domenica 27 ottobre 2019

Commento studio Torre di Guardia: Come affrontare un cambiamento del proprio incarico di servizio

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Cari fratelli
Commentiamo brevemente il nuovo articolo della torre di guardia studiato questa settimana. Il titolo molto esemplificativo è "Come affrontare un cambiamento del proprio incarico di servizio" la scrittura di riferimento è quella di Ebrei


“Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l’amore che avete dimostrato per il suo nome” (EBR. 6:10)


Molto velocemente tutto l'articolo fa riferimento ad un problema generale che questa occultata crisi mondiale ha investito tutta l'organizzazione. In tutto il mondo c'è stato un ridimensionamento generale ottimizzando risorse e incarchi.

Nell'articolo però si fa spesso riferimento ad un grosso problema che sta affrontando gran parte della fratellanza da tanto e troppo tempo "gli interessi teocratici".


Purtroppo le pubblicazioni in un modo persistente per avvicendarsi e fidelizzare il più possibile la fratellanza mondiale ha usato questo potentissimo mezzo persuasivo.  Il martellamento continuo sulla approvazione di Dio proporzionata all'incarico che abbiamo potrebbe causare una aspettativa differita? Il disastro emotivo che ne nasce è quello che questo articolo cerca di risolvere con l'asso piglia tutto che è quello della imprescindibile volontà di Dio.

Sono tanti i punti notevoli di questo articolo che vi lascio commentare se volete uno fra i tanti è quello che leggiamo al paragrafo 11

"Se abbiamo lasciato il nostro incarico di servizio a causa di una gravidanza inaspettata, facciamo capire a nostro figlio che lui è più importante di quell’incarico. Rassicuriamolo del fatto che lo consideriamo “una ricompensa” da Dio."

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Dal commento si capisce bene che molti nella fratellanza hanno mal recepito che la necessità di avere rapporti intimi con il coniuge potrebbe avere ripercussioni importanti nella propria vita. Cosa succede in questi casi? L'articolo non ve lo dice ma quello che accade è che per come è strutturata l'organizzazione tutti i privilegi fin li avuti, con l'avvento di un figlio, svaniscono e si ritorna ad essere illustri sconosciuti nel limbo delle congregazioni. Il motore motivante dell'egocentrismo teocratico viene istantaneamente spento è lo spettro della realtà quotidiana si presenta in tutta la sua ferocia. Bollette da pagare, menage quotidiano famigliare da sostenere. Sentiamo spesso che molti nel servizio hanno problemi nel recepire le difficoltà quotidiane che hanno i fratelli comuni. Può essere possibile che con questa campagna pressante sugli interessi teocratici da mettere al primo posto, si possa arrivare anche a snaturare il senso di responsabilità e considerare un figlio una benedizione e non uno ostacolo alla propria spiritualità? Ma se questo tipo di fratelli responsabili senza figli la pensa in questo modo, che tipo di spiritualità potranno mai portare avanti nelle congregazioni?
Capisco che sono domande retoriche ma lascio a voi la possibilità di espandere l'argomento.



36 commenti:

  1. Già, povere coppie. Se aspettate un figlio pregate che la WTS non ve lo maledica, visto che rallenterete il servizio a Geova. Avrete tutto il tempo per mordervi le unghia, fare i dovuti mea culpa tutta la vita, pensando a quanto sarebbe stato belle servire in modo completo Geova. Adesso vi è capitato questo "ostacolo", una gravidanza "indesiderta". Ma dico io, si può essere più cretini di così? Scusa Capitan Kirk, io non so se condividi, ma fare pensare che avere un figlio sia un incidente di percorso, perchè impedisce la dedicazione a questo Dio, mi sembra una blasfemia. Avere rapporti intimi può diventare un impedimento per "servire in modo più completo"? Si possono perdere i privilegi? Di grazia, non è forse un gran privilegio diventare mamma e papà? Ma s'immaginano questi della WTS sentirsi chiamare papà? Ma non si diceva una vota (parole della società) la nascita non è un miracolo? E, poi, quella di non fare figli, era un problema del I secolo, vista la fine imminente! La WTS di allusioni ne ha fatte tante e continua a farle, a beneficio dei poveri fratelli che rimangono intontiti dai consigli spropositati di questa associazione!

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    1. Mi sembra che il paragrafo della TG sia esaustivo per far capire che tipo di personaggi stanno gestendo adesso le attività teocratiche e gli interessi spirituali della fratellanza. Non sono tutti per carità ci sono tanti fratelli di ottima levatura ma di gente senza ritegno che farebbe carte false per un incarico...

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  2. Al solito prima fanno casìno (un disastro ndr) e poi scaricano la responsabilità di ripararlo sugli altri. Sono stati loro a presentare certe forme di servizio, specialmente quello alla Betel, come carriere della vita senza il rischio delle delusioni di questo mondo.

    Sulla questione figli poi, è stata sempre l'organizzazione (con la complicità del poco buonsenso) a far considerare i figli una disgrazia.
    Per fortuna su questo punto durante lo studio TG un fratello ha commentato la scrittura del Salmo ricordando che i figli "sono una eredità da Geova", non una cambiale! Chi ha creduto o fatto credere il contrario ha sbagliato a prescindere dai motivi e deve cambiare pensiero oltre che servizio. Amen

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    1. Poveri TdG ! La WTS per servirlo al pieno delle loro facoltà mentali e fisiche li scoraggia anche ad avere la possibilità di un figlio.
      TdG? poveri di spiritualità, di eredità economica e di eredi.

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    2. Bè che dire, io già anni fa prima di diventare ufficiosamente consapevole, chiesi perdono a mia moglie per non avergli dato il dono delle maternità, quello che ci consola è pensare che chi ha figli non sempre ha una vita familiare sempre serena, ma ... e ripeto ma ... lasciateci almeno questa ultima illusione ...

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    3. Tommaso, hai ragione avere figli non garantisce una vita serena, non ti sei illuso.
      D'altronde sposarsi non garantisce una vita serena, peró ci si sposa.

      Come dimostra l'articolo e i fatti, nemmeno la Betel o forme di servizio speciale garantiscono una vita serena specialmente quando ti scaricano.
      Nemmeno Dio quando gli é venuto in mente di creare tutto ha piú avuto una vita serena, avrebbe dovuto lasciare tutto com'era.

      Credo che la ricerca serenitá non sia la motivazione giusta per nessuna scelta di vita.

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    4. Purtroppo si caro Gamma, non vorrei trasmettere pessimismo rispetto a una positività cui mi obbligo ad avere qui ed altrove, vedo l'umanità in una deriva con tentativi più o meno riusciti, ma dobbiamo vivere il nostro momento, e se poi saremo consegnati all'oblio sia fatta la volontà di Dio.

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    5. In merito all'argomento figli non sò voi, ma io ricordo bene che intorno alla fine degli anni 70, inizi anni 80, il CD intraprese una vera e propria campagna contro i figli,tant'è che ci fecero pure un articolo di studio in merito: Procreazione responsabile nel tempo della fine. Ovviamente non ricordo quale torre di guardia era, ma ricordo perfettamente il titolo. All'epoca smisero quasi tutti di fare figli perché la fine era imminente e bisognava impegnarsi nell'opera...i discorsi alle assemblee parlavano quasi sempre di questo. Se per disgrazia a qualche coppia poi usciva un figlio per sbaglio , in giro venivi visto come uno poco spirituale e ti toglievano quasi il saluto.
      Molte coppie dell'epoca oggi sono incazzate nere con la wts, per essere state prese per il c... perché successivamente dopo anni, pur provando a fare figli, questi non sono venuti...per ovvi problemi d'età e salute. Avrebbero dovuti farli in gioventù, ma il CD aveva detto che sarebbe venuta la fine...
      Giusto così...per ricordare a tutti una delle tante caxxate proposte da wts nel corso degli anni...
      Buona giornata a tutti

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    6. Dansec ti riferisci a questa ?


      Procreazione responsabile in questo tempo della fine
      w88 1/3 pp. 23-27 - La Torre di Guardia 1988

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  3. Che disastro, non gli serve più tutto questo esercito demotivato, sciogliere le righe!!!! Io lo interpreto così. Andrea

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  4. Signori..Ma chi se ne frega degli incarichi teocratici!
    A me sono venuti a proporli più di una volta, me li ho elegantemente rifiutati. Si sta tanto bene senza che non lo potete nemmeno immaginare. Per me le nomine, gli incarichi, i discorsetti dal podio, funzionano per una certa categoria di persone. È un dato di fatto che chi nella vita è un fallito e non conta una cippa, i discorsi dai palchi delle assemblee, e incarichi importanti li fanno sentire realizzati...e molti hanno bisogno di questo, vivono di questo. Quindi per loro perderli è un vero dramma. Quando c'erano gli studi di centro, un anziano abbastanza limitato culturalmente parlando,venne sostituto come conduttore da un altro; l'anziano destituito non venne più alle adunanze...alla fine per farlo tornare gli hanno dovuto ridare lo studio! Ahahahahah...questo la dice lunga sul QI di molti testimoni...e sul motivo per cui molti vengono in sala!

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  5. Quando i figli sono ancora piccoli, e tu rientri stanco dal lavoro, desideroso solo di sederti e riposare un po, apri la porta, e ti vengono incontro i tuoi figlioletto con le braccia aperte, per abbracciarti, ti fanno passare tutta la stanco dalla felicità. Questo la WTS e il CD lo sanno

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  6. Cmq l'aspetto piu inquietante della torre, è soprattutto per chi è operativo dentro all'organizzazione.
    Ti stanno dicendo che potrebbe succedere che presto o tardi tu non servi più.
    Soprattutto quando diventerai anziano e vulnerabile, e sarai meno bello, funzionale e presentabile, la società guarderà a nuovi attori da mettere sui podi mondiali.
    I pochi fortunati che ci stanno per tanti anni si contano sulle dita di qualche mano.
    Per uno che ce la fa ci sono centinaia di scartati.
    In questo non c'è nulla di male.
    Anche Mose era uno su milioni, e non sarà stato nè il più bello, nè il più eloquente.
    Pero quello che non mi piace è noi prendiamo il meglio della tua giovinezza, e poi ti buttiamo se non servi (ovviamente con parole genitli ma alla fine quello succede)
    Poi chiediamo alle congregazioni di occuparsi di te.
    Poichè immagino che col passare degli anni questi personaggi diventeranno sempre più allegorici, le possibilità sono due:
    1)come per i sorveglienti, obbligheranno le cogregazioni a contribuire per i betheliti deposti
    2) la gente farà spallucce e allora, prima di scendere dai troni verranno elargiti "privilegi" a persone abbastanza abbienti, in modo da "farsi degli amici" con i "privilegi ingiusti "
    eheheh
    Ne conosco tanti di personaggi che hanno mendicato contributi, o altro per fare quadrare il cerchio !
    Ettore

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    1. Ci vuole poco a capire come funziona lo schema di una comunità religiosa.
      Ti do un servizio reale di TUTORING in campo morale.
      Non ti faccio una fattura (che altrimenti ci pago su le tasse)
      Ma ti sollecito contribuzioni (siano esse concusse con il cestino, o con la decima, o come la WTS con i deficit delle asssemblee)
      Inoltre ti convinco che c'è un grande bisogno e quindi ti faccio lavorare gratis.
      Ogni tanto sblocco l'investimento in immobili per continuare il perpetuo il giro.
      La chiesa Cattolica, così facendo è diventata una superpotenza economica, noi siamo piccoli ma inseguiamo il metodo.
      PErchè e vero che non ti dicono che devi pagare, ma come per i sorveglianti, creo un fondo e obbligo le congregazioni a "pagare/contribuire" un tot per ogni fratello.
      Se la congregazione non ce la fa chiude, e così giù a tappare i buchi
      Se ce la fa. gli anziani per fare bella figura, girano i soldi alla bethel locale, e cosi si ricomincia anche li.
      Inoltre premio chi contribuisce in ore di predicazione con qualche bella particina ad hoc.
      Lo schema è sempre quello.
      Alla fine anche da noi i fratelli abbienti un po alla volta prendono il controllo ...
      La cosa inquietante è che ormai è tutto alla luce del sole.
      I betheliti di troppo o se ne vanno senza rimborsi, o li riallocano in paesi in via di sviluppo.
      La storia dei TDG può essere vista in molti modi.
      Puo essere vista come un immane lavoro di nobili persone, o la manipolazione di pochi per sfruttare il lavoro gratuito di milioni.
      Dipende il taglio di cuore che abbiamo
      Dipenede molto anche dalla "Fede"

      Plauto

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    2. Ma è ovvio prima ti spremono come limoni...quando poi non gli servi più ti danno un bel calcio nel posteriore e tanti saluti... come i tanti beteliti rimandati a casa...nonché pionieri speciali. Persone che dopo 30-40 anni si ritrovano a dover arrangiarsi per vivere, senza un lavoro..senz'arte ne parte. Ne conosco diversi...gente che sta xxxxxxxx nera!

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  7. La verità è purtroppo semplice.
    I testimoni di Geova sono un altra religione
    Che per ragioni di autoconvinzione si prende troppo seriamente.
    E con la scusa della questione di vita o di morte, viola gli stessi principi che insegna quando per la dirigenza o gli anziani è ritenuto necessario.
    Sebbene i principi insegnati, amore, solidarietà, supporto siano (una volta applicati nella vita di un individuo ) efficaci, ve ne sono altri che non sono pubblici, che di fatto pospongono i diritti del gruppo guidato.
    Ad esempio siamo informati di tutto ciò che si oppone ai TDG da parte del sistema, ma non siamo informati in modo trasparente degli errori a volte gravi o gravissimi verso il sistema o le persone da parte dei Testimoni di Geova.
    Fintanto che vivi da dentro i principi è tutto bellissimo in quel mondo chiuso.
    Sul lungo termine però chiunque un po vivace come mente si accorge che qualcosa stona.
    Il gruppo dirigente ha carta bianca, fa e disfa insegnamenti, li riadatta, qualsiasi cosa pur di fare quadrare un cerchio che altrimenti non potrebbe essere.
    Inoltre occulta prove di errori, distorce eventi e dichiarazioni persino di emeriti professori.
    Tanto al massimo queste cose vengono transate di nascosto dalla vista del "popolo di Dio", un po come le transazioni private per chiudere le richieste di risarcimenti che altrimenti getterebbero discredito sul "nome di Geova"
    E così finchè l'ingenuità dei sottoposti ha tenuto non han mai dovuto rendere conto a nessuno, oggi che la gente è meno ingenua e molto più informata, diventa difficile tenere le fila, per cui si etichetta chiunque sia minimamente debole nella convinzione che non sbagliamo mai perchè siamo il popolo di geova, lo si etichetta come DEBOLE, APOSTATA, OTTUSO, DIVISORE etc etc.
    Per cui, come sempre alla fine è una scelta personale se stare o non stare, quanto attivi essere.
    Il mio consiglio è di vivere i principi, fregandosene dei "privilegi", fregandosene, del beneplacito, di questo o quel nominato.
    Se non siamo sul podio non necessariamente significa che non siamo bravi, anzi a volte siamo meno avidi di consenso !
    Lucio

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  8. A proposito di deficit alle assemblee ....qualcuno potrebbe spiegarmi perché i costi da diversi anni sono così lievitati ?ricordo chiaramente che quando ci fu prospettata l'idea di costruire una sala per le assemblee a Roma , ci fu detto che avremmo avuto diversi benefici da questo impegno .innanzi tutto avremmo usato PWR l'adorazione un luogo consono alla santità di Geova che gli recasse onore , in secondo luogo la sala sarebbe stata molto più funzionale ( niente più file per i bagni, spazi per la prima infanzia e, chi c,era se lo ricorderà, avevamo perfino una megacucina dove si preparavano panini , hamburger e patatine fritte!!!in terzo luogo ma non meno importante , dopo un po di sacrifici avremmo avuto una bella sala nostra per tenere le assemblee senza spendere un capitale ! Devo dire che per un bel po di tempo è stato così ma ora sono diversi anni che le assemblee sono diventate costosissime .qualcuno è al corrente dei motivi di tutto ciò? È lo stesso in tutta l'Italia ? Grazie delle risposte che manderete

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    1. Angi ti rispondo io. I costi lievitati di fatto, non vanno a coprire le spese delle assemblee tenute. Ovviamente un'assemblea di 2 giorni, tenuta in una sala assemblee, quindi di proprietà, non può costare quelle cifre. In realtà quelle cifre servono per pagare altro...come le numerosissime cause legali a cui la wts è chiamata a rispondere...nonché i risarcimenti milionari sborsati per i tantissimi casi di pedofilia...
      Forse non tutti sanno che la Corte suprema della California mi pare ..ha condannato la wts a pagare oltre 4.500$ al giorno come sansione per essersi rifiutata di dare i dati relativi ad alcuni fratelli pedofili..
      Ora fatti un semplice calcolo e vedi quanti soldini tira fuori la wts all'anno...e che sta ancora pagando! Per non parlare di altre beghe che forse nemmeno consciamo..
      Pazzesco!!

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    2. Be ... i costi lievitati sono sostanzialmente potrebbero essere meglio legati ad una cattiva gestione generale. I motivi sono tanti, errori progettuali scarsa manutenzione quelli principali-

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    3. Osservatore..una cattiva gestione non giustifica il fatto che 2 giorni di assemblea costino 8.000 €, e poi ammesso che fosse; una cattiva gestione la sani in uno o due anni, non ripeti l'errore a oltranza. Siccome è da parecchio tempo che i costi sono proibitivi, sai com'è, si dice che a pensare male é peccato, ma spesso ci si azzecca....anche in considerazione che ad avvalorare il dubbio, c'è che di fatto che si stanno vendendo tutto.

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    4. Inoltre Angi fai caso al prox congresso quanti sono i presenti moltiplicalo per 5 euro, e vedrai che magicamente sono i soldi che dicono sono serviti per allestire quel congresso.
      Quindi il costo che viene dichiarato è moralmente falso perchè non è in base alla spesa effettiva ma collegato al numero dei presenti in quel momento che possono variare da un congresso all'altro.

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    5. Una spiegazione è nel come viene gestita la contabilità di una sala assemblee, per fare un esempio.
      Si prende il costo di esercizio dell'anno precedente (includendo le bollette delle utenze, le spese per materiali di manutenzione, le spese per gli alloggi dei custodi, compresi gli sprechi cui fa cenno Osservatore) e si ottiene una cifra che viene divisa creando una quota pro capite tra tutti i proclamatori delle circoscrizioni che ne fanno uso per le varie assemblee (facciamo finta 8 euro a proclamatore). Così viene fuori che un'assemblea della circoscrizione XY (composta per esempio da 1000 proclamatori) inizia il primo minuto già con un deficit di 8000 euro che altro non è che la sua parte quota minima a cui deve far fronte entro la fine assemblea, o in altro modo che non ho tempo di spiegare qui. Quando vengono contati i presenti la circoscrizione moltiplica la media dei presenti per la quota pro capite ed ottiene quanto deve versare. Siccome quando viene fatta la relazione ai proclamatori l'assemblea è ancora in corso il meccanismo vuole che risulti sempre un deficit. Alla fine dell'assemblea però la quota da versare è sempre superiore alla minima quota annuale perché se erano presenti ospiti, figli non proclamatori dei fratelli questi si aggiungono e se la Circoscrizione XY ha avuto 1100 presenti la quota sale magicamente a 8800 euro (800 euro in più).
      Altra cosa è che durante l'adunanza degli anziani della circoscrizione viene stabilito (come da prassi richiesta dall'organizzazione) sia inviata una contribuzione "volontaria" per l'opera mondiale, contribuzione che può essere o tutto l'avanzo tolta la quota della circoscrizione o una cifra fissa a prescindere dall'avanzo.
      Con questo sistema quando avrà la sua prossima assemblea la circoscrizione XY comincerà sempre con un deficit (la sua quota annuale) anche se i soldi che sono entrati sono tanti.
      Per farla breve su qualsiasi evento, assemblea etc, oltre agli sprechi, a far levitare i costi è "il pizzo" imposto dall'organizzazione il cui ricavato serve anche per quello che diceva Dansec.

      Scusate se sono stato prolisso ma spero di aver fatto capire come funziona il rodato meccanismo di produzione del denaro applicato solo alle assemblee di circoscrizione. Sul resto ci si potrebbe scrivere un libro.

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    6. Confermo per usare un neologismo la flat tax alle assemblee che si stabilisce sul numero dei proclamatori presenti e sulle spesa di tutto l'anno, e ovvio che in alcuni casi vuoi per la struttura che vecchia e mal gestita e il numero sbilanciato dei proclamatori porti a spese eccessive (come è successo a Prato), ma sicuramente una struttura del genere presa in affitto non so se costerebbe di meno. Detto questo il problema economico lo vedo più sul libro a cui accenna Gamma che è la tassa delle contribuzioni che viene automaticamente inviato a Roma, quello si non sappiamo come vengano usati. Non essendovi resoconti a livello di filiale, attualmente il top della spesa credo che finisca nel buco nero di Bologna. Però il denaro arriva non tantissimo ma ne arriva. Il resto? Finisce nel nero delle varie cause civili e penale che conoscete.

      Per quanto riguarda il clamore delle vendite di sale e sale dei congressi per me non è strano che non siano riusciti a vendere strutture come Treviso, Roseto e altre per il semplice motivo che e difficile trovare aquirenti per strutture come le nostre, se per esempio prendiamo Prato, andrebbe ristrutturata completamente per quanto riguarda le normative (per non parlare della pessima acustica).
      Poi c'è la questione dell'ottimizzazione dei luoghi di culto, sarebbe una buona cosa se si riuscisse ad avere strutture nuove come Cameri, in periferia e vicino ad un'uscita autostradale, ma per come è conformata l'italia sarà difficile riuscire in questo obiettivo.
      Dopo questo escursus sullo stato monetario logistico peró converrete con me che la natura dei problemi che stiamo affrontando è ben altra cosa.

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  9. Per reggere le menzogne hanno bisogno di menzogne. La WTS sa di mentire e se ne frega di come si riducono coloro che gli puliscono la poltrona alla Betel o qualunque altro posto dove questi disgraziati ricevono privilegi a costo di metterli sulla strada. Quella loro è una verità di plastica, una volta avvicinata al calore si fonde. Questo vuol dire che la loro verità fa acqua da tutte le parti e messa a confronto non regge se non con le menzogne. Esempio? Il 1914 è falso? Bugie, dichiarazioni di apostati. I 144000 non sono letterali? Bugia anche questa e via via con le altre dottrine. Se ne devono accorgere coloro che hanno la "massima fiducia" in questi signori, maestri della menzogna. È difficile sburgiardarli in quanto sputano veleno non appena qualcuno li contraddice. Bollano chiunque contraddice e questo basta per mantenerli nella fiducia degli ignari. Anche noi una volta ci fidavamo. Sentivamo paroloni come umiltà, lealtà. Lo schiavo è fedele, umile sottomesso a Cristo ed altre barzellette simili. La WTS fa molto attenzione a non far sapere alle povere orecchie degli adepti cosa accade fuori da quelle mura. La pedofilia oramai dilagante a loro non li sfiora, e se qualcuno dice qualcosa è che proviene da Satana il diavolo. Mi dispiace per questi poveracci che vengono trattati come bambini. Devono stare attenti al lupo,,,

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  10. ex servitore di ministero29 ottobre 2019 alle ore 16:18

    i soldi se li magnano !!!

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  11. ..e aggiungo che tutte le sale assemblee messe in vendita ( alcune tra l'altro vendute) dimostrano che la wts ha bisogno di liquidità

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  12. Ragazzi mi raccomando al linguaggio...

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  13. Le sale assemblee vere e proprie cattedrali nel deserto anche quella di Roma e on vendita, ma a chi può interessare? Il problema è che hanno costi esorbitanti di gestione e manutenzione. Vedrai che dovranno svenderle quasi regalarle. Andrea

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  14. Ho studiato con interesse l’articolo, che mi ha lasciato perplesso, sotto diversi profili.
    Si parla di cambiamenti nell’incarico di servizio, per sopraggiunti problemi familiari e/o personali (genitori da accudire, problemi di salute, opposizione, ecc.) ma non si dice chiaro e tondo qual è, o qual è stata invece la causa che avrebbe ‘squalificato’ - almeno agli occhi di chi scrive l’articolo - la maggior parte di questi ex servitori a tempo pieno: ovvero aver ricevuto il buon servito dalla Betel. I cosiddetti “tagli".
    Si gira intorno al sintomo, ma si evita, volutamente, di mettere a fuoco la causa.
    Almeno quella vera…
    Perché in tal modo verrebbe a galla il vero problema: può dirsi scritturale, cristiano, amorevole rispedire a casa per questioni di budget o destinare a diversa ed autosufficiente assegnazione, senza una dimora, un lavoro, una forma di sostentamento, un cristiano che ha servito zelantemente a tempo pieno, nel momento in cui non ha più, per ragioni anagrafiche, lo stesso vigore e la stessa salute di un tempo, nel momento in cui è lui ad aver bisogno di sostegno, dicendogli: prega che Dio ti aiuta?
    Ho analizzato uno per uno i suggerimenti scritturali inclusi nella rivista, ovvero:
    - rimanere vicini a Dio;
    - mantenere uno stile di vita semplice;
    - evitare debiti non necessari;
    - cosa possono fare gli ALTRI.
    E mi sono domandato: ma perché gli altri?
    Trattandosi di zelanti e volenterosi fratelli, che hanno passato una vita nel servizio continuo, perché dovrebbero essere gli altri (e non la stessa organizzazione che li ha impiegati) a prendersene cura, avvalendosi degli stessi consigli che da agli altri?
    Perché questi servitori ‘esodati’ dovrebbero, di punto in bianco, affidarsi a Dio e cominciare a fare i conti, sicuri che li aiuterà, quando invece chi sovrintende ai conti taglia loro i viveri?
    Chi fa i tagli e rispedisce a casa questi fratelli ha la stessa fiducia in Dio che richiede a loro di avere? Non potrebbe pregare con fiducia Dioi?
    Potrebbe egli stesso mantenere uno stile di vita più semplice, evitare debiti e/o investimenti pluriennali non necessari o non troppo in sintonia con una proclamata fine “imminente” di un sistema “agli sgoccioli” nel quale non è consigliabile fare programmi troppo alla lunga poiché sono comparsi già i "titoli di coda"?
    Si vedono immagini di una coppia di esodati non più giovani, con espressione demoralizzata, alle prese con bollette e fatture da pagare, ai quali non resta che pregare.
    Se fossero restati a servire al loro posto Dio non avrebbe ascoltato le richieste?
    Non avrebbe provveduto (anche) a loro?
    Si incoraggia loro a non rallentare, bensì a mettere a frutto la loro lunga esperienza nelle nuove congregazioni di appartenenza.
    Dove hanno servito per tutta la vita la loro esperienza non era più d’aiuto a nessuno? Nemmeno semplificando le loro mansioni?
    Si incoraggia la congregazione di assegnazione a dare loro conforto, aiuto pratico e sostegno economico. A lodarli.
    Non poteva prendersene cura “l’ufficio” nel quale hanno servito?
    Parlando di aiuto pratico, quando Gesù si rese conto che le folle erano stanche, affamate e fisicamente debilitate, a chi demandò la responsabilità di nutrirle e prendersi cura dei loro bisogni? Forse congedò tutti ed incoraggiò qualcun altro a farlo? Forse diede loro una pacca sulla spalla dicendo: Dio provvede?
    Qualcuno ha notizie di fratelli il cui incarico di membro del CD è stato riconsiderato, modificato o annullato per età, salute, sopraggiunta vecchiaia o altri motivi?
    Sono tutti rimasti vigorosi, forti e lucidi sino all’ultimo momento?

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    1. @Voice, dalle esperienze e riflessioni raccontate , spero che i giovani non facciano gli stessi sbagli dei TdG che si sono trovati impoveriti e delusi per come il CD/WTS (e non Dio) ha agito con chi per anni ha riposto con fiducia il futuro della propria vita nelle sue mani servendola e rispettando le sue regole, mentre la WTS non ha rispettato il suo dovere verso chi l'ha servita per i migliori anni della loro vita con rinunce e sacrifici per ritrovarsi avanti negli anni con nulla di concreto . Anche se la WTS è molto brava a far crendere la luna nel pozzo si deve stare attenti a non caderci dentro perché può essere rovinoso.

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    2. Sappiamo che molti sono deceduti nell'incarico ma sappiamo che ci sono stati altri che hanno chiesto le dimissioni che poi sono state accettate e altri che non sono state accettate. Se sei un nominato sai bene che non è semplice anche il solo decidere di dimettersi.

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    3. Osservazioni Voice che nn fanno una piega neanche piccola piccola... Come sempre centri sempre il punto. Chapeaux!!!

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    4. @Anna 1a
      Ti ringrazio molto per le tue parole gentili.

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  15. Osservatore...Non fanno altro che bombardati con discorsi, parti e sermoni che devi adoperarti anima e corpo per mettere al primo posto gli interessi del Regno; primo posto che si traduce nel lasciare scuola, casa, lavoro e tutto quello che stavi facendo per andare alla Betel, fare i pionieri...o fare i volontari nei vari gruppi di costruzione..ecc..
    Tantissimi giovani sono stati persuasi e sono partiti, purtroppo chi è mentalmente più debole, o facilmente influenzabile si convince. È una sorta di condizionamento mentale che su alcune persone attecchisce...
    Poi se per un qualsiasi motivo non dovessi più servire ti rimandono da dove eri venuto...ai vertici non interessa se sei stato lì 10 o 20 anni o 30 anni, non servi più, ti arrangi. Ti danno una bella lettera di commiato con un pò di scritture d'incoraggiamento e arrivederci e grazie.
    Che dire? Io dico che queste cose che lasciano l'amaro in bocca...e non c'è da meravigliarsi se molti dopo aver servito per molti anni, fuoriescono.
    Non ci sono parole...veramente ne avrei...ma non le dico sennò non mi banneresti! 😊
    Dico allora solo che si devono vergognare. Punto!

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  16. Si Dansec confermo la macchina della propaganda ha triturato tanti sconosciuti in gran parte della povera gente che è stata davvero come carne da cannone. Purtroppo molti non si vergognano perché non sanno nemmeno cosa è la vergogna ma è meglio non continuare altrimenti mi bannano anche a me.
    Un abbraccio.

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Grazie per il commento.