Oggi parleremo di un particolare tipo di "spiritualità" infettiva che gira per le congregazioni da tanti anni quelle che trova un sistema immunitario consapevole particolarmente basso le affossa.
Per parlarne però dobbiamo prima piegare il termine "spiritualità" perché nel linguaggio interno ha assunto un significato leggermente diverso dal significato normale.
Con il termine spiritualità identifichiamo quella serie di atteggiamenti comportamenti che rendono una persona favorevolmente accetta a Dio.
"Quello si che è un fratello spirituale" oppure la negativa "non mi sento tanto bene spiritualmente" in tutti questi casi la persona in oggetto ha assunto una proprietà che lo distingue rispetto agli altri. L'opposto di "persona spirituale" è "persona carnale" quindi una persona che assume tratti negativi come il materialismo o l'egotismo.
Cosa è la spiritualità patologica?
E' una forma esasperata di spiritualità che alcuni fratelli hanno e che va agli eccessi. Nelle sue forme di alterazione organica più spiccata quando prende i nominati diventa un antitipico farisaismo odierno sapientemente occultato nelle opere di servizio e che sostanzialmente si nutre solo delle opere apparenti della santa devozione.
Perché la faccenda è seria? Perché questi comportamenti provengono da patologie depressive che la fratellanza ha assunto scambiandola per zelo o meglio l'eccesso di zelo. La depressione nell'immaginario comune è tradizionalmente associata a comportamenti legati ai sentimenti di indegnità, alla malinconia alla tristezza. Ma anche i comportamenti euforici o inutilmente eccessivi possono essere parte della sintomatologia di questa malattia. Il problema serio però non è legato alla difficoltà di diagnosticare questa malattia della mente e del pensiero tanto quanto la sua capacità di infettiva di propagarsi all'interno e in particolare nelle comunità dove le relazioni ristagnano da e per troppi anni.
Chi è affetto da questa patologia è una sorta di soldato perfetto che confonde la missione di fare discepoli con quella di fare proseliti o adepti. In Italiano le definizioni praticamente si equivalgono ma quello che vogliamo portare in evidenza sono gli effetti che si generano nelle persone dopo aver ascoltato e fatto proprie le verità del regno. Siamo discepoli o adepti? Forse possiamo anche dire siamo consapevoli o inconsapevoli? Perché sottolineiamo queste differenze. Perché noi come persone non siamo uomini forti di discernimento siamo tutti potenzialmente convincibili. Ma per capire meglio facciamo un altro tipo di esempio.
Diciamo che io devo raggiungere un determinato una persona mi dice che il luogo si chiama Valle di sotto. Questo luogo non lo conosco e quindi per farlo mi faccio aiutare da una persona che mi da tutte le indicazioni. Questa guida con estrema solerzia mi da tutte le indicazioni necessarie per raggiungere quel posto. Io quindi cosa faccio prendo e inizio questo viaggio. Raggiunto però dopo un po' di tempo mi rendo conto che c'è qualcosa che non va e il posto dove mi trovo non è quello che volevo raggiungere.
Quindi mi pongo il problema come mai sono nel posto sbagliato? Rifletto sul quanto è accaduto e trovo due possibili problemi che mi hanno portato li dove sono.
La guida ha sbagliato il percorso o le indicazioni che mi ha dato.
Io ho sbagliato a seguire le indicazioni.
Ci rifletto ancora un po' e mi accorgo che la guida mi ha dato le indicazioni corrette ed io non ho sbagliato a seguirle. Quindi non mi rimane che ammettere una cosa.
Il nome del luogo non è Valle di sotto quello non era il posto che volevo raggiungere.
In questa condizione cosa mi rimane da fare? E be converrete con me se ad esempio quel posto l'ho raggiunto dopo un paio di ore di viaggio con sempre il dispiacere di aver perso due ore posso sempre decidere di rimettermi in cammino chiedendo informazioni. Se invece il viaggio per raggiungerlo dura una settimana due... 10 anni 20 40 anni. Capite bene che più dura il viaggio e peggio è.
Avete intuito dove voglio arrivare?
Perché la faccenda è seria? Perché questi comportamenti provengono da patologie depressive che la fratellanza ha assunto scambiandola per zelo o meglio l'eccesso di zelo. La depressione nell'immaginario comune è tradizionalmente associata a comportamenti legati ai sentimenti di indegnità, alla malinconia alla tristezza. Ma anche i comportamenti euforici o inutilmente eccessivi possono essere parte della sintomatologia di questa malattia. Il problema serio però non è legato alla difficoltà di diagnosticare questa malattia della mente e del pensiero tanto quanto la sua capacità di infettiva di propagarsi all'interno e in particolare nelle comunità dove le relazioni ristagnano da e per troppi anni.
Chi è affetto da questa patologia è una sorta di soldato perfetto che confonde la missione di fare discepoli con quella di fare proseliti o adepti. In Italiano le definizioni praticamente si equivalgono ma quello che vogliamo portare in evidenza sono gli effetti che si generano nelle persone dopo aver ascoltato e fatto proprie le verità del regno. Siamo discepoli o adepti? Forse possiamo anche dire siamo consapevoli o inconsapevoli? Perché sottolineiamo queste differenze. Perché noi come persone non siamo uomini forti di discernimento siamo tutti potenzialmente convincibili. Ma per capire meglio facciamo un altro tipo di esempio.
Diciamo che io devo raggiungere un determinato una persona mi dice che il luogo si chiama Valle di sotto. Questo luogo non lo conosco e quindi per farlo mi faccio aiutare da una persona che mi da tutte le indicazioni. Questa guida con estrema solerzia mi da tutte le indicazioni necessarie per raggiungere quel posto. Io quindi cosa faccio prendo e inizio questo viaggio. Raggiunto però dopo un po' di tempo mi rendo conto che c'è qualcosa che non va e il posto dove mi trovo non è quello che volevo raggiungere.
Quindi mi pongo il problema come mai sono nel posto sbagliato? Rifletto sul quanto è accaduto e trovo due possibili problemi che mi hanno portato li dove sono.
La guida ha sbagliato il percorso o le indicazioni che mi ha dato.
Io ho sbagliato a seguire le indicazioni.
Ci rifletto ancora un po' e mi accorgo che la guida mi ha dato le indicazioni corrette ed io non ho sbagliato a seguirle. Quindi non mi rimane che ammettere una cosa.
Il nome del luogo non è Valle di sotto quello non era il posto che volevo raggiungere.
In questa condizione cosa mi rimane da fare? E be converrete con me se ad esempio quel posto l'ho raggiunto dopo un paio di ore di viaggio con sempre il dispiacere di aver perso due ore posso sempre decidere di rimettermi in cammino chiedendo informazioni. Se invece il viaggio per raggiungerlo dura una settimana due... 10 anni 20 40 anni. Capite bene che più dura il viaggio e peggio è.
Avete intuito dove voglio arrivare?
Questa organizzazione operando in quella sorta di ambiguità ideologica sostenendo ad esempio che le religioni sono una truffa ha da sempre cercato di occultare per quanto possibile se stessa e i suoi scopi. Nell'esempio precedente per sostenere che le religioni sono una truffa veniva passato costantemente il messaggio che i testimoni di Geova non sono una religione e il bello che ancora adesso un Testimone di Geova pensa di non far parte di una religione. Lo stravolgimento del significato delle parole come ad esempio "apprezzare le cose spirituali" che significa dimostrare con espressioni di consenso tutto quello che viene sostenuto e proposto dal podio. "Seguire la disposizione" che significa ubbidire senza se e senza ma tutto quello che viene anche semplicemente proposto dalla congregazione centrale. "Generazione" era geologica indefinita che potrebbe durare anche centinaia di anni. Questi salti logici che all'inizio ti sembrano una cosa cool poi col tempo sono diventati come la corrazzata Potiomkin per Fantozzi. In questo gioco continuo del doppio binario interpretativo qualcuno ci ha detto ad esempio che si avrebbe visto la fine di questo sistema prima di morire e così giusto per dire se la fine arriva e Gesù non vedrà il rapporto di servizio non ti farà entrare nel regno. Ricordate quando è stato fatto il discorso "Milioni di ora viventi non moriranno mai?"
I fratelli sono continuamente subissati e controllati nei modi, nei gesti, nei vestiti. Ad esempio alcuni fratelli dalla spiritualità patologica quando fanno visite pastorali in casa del fratello fanno oggetto di giudizio anche la casa stessa. I quadri la televisione i suppellettili il disordine l'ordine, tutto diventa parte del giudizio. Se offri qualcosa se non offri come ti esprimi. Quando non si ricevono nomine è perchè sono saltati fuori qualche requisito non evidente che oltrepassa ad esempio anche quello delle ore di servizio. Alcuni pionieri ad esempio non ricevono nomine non perchè sono degli emeriti idioti ma magari perchè vengono giudicati da dettagli come ad esempio rendersi disponibili ai sorveglianti alle mogli o al coordinatore della congregazione. Visto che la sostanza delle persone è stata preformata non basta più la dimostrazioni dello stato di sudditanza come le proclamazioni di fede assoluta allo schiavo adesso viene valutato tutto il pacchetto di appartenenza, moglie e figli compresi.
Miglioreranno le cose? La risposta la sapete già.
Buona serata
http://www.answerjw.com/dictionary/index.html
Praticamente un grande calderone dove essere e apparire si confondono e dove gli 'esami' si danno senza sapere se saranno orali, a domande aperte o a crocette e senza sapere come sarà conteggiato il voto, perché i principi sono gli stessi per tutti, ma gli anziani hanno metri diversi tra loro e definiti secondo logiche arzigogolate all'inverosimile, per non parlare dei loro occhi che si aprono e si chiudono a seconda di pregiudizi e rapporti di amicizia. Se poi diventa un gioco di fili e di tessiture invisibili, il tutto si traduce in una trama di finzione che allontana le persone dalla spontaneità e dalla naturalezza del mondo reale, facendo loro perdere parte della loro umanità. Questo forse è il grande e primario danno della WTS. Da questo tutti gli altri ne discendono naturalmente.
RispondiElimina@Dr House ottimo commento anche il tuo che hai esasperato sostenendo che forse e proprio questo "il grande e primario danno". Non ti nascondo che per quello che penso forse hai ragione.
EliminaNon miglioreranno. Andrea
RispondiEliminaQuando uno accetta , lo studio con i testimoni di Geova . non studia la Bibbia ma le regole della religione della WTS e CD che si sono fatte , e che dicono di non avere . Ma tutti i discorsi tutte le pubblicazioni sono indicate le disposizioni da seguire ,( e che cambiano in continuazione)per chi accetta di diventare un adepto o discepolo della WTS e CD , e non discepolo di Cristo , come gli viene fatto credere . e questo comporta fare e ripetere per filo e per segno, tutto ció che dice e scrive la WTS e CD . per filo e per segno significa , originariamente , era una corda inzupatta su una polvere per tracciare lungo tutto il tronco , lasciando il segno sul tronco dal filo ( Spago) sollevato al centro facendolo sbattere nel tronco , lasciando cosí un segno diritto , e segare il tronco nella maniera desiderata, poi con lo stesso sistema ,per tracciare linee diritte nelle pareti. Linee diritte , rigare dritto significa solo una cosa, se si vuole ,per cosí dire il privilegio: bisogna Ubbidire in ogni dettaglio, senza se e senza ma sii avere incarichi in congregazione o essere elogiati come pappagalli, cani, cavalli e asini , che dopo avere ripetuto o fatto e seguendo gli ordini, ricevuti per filo e per segno . riceveranno una ricompensa dal loro addestratore, l'addestratore dei testimoni di Geova é la WTS e CD ,Se volete una ricompensa dovete seguire e ripettere , tutto ció che viene detto e scritto dal vostro addestratore WTS e CD Imparate bene le lezioni perché siete in continuazione sotto esame .
RispondiElimina@Virgilio il tuo commento è una dimostrazione dello stato disperato della fratellanza che ha un solo mandante questa organizzazione. Purtroppo questo stato di cose lo dobbiamo metabolizzare. Un abbraccione
EliminaI nazisti al Processo di Norimberga hanno sostenuto di aver seguito le "Istruzioni"
RispondiEliminaParte I
RispondiEliminaSalti pindarici, illogici della/e dottrina/e.
Per inciso: "Il mondo è finito, milioni di ora viventi non moriranno mai?", nel 1920, ma nel 2021 la realtà è che quella “generazione” è andata “tutta a rendere fertile la terra per i ceci”.
"Generazione” = infiniti anni che si accavallano in sempiterno, doppi, tripli, quadrupli (pare stiamo prenotiamo una stanza in un Hotel) tutti referenti a UNA generazione.
E ancora: tolleranza zero per soggettivi giudizi subissati da controlli su scelte, modi, gesti, vestiti, gusti, etc., etc. ..., abbundandis in abbundandum.
Una camaleontica Organizzazione sempre più ambigua nell’ideologia, nei scopi, nei fini. Chi può asserire il contrario oggi?
Il mio impegno di fede tra i TdG si riduce nel persuadermi ogni giorno di più, su ambigui contesti dottrinali (non critiche ma logiche evidenze), che rivelano una indubbia formazione di “spiritualità patologica” spiccatamente ispirata allo stoicismo tant’è che si nota in essa una ostentata impassibilità per il presente deluso (tantissime sono le profezie non centrate), di un veniente paradiso atteso con tranquillità da chi ha sempre considerato provvisoria ogni situazione della vita terrena e ne è vissuto programmandone traguardi, target, bersagli disattesi e traditi, convito della inevitabilità di drastici e controproducenti innovazioni dottrinali (a memoria per chi vive) poste in essere in questa nostra decade.
Una “nuova dottrina” inserita in una “rinnovata Organizzazione” non sorprenderà affatto i portatori di quella “spiritualità patologica”, semmai a costoro, morbosi depressi, si confermerà ancora, confondendoli “la loro missione di fare discepoli con quella di fare adepti”, giustificando e legittimando poi l’assunto ai quali si erano metodicamente uniformati nelle deludenti e sbagliate profezie confezionate negli anni e nel tempo.
Il seguace del Cristo considererà con serenità, cogliendo i vantaggi del non accettare meccanicamente situazioni definite dottrine ineluttabili senza decidere secondo le autentiche tendenze della propria coscienza e personalità.
Parte II
RispondiEliminaMa per compiere questo passo non ci devono essere interpolazioni di terzi “come ad esempio rendersi disponibili ai sorveglianti alle mogli o al coordinatore della congregazione, al sorvegliante di zona, alla stessa betel, o accettare i vari privilegi di servizio in congregazione”, ma nemmeno ripudiare il passato dottrinale ambiguo (come auspica di fatto l’Organizzazione), perché per il seguace del Cristo tutto si esaurisce in un atto di coscienza nuova, da realizzare in ogni momento della sua vita, riconducibile alla non accettazione di una “religione superstiziosa” quale è diventata nei protocolli e nei riti formali la dottrina dei TdG, una “religione” che predica ancora di non essere parte di una religiosità, ma riduzione di “vera chiesa” minoritaria, depositaria privilegiata dell’autentico senso della rivelazione nelle disposizioni emanate dal Canale tra Dio che propone e dispone limiti, piccoli e grandi, per le “stagioni di entusiasmo spiritual-patologiche”.
Così da istituire un CD umano, imperfetto, in cui è riposta una indebita fiducia da indurre a dimenticare la fiducia che si deve riporre in Geova.
Un CD detentore e portatore di una "spiritualità patologica infetta” per ministri dell’ordine mondiale di spiritualità preconfezionata, devoti fedeli che devono rispetto e sottomissione ai responsabili del rigido accentramento dell’atto religioso, atteso e assecondato da tutti i TdG.
Ma si sta giungendo a conclusione, poiché ciò si sta rivelando essere una concezione di religiosità non priva di scandalose dottrine, emendate e ancora da emendare che crea un clima di terrore psicologico.
Un CD sempre in posizione di difesa nei suoi ingenui scritti, nell’innumerevole letteratura cestinata e buttata al macero, il cui studio e la cui lettura si è risolta in una vera “fatica d’Ercole” che non ha portato ai risultati profetici da essa sbandierata in anni ed anni (Il mondo è finito, milioni di ora viventi non moriranno mai), che ha solo avuto il merito di confondere in campo dottrinale con le tante inesattezze e deformazioni, da indurre alla diffidenza persino lo sprovveduto, il privo di cavilli, di sottigliezze, di brillanti dimostrazioni intellettuali.
Miglioreranno le cose? si domanda e ci domanda Capitan Kirk.
Personalmente presumo peggioreranno, vista nell’ottica negativizzante del TdG, sarà un dramma per la fratellanza, debito dell’annichilimento dell’esperienza negativa di “spiritualità patologica” vissuta in una “religione superstiziosa”, sostenuto da uno stato di coscienza dei fedeli, privo di slancio e ricca di illusioni irresponsabili.
Drammi generati nel cuore di chi vedeva una diversa soluzione alle dottrine sbagliate e mancate, ma delle quali non ha, non ha mai potuto o voluto, in modo lucido, contestarle o dubitarle.
Il CD, più che condurre ad una chiarificazione, sta contribuendo ad accrescere i problemi interpretativi, favorendo la formulazione di giudizi nebulosi dove “tutto è divenuto parte di un giudizio” terreno, estremamente umano e perverso, subalterno ad una “spiritualità patologica”.
@Michel... bravo un bel spaccato netto e preciso. A proposito saluto tutti i ceci. Un abbraccione
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