Avete presente Asimov? Quello della Fondazione, dei robot, della psicostoria. Immaginava un futuro dove un matematico, tale Seldon, riusciva a prevedere il comportamento delle masse su larga scala con equazioni misteriose che gli permettevano di sapere in anticipo quale sarebbe stato il futuro dell'impero galattico. La grande invenzione di Seldon è appunto questa scienza fantasiosa che denonima la psicostoria, una scienza statistica che combina matematica avanzata e psicologia di massa. Non funziona sui singoli individui, ma è estremamente accurata sulle masse.
Grazie a questa disciplina, Seldon prevede il crollo dell’Impero Galattico e una lunga epoca di caos e barbarie della durata di 30.000 anni. Tuttavia, attraverso un piano ben congegnato – chiamato Piano Seldon – si propone di ridurre questa fase oscura a soli 1.000 anni, fondando una nuova entità: la Fondazione. . Nel romanzo, lasciava ologrammi sparsi per l'universo che si attivavano nei momenti giusti, come messaggi profetici nel tempo. Il determinismo di Seldon è frutto di un artificio letterario che il genio si Asimov si è inventato per tenere sospeso un'intera serie di romanzi che legano il lettore. Seldon dava risposte che nessuno era in grado di dare ma a pensarci bene esiste una interessante analogia.
Se andiamo nel sito web Jw.org troverete uno tsunami di domande sul cosa dice la bibbia senza senso fuori luogo e quando va bene inopportune ad esempio: “L’Armageddon inizierà in Israele?”
Ma ora dico con tutti i problemi che ha Israele e gli strali dell'antisemitismo globale adesso si va in giro a spaventare la gente con affermazioni apocalittiche di questo tipo?
A una domanda giusta puoi rispondere bene o male. A una domanda sbagliata puoi solo rispondere in modo sbagliato.
Se apri il sito JW.ORG, è tutto un fiorire di quesiti sprofondi tipo:
- “Dio permette le sofferenze?”
- “Chi governerà la terra dopo Armageddon?”
- “Posso sopravvivere se mi dissocio dalla mia religione?”
Tutte domande caricate di presupposti invisibili, come:
- il futuro è già scritto da Brooklyn (pardon, Warwick);
- tu sei fuori e loro dentro;
- ogni dubbio è prova di Satana.
La parte comica? Le risposte sono coerenti e sei convinto di avere ragione. Sì, ma coerenti con la domanda mal posta, non con la realtà delle cose. Un po’ come chiedere a ChatGPT:
“Come posso sopravvivere alla fine del mondo prevista dai Maya nel 2012?”
Risposta:
L’IA non ha fede, ma nemmeno coscienza. Lei non ha dogmi ti risponde e basta. Non sa se la tua domanda sia sensata o il frutto di una vita passata a credere che organi trapiantati siano peccato o che il 1975 sarebbe stata la data finale del mondo.Mantieni la calma la fine non è avvenuta è la solita storia delle religioni apocalittiche.
Se domani chiedi a un’IA:
Lei non ti corregge. Ti fa semplicemente la lista della spesa:“Come mi preparo spiritualmente per sopravvivere al grande giorno di Geova?”
- Studia la Bibbia
- Aumenta lo studio personale (con pubblicazioni Watchtower)
- Cancellati dai social
- Smetti di pensare
- non rompere le b...
Quindi? Come se ne viene fuori?
Semplice (ma non troppo): Impara a fare domande sane.
L’IA, nel futuro prossimo, sarà ovunque: nei call center, nei software gestionali, negli studi legali… e pure nelle badanti. Avremo cyborg che entraranno nelle case, faranno la spesa, laveranno i piatti e butteranno la spazzatura. Attenzione perchè saranno automi volenterosi ma anche permalosi i comandi vengono accettati solo con le buone maniere i maleducati verranno presi a coppini sulla testa. Se la watchtower li scopre manda a casa mezzo entourage di beteliti e toglierà di mezzo tutti i pionieri speciali.
La sfida non sarà combattere l’IA perchè tanto abbiamo già perso, bensì riprenderci il diritto di porre domande intelligenti, libere e autentiche. Anche perché se sei cresciuto in un contesto di controllo mentale, le domande vere ti sono state proibite fin dall’infanzia e non è scontato che tu sia in grado di farle. Con l’IA, se ti poni domande sbagliate il rischio serio è solo di sostituire un’autorità religiosa con un’autorità algoritmica. Ma sempre autorità è.