domenica 23 marzo 2025

La parabola della zizzanie e del buon seme

Gesù in Matteo 13:36-43 pronuncia la parabola delle zizzanie, ai suoi discepoli affinché possano comprendere i segreti del regno dei cieli, mentre coloro che non sono iniziati a questo santo segreto rimarrebbero all'oscuro del vero significato. (Vedi Matteo 13:11). Questa parabola fu data per incoraggiare le future generazioni di credenti che sarebbero stati nei giorni della fine seminati come buon seme in tutto il mondo, affinché avessero speranza e pace mentale nonostante le minacciose macchinazioni del diavolo che invece coltivava pseudo-cristiani all'interno delle comunità.

L'apostolo Paolo racconta un tale evento registrato in Galati 2:4:

"Ma a causa dei falsi fratelli introdotti di nascosto—che si erano infiltrati per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, per ridurci in schiavitù"— English standard version.

Luca registra lo stesso evento nel capitolo 15:4-29 della Lettera degli Atti. Gesù aveva preavvertito che le zizzanie, ovvero i falsi cristiani, alla fine si sarebbero infiltrati nel campo dei veri cristiani alla Pentecoste del 33 d.C. In Filippesi 1:14-18, si nota come Paolo descrive l'atteggiamento di alcuni come "invidiosi, rivali, ambiziosi egoisticamente e insinceri". Egli ribadisce questo nella sua lettera a Timoteo, in 1 Timoteo 4:1,2:

"Ora lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede per dedicarsi a spiriti ingannatori e dottrine di demoni, attraverso l'insincerità di bugiardi dalla coscienza marchiata a fuoco"—English standard version.

Paolo continua sottolineando che la semina delle zizzanie nel campo dei veri cristiani era già iniziata ai suoi tempi, quando in 1 Corinti 11:17-19 dice:

"Ma nel darvi queste istruzioni, non vi lodo, perché quando vi riunite non è per il meglio ma per il peggio. Poiché, in primo luogo, quando vi riunite come chiesa, sento che ci sono divisioni tra voi. E in parte lo credo, perché è necessario che vi siano fazioni tra voi, affinché quelli che sono approvati siano riconosciuti tra voi."—English standard version.

L'apostolo Paolo è ben esperto nei segreti o misteri del regno, come attesta in 1 Corinti 4:1:

"Così ognuno ci consideri come servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio."—English standard version.

Paolo conosceva questi santi segreti o misteri del regno e prende la sua responsabilità molto seriamente, avvertendo le sue e le future generazioni di veri cristiani sugli eventi che sarebbero accaduti dopo la morte degli ultimi fedeli apostoli di Gesù. In 2 Tessalonicesi 1-10, Paolo delinea in tono profetico i dettagli riguardanti la parabola delle zizzanie di Gesù, che culminerebbe nella manifestazione dell’uomo dell'illegalità, che dice essere già all'opera ai suoi tempi. Continua affermando che gli apostoli di allora viventi agivano come un freno su questo spirito di illegalità, e conclude sottolineando che per proteggersi da questo spirito di illegalità, bisogna "amare la verità e così essere salvati".

Nelle Scritture menzionate, Paolo abilmente sovrappone molti dettagli esplicativi alla parabola delle zizzanie di Gesù. Questo dovrebbe servire a preparare i cristiani di tutte le generazioni, inclusa la nostra, ad aspettarsi il settarismo interconfessionale come prodotto dell’ingerenza del Diavolo.

LA PARABOLA DELLE ZIZZANIE SPIEGATA

Aspetti importanti della parabola delle zizzanie da tenere a mente sono i seguenti.
In primo luogo, le zizzanie sarebbero lasciate crescere insieme al buon seme. In secondo luogo, non si sarebbe in grado di distinguere un buon seme da una zizzania fino al momento della mietitura. In terzo luogo, solo alla fine dei tempi o con il ritorno del Messia gli angeli sarebbero incaricati di rimuovere tutte le cause di peccato e gli operatori di iniquità dal suo regno per essere gettati nel fuoco. Infine, solo allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del loro Padre.

Questo momento di verità è descritto da Gesù in Matteo 7:21-23: 

“In quel giorno molti gli diranno che hanno compiuto molte opere potenti nel suo nome, solo per essere respinti da Gesù come operatori di iniquità.” 

Ci si potrebbe chiedere a quale giorno si riferisce Gesù quando descrive le azioni inique di chi pretende di servirlo? Gesù ci indica il giorno in cui siederà su un trono con i suoi angeli santi per giudicare le nazioni del mondo (ricordiamo che il mondo è il campo che Gesù ha seminato con buon seme e gli angeli sono i mietitori). In Matteo 25:31-46, Gesù prende in prestito il linguaggio profetico di Ezechiele, come riportato in Ezechiele 34:20-30, dove vengono giudicate pecore grasse e pecore magre: “Ecco, io giudicherò tra pecora e pecora, tra montoni e capri.” Gesù parla sempre con la voce dei profeti per conferire autorità alle sue parole.

Che qui si stia parlando di cristiani è confermato da commentari autorevoli, come il Meyer’s NT Commentary, che afferma:

"Dovremmo quindi tornare all’antica interpretazione (Lattanzio, Instit. vii. 20; Girolamo, Eutimio Zigabeno), che, sebbene trascurata a causa dell'escatologia prevalente, fu preservata da Grozio. Questa visione sostiene che ciò che Gesù sta descrivendo qui è il giudizio dei cristiani: 'Si parla solo dei cristiani in questo passo', Eutimio Zigabeno, che lo dimostra, soprattutto, da Matteo 25:35-36."

La parabola delle pecore e dei capri, quindi, rappresenta un'ulteriore amplificazione degli eventi che riguardano l'estirpazione dei cristiani simili a zizzanie, che sono stati lasciati crescere fianco a fianco nel corso dei secoli fino al ritorno di Gesù come Giudice. Si noteranno molte somiglianze sovrapposte tra la parabola delle pecore e dei capri e quella delle zizzanie, nei termini, nelle ricompense e nelle punizioni indicate da Gesù.

Tutto questo per dire che i cristiani sinceri che cercano comunione con altri cristiani devono essere mentalmente preparati ad affrontare il cristianesimo nel suo complesso, come un campo o un corpo globale, senza avere la certezza assoluta di chi sia un buon seme e chi una zizzania quando si valutano i singoli cristiani.

L'apostolo Paolo evidenzia questo dilemma in 1 Corinzi 4:3-5:

"Ma a me pochissimo importa di essere giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, neppure io giudico me stesso. Infatti, anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Chi mi giudica è il Signore. Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché venga il Signore, il quale metterà in luce le cose nascoste nelle tenebre e manifesterà i propositi dei cuori. Allora ciascuno riceverà la sua lode da Dio."

Come avvertimento a quanto detto sopra, i cristiani possono e devono condannare le istituzioni cristiane e le loro pratiche quando queste oscurano o pervertono, sia nella pratica che nella dottrina, le parole del nostro Signore Gesù. Ciò che non si può e non si deve giudicare prima del tempo stabilito è il singolo individuo, che sia un buon seme o una zizzania.

Un ultimo esempio riportato nelle Scritture dovrebbe incoraggiarci nel nostro sforzo di trovare la verità e la comunione all'interno del corpo globale dei cristiani. Si trova in Apocalisse 2-3, dove Gesù si rivolge alle sette chiese dell’Asia Minore. È significativo leggere, nelle parole del nostro Signore, descrizioni della condizione spirituale di queste chiese che includono la presenza di falsi apostoli,  l'insegnamento di Balaam, i Nicolaiti, la donna Jezebel, l'immoralità sessuale, il cibo sacrificato agli idoli e il fatto che alcuni membri delle congregazioni fossero né freddi né caldi.

Quale consolazione offre il Signore a coloro che, nelle sette congregazioni, rimangono fedeli amanti della verità? Apocalisse 2:24-29 risponde a questa domanda:

"Ma a voi, a quanti sono a Tiatira, a quanti non seguono questa dottrina e non hanno conosciuto, come dicono loro, le profondità di Satana, io dico: non vi impongo altro peso; soltanto, quello che avete, tenetelo saldo fino a quando verrò. A chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, darò potere sulle nazioni; le governerà con scettro di ferro e le frantumerà come vasi d’argilla, come anch’io ho ricevuto potere dal Padre mio." (Vedi Salmo 2:8-9).

È degno di nota che Gesù, nel suo messaggio alle congregazioni, non dica mai esplicitamente di abbandonarle a causa della loro corruzione e del loro allontanamento dalla verità. Piuttosto, le sue parole sono chiare: tutti i cristiani che cercano la verità, ovunque si trovino, hanno la responsabilità individuale di mantenere le loro vesti bianche davanti a lui.

Tutti i cristiani onesti, oggi come nel primo secolo, devono assumersi la responsabilità e sviluppare un cuore saggio per essere trovati come buon seme al momento della mietitura. Questa è la grande sfida che il nostro Signore Gesù ci ha posto nella parabola delle zizzanie: se vogliamo vincere come lui ha vinto, dobbiamo crescere nel campo globale del cristianesimo accanto alle zizzanie, senza indebolirci, senza scoraggiarci e, peggio ancora, senza essere soffocati fino alla morte spirituale.

A chi possiamo rivolgerci se ci sentiamo isolati e soli nel nostro cammino cristiano? Giovanni 6:68-69 ci dice:

"Simon Pietro gli rispose: ‘Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna, e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio.’"

Anche le parole di Gesù in Matteo 18:20 devono incoraggiarci, anche quando la nostra comunione è piccola:

"Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro."

da questo si deduce che non dobbiamo sentirci obbligati ad appartenere a una grande struttura ecclesiastica istituzionalizzata per essere trovati approvati dal nostro Signore al suo ritorno.


L'australiano


23 commenti:

  1. Ringrazio l'australiano per questo post molto illuminante più di altra luce progressiva, penso che i sentimenti di molti consapevoli nel mondo trovino una concondanza di sentimenti netevole, in altra parole mi ritrovo catapultato dalle circostanze in questa esegesi della parabola, che ritengo, molto più vicina a quella che il Signore voleva giungesse a noi di quanto questo cd vuole farci credere di aver capito!

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  2. Si condivido anche io, è un’occasione per apprezzare i tanti aspetti scritturali che hanno senso e che ci possono spingere a riflettere. Come in questo caso capire che possiamo appoggiarci a Dio sempre indipendentemente dall’etichetta che qualcuno ci assegna e fonte di grande conforto per tanti.

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  3. Vorrei accostare due passaggi apparentemente contraddittori di questo post. Il primo dice: “Come avvertimento a quanto detto sopra, i cristiani possono e devono condannare le istituzioni cristiane e le loro pratiche quando queste oscurano o pervertono, sia nella pratica che nella dottrina, le parole del nostro Signore Gesù.” Il secondo invece dice “È degno di nota che Gesù, nel suo messaggio alle congregazioni, non dica mai esplicitamente di abbandonarle a causa della loro corruzione e del loro allontanamento dalla verità”.
    Per i Testimoni di Geova è impossibile applicare entrambi questi punti perché il Corpo Direttivo, come farebbe un bravo dittatore, non ammette nessuna voce critica. In altre religioni questo oggigiorno non succede se non in minima parte. Chi fa parte di una chiesa cristiana in genere può dissentire su alcuni aspetti o parlare di errori che la stessa ha commesso.
    Le conseguenze dell'atteggiamento del CD sono sotto i nostri occhi. Ci sono molti Testimoni di Geova che ancora credono nella loro religione ma che vorrebbero riformarla. Le loro voci non vengono ascoltate e sono costretti a rifugiarsi come anonimi il blog dove discutono delle loro proposte. Anziché ascoltare le loro voci sincere i leader cercano di scovarli per punirli. Ecco perché per i Testimoni di Geova il secondo dei due punti menzionati non può essere applicato: non si può condannare apertamente le pratiche di questa organizzazione senza prima abbandonarla.

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  4. beth sarim..., Mt 18:20 potrebbe essere esaustiva circa il bisogno di organizzarsi in religioni e organizzazioni che dettano regole su tutto.
    La wt di domenica scorsa regolamentava i rapporti intimi e la fruizione della pornografia, regolamentando aspetti intimi di individui e coppie;
    la wt di ieri, in modo subdolo, dava nuove regole a cui gli adepti devono volontariamente sottoporsi circa i rapporti interpersonali.
    Quello che colpisce é il modo in cui queste regole vengono presentate, tutte queste norme vengono regolamentate indirettamente dalla wt che le fa passare come il risultato del "discernimento" personale, omettendo, in modo diabolico, il fatto che questo "discernimento" venga ottenuto studiando le pubblicazioni della stessa wt.
    In pratica, la wt ti da i materiali della gabbia che ti costruirai.
    Ma sono convinto che, per chi crede, il vero discernimento sia destinato a chi lo ricerca con cuore puro.

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  5. A Zona bianca si è parlato di denaro, a tal proposito segnalo questo articolo interessante scritto dal un mio amico.

    https://testimonidigeovachiedono.blogspot.com/2020/10/sollecitano-contribuzioni-anzi-no-o.html

    L'articolo sull'agenzia "Dire" si potrebbe smontare facilmente perché contiene parecchie inesattezze ed errori nelle argomentazioni ma non vale la pena. Ho inviato una mail alla redazione per smentire un articolo simile e non mi hanno mai risposto.

    Mi sono giunte voci che forse nella prossima puntata di Zona Bianca si parlerà anche della nuova sede di Bologna, vedremo.

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    1. @Saroy, puoi sempre fare qui un post di risposta all'articolo ;)

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    2. E' stata messa una bomba carta davanti alle saracinesche della Sala del Regno di Roma in Piazza delle Camelie. Non mi interessa però parlare di questo gesto criminale che è senza ombra di dubbio da condannare. Mi incuriosisce invece il modo di reagire alla notizia. Partiamo dai fatti: non si conosce l'identità e i motivi di chi ha piazzato l'ordigno. Il centro studi LIREC, come l'ufficio stampa dei TdG invece ipotizzano che l'istigazione arrivi dalla trasmissione Zona Bianca in quanto la giornalista aveva ripreso proprio quella sala. Ma nessuno conosce se il responsabile del gesto sia un folle, uno annoiato (come alcuni piromani), o qualcuno in cerca di vendetta. La tesi del LIREC è che se si discute sui TdG mostrando le criticità negative, si genera odio, che può sfociare in atti violenti. Hanno elencato una serie di eventi delittuosi commessi contro i TdG. Anche se fossero tutti gesti non commessi da menti malate, ma a causa di odio religioso, allora come si
      devono comportare i giornalisti, dovendosi dividere dal diritto di cronaca, per dare voce alle vittime dell'ostracismo, al non generare odio verso i TdG? Diciamo che se alla base le regole dottrinali fossero meno invasive e "strane", tutto questo odio non esisterebbe, come capita del resto per molte altre confessioni religiose. Quindi l'ORG prima di tutto dovrebbe chiedersi come mai viene generato tutto questo odio. Si tratta, come sovente accade, di scambiare causa con effetto. Il LIREC sostiene che affibbiare lo stigma "setta" ai TdG provochi odio. Se si cercano le varie definizioni di "setta" i Tdg però ci rientrano pienamente. O non è invece il comportarsi fanaticamente che può generare odio?
      Gli studiosi del LIREC danno per scontato che queste violenze siano dovute a causa di strategie per stigmatizzare le minoranze religiose, e non reazioni a certi comportamenti
      legati a dottrine interne. Quindi per evitare un clima di ostilità non si dovrebbe più parlare
      pubblicamente delle criticità dei TdG? Cosa ne pensate?

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    3. beth sarim..., scusate ma, secondo voi, perché i giornalisti stranieri che si erano occupati della WT si sono rifiutati di farsi coinvolgere nell'inchiesta?

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    4. @ Assuero sono d'accordo con la tua analisi. Ovviamente condanna assoluta e massima di quello che è successo. Un gesto del genere potrebbe far pensare ad alcuni che chi condanna le politiche della WTS sia violento. Questo stereotipo è in una certa misura sostenuto dalla stessa WTS che pubblica immagini di apostati esagitati che urlano e si arrabbiano. Le manifestazioni organizzate invece sono sempre state pacifiche e senza incidenti. Quello che è successo è un ostacolo al dibattito in corso e avvantaggia in realtà la WTS che oggettivamente in questo caso è la vittima.
      @bath sarim non saprei e mi sembra strano. Sicuramente non tutti i giornalisti stranieri hanno rifiutato ma quelli contattati che saranno stati pochi. Se avessero esteso la ricerca qualcuno disponibile si sarebbe trovato.

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    5. beth sarim..., chi potrebbe mettere una bomba carta? In genere questi ordigni sono piazzati da estremisti o da mafiosi; potrebbero forse essere esponenti di altre confessioni che tentano di intimidire i proprietari di un locale destinato al culto che potrebbe servire loro.
      Di certo escluderei il pubblico tipo di retequattro.
      Degno di nota che dalla bethel colgano l'occasione per attaccare l'unico programma che ha tentato di analizzare seriamente il mondo WT;
      sono il solo ad aver avuto l'impressione che il giornalista conduttore (non ne ricordo il nome) sia partito pensando ad un'inchiesta come tante ma che adesso abbia cambiato approccio?
      Avrà capito, come abbiamo capito anche noi, che scavando nel mondo WT c'é molto di più di quello che appare in superficie?
      Chiediamoci a chi potrebbe giovare un gesto simile, in questo preciso momento.
      Personalmente ho sempre più la sensazione che dietro la società ci siano solidi interessi e che questi siano difesi dai beneficianti, per cui, tutto può essere.

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    6. Un gesto simile è sempre da condannare. Probabilmente lo scopo era solo intimidatorio, ma si spaventano persone, famiglie, bambini che non hanno colpa delle politiche jw e può sempre accadere l'incidente che colpisce qualche persona.
      Gesto vigliacco, la violenza è l'ultima risorsa degli incapaci. Asimov

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    7. beth sarim..., tra l'altro hanno cancellato le adunanze infra settimanali.
      Assurde le accuse alla trasmissione; in alcune occasioni, in Campania, Calabria e Sicilia, ho notizia diretta di aggressioni armate a sale del regno, nessuno dalla bethel ci ha difeso, i consigli che abbiamo ricevuto erano di mantenere il basso profilo.
      In tutti i casi che ho vissuto direttamente, abbiamo accettato la protezione dei mammasantissima locali che ci vedevano solo innocui creduloni (ci dicevano chiaramente questo) e (probabilmente) utili idioti.

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  6. Strano davvero questo attentato. Guarda caso arriva proprio in questo momento di trasmissioni di Zona Bianca. Non voglio essere dietrologico ma mi sembra un copione già visto molte volte in politica. Poi le bordate del Lirec (guarda caso). Vorrei aggiungere che attacchi contro le Sale del Regno, in Italia come altrove, sono accaduti anche prima della trasmissione Zona Bianca e dalla Betel se ne sono sempre infischiati a meno che non fossero utilizzabili come propaganda vittimistica (vedi casi di Asti nel 2017, San Salvo negli Abruzzi nel ’23, ad esempio)
    Permettetemi di aggiungere anche dell'altro. Evidentemente la trasmissione di Rete4, a prescindere se sia fatta bene o male, sta causando danni al sistema WTS ben maggiori di quanto possiamo immaginare. Secondo me non è tanto il parlar male, ma il mettere nella pubblica piazza credenze, pratiche e mentalità del mondo delle congregazioni: ovvero, parlare di argomenti, di circostanze, che il grande pubblico manco si immaginava. Per i più i TdG sono quelli dei campanelli e del rifiuto delle trasfusioni anche a costo della morte di bambini. Ma tutto il resto, dall'ostracismo alle contribuzioni, all'esistenza degli "anziani" e dei comitati giudiziari, l'omertà di fronte a violenze pur di preservare il "buon nome dell'organizzazione" e altro ancora, non ne sapeva nulla quasi nessuno tra "quelli del mondo". E devo aggiungere che ancora il top di questa "discovery" si raggiungerà solo quando verranno mostrate le facce e i nomi del CD, il canale umano di Geova. I loro discorsi e il loro modo di comunicare ai fedeli. Allora sì che la credibilità del culto WTS presso l'opinione "mondana" tracollerà (almeno di fronte a chi vedrà quella trasmissione).
    Ovviamente condanno l’attentato, ma se penso che dietro all’attività Watchtower Society girano tanti di quei milioni di dollari che un suo tracollo di immagine può impattare su chissà quanti interessi finanziari, allora mi sento in licenza di pensare (forse sbagliando, lo ammetto, non ho prove) che questo evento delittuoso possa essere frutto di “strane manovre”.

    PS – E non dimentichiamoci nemmeno le possibili conseguenze dell’inchiesta sul delitto Paganelli, visto che stanno entrando nella fase cruciale.


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    1. E' vero @Samuele Rino che certe "strane manovre" possano avere una regia e io sono
      più dietrologo di te, pensiero mio l'attacco di Pearl Harbor, quello dell 11 settembre 2001 e mi viene qualche dubbio su quello di Hamas, potrebbero essere stati permessi non intervenendo per poi giustificare in risposta azioni durissime. Sulla bomba carta non saprei, potrebbe essere solo uno squilibrato vedi il caso del piromane di Ostia che ha dato fuoco agli impianti balneari e dice lui, lo ha fatto per frustrazione e tristezza. Ho notato anche che ultimamente in TV vengono programmati molti film a tema giustiziere solitario, non solo per vendetta personale, ma per ripulire le città, dove un singolo la fa
      pagare a chi si comporta male. Ecco forse questi film influenzano chi è stato vittima di ingiustizie, come Zona Bianca può far venire alla luce, come dici, molti retroscena e fare innervosire un ex-TdG, o un marito non credente che è stato trascurato dalla moglie sempre occupata in servizio o per le adunanze. Ho conosciuto casi di gelosia come questo. Quando ai miei colleghi di lavoro ho spiegato che non ero più TdG, mi hanno fatto molte domande, e mi guardavano con gli occhi sgranati perchè non si sarebbero mai immaginati così tante stranezze in quella realtà. Più di tutto li aveva irritati la gestione del denaro, avendo spiegato loro i meccanismi delle contribuzioni, dei prestiti per la costruzione sale del regno. E tutti mi avevano chiesto: come hai fatto a sopportare per anni? Zona Bianca porta alla luce molti fatti che sono sconosciuti alla maggioranza delle persone.

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    2. @ Samuele Rino ottima analisi che sottoscrivo. Anche a me è giunta voce che questa trasmissione sta avendo un eco anche in altre nazioni. Non pensiamola solo come alla TV tradizionale, i programmi al giorno d’oggi vengono visti spesso attraverso le piattaforme. Quello che sta succedendo gli sta dando molto fastidio

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    3. Beth sarim..., andate a vedere le foto della saracinesca, un segno nero provocato da un grosso petardo, nulla più.
      Oltre ai casi citati da Samuele, ne sono avvenuti altri a cui non si era dato rilievo.
      Confermo che ad esempio in Calabria avevano persino sparato dentro una sala del regno e nessuno dei sorveglianti che avevamo informato ha fiatato, in Campania avevamo chiesto la protezione di un capo locale per evitare rapine e aggressioni, mentre in Sicilia i capetti locali ci mandavano le mogli e i figli per tenerli occupati in attività tranquille.
      In questo caso la Wt ha approfittato del primo caso (da condannare) per gridare alla persecuzione religiosa, fortunatamente solo questa Lirec ha rilanciato la notizia, se questi sono i difensori della verità, siamo a posto.

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    4. E purtroppo me ne duole ma è questa a ben vedere per tutti i testimoni di geova sinceri sono campanellini d'allarme che provengono dalla distonia ed è come l'acufene non lo risolvi mica mettendoti i tappi nelle orecchie. Questi avvenimenti sono tutti sintomi di un sistema che si è creato facendo credere alle persone realtà che non esistono. Zona Bianca è la solita trasmissione di indagine che osserva questo mondo con sguardo stralunato e incredulo questa comunità di protoreligiosi. Ma quale tipo di intervento potrai mai attuare quando dai per scontato che Gesù sta regnando in cielo dal 1914 e con il rito della commemorazione stabilisci che ci sia un gruppo di eletti che andranno solo loro in cielo e se qualcuno obbietta o dissente su qualsiasi dettaglio viene buttato fuori? Ma che interventi o riforme si può immaginare di attuare con questa e le tante interpretazioni dogmatiche che sei obbligato a dover condividere?

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  7. Guardate che questo attentato idiota non gli pare vero alla wacht tower che ringrazia anticipatamente e strumentalizza questo atto gridando alla persecuzione Andrea

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  8. Arnolfo dal deserto di Ein Ghedi28 marzo 2025 alle ore 18:55

    .1 Corinti 15:22-23 ci rivela che tutti quelli che appartengono a Cristo saranno vivificati. Non solo un gruppo ristretto, ma tutti i fedeli.
    .1 Corinti 15:50-54 spiega che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio. Tutti i credenti verranno trasformati in esseri immortali e spirituali. Dove vivranno queste persone? In paradiso, ovviamente.
    .Anche la famosa “grande folla” descritta in Rivelazione 7:9 è davanti al trono di Dio, che si trova in cielo.

    La Bibbia non parla di una “classe secondaria” con una ricompensa di serie B. Romani 8:17 chiarisce che i figli di Dio sono coeredi con Cristo, senza livelli o distinzioni. La bibbia non promette un club esclusivo senza classi o diverse aspettative incongruenti, ma una nuova vita per tutti i veri credenti.

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  9. Publicato su JW un articolo sul caso in Norvegia. L'articolo è un mucchio di bugie. Il caso giudiziario come sappiamo non riguardava la disassociazione, ma gli effetti dell'emarginazione sui disassociati, compresi i minori. Quindi, le persone che leggeranno l'articolo saranno completamente ingannate.
    Domani discorso dell’emissario del CD in Italia a reti unificate. Sentiremo anche lì un sacco di bugie relative ai massimi statistici di studi, proclamatori e pionieri. La propaganda della WTS non si esaurisce mai!

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    1. Grazie Saroj per la notizia. Ecco il link in inglese
      https://www.jw.org/en/news/region/norway/Court-of-Appeal-Unanimously-Overturns-Unconstitutional-Ruling-in-Norway/

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  10. # Saroj

    Ormai la propaganda interna riveste il 95% della comunicazione tra il vertice della WTS e i suoi fedeli.

    # Beth Sarim

    Scusami, non sono sicura di aver capito bene, vuoi forse dire che in Campania la CCTdG ha accettato le protezioni di qualche locale clan?
    Se così fosse sarebbe davvero "uno bello scuppe" come dice un mio amico.


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  11. La WTS e CD fin dai padri fondatori , " Gli Avventisti " Russell Presbiteriano, divenne un loro discepolo . e nel 1879 si separa , e seguendo l'esempio degli Avventisti , si incammina anche anche lui nelle sue esegesi della Bibbia , introducendo come zizzanie le sue credenze della fine del mondo imminente e che il vero nome di dio sia Geova. Definendosi un testimone fedele delle verità bibliche. creandosi una sua via di verità e che tale via era l'unico modo per ottenere la salvezza .da allora in poi . sono stati subdoli schernitori stupidi , cuore ribelle , con arte hanno fatto credere a tutto ciò che hanno detto , facendoci ereditare la loro stoltezza , ma stiamo attenti perché la casa dei malvagi e chi sparge menzogne ( Zizzanie ) sarà distrutta , e l'allegria pensando al nuovo mondo imminente insegnato prima dagli Avventisti e in seguito da Russell, Rutherford, Noor ,Franz e gli attuali WTS e CD Mieteranno il frutto come ricompensa delle loro menzogne Cosa dice proverbi capitolo 14? link
    https://biblehub.com/bsb/proverbs/14.htm

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Grazie per il commento.