sabato 28 marzo 2020

Dal virus al caos

Caos - Antonio DI PalmaSentiamo sempre di più tsunami di fake news su tutto. La gente si masturba in continuazione scaricando le proprie paure su web e sui social. Si sentono di quelle cose incredibili.

Cosa sono i virus

Non sono un virologo ma certe cose vanno oltre l'ovvio. C'è un dibattimento sulla natura del virus perchè non è così immediato identificarli come esseri viventi a se stanti così come ad esempio facciamo con i batteri. Sono talmente piccoli che risultano invisibili ai microscopi ottici, ma si possono vedere benissimo con i microscopi elettronici.

"I virus sono i più piccoli parassiti, di solito di dimensioni comprese 0,02-0,3 μm, anche se sono stati recentemente scoperti numerosi virus di dimensioni maggiori fino a 1 μm di lunghezza (megavirus chilensis, pandoravirus). I virus dipendono completamente dalle cellule ospiti (batteriche, vegetali o animali) per riprodursi. I virus hanno un rivestimento esterno di proteine e a volte lipidi, un genoma ad RNA o DNA, ed un corredo enzimatico necessario per avviare i meccanismi di replicazione virale." (fonte msd)


Questa citazione ci fa comprendere che stiamo parlando dell' "essere" più piccolo al mondo. Gli effetti di questo essere sono quelli di mettere in crisi la salute dell'organismo vivente che lo ospita. Modificando il codice genetico della cellula ospite essa impazzisce e fa un po' quello che gli pare. La caratteristica principale del virus è quella di essere un parassita e come tale non è in grado di vivere da solo ma solo all'interno di un altro organismo vivente. Tenete a mente questo concetto perchè un giorno lo riprenderemo. I virus esistono a prescindere in simbiosi con il corpo umano tutti noi ne abbiamo a decine anche se siamo naturalmente asintomatici.
Fa sorridere che l'essere più piccolo del mondo possa influire sul mondo stesso. Converrete con me che mai come ora così tante persone riflettono sul futuro. ( bell'argomento di conversazione...)

I nuovi profeti

Quali sono gli effetti ci saranno nel futuro? Molti profeti si cimentano in questa arte antica. Ovviamente da Testimoni di Geova siamo di fronte all'ennesimo al lupo al lupo, la questione del regno è importante, ricordiamo che quando Geova ha detto a Noè di costruire l'arca poi il diluvio è arrivato davvero. Da Testimoni di Geova siamo nel bunker da un secolo, discutere di futuro è possibile solo dopo una cura psichiatrica. Per tutto il resto del mondo in generale ci sono tanti che fanno i profeti in genere tutti quanti fanno errori grossolani. La questione è semplice se tralasciamo un intervento divino che per natura ma anche biblicamente è inesplicabile, devi sapere dove sei per sapere dove arriverai.

I fatti


In primo luogo si sta identificando una sorta di crisi internazionale ma più che altro si sta delineando in modo sempre più evidente il declino occidentale. Questo declino fa un po' seguito a quello che risulta la perdita dell'egemonia mondiale dello grande impero degli Stati Uniti Americani.

Il modello della governance delle nazioni politiche non sta funzionando. Il neoliberismo economico (termine vacuo per identificare il tipo di motore finanziario al quale noi tutti siamo oggetto e soggetto ) è come se fosse una pianta nata dall'humus del vecchio continente così le ricette economiche sono sostanzialmente le solite. Ora questo motore occidentale che diciamo pure ha preso il controllo di gran parte del pianeta ora sta dando segni di stanchezza, e i primi segnali li abbiamo avuti nel 2008 quando questo impero economico americano è caduto rovinosamente su se stesso (5000 miliardi di dollari in perdite). Poi così tutte le varie nazioni più esposte a questa economia Grecia e Portogallo, ma anche Argentina e Venezuela. Le recenti manovre militari americane in Europa sono fuffa che tutti parlano rispetto ai test dei super missili che la Russia e la Cina ha attuato alla fine dell'anno scorso che invece sono passati in sordina.

Comunque da quelle ceneri del 2008 gli stati uniti non sono riusciti a risollevarsi e continua a perdere terreno in tutti i campi. L'economia attuale ha diverse caratteristiche rispetto a quelle sovraniste che esistevano il  secolo scorso. Le ricette per salvare il gruzzolo finanziario sono complicate sicuramente non possono essere le solite che sarebbero servite per risollevarsi dalle crisi finaziarie precedenti. Petrolio crollato ai minimi storici, oro ai massimi, vendere oro per comprare petrolio? Ma di cosa parliamo

Parliamo dell'organizzazione 

Emblematico è stato lo stop russo avvenuto nel 2016 a quella forma più rappresentativa del  cristianesimo neoliberista americano che è quello espresso da noi Testimoni di Geova. Da quando sono state attivate le restrizioni ci sono state tante proteste ma poi alla fine tutto è terminato in un nulla di fatto e ben poche ulteriori azioni sono state attuate per quella che viene vista come una violazione dei diritti umani. Le condanne si susseguono senza posa a fratelli che sono innocenti anche di recente abbiamo di nuovo avuto delle sentenze piuttosto importanti. Insomma abbiamo scoperto che Putin non se lo fa menare evidentemente si è accorto che i Testimoni di Geova non contano una mazza politicamente e quindi andare alla corte europea a fare denunce varie ha lo stesso peso dello starnazzare di un pollaio. 

La fratellanza ai tempi del Covid

La fratellanza fa davvero tanta tenerezza per lo stato di confusione in cui si trova. Confusione che come ci potevamo aspettare è aumentata grazie agli squilli di tromba e ai riferimenti continui alla veniente fine. Agli squilli di tromba uno si aspetterebbe una attività florida invece continua l'apologia delle chiacchiere da bar e domina "il nulla" organizzativo. Continuano a non esserci direttive di alcun tipo ne sul servizio ne sulla gestione delle adunanze. I fratelli si barcamenano in soluzioni fai da te ci sono congregazioni che continuano ad avere problemi con Zoom usano skype, alcune suddividono le parti alcune fanno la torre di guardia insieme a tutti i fratelli altre fanno solo il discorso, altre usano ancora Skype in piccoli gruppi. Altre fanno adunanze di servizio accoppiando i fratelli così come fossero in predicazione normalmente a due a due on line... ora ditemi non fanno tenerezza?
Visto che problemi di comunicazione al momento non esistono ci chiediamo ancora una volta, ma qualcuno che gestisce le cose che suggerisca il modo di poter fare le adunanze? Siete confinati a casa non avete nient'altro da fare, la volete proprio demolire dall'interno questa organizzazione... 

giovedì 26 marzo 2020

Proseguiamo con l'adunanza...

DI QUALE COMUNE ADUNANZA PARLA LA BIBBIA? GIUDICATE VOI. :: Il ...Ho appena terminato l'adunanza da remoto e che dire semplicemente surreale. Hanno fatto vedere una presentazione assurda che ovviamente non faremo, hanno fatto vedere le adunanze con tutti i fratelli che si abbracciano e si baciano, una mezza adunanza che era utile come far vedere una industria dolciaria a dei malati di diabete.
Peraltro è piuttosto evidente l'imbarazzo dei fratelli che cercano di nascondere per quello che possono un principio di shock traumatico da stress. Magari voi dalle vostre parti le cose sono andate diversamente.

Lo studio di libro per altro molto interessante incentrato sui capitoli di Matteo 22 e 23 e sulla grande apostasia farisaica che Gesù stesso condannava.

Dalla fratellanza però rileviamo che nello streaming della Betel ci sono interessanti punti notevoli del fratello Bricconi. La scrittura che apre la considerazione è quella di 1 Cor 16:13

13State svegli,+ rimanete saldi nella fede,+ siate coraggiosi,*+ diventate forti.+


Il resto della considerazione è legato alla figura di Giacobbe. In particolare a come Geova abbia fatto in modo di sostenerlo nonostante lo stato di angustia in cui si trovava. Giacobbe è stato testimone diretto dell'interesse di Geova tanto da essere stato per tre volte coinvolto con gli angeli che lo hanno rafforzato e preparato.

L'applicazione è quella di rimanere svegli così come lo è stato Giacobbe grazie ai provvedimenti che Geova aveva preso nei suoi confronti. Il problema che Geova ha mandato a Giacobbe degli angeli mentre a noi questa organizzazione, le cose non tornano molto.

Ringraziamo Dio che il corpo direttivo si è reso contro della pandemia e che quindi hanno garantito che gli anziani prenderanno in considerazione l'eventualità che i fratelli non riescano a completare le ore di servizio. La fratellanza ringrazia sentitamente.

mercoledì 25 marzo 2020

Ma pensa te...



Il 14 marzo 2020 c'è stata la consueta scuola di Galaad. Questa è la recentissima news 

"Il 14 marzo 2020 , presso il centro di istruzione biblica dei Testimoni di Geova a Patterson (stato di New York), si è tenuto il 148° conferimento dei diplomi della Scuola biblica di Galaad. Tutto si è svolto come sempre, tranne che per un particolare non trascurabile: l’auditorium era vuoto."

volevo chiedere alla scuola di gaalad come sono riusciti ad ottenere il palco di Patterson antivirale. Se danno la ricetta evitiamo di rimandare Tokio 2020. Davvero un miracolo teocratico... incredibile.


tanta salute e felicità a tutti.


martedì 24 marzo 2020

Siamo negli ultimi giorni? Le risposte

Risultato immagini per risposte
Faccio i miei complimenti a tutti quelli che hanno partecipato al quesito. Devo in particolar modo elogiare il generale spirito consapevole che avete dato e in particolare per l'ottima qualità delle risposte.



1 - Matteo 24 è il capitolo che viene utilizzato per descrivere una serie di avvenimenti che vengono chiamati "segno composito" che avrebbe identificato il veniente giorno di Dio. Nei versetti 1, 2 Gesù avvicina i discepoli e gli fa vedere il soggetto che avrebbe fatto parte della profezia. Chi era o cosa era questo soggetto?

R3 Il soggetto è il sistema giudaico
R4 Gli edifici del tempio
R5 Il tempio di Gerusalemme
R6 Il tempio di Gerusalemme.
R7 Il Tempio di Gerusalemme attivo a quel tempo
R8 Gesù gli fa vedere il tempio mi viene da dire che si riferisca alla rappresentazione del luogo di culto e quindi alla religione organizzata per altro del popolo di Dio
R9 la distruzione del tempio di Gerusalemme
R12 Il tempio
R14 Il tempio e Gerusalemme.
R16 Gli edifici del Tempio
R17 Le varie strutture architettoniche del tempio, che in senso lato si riferivano alla distruzione di Gerusalemme

 2 - Nel versetto 3 quale è il significato del "termine del sistema di cose" che hanno dato i primi discepoli?

R3 Il sistema di cose giudaico
R4 Termine del sistema giudaico
R5 Sulla base di Marco 13:3,4 e di Luca 21:7 il termine si riferisce al soggetto principale: gli edifici del tempio
R6 Sicuramente si riferiva al sistema di cose giudaico di quel tempo.
R7 Termine dell'Era (tempo, "aionos" in greco)
R8 La fine del sistema religioso
R9 Il suo ritorno è la fine del sistema giudaico con il Messia che li avrebbe liberati dai Romani
R12 Distruzione di Gerusalemme
R14 Quello di cui parla nel versetto 2.
R16 La Nuova Riveduta, traduce: 1, quando avverranno queste cose (distruzione del Tempio) 2, segno della tua venuta (ritorno, secondo TILC) 3, fine dell'età PRESENTE (TILC, traduce "questo mondo", si può intendere come società umana presente, intesa come attuale, quella dove stavano vivendo in quel momento). La domanda era una richiesta di chiarimento ad un affermazione perentoria; la distruzione del Tempio, avrebbe significato il termine della società Giudaica così come la conoscevano i discepoli di Gesù. I discepoli, associano il ritorno di Gesù con la realizzazione di un nuovo governo, di cui Lui era il massimo esponente.
R17 Quel sistema di cose di cui indicato nei v. 1 e 2

3 - Nel versetto 4 Gesù spiega molto bene il grande pericolo che sarebbe insorto nel tempo. Qual'è questo grande pericolo? 

R3 A quei tempi vi era un fermento di sette e messia 
R4 Che qualcuno vi inganni 
R5 Essere ingannati 
R6 Il pericolo di essere ingannati 
R7 che qualcuno li sviasse 
R8 I falsi profeti. 
R9 inganni usando il suo nome 
R12 Falsi profeti 
R14 Essere ingannati da chi verrà nel suo nome usando eventi catastrofici come guerre, carestie, terremoti ed epidemie per fare credere che la fine è imminente (versetti da 5 a 8). 
R15 Falsi Messia, (gli ebrei contemporanei di Gesù, aspettavano un Re discendente di Davide, che avrebbe ricostruito il terzo Tempio, quello descritto in Ezechiele, costituito un nuovo Sinedrio, ecc.) non dovevano farsi 
R16 influenzare da impostori dell'ultima ora. 
R17 Apostasia 

 4 - Nel versetto 15 si parla della "cosa ripugnante". Chi è o cosa è la cosa ripugnante e come si collega con il resto della profezia? 

R3 L'esercito romano 
R4 "La cosa ripugnante di cui parla Daniele quella che avrebbe causato devastazione posta in un luogo santo. Onestamente è difficile capire chi o cosa." 
R5 L'esercito di Roma 
R6 "Qualcosa che avrebbe fatto cessare il cerimoniale dei sacrifici, qualcosa di impuro sarebbe entrato nel tempio, possiamo collocarlo con la distruzione di Gerusalemme da parte dell' esercito Romano, oppure qualcosa che si pone al posto di Dio in un luogo santo e pretende devozione come suo portavoce. 
R7 all'epoca l'esercito romano, oggi, forse, l'Israele ashkenazita (Ashkenaz era nipote di Iafet, Abraamo lo era di Sem, da cui l'antico Israele semita) 
R8 Gesù si riferiva all'impero romano e al disgusto che gli Ebrei provavano nei confronti di esso e del fatto che in pratica erano sotto il loro governo. 
R9 Nel primo secolo fu l'esercito dell'impero romano 
R12 I romani, hanno assediato Gerusalemme 
R14 L'esercito Romano che avrebbe distrutto Gerusalemme e il tempio 
R16 Gesù utilizza un evento passato (profanazione del Tempio nel 168a.c. da parte di Antioco IV ) per indicare ciò che sarebbe dovuto avvenire nei successivi anni. Caligola fece mettere le sue statue nel tempio (37-41 d.c) (Antichità Giudaiche- Giuseppe Flavio) nel 70 , seguì la distruzione del Tempio. Era un segno che serviva ai SOlI abitanti di Gerusalemme per quel periodo specifico, per indurli ad abbandonare la città in tempo. NON ha applicazioni nei nostri giorni, non si collega quindi al resto della profezia, in termini letterali, ma presumibilmente possiamo trovare lo stesso clima di incertezza sociale di allora, nell'imminenza del ritorno di Cristo. 
R17 La cosa ripugnante contraddistingueva l'inizio dell'attacco al luogo Santo ( a Gerusalemme c'era il tempio di Geova) che preludeva un monito per i cristiani del tempo, i quali secondo l'indicazione data nei versi successivi, sarebbero dovuti fuggire ai monti. 

5 - Nel versetto 23 sino al versetto 26 Gesù ribadisce ripetendo quanto anticipato nella profezia nel versetto 4 ancora una volta il grande pericolo che sarebbe sorto. Quasi fosse la cosa più importante che il segno composito stesso. Cosa causa questo pericolo e come si potrebbe cadere in questo problema? 

R4 Pericolo di essere ingannati da chi dice Cristo è qua o è la 
R5 La causa sono falsi profeti, persone che affermano di seguire il Cristo. Ci sarebbe potuto cadere andando nel deserto o nelle stanze più interne. 
R6 "Attenzione ai falsi profeti che indicavano erroneamente la seconda venuta di Cristo e avrebbero ingannato molti. Attenzione a non prestare ascolto a falsi annunci che indicano delle date o degli avvenimenti come la fine del sistema." 
R7 L'Israele ashkenazita 
R8 Le persone cercano di capire e sapere le cose che avverranno. Ci sarebbero state persone che avrebbero approfittato di questi sentimenti per il proprio tornaconto 
R9 falsi profeti accompagnati da opere potenti 
R12 Falsa religione, sviando 
R14 Ribadisce di stare attenti a non farsi ingannare da chi dice di sapere dov'è Cristo (vedi “presenza invisibile”) qualunque cosa dica di sapere o vedere perché come dice il versetto 27 non ci sarà bisogno di spiegazioni quando avverrà la presenza del figlio dell'uomo. Ovviamente non sarà invisibile. 
R16 In questi versetti, si iniziano a descrivere i segni che precedono la Parousia (venuta di Gesù come essere angelico, inequivocabilmente visibile a TUTTE le nazioni) sono inclusi i proclami autoreferenziali di essere "il Cristo". In questo caso, però, più che essere un segno, è un MONITO a non essere persuasi da questi millantatori, capaci di sviare chi segue il Signore. Il problema si risolve seguendo il suggerimento di Gesù: dove è il cadavere, lì si raduneranno le aquile. Il focus, è seguire Gesù, così com'è descritto nei vangeli. 
R17 Nel 1 sec. prima dell'attacco a Gerusalemme da parte dei romani, Gesù avvertì che ci sarebbero stati falsi profeti che avrebbero potuto distorcere l'avvertimento dato nella profezia, impedendo ad alcuni di mettersi in salvo fuggendo. Come di fatto successe per alcuni del tempo, ma non per tutti. 

6 - Nel paragrafo 26 cosa sono le stanze interne e perchè Gesù intima i suoi discepoli a non credere a chi sostiene che lui si troverà li? 

R4 "Forse edifici? Non so... Perché sarebbe stato un inganno" 
R5 Forse sono le stanze interne del tempio. Non ci si sarebbe dovuto trovare lì perché il tempio sarebbe stato distrutto. 
R6 Le stanze interne sono un luogo protetto, spesso sono state associate alle congregazioni, ma qui si viene avvertiti di non credere a chi dice che il Cristo è in queste "stanze interne", anche perché la sua presenza sarebbe stata ben visibile come il lampo, che anche se dura pochi secondi è visibile in un' ampia zona. 
R7 Le religioni organizzate in genere 
R8 Le stanze interne sono il luogo dove la gente si trova più sicura e protetta. 
R9 Sono luoghi di raduno privati appartati nascosti agli altri quindi non visibili al contrario gesu sI paragona come un lampo che è visibile da ogni angolazione Non servirà che qualcuno dica che è arrivato Gesù perché sarà evidente indipendentemente dai vari insegnamenti dati a tutti gli abitanti della Terra credenti e non anche coloro che l'hanno trafitto cioè gli ebrei lo vedranno e lo riconosceranno dicendo Benedetto colui che viene nel nome del Signore 
R14 Può riferirsi a chi dice che Gesù c'è ma è nascosto agli occhi di pochi o di nessuno (rivedi “presenza invisibile”). Come prosegue il versetto 27 ovviamente non sarà invisibile. 
R16 È una semplice espressione figurata che rafforza il concetto dei versetti 23-25; come il nostro "ne in cielo né in terra". Gesù torna, e gli effetti sono simili al lampo che va da est a ovest. Non c'è nessun luogo fisico. 
R17 Forse una situazione mentale o simbolica, o una metafora usata da Gesù, per indicare ai discepoli di non deviare dagli insegnamenti che avevano ricevuto direttamente da lui, diciamo un'ulteriori avviso simile a quello dato nel verso 4. Tuttavia la scrittura lascia poco margine, affinchè il lettore possa inequivocabilmente capire a cosa Gesù si riferisse. 

7 - Ne versetto 34 parla di generazione. A quale generazione si stava riferendo? 

R3 Quelle persone che ascoltarono le parole del Signore 
R4 Questa....la generazione che lo stava ascoltando 
R5 Quelli che vivevano al tempio di Gesù. 
R6 La generazione che avrebbe visto in particolare la presenza di Cristo. 
R7 Quella di Gerusalemme che 37 anni dopo vide l'adempimento della profezia 
R8 Gesù parla di "questa" generazione non riferendosi alla visione dell'adempimento ma a quella che sta sentendo quelle parole. 
R9 Quella del tempo di Gesù 
R12 A quella contemporanea 
R14 Alla generazione che lo stava ascoltando e che avrebbe visto la distruzione di Gerusalemme 
R16 I loro contemporanei, quelli avrebbero visto i segni,fino alla distruzione di Gerusalemme. Si noti il contrasto tra la conoscenza di una generazione che non sarebbe passata, e non sapere nulla sul suo ritorno (solo il Padre conosce il giorno e l'ora). La distruzione di Gerusalemme e il ritorno di Cristo, sono due cose separate. Ai versetti 34, 35, Gesù conclude un ragionamento, quello relativo alla prima domanda (quando avverranno queste cose?), dal v.36, iniziano le esortazioni alla vigilanza con conseguente risposta a quando sarebbe tornato v.44 
R17 La generazione che avrebbe visto i segni e contemporaneamente anche la fine di tutti gli adempimenti profetici, fino alla fine. 

8 - Nel versetto 45 identifica lo schiavo fedele e saggio (prima discreto) cosa deve fare questo schiavo per adempiere il mandato che gli è stato dato? 

R3 Era una parabola che invitava alla fedeltà e alla discrezione 
R4 Dare cibo al tempo giusto 
R5 Dare cibo ai domestici al tempo giusto 
R6 Dare il cibo nel tempo giusto agli altri servitori. 
R7 Lo schiavo (meglio "servitore") fedele e "prudente" (cioè tutti i testimoni del mondo secondo Isa 43:10) deve (devono) portare cibo, cioè la conoscenza della Parola di Dio a tutti i domestici (cioè agli abitanti della "domus" ereditata da Gesù, al mondo quindi) 
R8 Deve dare cibo a suo tempo, deve sostenere gli schiavi con le sue opere di benignità 
R9 Dare cibo a suo tempo 
R12 Avere cura degli averi del suo signore 
R14 Come tutte le altre parabole si applicano a TUTTI i cristiani e non ha uno speciale gruppo di uomini. Quindi ogni cristiano la deve applicare a sé. 
R16 Questa è la prima di tre parabole che rafforzano il concetto di vigilanza e attività Cristiana, in attesa del ritorno di Gesù 
R17 Come detto dallo stesso versetto nella parte finale, dispensare nel tempo cibo spirituale. 

 9 - Nel versetto 48 cosa non deve fare lo schiavo fedele e saggio? 
R3 L'ammonimento è chiaro 
R4 Dimostrarsi malvagio 
R5 Pensare che il padrone tardi 
R6 "Non deve pensare che siccome il signore tarda puó maltrattare i compagni e a concedersi la libertà di bere e socializzare con gli ubriaconi incalliti." 
R7 Cedere al materialismo ed alla carnalità 
R8 Non deve approfittare della condizione di debolezza. 
R9 Trattare con presunzione e arroganza le pecore del pascolo del Signore 
R12 Prrcuotere i fratelli 
R14 Non deve diventare malvagio ergendosi sugli altri suoi fratelli imponendo una serie di regole opprimenti e facendoli soffrire in svariati modi. 
R16 Chi segue Gesù (attenzione,segue e NON serve), non lo fa a scadenza, ne a condizione, è una scelta di vita (per tutta la sua durata). Lo schiavo ha un lavoro assegnato, su questo si concentra, non si mette a contare i giorni. 
R17 Venire meno al compito indicato nel v. 45 

10 - Seguendo le istruzioni di Gesù riguardo la fine del sistema di cose cosa impariamo a riguardo? 

R3 Per me si tratta di una profezia adempiuta, ma non per questo non è una lezione da cui possiamo imparare su come Dio disciplina anche coloro che pretendono di essere gli eletti, il popolo di Dio. 
R5 Le istruzioni di Gesù erano rivolte principalmente al tempo prima delle distruzione di Gerusalemme. Non si sarebbe dovuto dar retta a chi avrebbe affermato di vedere il Cristo qua e là e non si sarebbe dovuto confidare nel tempio ma fuggire ai monti. Visto la carestia che sarebbe venuta prima della distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C., si provvide un economo (probabilmente un gruppo di persone, come potevano essere gli apostoli) che provvedesse al sostentamento dei seguaci di Gesù 
R6 Non dobbiamo ascoltare dei falsi avvisi riguardo alla sua presenza o all' adempimento delle profezie, dobbiamo stare attenti ai falsi profeti e a coloro che invece di dare sostegno e incoraggiamento ai propri fratelli si ergono come giudici e stabiliscono regole e direttive che non hanno altro scopo se non di dominare gli altri, inoltre non dobbiamo sostenere una classe di persone a cui piace farsi mantenere, che non si preoccupano delle necessità degli altri e non danno nessun sostegno a livello pratico. 
R7 è necessario continuare a dare cibo, cioè testimonianza secondo le modalità e le circostanze possibili... poi Geova chiuderà la porta (Ge 7:16) 
R8 Impariamo che esiterà una generazione che vedrà adempiersi tutte queste cose. Non sappiamo se sarà la nostra ma sappiamo che esisterà per questo è importante mantenersi assennati. La generazione dura 30 40 anni al massimo e sono gli anni che precedono la grande tribolazione e non che seguono il 1914 
R9 Non serve che qualcuno ci dica quando e come arriverà Gesù lo capiremo da soli ciascuno individualmente ogni Cristiano è uno schiavo del Signore col quale Gesù al suo ritorno farà i conti e ogni schiavo per essere fedele È saggio deve condividere le informazioni scritturali con umiltà con gli altri schiavi edificandoci gli uni con altri con le parole della Bibbia esprimendo liberamente le proprie opinioni e attenendoci poi alle scritture isaia 66:2 
R12 Che è già venuto. 
R14 Siamo costretti a imparare che il “segno composito” è una menzogna e che Gesù ci stava avvertendo proprio di non farci ingannare da coloro che vedono un segno in eventi che purtroppo devono accadere ma non è la fine. 
R16 Siamo vigilanti, occhi e cuore puntati su Gesù Cristo nostro Signore 
R17 IL cap. 24 di Matteo costituisce una duplice profezia che però è contestualizzata in una sola. Gli ultimi giorni del tempo della fine nel 1 sec. costituirono per i cristiani dell'epoca un tempo di vita difficile che culminò con la distruzione di Gerusalemme e di quel sistema di cose. Parallelamente gli ultimi giorni di questo sistema di cose, costituiscono il preludio della fine di questo sistema di cose. I segni dati da Gesù rappresentano una serie di fatti nefasti e angosciosi che si sarebbero succeduti sia in sequenza che in contemporaneità, e che rappresentano il segno composito prima della fine.


sabato 21 marzo 2020

Osservatore impertinente: 10 domande su Matteo 24

Prendiamo in considerazione Matteo 24 e alcuni aspetti che sono legati alla sua applicazione. Rispondete alle domande e alla fine premete il pulsante invia.

giovedì 19 marzo 2020

Segnali di vita dal Corpo Direttivo?

Risultato immagini per keep calm and carry
Cari Fratelli


Fra i tanti effetti negativi che questo situazione stà creando forse il più importante è lo stato di stress che sta prendendo molti fratelli per lo stravolgimento delle attività teocratiche. Lo stress ha effetti sull'umore che sono simili alla depressione. Il fattore piuttosto disarmante è che non viene capito nemmeno dalla fratellanza stessa ma quello che stupisce è la totale mancanza di direttive nelle zone che sono direttaemente implicate.


Nel link potete trovare il video che è attualemente disponibile nella bacheca del broadcasting dove Lett cavalca come tutti il grande terrore mondiale.

In questo video l'istrionico Lett cerca di dare il suo contributo per contrastare i sentimenti negativi. Rivolge il suo particolare stupore per il fatto che questi eventi erano predetti in anticipo e quindi la sorpresa è "perchè sorprendersi"? Un po' come è sempre accaduto a tutti i funerali quando i farisei teocratici ti riprendevano perchè l'espressione delle emozioni negative erano la prova della scarsa spiritualità. Così inneggia al "Keep calm" perchè siamo negli ultimi giorni degli ultimi giorni negli ultimi giorni degli ultimi giorni. Così è più o meno la visione del buon Lett.  Nel video si nota l'intervista al nostro Cicciù che cerca di arrampicarsi sugli specchi e tenere sempre alta la bandiera della floridissima situazione spirituale Italiana.

Come avete notato nessuna direttiva esplicita è stata data sulla gestione delle attività spirituali e tutto è stato delegato agli anziani di congregazione che devono cercare di gestire le necessità della fratellanza senza più nessun riferimento o aiuto organizzativo. 
Fa sorridere Lett che risponde a Cicciù quando gli dice che è molto incoraggiato dalle esperienze sentite. Lett nella sua testa è preoccupato che gli anziani curino il gregge...

Poi abbiamo il fratello Cockern membro della Betel americana che in perfetta divisa d'ordinanza e poltrona menageriale in pelle, gli ricorda candidamente che questa situazione è completamente nuova e non hanno esperienza per gestirla. Detto da un colletto bianco (anzi blu) questo è un tipico modo per dire scusateci in anticipo "faremo casini". Ed è un po' quello che sta avvenendo in Italia. Questa è un po' la realtà di questa organizzazione. E' un secolo che predicono nefasti avvenimenti è la prima cosa che dicono è quella che questa situazione li trova impreparati. Vi sembra sensato? 

La verità è che attualmente l'incompetenza del CD è sempre più evidente. E continua così la sua farsa da fantoccio teocratico. Le recenti circolari parlano di utilizzare utility come Zoom o Skype per fare comunque adunanze. Senza tenere conto della totale incapacità da parte del popolo di Dio di utilizzare questi mezzi. Capite bene che delegare la gestione di adunanze on line è complicato e il CD magari dovrebbe dare indicazioni molto più precise per cercare di gestire questa situazione. Lasciare 300000 fratelli così alla iniziativa di una manciata di inesperti anziani è un rischio molto grave. Stanno mettendo a rischio la loro spiritualità e quella di tutta la fratellanza. 

Lett sembra vivo e che stia bene ne siamo contenti ma al momento segnali di vita dal CD non ne vedo.

domenica 15 marzo 2020

Il Corona Virus non basta


Cari fratelli



Alcune brevi considerazioni sull'attuale stato di cose. Come facilmente potete constatare direttamente la pandemia del Corona Virus sta lentamente attraversando tutto il pianeta cosa che sapevano tutti. Purtroppo nessun accenno di ragionevolezza traspare dall'involucro della teocrazia.

L'organizzazione in Italia ha per necessità fermato tutte le attività teocratiche e la gigantesca macchina di proclamazione biblica è stata stoppata a data da destinarsi al momento siamo al 1 Maggio. Anche se nei mesi primaverili si aveva il condono teocratico del pioniere a 30 ore sembra molti non riusciranno a completare le ore di servizio.

Mi volevo concentrare sul fatto che questa pandemia ha effetti tangibili anche sui fratelli. Sappiamo di primi lutti e per questo ci uniamo alle sentite condoglianze e al cordoglio. Ci viene però da dire che questi effetti se riconosciuti dall'organizzazione potrebbero essere attuiti. Dalle recenti direttive non riusciamo a percepire che l'organizzazione si renda davvero conto che è fatta di individui con  tante necessità e che tutti hanno bisogno di rispetto comprensione.

Le prime congregazioni cristiane agivano e reagivano subito alle necessità. Le congregazioni di Macedeonia che non navigavano in floride acque contribuivano per quello che potevano alle necessità di chi aveva bisogno come ad esempio i fratelli della Giudea. (Romani 15:26; 2 Corinti 8:1-7) La congregazione di Gerusalemme faceva altrettanto tanto da nominare fratelli qualificati che si accertassero che nessuno fosse nello stato di indigenza — Atti 6:1-6.

Anche nel primo secolo c'erano profeti, persone che avevano il dono della predizione. Uno di questi si chiamava Agabo che predisse l’arrivo di una grande carestia. I discepoli della congregazione di Antiochia di Siria “determinarono, ciascuno come poteva, di mandare un soccorso ai fratelli dimoranti in Giudea”. (Atti 11:28, 29)


Il Corona virus è un opportunità per renderci consapevoli e concentrati. Quando accadono questi avvenimenti come ci aspettiamo che reagisca una organizzazione che ha a cuore la fratellanza? Prendete la pagina del sito web

Il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova ha dato istruzioni alle filiali riguardo alle attività spirituali nel periodo della pandemia del coronavirus (COVID-19). Giovedì 12 marzo 2020, il Corpo Direttivo ha richiesto alla filiale degli Stati Uniti di annullare tutti i grandi raduni spirituali in programma fino al 1° maggio 2020. Questo provvedimento è stato comunicato anche a tutte le altre filiali, in modo che possano valutare quale sia la cosa migliore da fare riguardo alle attività spirituali in base alle circostanze locali. "Stiamo" cooperando in tutto il mondo con le autorità sanitarie nel tentativo di contenere la diffusione del virus. Riconosciamo che questa pandemia è un’ulteriore prova del fatto che siamo molto inoltrati negli ultimi giorni (Luca 21:7-13Rivelazione 6:8).

Questa è la versione ufficiale dell'organizzazione. Come potete notare nessun riferimento diretto al contenimento del virus. In più si sostiene una fantomatica collaborazione con le autorità sanitarie.
Chi è il soggetto di "Stiamo"? Ambiguamente nel testo sembra applicarsi a chi gestisce l'organizzazione. In realtà "loro" chi dirige non sta collaborando proprio con nessuno tranne che esclusivamente con le filiali di appartenenza, solo la fratellanza deve farlo e per iniziativa personale segue le indicazioni delle autorità sanitarie. Quel "stiamo" in realtà sarebbe meglio dire "stanno". In tutti i casi come vedete non ci sono riferimenti al grave stato di malattia e alla conseguente vessazione che questo virus può causare.

Ma forse le circolari saranno piene di riferimenti espliciti alla malattia e all'incoraggiamento? Questo è il contenuto circolare datata 4 Marzo 2020 

"Desideriamo lodarvi e ringraziarvi per la premura con cui state attuando le misure suggerite dalle autorità e dall'organizzazione al fine di contenere la diffusione del coronavirus."

Questa prima frase ci conferma a cosa si riferisce la parola "stiamo". Adesso vediamo cosa viene detto riguardo alle attività spirituali.

...Si potrà quindi continuare a svolgere l'opera di predicazione adottando tutte le misure di sicurezza che sono state precedentemente suggerite. 

Come avete notato irresponsabilmente nonostante la pandemia in corso nonostante i divieti adottati in altri paesi del mondo hanno continuato a sostenere di "continuare l'opera di predicazione" adottando misure di sicurezza che per ovvi motivi sono inapplicabili. Che fai predichi con la mascherina ...


Poi ovviamente non potevano mancare l'utilizzo della piattaforma JW Stream. 

Si potranno seguire le adunanze tramite JW Stream se le registrazioni e i collegamenti saranno disponibili ...

Anche li riguardo alla piattaforma. Mi spiegate che difficoltà abbiamo nel preparare una adunanza in anticipo per tutta la fratellanza? In modo che il fine settimana possono si possono scaricare il video senza dover aspettare la settimana dopo. A già è vero non c'è una direttiva in merito. Scusate. Ci sono sicuramente altre cose più importanti.

Queste come avete notato sono le misure spirituali dell'organizzazione. Ci aspettavamo una circolare dove almeno si accennasse a tutti i problemi pratici che la pandemia sta creando. Ci aspettavamo un particolare sprone ad incoraggiare opere di fede pratiche che fossero volte a comportamenti virtuosi come quello di salvaguardare gli interessi dello stato di salute dei fratelli. Invece no. Niente. Questo silenzio come viene riempito? Da forme di integralismo religioso irrazionale e irragionevole. Sentite le considerazioni spirituali di questo "fratello".


Siamo tutti convinti che il regno di Dio debba venire e non abbiamo dubbi in proposito. Ma questo non implica che dobbiamo per forza alimentare desideri di frustrazione sofferenza e disperazione mentale spargendo anatemi volti solo a trasferire la propria depressione agli altri. Prendersela anche con gli auspici dei bambini è l'ultima risorsa di chi non sa fare altro uno sfigato menagramo. Spero e prego davvero a chi conosce questo fratello che possa trovare il coraggio di dargli "l'incoraggiamento" che gli serve.

Che ne so due indicazioni sanitarie sensate, due parole di affetto e comprensione per chi sta nel dolore e nel lutto della malattia. Andate ad esempio a prendere lo zaino di sopravvivenza si quello che ovviamente non avete più andate a vedere se ci sono mascherine o amuchina... andate andate. Pensate un attimo se queste cose facessero la differenza fra stare bene o stare male. Se adesso mi dite che Geova vede e provvede perchè vi siete fatti lo zaino? A che vi serve se potete sopravvivere ad un terremoto ma non ad un virus?

In tutti i casi voi veri consapevoli ricordate i fratelli di Antiochia, della Macedonia di Gerusalemme. Continuate nelle opere di fede cosi come le facevano loro. Noi continuiamo a farci prendere in giro.





Dopo un post di lamentele ci pare doveroso invece dare un contributo attivo. Così iniziamo con l'inviarvi il link dove potete stampare l'autocertificazione necessaria a dimostrare alle autorità che lo spostamento è legittimato. Mi raccomando non metteteci che dovete finire le ore di servizio...

link