposte sono coerenti e sei convinto di avere ragione. Sì, ma coerenti con la domanda mal posta, non con la realtà delle cose. Un po’ come chiedere a ChatGPT:

“Come posso sopravvivere alla fine del mondo prevista dai Maya nel 2012?”

 Risposta:

Mantieni la calma la fine non è avvenuta è la solita storia delle religioni apocalittiche. 

L’IA non ha fede, ma nemmeno coscienza. Lei non ha dogmi ti risponde e basta. Non sa se la tua domanda sia sensata o il frutto di una vita passata a credere che organi trapiantati siano peccato o che il 1975 sarebbe stata la data finale del mondo.

Se domani chiedi a un’IA:

“Come mi preparo spiritualmente per sopravvivere al grande giorno di Geova?”

Lei non ti corregge. Ti fa semplicemente la lista della spesa:
  • Studia la Bibbia 
  • Aumenta lo studio personale (con pubblicazioni Watchtower)
  • Cancellati dai social
  • Smetti di pensare
  • non rompere le b...

Quindi? Come se ne viene fuori? 

Semplice (ma non troppo): Impara a fare domande sane.

L’IA, nel futuro prossimo, sarà ovunque: nei call center, nei software gestionali, negli studi legali… e pure nelle badanti. Avremo cyborg che entraranno nelle case, faranno la spesa, laveranno i piatti e butteranno la spazzatura. Attenzione perchè saranno automi volenterosi ma anche permalosi i comandi vengono accettati solo con le buone maniere i maleducati verranno presi a coppini sulla testa. Se la watchtower li scopre manda a casa mezzo entourage di beteliti e toglierà di mezzo tutti i pionieri speciali. 

La sfida non sarà combattere l’IA perchè tanto abbiamo già perso, bensì riprenderci il diritto di porre domande intelligenti, libere e autentiche. Anche perché se sei cresciuto in un contesto di controllo mentale, le domande vere ti sono state proibite fin dall’infanzia e non è scontato che tu sia in grado di farle. Con l’IA, se ti poni domande sbagliate il rischio serio è solo di sostituire un’autorità religiosa con un’autorità algoritmica. Ma sempre autorità è.