«In questo capitolo presenteremo l’evidenza biblica attestante che la completa fine dei tempi dei Gentili, cioè la completa fine ‘del dominio concesso a loro, si verificherà nel 1914 A.D.; e che questa data segnerà l’estremo limite del governo da parte di uomini imperfetti. E si consideri che, se ciò si dimostrerà un fatto fermamente stabilito nelle Scritture, saranno provati i seguenti punti:
- In primo luogo, sarà dimostrato che in quella data il Regno di Dio, per il quale il Signore ci insegnò a pregare dicendo: ‘Venga il Tuo Regno’, avrà ottenuto il completo, universale controllo e che esso sarà, in quel tempo, ‘ insediato controllo e che esso sarà, in quel tempo, ‘ insediato o fermamente stabilito, sulla terra.
- In secondo luogo, proverà che colui che ha il diritto di assumere il dominio, sarà allora presente come nuovo Governatore della terra…
- In terzo luogo, sarà dimostrato che qualche tempo prima della fine del 1914 A.D., l'ultimo membro della Chiesa di Cristo divinamente riconosciuta, il ‘reale sacerdozio’ il corpo di Cristo sarà glorificato col Capo; poiché ogni membro deve regnare con Cristo, essendo coerede con lui del Regno, quest’ultimo non potrà essere pienamente ‘ insediato ’ prima che sia completato il numero dei membri.
- In quarto luogo, proverà che da quel momento in poi Gerusalemme non sarà più calpestata dai
Gentili…The Time is at Hand - In quinto luogo, si dimostrerà che entro quella data, se non prima, la cecità d'Israele comincerà ad essere rimossa…
- In sesto luogo, proverà che la grande ‘tribolazione come non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora’ raggiungerà il suo culmine con la diffusione dell’anarchia a livello mondiale…
- In settimo luogo, si dimostrerà che prima di quella data il Regno di Dio, costituito al potere,
- sarà sulla terra e allora colpirà e frantumerà l’immagine dei Gentili (Dan. 2:34) e distruggerà
- completamente il potere di questi re…
Queste affermazioni sono tratte dall’edizione precedente il 1914; notate come alcune di queste furono «adattate» in un’edizione del 1924. rif. 9d 9e
«In questo capitolo presenteremo l’evidenza biblica attestante che la completa fine dei tempi dei Gentili, cioè la completa fine del dominio concesso a loro, si verificherà nel 1914 A.D.; e che questa data vedrà la distruzione del governo da parte di uomini imperfetti. E si consideri che, se ciò si dimostrerà un fatto fermamente stabilito nelle Scritture, saranno provati i seguenti punti: In primo luogo, sarà dimostrato che in quella data il Regno di Dio, per il quale il Signore ci insegnò a pregare dicendo: ' Venga il Tuo Regno comincerà ad assumere il controllo e che esso sarà, dopo poco, insediato, o fermamente stabilito, sulla terra, sulle rovine delle attuali istituzioni».Al punto tre, l’edizione anteriore al 1914 asseriva che prima della fine del 1914 l’ultimo membro del «corpo di Cristo» sarebbe stato glorificato con il Capo; anche in questo caso, l’edizione del 1924 cambia l’espressione ed elimina ogni riferimento all’anno 1914:
«In terzo luogo, sarà dimostrato che qualche tempo prima della fine del rovesciamento l’ultimo membro della Chiesa di Cristo divinamente riconosciuta, il ‘real sacerdozio’ il corpo di Cristo sarà glorificato col Capo; poiché ogni membro deve regnare con Cristo, essendo coerede con lui del Regno, quest’ultimo non potrà essere pienamente ‘ insediato ’ prima che sia completato il numero dei membri».Pertanto, nelle edizioni successive fu compiuto un evidente sforzo per nascondere i fallimenti delle dichiarazioni relative al 1914. Pochi oggi conoscono l’enormità delle previsioni fatte per quell’anno o sul fatto che neppure uno dei sette originari aspetti si adempì nel modo in cui si era previsto. Attualmente, quelle aspettative sono completamente ignorate. Lo stesso si verifica per le previsioni fatte riguardo agli anni 1799, 1874, 1878 e 1881 che furono tutte scartate. Già da molti anni le pubblicazioni non ne parlano facendo credere che Russell avesse parlato solo del 1914 definendolo un “anno importante” (w feb 2024 p. 23 par 11). In passato invece insinuano che qualsiasi attesa o previsione vada attribuita ai lettori. Un esempio di ciò si trova nella versione ufficiale di “Jehovah's Witnesses in the Divine Purpose” p. 52 - rif. 10
«Non c’è dubbio che molti in quel periodo furono eccessivamente zelanti nelle loro affermazioni circa ciò che ci si doveva aspettare. Alcuni lessero nelle dichiarazioni della Torre di Guardia cose che mai si era inteso scrivere, e mentre fu necessario che Russell richiamasse l’attenzione sulla certezza che un grande cambiamento si sarebbe verificato alla fine dei tempi dei Gentili, tuttavia, egli incoraggiò i suoi lettori a conservare un’apertura mentale, specialmente in considerazione del fattore tempo.».
Il libro richiama a fondo pagina alcuni articoli che però non sostengono la dichiarazione fatta.
L’unico che tratta specificamente il «fattore tempo », è la W 15/6/1893 p. 194 - rif. 11
«Una grande tempesta è quasi vicina. Sebbene non si possa sapere esattamente quandoirromperà, sembra ragionevole supporre che non possa essere lontana più di dodici o
quattordici anni».
Questa dichiarazione non prova che si incoraggiasse a una apertura mentale ma anzi conferma la credenza che prima del 1914 (nel 1905 o del 1907) sarebbe scoppiata una tribolazione mondiale e che la finale distruzione di tutti i governi della terra sarebbe avvenuto non più tardi di quella data conclusiva. Questo quindi è il quadro: da un lato le pubblicazioni contengono precise indicazioni circa cosa e quando sarebbe successo, nel contempo la responsabilità per qualsiasi dogmatica predizione viene attribuita a quelli che hanno letto nelle pubblicazioni una certezza inesistente, specialmente per quanto riguarda ciò che il 1914 avrebbe dovuto portare. Leggiamo cosa diceva il libro “The Time is at Hand” (scritto nel 1888) p. 98,99 - rif. 13a, b
«In verità, è aspettarsi grandi cose proclamare, come facciamo noi: entro i prossimi ventisei anni [1888+26=1914] tutti gli attuali governi saranno rovesciati e dissolti; eppure stiamo vivendo in un tempo molto particolare, nel ‘Giorno di Geova durante il quale gli eventi giungeranno rapidamente al loro culmine; è scritto. ‘ Il Signore farà una breve opera sulla terra ’ (vedere voi. I, cap. XV)… In considerazione della solida evidenza biblica relativa ai tempi dei Gentili, noi riteniamo una verità stabilita che la completa fine dei regni di questo mondo, e il pieno insediamento del Regno di Dio, saranno completati entro la fine del 1914 A.D. In quel tempo la preghiera della Chiesa, che si protrae fin dalla dipartita del suo Signore, i Venga il Tuo Regno’ sarà esaudita; e sotto quella saggia e giusta amministrazione, tutta la terra sarà colma della gloria del Signore, con conoscenza, giustizia e pace (Sal 72:19; Isa. 6:5; Abac. 2:14); e la volontà di Dio sarà fatta ‘ sulla terra com’è fatta in cielo’».
Se dite che una certa cosa è una «verità stabilita», ciò non equivale a dire che voi sapete che essa lo è? Non sono affermazioni categoriche? Tale certezza era legata alla convinzione che la battaglia
descritta in Riv. 16:14 era già in corso come indicato nella pubblicazione sopra citata a pag. 101: rif. 14
«Quindi, non dovete sorprendervi quando nei prossimi capitoli presenteremo le prove che l'insediamento del Regno di Dio è già cominciato, che la profezia attesta l’inizio dell’esercizio del potere nel 1878 A.D., e che la ‘battaglia del gran giorno dell’iddio Onnipotente’ (Riv. 16:14), che finirà nel 1914 A.D. con la completa distruzione degli attuali governi della terra, è già cominciata. Lo schieramento degli eserciti è chiaramente visibile dal punto di vista della Parola di Dio. Se la nostra vista non è limitata dal pregiudizio, quando adoperiamo il telescopio della Parola di Dio correttamente messo a fuoco, possiamo individuare chiaramente molti degli eventi destinati ad accadere nel ‘Giorno del Signore’ e capire che viviamo al centro di questi eventi mentre ‘il Gran Giorno della Sua Ira è giunto’».
W 15/7/1894 p. 226-231 - rif. 17
«PUÒ ESSERE DIFFERITA FINO AL 1914?
Diciassette anni fa la gente diceva che … cambiamenti così radicali certamente non potevano verificarsi tra quel tempo e la fine del 1914; se si fosse sostenuto che essi sarebbero accaduti nell’arco di uno o due secoli, ciò sarebbe sembrato molto più probabile ... Ora, in considerazione dei recenti problemi occupazionali e dell’anarchia che incombe … costoro affermano di non riuscire a vedere come le attuali condizioni possano protrarsi tanto a lungo sotto una tensione come quella attuale. Non vediamo alcun motivo per cambiare le date, né potremmo cambiarle se volessimo. Crediamo che esse sono date di Dio, non nostre. Tuttavia, considerate che la fine del 1914 è la data non per l’inizio, ma per la fine del tempo della tribolazione. Riteniamo che non ci sono ragioni per discostarci dall’opinione espressa nell’articolo presentato nella Torre di Guardia del 15 gennaio 1892».
«Beh, ho annullato il suo contratto e, per quanto mi riguarda, ciò equivale a come se egli se ne fosse realmente andato; per giunta, sto facendo molta più attenzione alla questione».Mentre nel 1894 egli aveva affermato che le cifre presentate erano «date di Dio, non nostre», nel 1907, sette anni prima del 1914, scriveva: W 1/10/1907 p. 295 - rif. 19
«Un caro fratello chiede: Possiamo essere assolutamente sicuri che la cronologia esposta in Dawn-Studies sia corretta? Che il radunamento sia cominciato nel 1874 A.D. e terminerà nel 1914 A.D. con una tribolazione mondiale, che rovescerà tutte le attuali istituzioni, e sarà seguita dal regno di giustizia del Re Glorioso e della sua sposa, la chiesa? Rispondiamo, come abbiamo fatto spesso finora in Dawn e in La Torre di Guardia e oralmente e per lettera, che noi non abbiamo mai dichiarato che i nostri calcoli fossero infallibilmente corretti; non abbiamo mai affermato che essi fossero scienza, o basati su indiscutibile evidenza, fatti, conoscenza; la nostra pretesa è sempre stata che essi si basavano sulla fede».Tuttavia, questo stesso articolo continua insinuando che coloro che dubitavano di quei calcoli, mancavano di fede:
«Inoltre, vi rammentiamo che i punti deboli della cronologia sono integrati da diverse profezie, che si intrecciano con essa in modo così rimarchevole che la fede nella cronologia diventa quasi che essa sia corretta. Lo spostamento di un solo anno sconvolgerebbe l’armonia dei meravigliosi parallelismi, siccome alcune delle profezie datano prima di Cristo, altre dopo Cristo, e altre ancora coprono entrambi i periodi. Riteniamo che Dio intendesse che quelle profezie fossero comprese ‘al tempo dovuto’ sappiamo di averle comprese ora, ed esse ci parlano tramite la cronologia. Perciò, non suggellano esse la cronologia? Ciò diventa vero solo per la fede, altrimenti no. Il nostro Signore dichiarò: «Il saggio comprenderà»; e ci disse di «guardare» in modo da capire; ed è questa cronologia che convince noi (che possiamo e vogliamo accettarla per fede) che la parabola delle dieci vergini è, attualmente, in via di adempimento, che il suo primo grido fu udito nel 1844 e il suo secondo grido: ‘Accogliete lo Sposo’, — presente — fu lanciato nel 1874 ».
«I tempi e le stagioni di Dio sono espressi in maniera tale da risultare convincenti solo per coloro i quali, in base al loro rapporto con Dio, sono capaci di riconoscere i suoi metodicaratteristici».
Pertanto se qualcuno avesse espresso dubbi circa la cronologia suggerita dall’organizzazione la stessa qualità della sua relazione con Dio sarebbe stata messa in discussione unitamente alla sua fede e alla sua saggezza. Questa è una forma di intimidazione intellettuale, una pratica che si è ripetuta una volta che il 1914 era trascorso senza che le aspettative si adempissero e che è tuttora presente nell’organizzazione.
CONCLUSIONI
In questa trattazione, seppure non completa, sono state fornite numerose prove che dimostrano il quadro fallimentare delle previsioni fatte da Russell e i suoi collaboratori. Chi oggi credesse nei suoi insegnamenti sarebbe considerato un apostata. Lo stesso accadrà tra 100 anni a chi crederà alle dottrine attuali. Chi lo sostiene però è a sua volta considerato apostata. L’unica verità accettata è quella contenuta nelle mutevoli dottrine del momento. Dire che le previsioni di Russell hanno avuto un “adempimento sorprendente” è falso. Nessuna previsione azzeccata è presente tra quelle contenute nelle vecchie pubblicazioni. Si applica sicuramente la scrittura: “Quando il profeta parla nel nome di Geova e la parola non si adempie né si avvera, allora non è stato Geova a pronunciarla. Il profeta l’ha pronunciata con presunzione. Non devi avere paura di lui” Deuteronomio 18:22.
Post di Saroj