lunedì 5 novembre 2018

Sentirsi superiori

Facciamo il nostro solito commento all'articolo di studio della torre di guardia della settimana appena conclusa. Il titolo dell'articolo è "Sapendo queste cose siete felici se le fate" mentre la scrittura di riferimento è quella di Giovanni 4:34
“Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e portare a termine la sua opera”

L'articolo è incentrato nella consueta analisi di alcuni racconti biblici utili per sviluppare alcuni temi trasversali alle congregazioni. Mi soffermo sul sottotitolo

NON CONSIDERIAMOCI SUPERIORI

Una sezione di sviluppo del primo tema che è quello dell'umiltà. In questa piccola serie di paragrafi si racconta di Paolo e Barnaba che raggiungo Listra. Li Paolo guarisce uno storpio dalla nascita e la popolazione li acclama come Dei. La popolazione tentò di coinvogerli in un blasfemo rito pagano. Per Paolo e Barnaba le cose si stavano mettendo davvero male così cercano di far rinsavire strappandosi le vesti e facendo vedere loro di essere  persone "normali" come loro. 
L'umiltà nel racconto si fa molta fatica ad intravederla. Paolo e Barnaba sono vittime di un incredibile equivoco. La loro difesa sembra più un modo per uscire fuori da una situazione imbarazzante.

Cerchiamola nelle considerazioni dei paragrafi

...È vero, erano missionari e avevano un incarico speciale (Atti 13:2). Erano anche stati unti con lo spirito santo e avevano una speranza meravigliosa. Ma non per questo si sentivano superiori: capivano che anche gli abitanti di Listra avrebbero potuto ricevere gli stessi privilegi se avessero accettato la buona notizia.

Ci sono alcuni problemini tecnici. L'interpretazione del numero dei privilegati come Paolo è limitato così non è del tutto vero che tutti gli abitanti di Listra avrebbero potuto ricevere gli stessi privilegi. Ma poi come ci si può sentire superiori con chi non ci riconosce nemmeno come esponenti di Dio?

Facciamoci aiutare da vari commenti "non ufficiali"

Commento biblico  Mattheu Enry
"ma quando parlarono di adorarli; non potevano sopportarlo, essendo più preoccupati per l'onore di Dio che per il loro."

Commento biblico Barnes
"Di simili passioni con voi - Siamo esseri umani come voi". Non abbiamo alcuna pretesa, nessuna pretesa di qualcosa di più. La parola "passioni"  ( fragilità  TNM) qui significa semplicemente che avevano i sentimenti e le inclinazioni comuni delle persone - la natura delle persone; gli affetti delle persone.

Omelia di Crisostomo
La scrittura segna la veemenza con cui tutto questo gesto viene fatto dagli Apostoli: "strappate le loro vesti,...".  Perché era un dolore, anzi un dolore inconsolabile, il fatto che dovessero essere pensati come dei, e introdurre l'idolatria, la stessa che erano venuti a distruggere! 

Nessun commentario biblico ha intravisto umiltà nel comportamento espresso da Paolo e Barnaba. Perchè questa estensione del significato? Non si capisce. Forse una leggerezza per cercare di sviluppare un tema importante. Questo testimonia comunque che c'è un atteggiamento da parte di qualcuno particolarmente arrogante? Nel paragrafo seguente di legge.


"In nessun caso, comunque, i Testimoni di Geova si sentono superiori alle persone a cui predicano. Al contrario, cercano di capire ogni singolo individuo in modo da aiutarlo ad accettare il messaggio del Regno."


Come dire. Non sono arrogante! Hai capito? O no? Forse l'umiltà è un altra cosa.

17 commenti:

  1. Forse più che le autoproclamazioni dovremmo chiedere agli altri come ci vedono, perché è difficile darci un giudizio imparziale da soli.
    A volte ho sentito commenti come questi dalle persone a cui predichiamo:"ma pensate davvero di salvarvi solo voi?", "volete sempre avere ragione", "pensate di essere migliori di noi".
    Certo, talvolta forse esagereranno, ma forse un fondo di verità. ..

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    1. Tralasciamo il problemino della applicazione che comunque è parte del problema. Chi pensa di essere nel giusto e di stare in piedi deve sempre fare attenzione a non cadere. Cadere vittime delle proprie convinzioni delle proprie certezze.

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    2. È' vero,per esempio qualcuno può una volta per tutte spiegare al CD,che le università sconsigliate,come riporta oggi la scrittura del giorno,non sono tutte un puttanaio come quelle americane,ma ci sono quelle normali,dove si va a lezione e poi si torna a casa propria,senza per forza fumare spinelli o fare orge?

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    3. @Mika
      Infatti..
      Viene dato un "consiglio" (leggasi diktat) a livello MONDIALE, equiparando la realtà scolastica del Burundi a quella degli States, Italia e della Papua Nuova Guinea...
      "Ma che c'azzecca..??"
      Ci sono realtà lavorative dove un giovane viene indottrinato al dio profitto, calato nell'immoralità e portato fuori dalla verità che sono peggio delle tanto ostracizzate università con cui si riempiono la bocca dal podio.
      Quanti ragazzi metalmeccanici escono dalla verità? Quanti elettricisti? Quanti ne escono che vanno alle medie, alle superiori? Quante sorelle casalinghe si fumano il cervello ed escono dalla verità perché vedono idiozie e porcherie alla tele o sui social e poi prendono la borsetta e la rivista e vanno a bussare alle porte degli altri con la gonna sino al ginocchio?
      Dobbiamo stigmatizzare pure le casalinghe, le scuole medie, le autoscuole, le commesse...ecc?
      Un giovane esce dalla verità per "l'università " oppure perchè nel suo cuore nessuno è stato in grado di seminare nulla e determinati principi non hanno messo radici? E' colpa dell'università o di chi magari, pur salendo e scendendo dal podio riempiendosi la bocca di teocratichese e di scemenze copia incolla, non è stato all'altezza di trasmettergli nulla?
      E' come dire: ti proibisco di fare la patente perchè tanti alla guida poi fanno gli incidenti....

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    4. Ago è lo stesso ragionamento che faccio io, non è corretto trattare i fedeli come dei naive! Ne tantomeno voler che rimangano tali!

      Se tu hai un figlio/a che va bene a scuola, magari sceglie il liceo classico o scientifico, poi dici no all'università! Forse frequentandola dovranno studiare filosofie, teorie, e compagnia bella contrarie alla 'verità'!

      Allora il problema è che 'stiamo costruendo con materiali che non resistano al fuoco' per citare le parole dell'apostolo Paolo.

      Ci sono ragazzi che non sono tdG, che hanno frequentato l'università e hanno mantenuto alti valori morali, come la mettiamo con questi?

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    5. @Tommaso
      Anche se non vai all'università e non studi Socrate e Platone, non hai dimestichezza col bosone di Higgs e/o con la letteratura Francese non vuol dire che se, alternativamente, tu trovi un lavoro o un impiego retribuito, lì tu non venga indottrinato al profitto, alla prevaricazione, alla disonestà, all'imbroglio, all'avido sistema commerciale contemporaneo, nel quale tu sei addestrato a mentire, a schiacciare, (pur con false promesse) il tuo concorrente, pur di ottenere un guadagno rosicato. Come la metti con la tua coscienza?
      Non è detto che tu non sia inviato fuori casa, che debba vivere all'estero, in ambienti discutibili, immorali, lontani dalla congregazione e dalla famiglia.
      Qual è il problema vero? Sei tu che non ti hanno trasmesso nulla e casi nella trappola, qualsiasi trappola, oppure è l'università?
      A mio modesto parere sono di più i ragazzi che escono dai tdg durante le medie e le superiori di quanti non ne escano frequentando l'università.
      Che facciamo? Aboliamo pure la scuola dell'obbligo?
      Ci si nasconde dietro l'effetto per non riconoscere la causa: i ragazzi e i giovani non hanno veri stimoli ed escono poichè chi parla e insegna dall'alto non è assolutamente da imitare e non da stimoli positivi a nessuno.
      E le parole non bastano, o non servono...

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  2. Ultimamente mi capita più spesso quando la wt usa un versetto per sostenere un certo argomento di pensare a un noto personaggio politico italiano "ma che ci azzecca" 😂

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    1. A me mi viene in mente Tommaso,un altro personaggio politico passato a miglior vita,quando diceva,il potere logora,chi non lo ha...........il lettore usi discernimento,al suo buon cuore.

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  3. Tutti articoli per distrarre andatevi a leggere su proclamatore consapevole cosa dicono dei pionieri regolari che hanno servito a loro spese in territori più disparati sotto false promesse dei sorveglianti. Adesso possono pure rientrare senza casa senza soldi senza pensione senza lavoro!!!! Gli a hanno detto metti tutto nelle mani di geova

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    1. Mmmm su proclamatore consapevole ogni tanto ci marciano su. Non capisco quali “false promesse” possano aver utilizzato a pionieri che per natura si rendono disponibili.

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    2. Stanno giungendo commenti critici verso altri blog. Francamente preferirei non alimentare sterili guerre tra blog, ciascuno è libero di portare avanti idee differenti, gli spazi virtuali per farlo ci sono e ciascuno può decidere dove commentare.
      So che le polemiche aumenterebbero l'odiens ma le trovo diseducative.
      Credo che abbiamo piu bisogno di informazioni, di ragionamenti sensati, di condividere esperienze e capire come poter aiutarci l'un l'altro piuttosto che di gossip e battibecchi.
      Che ne pensate?

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    3. Riguardo ai pionieri regolari,credo che siano stati molti,illusi da false aspettative di future nomine come pionieri speciali o altri incarichi,che potessero ricevere un dono materiale
      per poter servire dove c'era bisogno.
      Che poi siano stati sfruttati al bisogno dalla betel,per tamponare falle nelle congregazioni,
      questo è vero,la disponibilità nel servire dove c'era bisogno,a volte è stata troppo usata a disfavore di queste coppie,che si erano rese disponibili.

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    4. @Mika Conosco tante coppiette che "cianno provato" ma poi è finita a tarallucci e vino e devo dire che ho conosciuto anche qualche betelita che ha fatto una brutta fine.
      La sai la storia del truffatore che ha piazzato una banconta da 30 euro ad un commesso di un supermercato. Una volta denunciato il giudice ha assolto il truffatore perchè il commesso aveva riconosciuto la banconota e gli aveva dato il resto corretto.

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  4. Si no superiori di che? Come mai sul sito jw org non le scrivono queste cose?

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  5. Verrebbe da dire.... da quale pulpito viene la predica. Cosa pensa di se il CD di se e dell'organzzazione che dirige?
    1) Questa e l'unica vera religione, tutte le altre sono false e fanno parte di Babilonia la Grande.
    2) L'organizzazione è la parte visibile della grande organizzazione di Geova, tutte le altre organizzazioni religiose fanno parte del mondo di Satana.
    3)Quello che viene pubblicato e considerato alle adunanze è "cibo spirituale", chi legge libri di altre religioni e partecipa al culto di altre chiese si ciba alla tavola dei demoni e di fatto si pone fuori dalla congregazione (dissociato).
    4) L'organizzazione è l'unico canale di Dio, altre confessioni non hanno la luce e brancolano nel buio nella comprensione della Bibbia.
    5) Noi siamo nella "verità", altri credenti al di fuori dell'organizzazione non lo sono.
    6) Il CD sono "i fratelli di Cristo", gli unici in vita sulla terra.
    7) Il CD sono "lo schiavo fedele e saggio". Non lo erano gli apostoli (?) ne tantomeno Russel (?), la cui opera semmai può essere paragonata a quelle di Giovanni Battista
    8) Il CD è formato da fratelli "unti", gli unici che lo sono veramente. Per tutti gli altri, anche se prendono gli emblemi bisogna vedere se hanno ricevuto davvero la chiamata celeste o nutrono errate aspettative, retaggio delle religioni di Babilonia La Grande che frequentavano un tempo.
    Qualcuno ci trovi un barlume di umiltà in queste affermazioni. Io ci vedo presunzione e finché non si abbasseranno i toni saremo sempre indotti a sentirci superiori agli altri e a guardarli dall'alto in basso.

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  6. Pippo. - Gesù dichiarò: “Ve l’ho detto e voi non credete; le opere che io faccio nel nome di mio Padre, queste testimoniano di me. Ma voi non credete perché non appartenete alle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco, e mi seguono. Io do loro la vita eterna e non periranno in eterno, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti, e nessuno può rapirle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo uno”. — Giov. 10:25-30, versione a cura di mons. S. Garofalo.

    A proposito di umiltà o modestia, Gesù qui fu esemplare. Non si arrogò il diritto di dire: Io sono il figlio di Dio, senza di me non adrete da nessuna parte. Insomma, fu più volte messo in discussione nonostante avesse compiuto opere potenti. È vero che in altre occasioni ha affermato che lui è l via la verità e la vita, ma in un contesto diverso. Per avre credenziali che afferma il CD, non serve affermarle, si deve dimostrare con le azioni, quelle parleranno al posto nostro. Mi sbaglio?

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  7. No non ti sbagli,ma questo è il mio pensiero,bisogna vedere se il CD,o la WTS la pensa alla stessa maniera.

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Grazie per il commento.