Di stupidità si muore

«Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l'unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere.»

(Karl Popper, Conoscenza oggettiva: un punto di vista evoluzionistico.)

Cari fratelli

La stupidità sta prendendo piano piano il sopravvento sembra quasi inutile alzare le barricate per la forza che sembra aver raggiunto. Le persone dicono cose stupide fanno cose stupide e convinte di essere nel giusto continuano a farne senza interruzioni di continuità.

Negli Stati Uniti fra le tante cose 'strane' che questo nuovo continente ci ha donato c’è un famoso premio chiamato Darwin Awards dove un pool di buontemponi assegna a persone che facendo cose molto stupide arrivano a perdere la vita o comunque fanno cose per il quale rendono impossibile la procreazione genetica. Per riuscire a perdere la vita non ci vuole molto ma stupisce come molte persone riescano in questo intento, il più nefasto di tutti. Il riconoscimento viene dato partendo dall’assunto filosofico di origine Darwiniana che tutte le persone abbiano nel patrimonio genetico anche le combinazioni che portano alla saggezza o alla stupidità e che queste possono essere trasmesse ad altri. Se queste persone riescono togliersi la vita o non proceare più, l'umanità non avrebbe da difendersi da generazioni di stupidi. I vincitori di questo premio piuttosto macabro sono stati dati, ad esempio ad un tipo che faceva il giocoliere con delle bombe a mano (Croazia, 2001), ad un altro che è saltato da un aereo per filmare dei paracadutisti dimenticandosi di indossare il paracadute (USA, 1987), oppure ad un soggetto che usava un accendino per illuminare un serbatoio di benzina per assicurarsi che non contenesse materiale infiammabile (San Paolo (Brasile), 2002) oppure a quello che ha perso la vita riscaldando una lava lamp (quelle lampade che simulano l’effetto lava) su una stufa causandone l’esplosione. Le date sono molto significative perchè come potete notare non parliamo di persone del paleolitico non parliamo di persone che vivono nella giungla.

La stupidità nella bibbia


“È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.”  Socrate

Le sacre scritture parlano di stupidità. E' un argomento questo molto ampio e merterbbe più di un post. Se qualcuno vuole può espandere le considerazioni che faremo.

Deuteronomino 32:6
6 È così che dovresti trattare Geova, o popolo stupido e insensato? Non è egli tuo Padre che ti ha portato all’esistenza,colui che ti ha fatto e ti ha reso stabile?

WTT Deuteronomy 32:6 

הֲ־לַיְהוָה֙ תִּגְמְלוּ־זֹ֔את עַ֥ם נָבָ֖ל וְלֹ֣א חָכָ֑ם הֲלוֹא־הוּא֙ אָבִ֣יךָ קָּנֶ֔ךָ ה֥וּא עָֽשְׂךָ֖ וַֽיְכֹנְנֶֽךָ׃

I termini ebraici che indicano una persona del genere sono kesìl (“stupido”; Pr 1:22), ʼewìl (“stolto”; Pr 12:15), navàl (“insensato”; Pr 17:7) e lets (“schernitore”; Pr 13:1). Naval o anche Nabal che sappiamo bene sia un noto personaggio biblico riconosciuto come una persona che si comportò in un modo molto stupido.

La storia ci dice che gli uomini di Davide avevano protetto da bande di predoni i greggi di Nabal, che contavano 3.000 pecore e 1.000 capre. Avendo mostrato tale benignità e non essendo colpevole di alcuna appropriazione indebita, Davide chiese a Nabal di provvedere un po’ di aiuto materiale a lui e ai suoi uomini al tempo della tosatura, tempo in cui era consuetudine festeggiare e mostrare ospitalità. Ma Nabal ‘gridò parole di rimprovero’ ai messaggeri di Davide e li mandò via a mani vuote. Davide si infuriò come è ragionevole aspettarsi per questo comportamento davvero insolente e ingrato ma nella furia trascende e mandò una comapgine per uccidere Nabal stesso. Abigail capì la stupidità del marito ma dimostrò di essere superiore anche alla stupidità di Davide stesso e riuscì ad evitare un inutile carneficina. Di seguito oltre alla stupidità di Nabal tutti i riferimenti nell'antico testamento.

 WTT Esodo 18:18 נָבֹ֣ל תִּבֹּ֔ל גַּם־אַתָּ֕ה גַּם־הָעָ֥ם הַזֶּ֖ה אֲשֶׁ֣ר עִמָּ֑ךְ כִּֽי־כָבֵ֤ד מִמְּךָ֙ הַדָּבָ֔ר לֹא־תוּכַ֥ל עֲשֹׂ֖הוּ לְבַדֶּֽךָ׃

 WTT Deuteronomio 32:6 הֲ־לַיְהוָה֙ תִּגְמְלוּ־זֹ֔את עַ֥ם נָבָ֖ל וְלֹ֣א חָכָ֑ם הֲלוֹא־הוּא֙ אָבִ֣יךָ קָּנֶ֔ךָ ה֥וּא עָֽשְׂךָ֖ וַֽיְכֹנְנֶֽךָ׃

 WTT Deuteronomio 32:21 הֵ֚ם קִנְא֣וּנִי בְלֹא־אֵ֔ל כִּעֲס֖וּנִי בְּהַבְלֵיהֶ֑ם וַאֲנִי֙ אַקְנִיאֵ֣ם בְּלֹא־עָ֔ם בְּג֥וֹי נָבָ֖ל אַכְעִיסֵֽם׃

1 Samuele 10:3,1 Samuele 10:5,1 Samuele 25:3,1 Samuel 25:4,1 Samuele 25:5,1 Samuele 25:9,1 Samuele 25:10,1 Samuele 25:14, 1 Samuele 25:19,1 Samuele 25:25,1 Samuele 25:36, 1 Samuele 25:38, 1 Samuele 25:39, 1 Samuele 27:3, 1 Samuele 30:5, 2 Samuele 2:2, 2 Samuele 3:3,2 Samuele 3:33, Giobbe 30:8, Salmo14:1, Salmo 39:9, Salmo 53:2, Salmo 71:22,Salmo 74:18,Salmo 74:22,Salmo 81:3, Salmo 92:4, Proverbi 17:21, Isaia 28:1, Isaia 28:4, Isaia 30:14, Isaia 32:6, Isaia 40:7, Isaia 40:8, Geremia 8:13,Geremia 13:12,Geremia 17:11,

In tutti questi passi biblici si parla di stoltezza. La scrittura identifica l’insensato come quello che non crede in Dio noi vogliamo ampliare il concetto e dire che è insensata e anche quella persona che con un modello di ragionamento sbagliato smetta di credere in Dio.

Romani 1:20

20 Infatti le sue qualità invisibili — la sua eterna potenza+ e divinità+ — si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose che ha fatto.+ Essi dunque non hanno giustificazioni, 21 perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato come Dio né lo hanno ringraziato; al contrario, si sono persi in ragionamenti vuoti e il loro cuore ottuso si è ottenebrato.+

Essere testimoni di Geova non è equiparabile alla aggregazione sociale del dopo lavoro ferroviario (i più anzianotti sanno cosa intendo) oppure ai circoli serali di ballo latino americano. Chi è stato nella "verità" (le virgolette non sono un errore della redazione) ha dovuto far propri concetti e precetti presi dalle pubblicazioni sono stati non solo letti ma anche ripetuti come mantra attraverso continui studi organizzati dove le persone davano risposte preconfezionate senza dover allenare il ragionamento. Come si sono comportati alcuni dopo gli studi decennali e l'incoraggiamento spirituale ricevuto? Alcuni fratelli ad esempio hanno avuto delle eredità importanti e hanno fatto donazioni sostanziose per la costruzione delle sale assemblee. Adesso con la crisi economica queste sale vengono vendute e i soldi delocalizzati ad altri scopi. 

Giusto? Non giusto? Ovviamente chi ha fatto questo tipo di contribuzione non è molto contento di sapere che i soldi dedicati a Geova per uno scopo adesso vengano considerati da altre persone dedicabili per altri scopi. Il problema che ci sia qualcosa che non sia del tutto trasparente lo si capisce dal fatto che questo problema non è stato molto sviluppato e trattato e le persone coinvolte non si danno molta pena. Anche perchè la volontà di costuire come vedete c'è ancora ed è molto vivida (vedi il fallito cantiere Betel di Bologna). Nello stesso contesto sappiamo che alcune sale delle assemblee molte sorelle anziane hanno donato l'oro di famiglia un po' come fecero negli anni del ventennio famoso quando davano l'oro alla patria. Il processo mentale è il solito. 

La risposta dell'organizzazione? Un dono è un dono non puoi pensare di avere il controllo sull'uso che poi ne viene fatto. In particolare se lo fai a Geova...

Perchè è accaduto tutto questo dissenso? Sono tanti i motivi, ma penso sostanzialmente che dentro la nostra testa avevamo un modello di pensiero assetato di ricerca che voleva trovare risposte a domande importanti ma abbiamo invalso l'uso di demandare "all'organizzazione" il problema di rispondere alle questioni.

“È più irritante parlare con un saccente che camminare a gambe nude in un campo d'ortiche.” Emanuela Breda

Quello che Osservatore Teocratico vuole mettere in evidenza non sono solo i singoli aspetti, le incongruenze e le contraddizioni che sono accumulati dopo decenni di fervida militanza. Di questo modello militante invece c'è rimasto il desiderio e la volontà di capire come si sono creati questi problemi; il nostro mandato è quello di trovare la pentola ammaccata. Trovata la pentola chi avrà la possibilità di attuare i correttivi e le soluzioni avrà la possibilità di farlo. Per il resto ognuno decida per se stesso.

Nel prossimo post analizzeremo alcuni semplici aspetti legati al dissenso ma poi anche al ragionamento fallace che non è solo quello dell'organizzazione ma potrebbe essere anche il nostro.

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.” Primo Levi